mcanta ha scritto: ↑venerdì 7 novembre 2025, 12:37
O lo sto usando per evitare la fatica di pensare?
Hai ragione.
Credo però che l'AI risponda bene a una volontà di passività precedente.
Cerco di fare un esempio, vediamo se riesco a spiegarmi.
Ho sempre visto persone fare domande ai motori di ricerca usando il linguaggio naturale.
Cioè senza sforzarsi di trovare le parole chiave per ottimizzare la ricerca.
Per poi lamentarsi dei risultati.
Trovare le parole chiave significa fare uno sforzo di elaborazione e pulizia del proprio pensiero, individuare i nodi realmente importanti. Significa anche, in fondo, mettersi in discussione quando il tentativo non produce il risultato atteso. Ammettere di aver scelto parole chiave non perfettamente centrate.
E una volta avuto l'elenco di risposte devi poi vagliarle.
L'AI è andata volutamente in questa direzione.
Accetta il linguaggio naturale e lo interpreta, fornendo risultati già rielaborati e sempre espressi in linguaggio naturale.
Chi non aveva voglia/capacità di trovare le parole chiave è ben servito.
Il nostro cervello più antico è naturalmente pigro, è programmato per essere veloce e risparmiare energie.
Quanto ci affidiamo al nostro cervello primordiale?