Pelikan 4001 Nero Brillante

Le recensioni: impressioni d'uso e valutazioni direttamente dagli utenti
raffaele90

Pelikan 4001 Nero Brillante

Messaggio da raffaele90 »

A parte i toni educati, indispensabili per la convivenza civile in un forum, ti informo che Vikingo60 non è l' unico ad essersene lamentato; un' altra persona su questo forum ha raccontato di aver trovato muffe nel 4001 anche se sono sicuro che si tratti di un evento isolato, non strettamente collegato all' inchiostro Pelikan.
Detto ciò, ognuno è libero di raccontare le proprie esperienze, anche se queste sono differenti da quelle della maggior parte delle persone.
Per quanto mi riguarda, il 4001 nero è una ciofeca. Non mi ha mai intasato una sola penna ma in compenso ho avuto grattamenti, flussi secchissimi e tratto pastoso e molto antipatico.
Sono convinto che la "diatriba" sul 4001 dipenda dai gusti, semplicemente. A me piacciono le stilografiche con tantissimo flusso ed è ovvio che il 4001, cosi' denso, non possa soddisfare i miei gusti.
raffaele90

Pelikan 4001 Nero Brillante

Messaggio da raffaele90 »

piccardi ha scritto: E non ho nessun problema a consigliarlo, dato che come rapporto qualità prezzo è davvero difficile da battere.
Su questo è difficile darti torto ma, nella mia zona, un flacone da 30ml costa ben 5,60 euro!! Altrove invece l'ho visto a poco più di 4 euro; mi sono chiesto il perchè di tali differenze di prezzo.
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Phormula
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Messaggio da Phormula »

Io in certi supermercati sono riuscito a trovarlo a meno di 3 Euro. Escludendo le sottomarche, difficile trovare qualcosa di più economico.

Per il resto, concordo. E' un inchiostro molto denso, io lo sto usando senza problemi da anni sull'unica Faber Castell che ho con il pennino medio e forse è proprio per questo che riesco ad usarla, perché me ne riduce il flusso.
Non so se lo userei su alcune penne. Da qualche anno a questa parte sto notando una progressiva riduzione del flusso, anche nelle penne scolastiche. Probabilmente i produttori di stilografiche hanno paura di realizzare penne che gocciolano inchiostro nel tappo portandole in giro. Questo ci sta spingendo verso inchiostri più fluidi.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
stalker78
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Messaggio da stalker78 »

Chiedo ovviamente scusa per i mie toni "allegri" , ma vorrei fare una considerazione che ovviamente potreste condividere o no, fermo restando che la mia esperienza non è " l'esperienza" quindi :
la cosa che più mi infastidisce è la demonizzazione del prodotto, per chi entra nel forum da come l' impressione di una forma di "vade retro" ..in genere per un concetto molto semplice caro all'antropologia " le cose DIVENTANO quello di cui si dice delle cose stesse" in senso lato questo meccanismo ha prodotto i suoi effetti :
citazione commerciale non consentita quando chiesi il 4001 mi disse "mammamia no!" non lo prendo più "hai sentito il forum? ed io ingenuamente dissi : "beh è una vita che lo uso dal tabaccaio qui sotto" ....quindi a mio avviso prima di demonizzare il prodotto, bisognerebbe quantomeno informarsi a livello internazionale, per avere un considerevole valore statistico in modo da avvalorare la proprio tesi, sì da evitare terrorismo psicologico.

p.s Ma non vi viene minimamente il dubbio che su FPN nessuno LAMENTI MINIMAMENTE questo problema?? Con questo non voglio mettere in discussione il fatto che qualcuno di voi abbia avuto problemi, ci mancherebbe! Evidentemente sono esperienze LOCALIZZATE.....ma da qui, a dire "VADE RETRO" ce ne vuole!! Perlomeno questo si evince leggendo le vostre discussioni...(vedere gli effetti del caso citazione commerciale non consentita manifestazione esplicita del concetto).
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Messaggio da vikingo60 »

