Ancora serie 4

[Athos]

Recupero fortunato questa volta, sempre da bancarella, ma non il solito fornitore-informatore.
Si tratta di una stilografica Ancora 4 prodotta, probabilmente, nella seconda metà degli anni 30, in una splendida celluloide tartaruga
con profondi riflessi dorati, mai visto nulla di simile fino ad ora. Clip con rotellina e tre anellini sottili al bordo del cappuccio, caricamento
a pulsante di fondo. Al fusto è incisa un'ancora con la scritta ANCORA centrata, al fondello è inciso il numero 4. Purtroppo non ha il pennino originale, monta, invece, un pennino Stilus più o meno coevo, in oro 14k, sul pennino si legge Stilus scritto in corsivo, il titolo 585 in un rombo, con sotto la scritta osmiridio in stampatello, curvata lungo i lati inferiori del rombo, segue la scritta EXTRA e poi il numero 5. Anche la barra di pressione interna porta le incisioni dell'ancora e della scritta al centro. Sul wiki maggiori informazioni sulla serie 4 qui: https://www.fountainpen.it/Ancora_Serie_4 e sulla storia della produzione Ancora qui: https://www.fountainpen.it/Ancora/it
Ed ecco le immagini:

Saluti a tutti

[Miata]

Meravigliosa!
Sembra uscita dalla fabbrica l'altro ieri. Profondità della celluloide davvero stupenda e l'alimentatore mi ipnotizza a guardarlo.

[piccardi]

Qui servirà assoldare un investigatore privato per pedinarti e scoprire dove le trovi tutte queste penne!
Complimenti, è una penna molto bella, anche se non sarà molto facile trovare il pennino, chi li ha li tiene stretti!

Simone

[Musicus]

...
Complimenti, è una penna molto bella, anche se non sarà molto facile trovare il pennino, chi li ha li tiene stretti!

Simone

Vado a memoria, Simone, ma direi che dovrebbe recuperare anche l'alimentatore: con 3 lamelle e 2 tacche laterali quello montato parrebbe proprio un Pelikan d'anteguerra...



Giorgio

[Athos]

Devo comunque dire che questo pennino non mi dispiace...ha tratto fine e discretamente flex.

[hologon81]

Complimenti per il ritrovamento!
Qui un'altra Ancora serie 4, anch'essa proveniente da mercatini, con una delle celluloidi più belle che ho visto (tralasciando le varie arco).. mi scuso per le foto ruotate, ma non riesco a raddrizzarle

[Athos]

Molto molto bella anche questa, sembra un blocco di malachite.
Complimenti anche a te per il recupero!

[Athos]

Vado a memoria, Simone, ma direi che dovrebbe recuperare anche l'alimentatore: con 3 lamelle e 2 tacche laterali quello montato parrebbe proprio un Pelikan d'anteguerra...



Giorgio
[/quote]

Ho trovato questo vecchio post, risalente al 2017, pubblicato da Giuseppe Tubi qui: https://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=8180.0
dove su di una Ancora, con pennino originale, compare lo stesso alimentatore con tre solchi verticali e due tacche laterali, possibile sia stato sostituito anche lì?

Saluti

[Musicus]

Vado a memoria, Simone, ma direi che dovrebbe recuperare anche l'alimentatore: con 3 lamelle e 2 tacche laterali quello montato parrebbe proprio un Pelikan d'anteguerra...



Giorgio

Ho trovato questo vecchio post, risalente al 2017, pubblicato da Giuseppe Tubi qui: https://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=8180.0
dove su di una Ancora, con pennino originale, compare lo stesso alimentatore con tre solchi verticali e due tacche laterali, possibile sia stato sostituito anche lì?

Athos




Per me è pur sempre possibile.
Sull'Enciclopedia di Letizia Jacopini, un'ottima fonte per orientarsi, non si fa cenno ad alcun tipo di alimentatore per i vari modelli cronologicamente trattati.
Nell'archivio fotografico del nostro Wiki il modello di alimentatore da te mostrato non compare tra gli alimentatori fotografati dagli utenti.

Ricordiamoci che gli alimentatori venivano ovviamente importati insieme alle penne (dagli USA, dall'Inghilterra e dalla Germania essenzialmente) e venivano replicati in Italia seguendo le esigenze o le mode del momento (esattamente come per la forma delle stilografiche). I più diffusi erano quelli con la parte visibile:
- a fondo piatto (scuola Waterman),
- ad albero di Natale (Parker "Lucky Curve"),
- a pettine o a scaletta (Eversharp, Sheaffer, Swan).
Tutti questi vennero copiati e utilizzati sulle penne italiane.

L'alimentatore con 3 lamelle (più o meno lunga quella centrale) e 2 tacche è del tipo "Pelikan 100/Rappen/Ibis": in questo caso, se tu avessi con te un originale tedesco a disposizione, potresti dirci quanto sia simile al modello che ti ho indicato (o in che cosa differisce da esso).
Al momento potremmo formulare tre ipotesi:
1. Ancora ha la primogenitura del progetto, e Pelikan dal 1929 ha copiato da Ancora.
2. Ancora ha copiato da Pelikan.
3. L'alimentatore in tuo possesso è un Pelikan trapiantato su una Ancora.

Il problema è interessante, ma io non posso darti la risposta definitiva.



Giorgio

[Pensuser]

...
ma direi che dovrebbe recuperare anche l'alimentatore: con 3 lamelle e 2 tacche laterali quello montato parrebbe proprio un Pelikan d'anteguerra...



Giorgio

Gli alimentatori Pelikan d'anteguerra hanno 4 tacche laterali e non 2: quella "esterna" di piccole dimensioni, quella "interna" più generosa.

[Musicus]

Gli alimentatori Pelikan d'anteguerra hanno 4 tacche laterali e non 2: quella "esterna" di piccole dimensioni, quella "interna" più generosa.

Ho parlato di 《parte visibile》, Pensuser : quelle "interne" (cioè la coppia di "ritagli" più in basso) a volte quasi non si vedono se il gruppo pennino è inserito molto a fondo...



Giorgio