Montblanc 149 in prova

Recensioni, impressioni sull'uso, discussioni, sul più straordinario strumento di scrittura!
Avatar utente
elli
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 31
Iscritto il: domenica 28 aprile 2024, 16:07
La mia penna preferita: Aurora Magellano
Il mio inchiostro preferito: Aurora blu
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Provincia di Viterbo
Gender:

Montblanc 149 in prova

Messaggio da elli »

Di recente mio padre è venuto a sapere del mio ritorno di fiamma con le stilografiche e... sorpresa! Mi ha fatto provare la sua Montblanc 149.

Finora ho sempre usato stilografiche a cartuccia e questa è la prima volta che uso una stilografica a stantuffo: a parte i primi minuti di timore reverenziale nella pulizia e ricarica di inchiostro, devo dire che è divertente!
Ancora meglio la prova di scrittura, la penna sembra volare sul foglio e l'inchiostro nero, che pure a me non fa impazzire, ha una bella tonalità...

Bellissima penna anche se un po' troppo grande per la mia mano, però devo dire che la forma classica e le dimensioni mi hanno dato una sensazione di autorevolezza nell'usarla... e adesso vorrei una penna simile, che guaio! 😅😅😅

In foto la mia prima prova di scrittura

P.S. Il modello che ho provato risale agli anni 80-90, sapete dirmi se la qualità delle penne e l'assistenza al cliente sono rimaste le stesse di un tempo?
Immagine
Allegati
montblanc149_2.jpg
mikils
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 178
Iscritto il: mercoledì 8 marzo 2023, 21:47
La mia penna preferita: La Radius Extra trovata a casa
Il mio inchiostro preferito: R&K Solferino
Località: Firenze, Lucca
Gender:

Montblanc 149 in prova

Messaggio da mikils »

elli ha scritto: venerdì 24 maggio 2024, 20:02 Di recente mio padre è venuto a sapere del mio ritorno di fiamma con le stilografiche e... sorpresa! Mi ha fatto provare la sua Montblanc 149.
sapete dirmi se la qualità delle penne e l'assistenza al cliente sono rimaste le stesse di un tempo?
Immagine
Ehm, non è una domanda da poco…. Su questo argomento sono stati versati fiumi di inchiostro (stilografico, ovviamente) in questo forum, e le dispute, sempre corrette, per fortuna , ma appassionate, sono all’ordine del giorno.
Sulla serietà della ditta non c’è da dubitare ma sull’ opportunità di ricorrere all’assistenza ti suggerisco di fare un po’di ricerche qui sul sito.

Qui poi scrivono regolarmente dei “mostri” che possiedono e usano regolarmente tantissimi esemplari delle penne che ti affascinano, e una altro dibattito molto “caldo” è quello se sia opportuno provare o usare le “copie” cinesi del modello in questione… devo essere prudènte per non incappare in qualche rimprovero :lol:
Nulla calamo agilior est Sarcina, nulla iucundior; […]calamus et in manus sumptus mulcet, et depositus delectat, ac prodest non domino suo tantum sed Aliis multis…
Padova, 28 aprile 1362
Francesco Petrarca a Giovanni Boccaccio, Seniles, XVII, 2
sansenri
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4902
Iscritto il: mercoledì 27 gennaio 2016, 0:43
Fp.it Vera: 032
Gender:

Montblanc 149 in prova

Messaggio da sansenri »

due cose da dire, sulla 149, ma in fondo anche sulla 146, che probabilmente è quello che dovresti cercare se la 149 per te è un po' troppo grande.
1) io ne sono abbastanza convinto, il riempimento a stantuffo fa differenza; con molte penne a stantuffo ho sempre quella sensazione che l'afflusso di inchiostro sia più pronto, che con quelle a converter
2) le versioni anni 80 di entrambe penne hanno qualcosa in più rispetto alle attuali (sarà il conduttore in ebanite? forse. Anche qui, io sono convinto di sì.
Sono però opinioni personali che saranno prontamente smentite da altri.

