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Piccolo sondaggio: la penna sull'isola deserta.

Per fare due chiacchiere insieme su argomenti vari
raffaele90

Piccolo sondaggio: la penna sull'isola deserta.

Messaggio da raffaele90 »

Visto che vi preoccupate tanto della resistenza, vi consiglierei di informarvi sull' esistenza di una stilografica prodotta dalla Nokia :mrgreen: Avete presente l' estinzione dei dinosauri? Non è stato un meteorite, bensi' una pioggia di 3310 ad annientarli. Chi conosce il modello sa di cosa parlo ahahahaha :lol:
Ultima modifica di raffaele90 il mercoledì 10 luglio 2013, 1:10, modificato 1 volta in totale.
Fenice

Piccolo sondaggio: la penna sull'isola deserta.

Messaggio da Fenice »

scaforchio ha scritto:
sangrisano ha scritto:Io mi porterei qualche matita... :D
Avete presente la storiella della Fisher Space Pen?
Mi è sfuggita! :roll:
Sommariamente la storia è questa:
Gli americani hanno inventato per gli astronauti della Nasa un inchiostro pressurizzato che scrive
- a temperature polari e nel caldo infernale
- sott'acqua
- in assenza di gravità (praticamente è ideale per fare "i baffi" ai candidati politici sui tabelloni in periodi di campagna elettorale perché scrive tenendola anche "a coda in giù).

Il primo italiano che è andato sulla Luna già poteva fare tutto quello che era elencato per quella penna ... perché le faceva con la matita!!! :lol:


Infatti, quando si devono rilevare gli incidenti sotto la pioggia torrenziale, si usa la semplicissima matita, perché scrive ovunque.
Per quanto riguarda Fisher Space Pen è SCOMODISSIMA, è sottile e, nonostante la zigrinatura nella parte dell'impugnatura, è scivolosissima quando ti metti sotto il sole cocente a fare i posti di controllo!
Che me ne faccio di una penna che scrive sott'acqua ma che scivola come un'anguilla?
Costa un fottìo (quella "base" costa 25 euro) ed è scomoda.
Allora ho preso una parker che aveva metà fusto in metallo e metà fusto a quadrotti gommati e ci ho infilato il refil della Fisher!!!

Scusate per l'OT! :D
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Messaggio da scaforchio »

raffaele90 ha scritto:Visto che vi preoccupate tanto della resistenza, vi consiglierei di informarvi sull' esistenza di una stilografica prodotta dalla Nokia :mrgreen: Avete presente l' estinzione dei dinosauri? Non è stato un meteorite, bensi' una pioggia di 3310 ad annietarli. Chi conosce il modello sa di cosa parlo ahahahaha :lol:
Questa ce la devi spiegare!
Pietro

Io sono vivo, ma non vivo perchè respiro, mi sento vivo solo se sfilo la stilo e scrivo.
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raffaele90

Piccolo sondaggio: la penna sull'isola deserta.

Messaggio da raffaele90 »

Fenice ha scritto: Per quanto riguarda Fisher Space Pen è SCOMODISSIMA, è sottile e, nonostante la zigrinatura nella parte dell'impugnatura, è scivolosissima quando ti metti sotto il sole cocente a fare i posti di controllo!
Aggiungerei anche che, alcune di queste penne spaziali, sono BRUTTISSIME :mrgreen:
Ultima modifica di raffaele90 il mercoledì 10 luglio 2013, 1:21, modificato 1 volta in totale.
raffaele90

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Messaggio da raffaele90 »

scaforchio ha scritto:
raffaele90 ha scritto:Visto che vi preoccupate tanto della resistenza, vi consiglierei di informarvi sull' esistenza di una stilografica prodotta dalla Nokia :mrgreen: Avete presente l' estinzione dei dinosauri? Non è stato un meteorite, bensi' una pioggia di 3310 ad annietarli. Chi conosce il modello sa di cosa parlo ahahahaha :lol:
Questa ce la devi spiegare!
OT

Il Nokia 3310 è un cellulare dei primi anni del 2000; mi è caduto dal terzo piano e, nonostante si fosse "disassemblato" a causa della caduta, è bastato rimettere i pezzi insieme per avere un telefono perfettamente funzionante. C'è gente che l'ha usato per giocarci a calcio senza romperlo e gente a cui è caduto del water e l'ha ritirato fuori perfettamente funzionante. Dal momento che è stato un cellulare incredibilmente resistente, è nato il mito della sua indistruttibilità e su internet ci sono tante vignette comiche come, ad esempio, una relativa all' estinzione dei dinosauri causata da una pioggia di 3310 :lol:
Magari la Nokia ha realizzato delle penne stilografiche. Fossi in voi, mi informerei :mrgreen:

FINE OT
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Messaggio da Phormula »

Io porterei una Parker Jotter con il refill pressurizzato della Schmidt, che la trasforma in una Space Pen.
Lascerei perdere le stilografiche, meglio andare sul pratico.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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klapaucius
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Messaggio da klapaucius »

La Homo Sapiens.

