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Era dei Forum

Inviato: mercoledì 17 aprile 2024, 20:55
da Rodelinda
maylota ha scritto: mercoledì 17 aprile 2024, 20:29 Io resto del parere che alla fin fine, l'obiettivo ultimo è accalappiare le ragazze/i (/*)
Del resto lo dicevano anche veri guru della tecnica, come Philip Roth e Bukowski.

"Scrivo poesie per portarmi a letto le ragazze" (cit.)

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Inviato: mercoledì 17 aprile 2024, 21:07
da RisottoPensa
Rodelinda ha scritto: mercoledì 17 aprile 2024, 20:55 "Scrivo poesie per portarmi a letto le ragazze" (cit.)
Credo che tutti i più grandi poeti maschili ( italiani visto che li conosco ) siano dei simp ( don giovanni moderno ) , guardasi come Dante si è fatto i viaggi mentali e temporali pur di volersi portare a letto "Beatrice". :lol:

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Inviato: mercoledì 17 aprile 2024, 21:20
da asx2
Ciao Abulafia,
senza spirito polemico, ma anch'io posso dirti che conosco ragazzini appassionati di Apollinaire, Breton e poeti surrealisti. Così come conosco ragazzini che stanno in giro, che passano le giornate a giocare a pallone o a passeggiare con gli amici (con lo smartphone sempre a portato di mano?).
Ma tutto questo fa statistica?
Voglio dire: significa qualcosa? Oltre al fatto che, probabilmente quelli appassionati di poesia surrealista, come te non hanno "Mai sopportato la maggior parte dei miei compagni di classe e delle persone che incontravo in giro".
Insomma, alla fine, ti sei fatto una domanda e ti sei dato una risposta. Quelli Nerd - o in qualche modo differenti - sono sempre esistiti. Ma tutti gli altri?

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Inviato: mercoledì 17 aprile 2024, 21:23
da Koten90
Il dolce stilnovo non è mai tramontato e la bernarda resta la più forte spinta artistica dacché mondo è mondo.

La prof di italiano mi soprannominò “il sintetizzatore”

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Inviato: mercoledì 17 aprile 2024, 22:00
da sansenri
tante giuste cose...
ce n'è un'altra, la pigrizia... (più ancora che la fretta...)
è una pigrizia moderna però, quella che preferisce assorbire direttamente nel cervello le sensazioni attraverso fuggevoli immagini (anziché leggere),
e non è più la pigrizia unilaterale, quella del "potato couch" che assorbe pedissequamente quello che passa in TV, è una pigrizia interattiva...
i social per immagini hanno pensionato anche internet...
What's next? i social della mente, scambio diretto! io non ci sarò, raga, ma qualcuno di voi sì!
(poi ricordate che ve l'avevo detto ;) )

Era dei Forum

Inviato: giovedì 18 aprile 2024, 8:52
da Phormula
C'è anche un altro aspetto, gran parte della nostra attività social di oggi, di fatto è nelle mani di pochi colossi, quelli che controllano le piattaforme, colossi che stanno portando avanti una strategia che si intravede abbastanza bene. Inizialmente hanno costruito una base di utenti, attratti dai servizi gratuiti, adesso stanno monetizzando il valore degli utenti, perchè nel mondo del business, la parola "gratis" non esiste. Basta vedere come sono aumentate le inserzioni a pagamento sulla prima pagina di Google, per trovare la prima risposta non sponsorizzata bisogna scendere, come la pubblicità interrompa i video di Youtube e come Facebook sia sempre più un posto per veicolare pubblicità e promuovere e sempre meno un modo per restare in contatto con i propri amici, che era lo spirito originario. E' una strategia che si basa sul fatto che è sempre possibile uscire da una piattaforma social, ma non è possibile migrare contenuti e contatti su una piattaforma diversa.

