Mostra Scambio - Pen Show - di Napoli
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Aumento del prezzo dell'oro e costo dei pennini.
- piccardi
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Aumento del prezzo dell'oro e costo dei pennini.
Vedo che ci sono state diverse discussioni sugli aumenti di costi delle penne dovuti all'aumento dei costi delle materie prime, ed in particolare a quello del costo dell'oro per i pennini il cui prezzo si è alzato moltissimo.
Per capire quanto incide il prezzo della materia prima, ho pesato qualche pennino in oro che mi è capitato di metter da parte avendo perso le punte, con pesi che vanno dagli 0.2 agli 0.3 grammi per quelli ordinari, arrivando ad un massimo di 0.7 per quello di una MB 146 (quella degli anni '50, non so come sono quelli di quelle attuali).
Prendendo come riferimento il costo di un lingotto d'oro (14k) "da regalo/investimento" da 20g, il prezzo di acquisto al grammo è di circa 76 € al grammo (ma presumo che comprato a livello industriale costi un po' meno) ottengo circa 53 euro del costo dell'oro di un pennino di dimensioni consistenti. Per cui anche considerando un raddoppio del prezzo dell'oro (che se si considerano i prezzi del 2021 c'è stato) l'aumento di costo della materia prima dovrebbe stare intorno ai 25 euro.
Se gli aumenti di costo delle penne giustificati dall'aumento dei costi dei materiali ed in particolare dell'oro lo siano davvero... boh, io mi permetto di avere qualche dubbio.
Simone
Per capire quanto incide il prezzo della materia prima, ho pesato qualche pennino in oro che mi è capitato di metter da parte avendo perso le punte, con pesi che vanno dagli 0.2 agli 0.3 grammi per quelli ordinari, arrivando ad un massimo di 0.7 per quello di una MB 146 (quella degli anni '50, non so come sono quelli di quelle attuali).
Prendendo come riferimento il costo di un lingotto d'oro (14k) "da regalo/investimento" da 20g, il prezzo di acquisto al grammo è di circa 76 € al grammo (ma presumo che comprato a livello industriale costi un po' meno) ottengo circa 53 euro del costo dell'oro di un pennino di dimensioni consistenti. Per cui anche considerando un raddoppio del prezzo dell'oro (che se si considerano i prezzi del 2021 c'è stato) l'aumento di costo della materia prima dovrebbe stare intorno ai 25 euro.
Se gli aumenti di costo delle penne giustificati dall'aumento dei costi dei materiali ed in particolare dell'oro lo siano davvero... boh, io mi permetto di avere qualche dubbio.
Simone
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Aumento del prezzo dell'oro e costo dei pennini.
E non sei il solo, c’è grande speculazionepiccardi ha scritto: ↑domenica 14 settembre 2025, 22:09 Vedo che ci sono state diverse discussioni sugli aumenti di costi delle penne dovuti all'aumento dei costi delle materie prime, ed in particolare a quello del costo dell'oro per i pennini il cui prezzo si è alzato moltissimo.
Per capire quanto incide il prezzo della materia prima, ho pesato qualche pennino in oro che mi è capitato di metter da parte avendo perso le punte, con pesi che vanno dagli 0.2 agli 0.3 grammi per quelli ordinari, arrivando ad un massimo di 0.7 per quello di una MB 146 (quella degli anni '50, non so come sono quelli di quelle attuali).
Prendendo come riferimento il costo di un lingotto d'oro (14k) "da regalo/investimento" da 20g, il prezzo di acquisto al grammo è di circa 76 € al grammo (ma presumo che comprato a livello industriale costi un po' meno) ottengo circa 53 euro del costo dell'oro di un pennino di dimensioni consistenti. Per cui anche considerando un raddoppio del prezzo dell'oro (che se si considerano i prezzi del 2021 c'è stato) l'aumento di costo della materia prima dovrebbe stare intorno ai 25 euro.
Se gli aumenti di costo delle penne giustificati dall'aumento dei costi dei materiali ed in particolare dell'oro lo siano davvero... boh, io mi permetto di avere qualche dubbio.
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Cesare Augusto
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Aumento del prezzo dell'oro e costo dei pennini.
Io ho tanto l'impressione che le tariffe americane siano le colpevoli in questo preciso periodo (sono anni che vediamo aumenti per innumerevoli ragioni, quindi chiaramente sono tanti fattori coinvolti). Come si diceva altrove, le aziende, per non perdere la fetta di mercato americano, invece di far pagare tutto agli americani, distribuiscono su tutti i mercati, così da poter vendere negli Stati Uniti a prezzi meno maggiorati di quanto lo sarebbero se riversassero tutto sul loro specifico mercato
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Aumento del prezzo dell'oro e costo dei pennini.