Ovvio che in questa fase non ti dico di cercare questi modelli di era ancora antecedenti, bellissime, ma rischi di lasciarci cifre importanti. Magari più avanti.
Roland
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 332
Iscritto il: giovedì 6 aprile 2023, 16:38

Montblanc 149 in prova

Messaggio da Roland »

l'assistenza al cliente sono rimaste le stesse di un tempo?
Devi capire che il servizio assistenza montblanc non ha mai avuto per oggetto quello di mantenere la fedeltà coeva della penna che devono riparare. Quindi se mandi una stilografica che ha un problema loro te lo risolvono magari anzi sicuramente in tempi medi lungi (come Aurora) ma sostituiscono il o i pezzi difettosi con pezzi nuovi. Riottieni una penna perfettamente funzionante con pezzi tutti originali montblanc ma non più necessariamente coevi.

Io ho mandato tramite boutique la mia montblanc vecchia di oltre 30 anni in assistenza perché ha sviluppato una perdita. Inviata in Germania e ora aspetto alcuni mesi ma la penna ritornerà perfettamente funzionante a un costo di circa 70-80 euro. Insomma poiché aziende ti rimettono a nuovo una stilografica vecchia di più di trent'anni.
Avatar utente
elli
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 31
Iscritto il: domenica 28 aprile 2024, 16:07
La mia penna preferita: Aurora Magellano
Il mio inchiostro preferito: Aurora blu
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Provincia di Viterbo
Gender:

Montblanc 149 in prova

Messaggio da elli »

mikils ha scritto: venerdì 24 maggio 2024, 21:53 Ehm, non è una domanda da poco…. Su questo argomento sono stati versati fiumi di inchiostro (stilografico, ovviamente) in questo forum, e le dispute, sempre corrette, per fortuna , ma appassionate, sono all’ordine del giorno.
Ah bene, spero di non scatenare discussioni allora 😅 ma cercherò volentieri informazioni sulle Montblanc classiche sul forum!
In realtà qualcosa del dibattito sulle penne cinesi ispirate ad altri modelli storici l'ho captato e non escludo di provarle, un giorno... tutto sommato si tratta di prodotti diversi, rivolti a target differenti.
Molto utile l'avvertenza sul servizio di assistenza, grazie!
Avatar utente
elli
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 31
Iscritto il: domenica 28 aprile 2024, 16:07
La mia penna preferita: Aurora Magellano
Il mio inchiostro preferito: Aurora blu
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Provincia di Viterbo
Gender:

Montblanc 149 in prova

Messaggio da elli »

sansenri ha scritto: venerdì 24 maggio 2024, 22:23 due cose da dire, sulla 149, ma in fondo anche sulla 146, che probabilmente è quello che dovresti cercare se la 149 per te è un po' troppo grande.
1) io ne sono abbastanza convinto, il riempimento a stantuffo fa differenza; con molte penne a stantuffo ho sempre quella sensazione che l'afflusso di inchiostro sia più pronto, che con quelle a converter
2) le versioni anni 80 di entrambe penne hanno qualcosa in più rispetto alle attuali (sarà il conduttore in ebanite? forse. Anche qui, io sono convinto di sì.
Sono però opinioni personali che saranno prontamente smentite da altri.

Ovvio che in questa fase non ti dico di cercare questi modelli di era ancora antecedenti, bellissime, ma rischi di lasciarci cifre importanti. Magari più avanti.
Grazie per le informazioni e la dritta, effettivamente la 146 sarebbe un modello più adatto a me: per ora una Montblanc nuova è fuori discussione, magari terrò d'occhio il mercatino quando sarà il momento.
Alle Montblanc "antiche" però è meglio che non ci penso! 😄
Avatar utente
elli
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 31
Iscritto il: domenica 28 aprile 2024, 16:07
La mia penna preferita: Aurora Magellano
Il mio inchiostro preferito: Aurora blu
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Provincia di Viterbo
Gender:

Montblanc 149 in prova

Messaggio da elli »

Roland ha scritto: venerdì 24 maggio 2024, 22:24 Devi capire che il servizio assistenza montblanc non ha mai avuto per oggetto quello di mantenere la fedeltà coeva della penna che devono riparare.
Grazie per l'informazione, effettivamente potrebbe costituire un problema in caso di penna vintage; d'altra parte, anche avere la garanzia di avere la propria penna rimessa in funzione nonostante l'età è sempre una sicurezza!

