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Aumento del prezzo dell'oro e costo dei pennini.
Inviato: lunedì 15 settembre 2025, 19:07
da lucacecchi
Un pò come per la benzina! Non si sa come mai se aumenta il petrolio 5 secondi dopo aumenta la benzina (gliela devono aver consegnata con il teletrasporto!) ma se il prezzo scende... dobbiamo prima finire le scorte: flessione dello spazio tempo unidirezionale?!?
Qui si può parlare di speculazione?!?
Aumento del prezzo dell'oro e costo dei pennini.
Inviato: lunedì 15 settembre 2025, 19:33
da sansenri
ASTROLUX ha scritto: ↑lunedì 15 settembre 2025, 14:49
piccardi ha scritto: ↑domenica 14 settembre 2025, 22:09
Se gli aumenti di costo delle penne giustificati dall'aumento dei costi dei materiali ed in particolare dell'oro lo siano davvero... boh, io mi permetto di avere qualche dubbio.
Simone
Più di qualche dubbio! Avevo sollevato la questione dell'impennata di prezzi qui:
viewtopic.php?t=33330&hilit=costi
Purtroppo la speculazione la troviamo in tutti i settori, gli aumenti delle materie prime generano un effetto valanga sui prezzi al consumo, si guardi ad esempio il caffè-
Se si vuole un pennino in oro a prezzi abbordabili, si comprano le penne giapponesi, le offerte pazze sul web o le penne vintage.
l'effetto valanga è proprio quello di cui parlavo, e non è detto necessariamente che sia speculazione. Quanti passaggi di mano ci sono prima che il caffé arrivi nella tua caffettiera? se il costo all'origine aumenta ed ogni passaggio della filiera deve aumentare il suo prezzo di conseguenza ecco che il prezzo finale aumenta e di tanto.
Ancora un piccolo esempio (perdonate se per alcuni di voi sto dicendo cose ovvie)
Immaginate un prodotto che costa 5 euro.
Il produttore lo ricarica (a titolo di esempio) del 100% e lo vende a 10 euro (il suo margine - profitto - è il 50% del prezzo a cui lo vende).
Il costo di produzione improvvisamente aumenta di 1 euro.
Cosa fa? lo vende a 11 euro? ossia aggiunge l'aumento di costo al prezzo?
No, perché se lo fa il suo margine rispetto a prima si riduce! manda a pallino il suo conto economico...
Se il costo ora è 6 euro, lui deve sempre ricaricare del 100% se vuole mantenere il margine al 50%.
Ecco che allora il prezzo di vendita diventa 12 euro.

- aumento.png (4.46 KiB) Visto 154 volte
Immaginate che ogni intermediario nella filiera fa la stessa cosa
Aumento del prezzo dell'oro e costo dei pennini.
Inviato: lunedì 15 settembre 2025, 19:52
da maylota
lucacecchi ha scritto: ↑lunedì 15 settembre 2025, 19:07
Un pò come per la benzina! Non si sa come mai se aumenta il petrolio 5 secondi dopo aumenta la benzina (gliela devono aver consegnata con il teletrasporto!) ma se il prezzo scende... dobbiamo prima finire le scorte: flessione dello spazio tempo unidirezionale?!?
Qui si può parlare di speculazione?!?
Diciamo che sanno benssimo che tanto la macchina la usi lo stesso

Aumento del prezzo dell'oro e costo dei pennini.
Inviato: lunedì 15 settembre 2025, 20:20
da Automedonte
sansenri ha scritto: ↑lunedì 15 settembre 2025, 19:33
ASTROLUX ha scritto: ↑lunedì 15 settembre 2025, 14:49
Più di qualche dubbio! Avevo sollevato la questione dell'impennata di prezzi qui:
viewtopic.php?t=33330&hilit=costi
Purtroppo la speculazione la troviamo in tutti i settori, gli aumenti delle materie prime generano un effetto valanga sui prezzi al consumo, si guardi ad esempio il caffè-
Se si vuole un pennino in oro a prezzi abbordabili, si comprano le penne giapponesi, le offerte pazze sul web o le penne vintage.
l'effetto valanga è proprio quello di cui parlavo, e non è detto necessariamente che sia speculazione. Quanti passaggi di mano ci sono prima che il caffé arrivi nella tua caffettiera? se il costo all'origine aumenta ed ogni passaggio della filiera deve aumentare il suo prezzo di conseguenza ecco che il prezzo finale aumenta e di tanto.
Ancora un piccolo esempio (perdonate se per alcuni di voi sto dicendo cose ovvie)
Immaginate un prodotto che costa 5 euro.
Il produttore lo ricarica (a titolo di esempio) del 100% e lo vende a 10 euro (il suo margine - profitto - è il 50% del prezzo a cui lo vende).
Il costo di produzione improvvisamente aumenta di 1 euro.
Cosa fa? lo vende a 11 euro? ossia aggiunge l'aumento di costo al prezzo?
No, perché se lo fa il suo margine rispetto a prima si riduce! manda a pallino il suo conto economico...
Se il costo ora è 6 euro, lui deve sempre ricaricare del 100% se vuole mantenere il margine al 50%.
Ecco che allora il prezzo di vendita diventa 12 euro.
aumento.png
Immaginate che ogni intermediario nella filiera fa la stessa cosa
Giusto il tuo ragionamento ma alla fine i conti non tornano in alcuni casi.
Nell’esempio che hai indicato il costo di produzione è aumentato del 10% ma, per mantenere il margine del 50% il produttore ha applicato un aumento del 20%. Ammettendo altri tre passaggi con un margine sempre del 50% si avrebbe la seguente scala prima dell’aumento: 10-15-22,5-34 (arrotondando) nella seconda 12-18-27-40.
Come vedi l’aumento finale dovrebbe corrispondere sempre al 20% iniziale 40-34=6 che è poco meno del 20% di 34.
Non cambia il ragionamento se alle due scale applico il 100% di ricarico, diventano 10-20-40-80 e 12-24-48-96. 96-80=16 (20% di 80) se il prezzo da 80 sale a 110 invece che a 96 c’è speculazione
Se il prezzo finale da 34 passa a 45 c’è speculazione