Montblanc ha aumentato il prezzo della 149 di €50 , considerando che sicuramente avranno riserve di oro , credo che il prezzo si faccia carico anche di eventuali aumenti imprevisti in un arco temporale ristretto prima di un altro annuncio di aumento prezzo , come per la pilot...
Che brutto essere un appassionato di stilografiche in questo periodo
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Aumento del prezzo dell'oro e costo dei pennini.
bisogna anche ragionare su un altro aspetto, chi ha esperienza in aziende manifatturiere di prodotti di vario tipo, sa che il costo della materia prima di un manufatto a volte può incidere in maniera marginale sul costo reale. Spesso il costo reale è composto da altri elementi, alcuni dei quali "tangibili" (legati ad operazioni di produzione, controllo di qualità, logistica, magazzino, etc. - in gergo produttivo in genere questa somma di costi si chiama "distinta base") e altri puramente "finanziari".
Un esempio banale, se una azienda che vende il prodotto in oggetto decide (strategicamente, quindi è una decisione finanziaria) che il suo margine lordo deve essere 50% del costo del venduto, l'aumento di costo di anche solo uno dei materiali, non viene semplicemente aggiunto al costo finale (perché sarebbe un costo aggiunto senza profitto, anzi ridurrebbe il profitto medio della produzione). Ecco allora che un aumento di costo può avere dei fattori di moltiplicazione del prezzo finale.
In un pennino in oro effettivamente la materia prima incide molto (in pratica è l'unica materia prima), ci saranno tutti gli altri costi di produzione, ma l'aumento del costo dell'oro potrebbe incidere parecchio di più del suo semplice aumento di costo, per quel fattore di moltiplicazione di cui dicevo (che di solito non è un dato noto, varia da azienda a azienda - e il passaggio di mano tra più aziende, ognuna che aggiunge il suo profitto finanziario, moltiplica ulteriormente l'aumento di prezzo).
Ci può essere speculazione, altre volte semplice ferrea logica finanziaria...
Un esempio banale, se una azienda che vende il prodotto in oggetto decide (strategicamente, quindi è una decisione finanziaria) che il suo margine lordo deve essere 50% del costo del venduto, l'aumento di costo di anche solo uno dei materiali, non viene semplicemente aggiunto al costo finale (perché sarebbe un costo aggiunto senza profitto, anzi ridurrebbe il profitto medio della produzione). Ecco allora che un aumento di costo può avere dei fattori di moltiplicazione del prezzo finale.
In un pennino in oro effettivamente la materia prima incide molto (in pratica è l'unica materia prima), ci saranno tutti gli altri costi di produzione, ma l'aumento del costo dell'oro potrebbe incidere parecchio di più del suo semplice aumento di costo, per quel fattore di moltiplicazione di cui dicevo (che di solito non è un dato noto, varia da azienda a azienda - e il passaggio di mano tra più aziende, ognuna che aggiunge il suo profitto finanziario, moltiplica ulteriormente l'aumento di prezzo).
Ci può essere speculazione, altre volte semplice ferrea logica finanziaria...
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Aumento del prezzo dell'oro e costo dei pennini.
Non credo che nessuno faccia pennini andando a comprarsi oro puro in lingotti.
Quindi sia che ti rifornisci di oro 14k o 18k per oreficeria, o di lastre già pronte per la tranciatura o altri semilavorati, sei schiavo della filiera.
E come in tutti i settori, sono proprio i fornitori dei semi lavorati, lontani da social e riflettori che sono i più liberi di "sbegulare", lasciando l'utilizzatore finale (il produttore) con le lamentele dei clienti scontenti.
Detto questo, sono anche convinto che in molti settori (non solo questo) i maggiori costi per vendere nel primo mercato del globo causati dai dazi, li paghiamo noi e non certo (tutti) loro.
Quindi sia che ti rifornisci di oro 14k o 18k per oreficeria, o di lastre già pronte per la tranciatura o altri semilavorati, sei schiavo della filiera.
E come in tutti i settori, sono proprio i fornitori dei semi lavorati, lontani da social e riflettori che sono i più liberi di "sbegulare", lasciando l'utilizzatore finale (il produttore) con le lamentele dei clienti scontenti.
Detto questo, sono anche convinto che in molti settori (non solo questo) i maggiori costi per vendere nel primo mercato del globo causati dai dazi, li paghiamo noi e non certo (tutti) loro.
Venceremos.
Aumento del prezzo dell'oro e costo dei pennini.
Forse vedremo un revival di pennini fatti con l'argento (in lega con altri metalli). La Sheaffer in passato non aveva prodotto dei pennini del genere? 