Ma quindi, in caso si voglia far restaurare una penna vintage preservandone l'autenticità, che si fa? La si manda dal pennaio anziché all'assistenza della casa produttrice?
Avatar utente
fufluns
Artista
Artista
Messaggi: 1553
Iscritto il: domenica 16 novembre 2014, 19:23

Montblanc 149 in prova

Messaggio da fufluns »

elli ha scritto: venerdì 24 maggio 2024, 23:57
Roland ha scritto: venerdì 24 maggio 2024, 22:24 Devi capire che il servizio assistenza montblanc non ha mai avuto per oggetto quello di mantenere la fedeltà coeva della penna che devono riparare.
[...] Ma quindi, in caso si voglia far restaurare una penna vintage preservandone l'autenticità, che si fa? La si manda dal pennaio anziché all'assistenza della casa produttrice?
La politica di Montblanc é far funzionare le penne che si mandano a riparare, quando possibile a un costo fisso (70-80 Euro). Per questo costo l'azienda sostituisce tutto quello che considera debba essere sostituito (escluso il pennino e la clip, che hanno un costo a parte) perché la penna non solo funzioni, ma perché la riparazione sia in garanzia. Per questa ragione sostituiscono anche l'alimentatore di ebanite delle generazioni precedenti con uno in plastica, che é in produzione e che l'azienda può garantire.

E' una politica che in larga misura dimostra come, per Montblanc, le nostre fisime sul corpo in un pezzo o in due pezzi, il pistone con azionamento in plastica o in ottone, l'alimentatore cosí o cosà, ecc., siano piuttosto futili del punto di vista della funzionalità di uno strumento fatto per scrivere e per farlo bene. Una politica che, tutto sommato, definirei teutonicamente sana.

Tra parentesi - ma non voglio aprire qui una diatriba - io ho Meisterstück 149 con vari tipi di alimentatori, alcuni modelli di ebanite e un paio di modelli in plastica. Da scribacchino medio esperto (scrivo con una 149 da 45 anni...) non trovo alcuna differenza nella scrittura tra i due tipi di materiale dell'alimentatore. Ad essere del tutto onesto, l'unico che mi abbia dato e ancora mi dia problemi di flusso di quando in quando é un modello in ebanite del 1972.

Quando si consegna una penna per riparazione a un centro autorizzato di Montblanc si può espressamente richiedere che alcune parti non siano sostituite. A volte dalla casa madre fanno sapere che é possibile e a volte no. Il colletto di una 149 di produzione attuale é molto diverso da quello di una 149 degli anni '80, ed é possibile che alla Montblanc non vogliano sostituire il barilotto e la sezione, che potrebbe avere necessità di sostituzione, mantenendo un alimentatore che era disegnato per una penna differente. In ogni caso, per le parti delle quali si richiede espressamente di non essere sostituite, non esiste garanzia della riparazione.

E' anche possibile richiedere che le parti sostituite - se hanno speciale valore affettivo - siano restituite insieme alla penna riparata.
Avatar utente
elli
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 31
Iscritto il: domenica 28 aprile 2024, 16:07
La mia penna preferita: Aurora Magellano
Il mio inchiostro preferito: Aurora blu
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Provincia di Viterbo
Gender:

Montblanc 149 in prova

Messaggio da elli »

fufluns ha scritto: sabato 25 maggio 2024, 3:26 Tra parentesi - ma non voglio aprire qui una diatriba - io ho Meisterstück 149 con vari tipi di alimentatori, alcuni modelli di ebanite e un paio di modelli in plastica. Da scribacchino medio esperto (scrivo con una 149 da 45 anni...) non trovo alcuna differenza nella scrittura tra i due tipi di materiale dell'alimentatore. Ad essere del tutto onesto, l'unico che mi abbia dato e ancora mi dia problemi di flusso di quando in quando é un modello in ebanite del 1972.
Grazie Fufluns, quindi anche se i materiali sono stati aggiornati, si tratta sempre di penne che offrono un'esperienza di scrittura eccellente... è quello che volevo sapere.