@ stalker 78:
Hai pensato alla possibilità che il tuo tabaccaio sotto casa,avendo poco smercio,ti abbia venduto per anni il vecchio tipo di 4001,che andava benissimo?
Anche io prima lo usavo per "resuscitare" penne che altrimenti non avrebbero mai scritto.
Come detto altrove,recentemente ho ritrovato 4 flaconi che credevo persi,risalenti al 1996,che ho potuto usare dopo addirittura 16 anni senza alcun problema.
Detto questo,scuse accettate.
Alessandro
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Messaggio da stalker78 »

ovvio che non l ho preso soltanto lì....
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Phormula
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Messaggio da Phormula »

Sarebbe interessante provare la produzione recente, magari i problemi sono confinati ad un periodo limitato, se non ad alcuni lotti.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
rembrandt54

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Messaggio da rembrandt54 »

Sono convinto, come ho già detto altre volte , che la formulazione degli inchiostri sia cambiata, ma nessuno ci dice quali componenti sono stati tolti e con quali altri sostituiti.
Faccio di nuovo l'esempio dei piattelli ( quelli del tiro al piattello ) ai quali hanno dovuto togliere il catrame che vetrificando favoriva la friabilità del piattello.
Hanno penato tantissimo per riuscire a realizzare dei piattelli friabili ma senza catrame .
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Messaggio da maxpop 55 »

vikingo60 ha scritto:@ stalker 78:
Hai pensato alla possibilità che il tuo tabaccaio sotto casa,avendo poco smercio,ti abbia venduto per anni il vecchio tipo di 4001,che andava benissimo?
Anche io prima lo usavo per "resuscitare" penne che altrimenti non avrebbero mai scritto.
Come detto altrove,recentemente ho ritrovato 4 flaconi che credevo persi,risalenti al 1996,che ho potuto usare dopo addirittura 16 anni senza alcun problema.
Detto questo,scuse accettate.
La cosa che immediatamente distingue il nuovo dal vecchio è la confezione.
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Messaggio da Phormula »

rembrandt54 ha scritto:Sono convinto, come ho già detto altre volte , che la formulazione degli inchiostri sia cambiata, ma nessuno ci dice quali componenti sono stati tolti e con quali altri sostituiti.
Faccio di nuovo l'esempio dei piattelli ( quelli del tiro al piattello ) ai quali hanno dovuto togliere il catrame che vetrificando favoriva la friabilità del piattello.
Hanno penato tantissimo per riuscire a realizzare dei piattelli friabili ma senza catrame .
Confermo. Negli ultimi 10-15 anni, anche a seguito dei cambiamenti a livello normativo (e della diffusione di internet, fenomeno non trascurabile, è possibile rovinare la reputazione di una azienda facendo circolare informazioni su rischi veri o presunti legati ai suoi prodotti), ci sono stati parecchi cambiamenti a livello di formulazioni di inchiostri, non solo quelli stilografici, e nelle componenti di molti prodotti di uso quotidiano. Gli inchiostri stilografici, che comportano un rischio di esposizione elevato sono sicuramente cambiati e, come sempre succede in queste cose, può essere che il cambiamento fatto per ragioni di immagine e sicurezza, non si sia rivelato il massimo dal punto di vista tecnico o delle prestazioni. Mi ricordo quando le case automobilistiche sostituirono le vernici a base solvente con quelle a base acqua per ridurre le emissioni e i rischi per gli addetti ai reparti verniciatura. Mossa giustissima dal punto di vista ambientale, ma ci fu un periodo in cui tornarono a manifestarsi problemi come scarsa resistenza ai graffi e al sole o addirittura lamiere che si sfogliavano, problemi che si credevano risolti da decenni. C
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Messaggio da Rogozin »