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Aumento del prezzo dell'oro e costo dei pennini.
Forse non hai intuito che se l'oro aumenta, tutti i metalli preziosi salgono di prezzo

( chip e metalli rari, sopratutto della zona platino)
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Aumento del prezzo dell'oro e costo dei pennini.
Quindi stai dicendo che siamo fottuti (se uno vuole comprare una stilografica nuova)
Spero solo che queste politiche dei prezzi dementi non si manifestino anche nei pen show.


Spero solo che queste politiche dei prezzi dementi non si manifestino anche nei pen show.
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Aumento del prezzo dell'oro e costo dei pennini.
L'oro aumenta più di tutti perché è considerato "bene rifugio" il prezzo dell'argento non ha avuto la stessa impennata. Inoltre se mi aumenta l'oro del 40% in valore assoluto sul grammo parliamo di 40 euro, sull'argento di 0,50 euroRisottoPensa ha scritto: ↑lunedì 15 settembre 2025, 10:57Forse non hai intuito che se l'oro aumenta, tutti i metalli preziosi salgono di prezzo
( chip e metalli rari, sopratutto della zona platino)

Cesare Augusto
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La seconda volta che l'espositore si accorge che la valigia con le penne al ritorno dal penshow pesa come all'andata, gli viene il vaghissimo sospetto che il prezzo è incrocio di domanda e offerta. O almeno lo spero.

(comunque vale anche il contrario, non sempre la curva di domanda è razionale o quantomeno dignitosa)
Venceremos.
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Aumento del prezzo dell'oro e costo dei pennini.
Più di qualche dubbio! Avevo sollevato la questione dell'impennata di prezzi qui:
viewtopic.php?t=33330&hilit=costi
Purtroppo la speculazione la troviamo in tutti i settori, gli aumenti delle materie prime generano un effetto valanga sui prezzi al consumo, si guardi ad esempio il caffè-

Se si vuole un pennino in oro a prezzi abbordabili, si comprano le penne giapponesi, le offerte pazze sul web o le penne vintage.
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
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concordo,maylota ha scritto: ↑domenica 14 settembre 2025, 23:41 Non credo che nessuno faccia pennini andando a comprarsi oro puro in lingotti.
Quindi sia che ti rifornisci di oro 14k o 18k per oreficeria, o di lastre già pronte per la tranciatura o altri semilavorati, sei schiavo della filiera.
E come in tutti i settori, sono proprio i fornitori dei semi lavorati, lontani da social e riflettori che sono i più liberi di "sbegulare", lasciando l'utilizzatore finale (il produttore) con le lamentele dei clienti scontenti.
faccio un altro esempio per un settore che conosco (non è detto che si applichi allo stesso modo a quello di cui stiamo discutendo, ma solo per far comprendere le logiche):
Un prodotto finito (finito e già confezionato! non parlo di materie prime) viene venduto dal produttore (che lo produce conto terzi) al titolare del marchio a 2 euro, il titolare del marchio lo vende al distributore, il distributore lo vende al grossista, il grossista lo vende al punto vendita. Il prezzo finale al pubblico è intorno ai 15-16 euro...
Durante questa trafila il prezzo originario del prodotto già finito si raddoppia quattro volte!
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Aumento del prezzo dell'oro e costo dei pennini.
È come per l'energia/gas: è tutto un magna magna.
Solo che l'energia/gas è bene di prima necessità, e bisogna chinarsi a 90 per forza.
Nel campo delle stilografiche, voglio proprio vedere che moria ci sarà quando si accorgeranno che il venduto è calato... Perché non è obbligatorio comprare stilografiche. Nè tantomeno comprarle col pennino in oro (che all'atto pratico non serve a niente).
EDIT
Ma poi, calerà davvero, il venduto?
Solo che l'energia/gas è bene di prima necessità, e bisogna chinarsi a 90 per forza.
Nel campo delle stilografiche, voglio proprio vedere che moria ci sarà quando si accorgeranno che il venduto è calato... Perché non è obbligatorio comprare stilografiche. Nè tantomeno comprarle col pennino in oro (che all'atto pratico non serve a niente).
EDIT
Ma poi, calerà davvero, il venduto?

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Aumento del prezzo dell'oro e costo dei pennini.
Corollario: Più hai scala e capacità finanziaria (soldi) sufficienti per controllare la filiera, meno sei esposto alle fluttuazioni prezzi.
Quello che volevo però dire è che bisogna fare attenzione a usare la parola "speculazione" a casaccio. "Speculare" è avere scorte e contratti a lungo termine e controllo dei processi a monte, ma aumentare al volo i prezzi come se nulla fosse e quindi lucrarci.
Diverso è essere una piccola realtà che non ha la capacità finanziaria per tenere un magazzino ricolmo e ogni aumento prezzi delle materie prime se lo ritrova istantaneamente in conto economico e pure amplificato da chi viene prima di lui nel processo di trasformazione.
Non a caso, quando le cose vanno male i primi che saltano sono i piccoli. Ma non credo sia il caso delle stilografiche visto che in fondo si tratta del prezzo di un solo componente e nemmeno imprescindibile.
Venceremos.