Alla fine anche la sostituzione dei pezzi in caso di riparazione ti permette di riavere una penna perfettamente funzionante... può essere un problema solo in caso di penne "di antiquariato" ma in quel caso vanno fatte altre valutazioni.
Effettivamente, un servizio clienti così strutturato va benissimo per le persone che privilegiano la scrittura al collezionismo ed è una bella garanzia per chi volesse acquistare.
Grazie di nuovo per le informazioni!
Avatar utente
Koten90
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 3227
Iscritto il: domenica 11 aprile 2021, 13:25
La mia penna preferita: Una per ogni utilizzo
Il mio inchiostro preferito: Noodler’s Eel X-Cactus
Misura preferita del pennino: Flessibile
Località: Busto Arsizio
Gender:
Contatta:

Montblanc 149 in prova

Messaggio da Koten90 »

elli ha scritto: venerdì 24 maggio 2024, 23:50 effettivamente la 146 sarebbe un modello più adatto a me: per ora una Montblanc nuova è fuori discussione, magari terrò d'occhio il mercatino quando sarà il momento.
So già che a qualcuno prenderà l’orticaria, ma giusto a titolo informativo, i cinesi della Majohn hanno pensato di fare un modello “clone” della 146 per chi non volesse spendere 900€ per una penna da boutique. In genere la penna si trova a citazione commerciale non consentita attorno ai citazione commerciale non consentita
Il modello si chiama P136 e, anche se è ormai un annetto che nessuno ne parla più, quando uscì era addirittura difficile trovarla tanto erano buone le impressioni e i feedback di chi l’aveva presa. Può essere utile, se non come sostituta di una Montblanc, almeno per avere una penna dello stesso peso e dimensioni da provare per capire se è il modello giusto per te in attesa che qualcuno regali l’originale o di trovarne una in offerta sul mercatino

Per quanto possa peccare di “poca fantasia” (chiamiamola così per non riaprire la trita e ritrita discussione sui designer/fotocopiatori cinesi) Majohn è una di quelle case produttrici cinesi che si fa pagare un pelo di più, ma che offrono prodotti di buon livello.
Allegati
IMG_2397.jpeg
Alessio Pariani
L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.

FORZA RAGAZZI! [cit. maicol69]
C7H14S [cit. Chimicazza]
Avatar utente
maxpop 55
Tecnico
Tecnico
Messaggi: 14724
Iscritto il: venerdì 17 agosto 2012, 19:24
La mia penna preferita: perché una sola?
Il mio inchiostro preferito: Aurora BlacK
Misura preferita del pennino: Medio
FountainPen.it 500 Forum n.: 029
Fp.it ℵ: 016
Fp.it 霊気: 009
Fp.it Vera: 107
FP.it 5000: 000
Località: Portici (NA)
Gender:

Montblanc 149 in prova

Messaggio da maxpop 55 »

Sei sul forum dal 2021 ed ancora non sai che certe cose vanno scritte nel posto giusto come "Consigli ed esperienze per gli acquisti"
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Avatar utente
stanzarichi
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1420
Iscritto il: lunedì 27 aprile 2015, 10:04
La mia penna preferita: Montblanc 149 F
Il mio inchiostro preferito: Montblanc Irish Green
Località: Bologna
Gender:

Montblanc 149 in prova

Messaggio da stanzarichi »

Io sono uno di quelli che usa regolarmente la 149, per la precisione ne ho tre inchiostrate con colori diversi e con pennini diversi (EF in verde, F in blu e F architect in viola). Da un po’ di tempo le sto tralasciando (scariche dopo pulizia) a favore della Capless (regalo dei miei 35 anni festeggiati a Firenze con la famiglia), ma sto cominciando a sentirne la mancanza: forse oggi ne inchiostrerò almeno una, dopo aver letto il tuo topic.

