Pagina 2 di 2

Duofold Lady Juniorette

Inviato: domenica 7 aprile 2024, 15:21
da Ste003
Mir70 ha scritto: domenica 7 aprile 2024, 14:05 Una penna davvero bella Stefano !
Solo non mi è chiara la differenza tra una Blue on Blue ed una Lapis Lazuli ...
Grazie. La blue on blue dovrebbe essere più blu e più ‘monocolore’, la lapis lazuli dovrebbe avere un po’ di flack argentati.
Aspettiamo comunque i maestri in materia che ci illumineranno.

Duofold Lady Juniorette

Inviato: domenica 7 aprile 2024, 16:17
da Esme
Mir70 ha scritto: domenica 7 aprile 2024, 14:05 Una penna davvero bella Stefano !
Solo non mi è chiara la differenza tra una Blue on Blue ed una Lapis Lazuli ...
Mi associo sia ai complimenti, sia al dubbio.

La pietra lapislazzuli ha in effetti venature molto chiare, a volte con inclusioni dorate o argentate.
Però le celluloidi definite lapis lazuli non sempre hanno variegature così chiare.

Nelle pubblicità Parker di quegli anni, come del resto quella presentata, si nomina sempre il colore lapis lazuli, e le varie rappresentazioni non sempre evidenziano variegature evidenti.

Sarebbe quindi interessante sapere se la definizione "blue on blue" era stata adottata da Parker, o se invece è stata coniata dai collezionisti, magari per evidenziare una partita di celluloide lapis lazuli particolarmente intensa.

Duofold Lady Juniorette

Inviato: domenica 7 aprile 2024, 18:20
da Musicus
Traggo al volo le immagini dal sito
https://parkersheaffer.com/parker-english/
che contiene un gran numero di cataloghi e articoli sui due Marchi (Parker e Sheaffer).
Catalogo 1927:
6-11 PARKER 1927.jpg
Catalogo 1928:
6-25 PARKER 1928.jpg
Nel blu delle Duofold (nome commerciale LAPIS LAZULI) la differenza è senza dubbio meglio visibile dal vivo: nella celluloide del 1927, ribattezzata "blue on blue", vi è solo un blu scuro (deep shade), quasi nero, con effetto "mottled" (ovvero "variegato, chiazzato, maculato") su un blu più chiaro. Questa versione è più rara e non particolarmente soggetta a viraggio.

Nella celluloide dell'anno seguente, 1928, sono invece perfettamente visibili (e i Collezionisti le hanno usate per distinguere le due produzioni) le cosiddette "macchie bianche" ("white flecks").

Nella seconda tipologia di colore (più "chiara" in generale), che è ovviamente di gran lunga la più diffusa essendo la produzione durata qualche anno in più, le penne "Made in Canada" sono solitamente meglio conservate (senza inscurimenti della tonalità generale), soprattutto nella seconda versione del modello Duofold (la streamlined).

:wave:

Giorgio

Duofold Lady Juniorette

Inviato: domenica 7 aprile 2024, 19:01
da Esme
Grazie.
Così è perfettamente chiaro.

Duofold Lady Juniorette

Inviato: domenica 7 aprile 2024, 19:55
da Ste003
Musicus ha scritto: domenica 7 aprile 2024, 18:20
Grazie! Ci avevo praticamente preso!