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Cosa vi tiene legati a una penna che non vi ha soddisfatto?

Inviato: giovedì 2 maggio 2024, 23:20
da Roland
Io compro poche penne e non le cedo mai per nessuna ragione. Nella peggior dell'ipotesi che l'amore non scatti proprio pulisco la penna e la rimetto nella sua scatola (ammesso che la scatola esista ancora perché ho tendenza a buttarle) e finiscono in cantina a mai più rivedere la luce del giorno :lol:. Saranno riscoperte dai miei eredi tra qualche decennio.

Cosa vi tiene legati a una penna che non vi ha soddisfatto?

Inviato: giovedì 2 maggio 2024, 23:45
da varyar
Monet63 ha scritto: giovedì 2 maggio 2024, 21:38
Se una penna non mi ha soddisfatto, non avrò problemi a darla via; l'unico motivo per cui stenterei a farlo è la pigrizia circa il preparare l'annuncio, fare le foto, descrivere, starci dietro... piuttosto la regalo (cosa che ho già fatto in passato).
:wave:
È esattamente la mia stessa condizione. Per fortuna mio figlio a scuola usa la stilografica e qualche esemplare che non riesco a usare io posso passarlo a lui.
Devo dire però che mi è capitato recentemente di recuperare penne che avevo messo da parte, perché ho trovato il modo di utilizzare quei particolari pennini, ovvero ho ampliato i tipi di tratto che utilizzo.

Cosa vi tiene legati a una penna che non vi ha soddisfatto?

Inviato: venerdì 3 maggio 2024, 0:13
da RisottoPensa
piccardi ha scritto: giovedì 2 maggio 2024, 22:55 PS magari poi ogni tanto il gruppetto degli appassionati si organizzasse per prendere un tavolo "cooperativo" ...
Bella idea :)

Prossimo pen show a cui partecipo credo che me la segno ( purtroppo niente firenze :shifty: )

Cosa vi tiene legati a una penna che non vi ha soddisfatto?

Inviato: venerdì 3 maggio 2024, 0:15
da Monet63
varyar ha scritto: giovedì 2 maggio 2024, 23:45 È esattamente la mia stessa condizione. Per fortuna mio figlio a scuola usa la stilografica e qualche esemplare che non riesco a usare io posso passarlo a lui.
Devo dire però che mi è capitato recentemente di recuperare penne che avevo messo da parte, perché ho trovato il modo di utilizzare quei particolari pennini, ovvero ho ampliato i tipi di tratto che utilizzo.
Io credo che regalare una buona stilografica a uno studente (che le penne le usa continuamente per davvero) sia tra le cose più belle che un appassionato possa fare. Io ho una scatola piena di pennette entro i 15 euro circa, che non venderò mai (la pigrizia di prima, già ho fatto un'eccezione con gli inchiostri, ma alla fine sarebbero andati buttati); mi piacerebbe tantissimo se alla fine ognuna si consumasse nelle mani di uno studente
Ottorino ha scritto: giovedì 2 maggio 2024, 23:20 Mettiamo che te l'ha regalata qualcuno che non c'è più....
Beh, cambia tutto.
Ma in un caso del genere la penna è un mattoncino in più con cui sottolinei il ricordo di quella persona.

Cosa vi tiene legati a una penna che non vi ha soddisfatto?

Inviato: venerdì 3 maggio 2024, 2:15
da Hologon
Ci sono penne che ho comprato che non mi soddisfano del tutto, ma le ho comprate perché qualcosa mi attraeva, poi ci sono quelle che mi sono state regalate, o prese come occasioni che proprio non si potevano lasciare, e queste sono quelle che più frequentemente non mi soddisfano: se le prime tendenzialmente rimangono in un cassetto in attesa che si risvegli quell'interesse che me le aveva fatte comprare, le seconde finiscono a mia figlia, sempre felice di ricevere una stilo da papà o a mio figlio che tuttavia è molto selettivo e usa solo quelle che davvero gli piacciono. In ogni caso credo siano tra gli adolescenti che hanno il maggior numero di belle penne e sono sempre contenti quando papà ha una penna "caduta in disgrazia".