Consigli per l’utilizzo quotidiano sul lavoro anche on the road:
- le conoscono tutti, stai attento a mani lunghe;
- il cappuccio rimane lasco, per cui attenzione ai taschini: non è difficile ritrovarsi la penna svitata a penzoloni nel taschino;
- sono “pesanti” e la clip fa quello che può: se la tieni nel taschino del camice, della divisa ecc attenzione a chinarsi in avanti, rischio caduta della penna (e la resina preziosa è poco resistente).

Conta che è dal 2016 che almeno una 149 è costantemente nel taschino della mia divisa in ospedale ;) se hai domande, chiedi!
Riccardo
Avatar utente
elli
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 31
Iscritto il: domenica 28 aprile 2024, 16:07
La mia penna preferita: Aurora Magellano
Il mio inchiostro preferito: Aurora blu
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Provincia di Viterbo
Gender:

Montblanc 149 in prova

Messaggio da elli »

Koten90 ha scritto: sabato 25 maggio 2024, 11:20 giusto a titolo informativo, i cinesi della Majohn hanno pensato di fare un modello “clone” della 146 per chi non volesse spendere 900€ per una penna da boutique.
[...]
Il modello si chiama P136 e, anche se è ormai un annetto che nessuno ne parla più, quando uscì era addirittura difficile trovarla tanto erano buone le impressioni e i feedback di chi l’aveva presa. Può essere utile, se non come sostituta di una Montblanc, almeno per avere una penna dello stesso peso e dimensioni da provare per capire se è il modello giusto per te in attesa che qualcuno regali l’originale o di trovarne una in offerta sul mercatino
Grazie per il suggerimento Koten, non conoscevo questa penna e non sapevo che tra le cinesi ci fossero anche modelli a stantuffo!!!
Effettivamente potrebbe essere utile per un test e per fare pratica di manutenzione, anche se in questa fascia di prezzo va a competere con altre penne scolastiche o di fascia medio-bassa europee, giapponesi o taiwanesi.
Certo però in questo caso si tratta di un modello a stantuffo dal prezzo molto competitivo... :o
Avatar utente
elli
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 31
Iscritto il: domenica 28 aprile 2024, 16:07
La mia penna preferita: Aurora Magellano
Il mio inchiostro preferito: Aurora blu
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Provincia di Viterbo
Gender:

Montblanc 149 in prova

Messaggio da elli »

stanzarichi ha scritto: sabato 25 maggio 2024, 11:34 Consigli per l’utilizzo quotidiano sul lavoro anche on the road:
- le conoscono tutti, stai attento a mani lunghe;
- il cappuccio rimane lasco, per cui attenzione ai taschini: non è difficile ritrovarsi la penna svitata a penzoloni nel taschino;
- sono “pesanti” e la clip fa quello che può: se la tieni nel taschino del camice, della divisa ecc attenzione a chinarsi in avanti, rischio caduta della penna (e la resina preziosa è poco resistente).
Grazie Riccardo!
Sì, purtroppo che le Montblanc sono molto a rischio, tutti le conoscono e purtroppo come oggetto di lusso più che come strumento di scrittura... molto utili le altre info pratiche su cosa accade quando si portano in giro :)
In realtà se ne prenderò una (probabilmente una 146, visto che sono piuttosto minuta) sarà per usarla mentre lavoro o per calligrafia, ma solo a casa: quando mi trovo fuori per lavoro preferisco portare la Magellano, che è sottile e in acciaio, o direttamente una biro.
Avatar utente
maxpop 55
Tecnico
Tecnico
Messaggi: 14724
Iscritto il: venerdì 17 agosto 2012, 19:24
La mia penna preferita: perché una sola?
Il mio inchiostro preferito: Aurora BlacK
Misura preferita del pennino: Medio
FountainPen.it 500 Forum n.: 029
Fp.it ℵ: 016
Fp.it 霊気: 009
Fp.it Vera: 107
FP.it 5000: 000
Località: Portici (NA)
Gender:

Montblanc 149 in prova

Messaggio da maxpop 55 »

Biro .... vade retro satana :o
Quando si usa fuori casa sempre una stilo, ce ne sono tante economiche , si trovano anche a pochi euro ;)
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Rispondi

Torna a “Penne Stilografiche”