Vergine da ogni pregiudizio (ancora non leggevo il forum) il 4001 fu proprio il primo inchiostro che provai su una Omas Extra abbastanza vecchia ma ben tenuta. Erano le mie prime esperienze stilografiche, le prestazioni furono orribili e io pensai semplicemente che le stilo non fossero per me e la lasciai stare per anni.
Ovviamente non mi venne in mente che potesse essere l'inchiostro. Una volta approfondito di più questo mondo e imparato che c'era un enorme arcipelago di colori/marche fra i quali scegliere, rifeci il tentativo e andò meglio mentre col 4001 continuava a avere flussi incostanti, si seccava subito etc.
Son passati anni quindi di acqua (anzi inchiostro) sotto i ponti ne è passata, è possibilissimo che sia incorso in una boccetta scaduta io al tempo o che nel frattempo sia cambiata formulazione, diciamo che trovandomi meravigliosamente con l'Aurora black non ho motivo di fare ulteriori tentativi, non ho tempo per "l'accademia". :)

Sul fatto che su FPN non dicano nulla, beh non è che ne dedurrei automaticamente regola universale. Sai quanti fattori entrano in gioco.
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Pelikan 4001 Nero Brillante

Messaggio da stalker78 »

no vikingo è caro e gentile...non stiamo alle elementari per fortuna.

Sul fatto che su FPN non dicano nulla, beh non è che ne dedurrei automaticamente regola universale. Sai quanti fattori entrano in gioco.[/quote

no ma non è fantascienza e cmq avremmo una serie di dati in più per avvalorare la tesi INTASA PENNE O NO.

io in 5 anni ne ho cambiati non si quanti presi dal tabaccaio e per negozi seri...mai un preblema coi i tratti fini.

dico DA QUI a DEMONIZZARE un prodotto ce ne vuole.....passo e chiudo.
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Messaggio da vikingo60 »

Non per polemizzare,ma gli Stati Uniti non hanno aderito al Trattato di Kyoto sull'ambiente,per cui è possibile (se così fosse,beati loro!) che per loro venga ancora prodotta la vecchia formulazione del Pelikan 4001,che era ottima.
Alessandro
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Messaggio da stalker78 »

dietrologia pura...permettimi!
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Messaggio da Phormula »

Il protocollo di Kyoto non c'entra. Sono le normative ad essere diverse, noi abbiamo il REACh (Registration, Evaluation and Authorization of Chemicals) e gli stati uniti il TSCA (Toxic Substances Control Act).
Il primo è più severo del secondo relativamente agli "usi dispersi", ovvero agli usi in cui il prodotto finisce in mano al consumatore finale, tra i quali rientrano appunto gli inchiostri stilografici.
Senza contare che in alcuni paesi europei le penne stilografiche sono usate nelle scuole a partire dalle elementari, cosa che non accade negli USA e nella maggior parte dei paesi extraeuropei, e questo può influire sulle scelte delle case.
Ci sono zone degli USA in cui il solo modo per comprare una penna stilografica o un inchiostro è fare viaggi di centinaia di chilometri o comprare per corrispondenza.
Aggiungiamo che Pelikan negli USA ha un mercato marginale, almeno per quanto riguarda gli inchiostri, tant'è che hanno rinunciato a riformulare il Blue-Black per poter continuare a venderlo da quelle parti dal momento che quello attuale non può essere importato. Quindi è probabile o che vendano la vecchia formulazione o che la combinazione fatale, quella che ha creato problemi a Vikingo, non si sia ancora verificata.

Non possiamo nemmeno escludere che il problema si verifichi solo in situazioni particolari, ad esempio dopo uno sbalzo di temperatura.
Io ho avuto grossi problemi con il Pelikan Blue Black, per esempio, che ogni tanto ho trovato grigio verdastro invece che Blu-Nero.
Che io sappia su FPN è capitato solo ad un'altra persona e sono stato io a pubblicare l'esempio.
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