Nella mia -per ora breve- avventura nel mondo delle stilografiche ho avuto modo di provare lo stile di scrittura di diversi pennini, tra cui quelli montati su:
- Lamy Safari
- TWSBI Eco
- Asvine V126
- Pilot Kakuno/Penmanship
- Pelikan M150
- Kaweco Sport
- Pilot e95s
- Cinesi varie
Ebbene, chi più e chi meno, ogni pennino ha i suoi pro e contro, ma quelli che mi hanno sconvolto per distacco sono gli unici in oro che posseggo, ovvero il Fine e l'Extra Fine delle mie due Pilot e95s, penne che amo anche per l'ergonomia.
Quindi, anziché continuare a comprare una dozzina di penne sui 10/30 euro che bene o male penso si equivalgano tutte (poi se avete consigli anche su questa fascia si prezzo, scrivetemelo eh
Per aiutarvi nell'aiutarmi vi descrivo cosa mi piace delle mia e95s. In sostanza mentre i pennini in acciaio -anche quelli più scorrevoli- riproducono sempre con molta fedeltà la superficie (manco fossero aghi da giradischi) i pennini della e95s restituiscono la medesima precisione ma in un modo molto ammortizzato. Non so bene come spiegarlo, ma non ha nulla a che vedere con il termine "bouncy" che un noto youtuber affibbia a questo pennino.
Altra cosa che amo è la forma della punta, non so bene come l'hanno pensata e realizzata ma mi dona un modo di scrivere e disegnare molto libero, con cambi di direzione, anche repentini, sempre assecondati a dovere. Specie paragonato al pennino F della Kakuno -davvero molto scorrevole- l'F sulla e95e ha quel qualcosa in più: è appunto "ammortizzato", non rigido, non combatte contro la mia mano nei cambi di direzione più veloci.
Ora, non so se questa sensazione è una cosa propria dell'oro oppure dipende da come viene concepito il pennino in sé.
Alla fine di questo lungo e spero non noioso post, avreste qualcosa da consigliarmi?
Grazie a tutti!



