Quale larghezza di tratto o genere di pennino ti piace?

Recensioni, impressioni sull'uso, discussioni, sul più straordinario strumento di scrittura!
Roland
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1390
Iscritto il: giovedì 6 aprile 2023, 16:38

Quale larghezza di tratto o genere di pennino ti piace?

Messaggio da Roland »

MatteoQ ha scritto: martedì 7 ottobre 2025, 13:32 Altre volte è dato dalla lavorazione del pennino. Un F di una Pelikan vintage ha continuato a grattare finché non ho trovato la corretta angolazione sull'asse della penna (quindi non con la carta, ma ruotando il pennino in senso orario/antiorario).
Ogni penna ha bisogno del suo tempo per farsi conoscere e apprezzare.
Questo però non è un difetto, tutti i pennini pelikan (con taglio dritto o obliquo) vintage hanno una punta asimmetrica. Ecco perché l'angolazione è importante come hai potuto sperimentare. La sola eccezione (in ambito vintage) sono i pennini esplicitamente chiamati kugel che hanno la punta sferica e che quindi consentono di scrivere con una qualsiasi (o quasi) inclinazione. Si guadagna in facilità di scrittura ma si perde la variabilità del tratto.
Avatar utente
MatteoQ
Levetta
Levetta
Messaggi: 590
Iscritto il: venerdì 7 febbraio 2025, 14:57
La mia penna preferita: Kaweco Al Sport Piston Filler
Il mio inchiostro preferito: Noodler's Baystate Blue
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Trento

Quale larghezza di tratto o genere di pennino ti piace?

Messaggio da MatteoQ »

Roland ha scritto: martedì 7 ottobre 2025, 14:00 Questo però non è un difetto, tutti i pennini pelikan (con taglio dritto o obliquo) vintage hanno una punta asimmetrica. Ecco perché l'angolazione è importante come hai potuto sperimentare. La sola eccezione (in ambito vintage) sono i pennini esplicitamente chiamati kugel che hanno la punta sferica e che quindi consentono di scrivere con una qualsiasi (o quasi) inclinazione. Si guadagna in facilità di scrittura ma si perde la variabilità del tratto.
Grazie per la conferma! :D
Anche questo è un fattore importante per la scelta della larghezza di tratto/genere di pennino.
È evidente che sto sperimentando (per molti anni ho scritto con la Vector) e che ho ancora molta strada da fare.
Questo forum mi ha permesso di conoscere la varibilità di pennini, di inchiostri e di carte (il famoso trittico) con una maggiore coscienza (e conoscenza), quindi non posso che essere grato di quanto sto imparando qui e sperimentando :thumbup: .
“Nella vostra casa non abbiate nulla che non sappiate utile, o che non crediate bello.” - William Morris
sansenri
Contagocce
Contagocce
Messaggi: 7585
Iscritto il: mercoledì 27 gennaio 2016, 0:43
Fp.it Vera: 032
Gender:

Quale larghezza di tratto o genere di pennino ti piace?

Messaggio da sansenri »

e comunque hai detto una cosa che condivido, e in parte spezza una lancia a favore dei bistrattati pennini Kugel.
L'unico problema dei pennini a punta tonda è che sono troppi! troppe aziende ad un certo punto si sono messi a fare punte tondeggianti pensando di risolvere tutti i problemi degli utenti "incapaci" (il Kugel di Pelikan in origine era un pennino "speciale"!).
E' vero però che in alcuni casi i "punte tonde" non daranno variazione, saranno noiosi e privi di carattere, però risolvono.
Penso ad alcuni casi come note rapide e continue (senza pause), tipica situazione dello studente che prende appunti o l'impiegato che fa il report della riunione... non ti serve la variazione di tratto! devi solo scrivere, veloce, facendo meno fatica possibile, discretamente chiaro e leggibile (perché poi quelle note le devi leggere!) quindi, punta mediamente larga (M ad esempio) e scorrevole è perfetta. Ne ho di M tondi e scorrevoli, e mi piacciono.
L'importante è non avere solo quelli. :)
Rispondi

Torna a “Penne Stilografiche”