Esme ha scritto: ↑sabato 30 agosto 2025, 12:26
sansenri ha scritto: ↑sabato 30 agosto 2025, 0:45
oggi invece non le trovi neanche a pagarle le viti in ottone
Mii, che nervi!
I salti mortali per trovarle. E se riesci a trovare qualcosa, costano un botto.
Del resto, mi sono sentita dire che non cambia nulla

e al limite di prendere quelle in ferro nero "che vanno bene uguale". Peccato non avessero nemmeno quelle.
Per non parlare di quelle che secondo me sono in zama, e dopo due volte l'incisione ti spana e ciao.
In effetti è il cercare di convincerti che non cambia nulla, con marketing fumoso, che non è simpatico.
A me i pennini in acciaio piacciono, non ritengo che l'oro dia per forza prestazioni migliori, anzi.
Però sono due cose diverse, anche e soprattuto per le lavorazioni che
andrebbero fatte. (Ma che come dice Nishimura, non è così scontato che vengano realmente fatte.)
precisamente, ed è inutile far finta di nulla.
E' un principio generale (sono ovviamente anch'io utilizzatore di pennini in acciaio), tuttavia il trend lo vedo, penne che costano come quelle che prima avevano per default il pennino in oro ma ora con il pennino in acciaio.
Sminuire, nel senso di proporre materiali di qualità e costo "inferiore", in qualunque modo lo si guardi l'acciaio ottonato non è ottone, l'acciaio rodiato o placcato non è oro, nell'immediato può far poca differenza, alla lunga questa differenza emerge, sia nella prestazione nel tempo che nel valore del manufatto.