Aumento del prezzo dell'oro e costo dei pennini.
Inviato: lunedì 15 settembre 2025, 20:53
da maylota
Automedonte ha scritto: ↑lunedì 15 settembre 2025, 20:20
Se il prezzo finale da 34 passa a 45 c’è speculazione
Cesare, in linea teorica forse non fa una grinza.
Ma guardiamola da un altro punto di vista:
Nella fascia media del mercato della stilografica - che non è sensibilissima al prezzo come il fondo del barile cinese ma nemmeno quasi indifferente come il settore delle penne per sceicchi e che non è bene di prima necessità - chi te lo fa fare di andare a fare un aumento "speculativo" (ossia più alto del dovuto) proprio nel momento in cui i prezzi già aumentano per conto loro?
C'è una soglia oltre la quale poi i volumi scendono**, ha senso andare a cercarsi guai cercando di aumentare i profitti proprio mentre rischi di vendere meno perchè il prezzo delle penne sale per millemila motivi?
Non nego che una volta fatti gli aumenti anche se l'oro scendesse al prezzo di prima i prezzi forse non cambierebbero di molto, ma andare a fare aumenti irragionevoli solo perchè c'è la scusa dell'oro mi sembra talmente Tafazziano da essere un po' poco credibile, ecco perchè cerco di capire le motivazioni reali.
** Io la Leonardo Furore cartuccia/converter 14K a 500+ euro non la prendo nemmeno da ubriaco

Aumento del prezzo dell'oro e costo dei pennini.
Inviato: lunedì 15 settembre 2025, 21:00
da Automedonte
maylota ha scritto: ↑lunedì 15 settembre 2025, 20:53
Automedonte ha scritto: ↑lunedì 15 settembre 2025, 20:20
Se il prezzo finale da 34 passa a 45 c’è speculazione
Cesare, in linea teorica forse non fa una grinza.
Ma guardiamola da un altro punto di vista:
Nella fascia media del mercato della stilografica - che non è sensibilissima al prezzo come il fondo del barile cinese ma nemmeno quasi indifferente come il settore delle penne per sceicchi e che non è bene di prima necessità - chi te lo fa fare di andare a fare un aumento "speculativo" (ossia più alto del dovuto) proprio nel momento in cui i prezzi già aumentano per conto loro?
C'è una soglia oltre la quale poi i volumi scendono**, ha senso andare a cercarsi guai cercando di aumentare i profitti proprio mentre rischi di vendere meno perchè il prezzo delle penne sale per millemila motivi?
Non nego che una volta fatti gli aumenti anche se l'oro scendesse al prezzo di prima i prezzi forse non cambierebbero di molto, ma andare a fare aumenti irragionevoli solo perchè c'è la scusa dell'oro mi sembra talmente Tafazziano da essere un po' poco credibile, ecco perchè cerco di capire le motivazioni reali.
** Io la Leonardo Furore cartuccia/converter 14K a 500+ euro non la prendo nemmeno da ubriaco
Non ho una risposta, per questo ho ipotizzato che abbiano sbagliato il prezzo

Aumento del prezzo dell'oro e costo dei pennini.
Inviato: lunedì 15 settembre 2025, 21:27
da mastrogigino
maylota ha scritto: ↑lunedì 15 settembre 2025, 20:53
Automedonte ha scritto: ↑lunedì 15 settembre 2025, 20:20
Se il prezzo finale da 34 passa a 45 c’è speculazione
Cesare, in linea teorica forse non fa una grinza.
Ma guardiamola da un altro punto di vista:
Nella fascia media del mercato della stilografica - che non è sensibilissima al prezzo come il fondo del barile cinese ma nemmeno quasi indifferente come il settore delle penne per sceicchi e che non è bene di prima necessità - chi te lo fa fare di andare a fare un aumento "speculativo" (ossia più alto del dovuto) proprio nel momento in cui i prezzi già aumentano per conto loro?
C'è una soglia oltre la quale poi i volumi scendono**, ha senso andare a cercarsi guai cercando di aumentare i profitti proprio mentre rischi di vendere meno perchè il prezzo delle penne sale per millemila motivi?
Non nego che una volta fatti gli aumenti anche se l'oro scendesse al prezzo di prima i prezzi forse non cambierebbero di molto, ma andare a fare aumenti irragionevoli solo perchè c'è la scusa dell'oro mi sembra talmente Tafazziano da essere un po' poco credibile, ecco perchè cerco di capire le motivazioni reali.
** Io la Leonardo Furore cartuccia/converter 14K a 500+ euro non la prendo nemmeno da ubriaco
Vorrà dire che succederà come nelle spiagge dove mettevano lettino e ombrellone a 80€ al giorno: per quest'anno spiaggia deserta, vediamo se imparano la lezione.