(e che cavolo, sara' una penna cavernicola mica per niente...)
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Messaggio da stefmas »

raffaele90 ha scritto:.. gente a cui è caduto del water e l'ha ritirato fuori perfettamente funzionante...
Io confesso che il mio primo 3310 è morto proprio così... Mi era caduto anche dalle scale, ma era perfettamente funzionante dopo averlo rimontato, ma non ha resistito al bagno nel water :(
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Messaggio da sangrisano »

Fenice ha scritto: Sommariamente la storia è questa:
Gli americani hanno inventato per gli astronauti della Nasa un inchiostro pressurizzato che scrive
- a temperature polari e nel caldo infernale
- sott'acqua
- in assenza di gravità (praticamente è ideale per fare "i baffi" ai candidati politici sui tabelloni in periodi di campagna elettorale perché scrive tenendola anche "a coda in giù).

Il primo italiano che è andato sulla Luna già poteva fare tutto quello che era elencato per quella penna ... perché le faceva con la matita!!! :lol:


Infatti, quando si devono rilevare gli incidenti sotto la pioggia torrenziale, si usa la semplicissima matita, perché scrive ovunque.
Per quanto riguarda Fisher Space Pen è SCOMODISSIMA, è sottile e, nonostante la zigrinatura nella parte dell'impugnatura, è scivolosissima quando ti metti sotto il sole cocente a fare i posti di controllo!
Che me ne faccio di una penna che scrive sott'acqua ma che scivola come un'anguilla?
Costa un fottìo (quella "base" costa 25 euro) ed è scomoda.
Allora ho preso una parker che aveva metà fusto in metallo e metà fusto a quadrotti gommati e ci ho infilato il refil della Fisher!!!

Scusate per l'OT! :D
Il progetto Fisher è costato alla NASA 1M $, i russi usavano le matite (ma senza temperarle, eh). Quando mi hanno regalato quella penna (non ricordo se fine anni '80) costava 220 Sterline in UK...
Sono rimasto per qualche ora senza connessione Internet, e ho conosciuto delle persone stupende qui a casa.
Dicono di essere la mia famiglia.
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Messaggio da Phormula »

Infatti, gli americani spesero un sacco di soldi, quando appunto i russi usavano i portamine
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Messaggio da klapaucius »

Fenice ha scritto: Il primo italiano che è andato sulla Luna già poteva fare tutto quello che era elencato per quella penna ... perché le faceva con la matita!!! :lol:
Non sapevo che un italiano fosse andato sulla Luna. O forse non ho capito la battuta.
Giuseppe
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Messaggio da Fenice »

Ho controllato ... nessun astronauta italiano è andato sulla luna! :oops:
La storia mi è stata "venduta male" ed io ho abboccato.
In ogni caso so che c'è questa "leggenda" sul fatto che gli americani abbiano speso un botto e mezzo per una penna con inchiostro pressurizzato che scriveva nello spazio mentre gli italiani lo facevano già tranquillamente con la matita.
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Messaggio da talpons »

Fenice ha scritto:Ho controllato ... nessun astronauta italiano è andato sulla luna! :oops:
La storia mi è stata "venduta male" ed io ho abboccato.
In ogni caso so che c'è questa "leggenda" sul fatto che gli americani abbiano speso un botto e mezzo per una penna con inchiostro pressurizzato che scriveva nello spazio mentre gli italiani lo facevano già tranquillamente con la matita.
La storia è vera, solo che erano americani vs russi. la penna in questione è la http://en.wikipedia.org/wiki/Space_Pen
Andrea.
Lo scrivere è un ozio affaccendato
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raffaele90

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Messaggio da raffaele90 »

Fenice ha scritto: Il primo italiano che è andato sulla Luna già poteva fare tutto quello che era elencato per quella penna ... perché le faceva con la matita!!! :lol:
Giusto oggi, hanno trasmesso un servizio al telegiornale in cui si parlava del primo italiano in assoluto che ha "camminato" nello spazio. Non ho capito bene il senso del servizio ma al momento nessun italiano è mai andato sulla luna :)
raffaele90

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Messaggio da raffaele90 »

Tornando IN-TOPIC

Penso che una penna portata su un isola deserta debba avere queste caratteristiche:

leggera ma robusta, fusto e sezione in metallo, pennino in acciaio molto rigido(per evitare deformazioni) e flusso abbondante con punta media(per evitare il consumo della punta). Caricamento a cartuccia per evitare meccanismi che possano usurarsi e rompersi col tempo. Conto di starci almeno 20 anni su un isola deserta perciò mi farebbe comodo una penna in grado di durare a lungo :mrgreen:

Io preferirei comunque portarmi la penna che, a mio avviso, scrive meglio tra quelle che possiedo, fregandomene altamente della durata nel tempo. Penso poi che, probabilmente, avrò poco tempo per scrivere a tanto tempo da dedicare a cercare di non morire di fame ahahahah :lol:

La fisher pen potrebbe farmi comodo in un' isola spaziale, sospesa nel vuoto in quasi totale assenza di gravità ahahah... per il momento non ho intenzione di fare un giro nello spazio e non conosco isole del genere.
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