Sul discorso motori, gli anni '70 e '80 per chi li ha vissuti erano una cosa diversa.
La mobilità individuale non era scontata come adesso, partivi dal motorino e dalla Vespa e non è che a 18 anni la macchina fosse scontata perchè allora nelle famiglie c'era una macchina, massimo due, e non come oggi una macchina per patente. Se ti andava bene ereditavi la macchina vecchia di famiglia, perchè tuo padre ne comprava una nuova. Quando ti trovavi un vespino che faceva i 40 all'ora, la tentazione di guadagnare qualche chilometro c'era, non come oggi che basta togliere un fermo e qualsiasi cinquantino va ben oltre i limiti di legge. Inoltre, cosa non scontata, quelli sono stati gli anni del trionfo della meccanica, un motorino lo smontavi in cantina con quattro attrezzi, io per anni ho fatto da solo la manutenzione ordinaria della mia Panda prima serie, oggi con tutta l'elettronica che governa qualsiasi funzione, il fai da te è impossibile.

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Inviato: giovedì 18 aprile 2024, 10:51
da Polemarco
Leggo nel giornale che martedì c'è stata la prova scritta per l'abilitazione dei giornalisti. In una delle tracce che i candidati dovevano sviluppare si leggeva: "provoca incertenza e inquetitudine" ...

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Inviato: giovedì 18 aprile 2024, 11:13
da RisottoPensa
Polemarco ha scritto: giovedì 18 aprile 2024, 10:51 Leggo nel giornale che martedì c'è stata la prova scritta per l'abilitazione dei giornalisti. In una delle tracce che i candidati dovevano sviluppare si leggeva: "provoca incertenza e inquetitudine" ...
Termini petalosi :lol:

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Inviato: giovedì 18 aprile 2024, 13:57
da Polemarco
Il vero problema è che sul forum si deve leggere e la lettura è una pratica in disuso.

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Inviato: giovedì 18 aprile 2024, 15:33
da Koten90
Polemarco ha scritto: giovedì 18 aprile 2024, 13:57 Il vero problema è che sul forum si deve leggere e la lettura è una pratica in disuso.
Infatti anche qui capita che inizino a rispondere prima ancora di aver finito di leggere, riempiendo il messaggio di congetture inutili a cui si sarebbe già evitato di arrivare

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Inviato: giovedì 18 aprile 2024, 22:12
da sansenri
:lol: :lol:

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Inviato: giovedì 18 aprile 2024, 23:02
da Phormula
Koten90 ha scritto: giovedì 18 aprile 2024, 15:33
Polemarco ha scritto: giovedì 18 aprile 2024, 13:57 Il vero problema è che sul forum si deve leggere e la lettura è una pratica in disuso.
Infatti anche qui capita che inizino a rispondere prima ancora di aver finito di leggere, riempiendo il messaggio di congetture inutili a cui si sarebbe già evitato di arrivare
O che entrino a gamba tesa, ponendo una domanda alla quale è già stata data risposta esaustiva, basterebbe usare il tasto ricerca, e si arrabbiano pure se qualcuno glielo fa notare, anzi si meravigliano se non ricevono risposta entro qualche ora.

Poi nei forum ci sono le fazioni, roba che il tifo calcistico è niente in confronto. Nel sito di viaggi che moderavo era un continuo scambio di insulti tra chi si organizzava i viaggi in fai da te e chi preferiva andare in agenzia. Qui è penne cinesi e penne europee e giapponesi o Montblanc e resto del mondo...

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Inviato: venerdì 19 aprile 2024, 21:51
da Abulafia
asx2 ha scritto: mercoledì 17 aprile 2024, 21:20 Ciao Abulafia,
senza spirito polemico, ma anch'io posso dirti che conosco ragazzini appassionati di Apollinaire, Breton e poeti surrealisti. Così come conosco ragazzini che stanno in giro, che passano le giornate a giocare a pallone o a passeggiare con gli amici (con lo smartphone sempre a portato di mano?).
Ma tutto questo fa statistica?
Voglio dire: significa qualcosa? Oltre al fatto che, probabilmente quelli appassionati di poesia surrealista, come te non hanno "Mai sopportato la maggior parte dei miei compagni di classe e delle persone che incontravo in giro".
Insomma, alla fine, ti sei fatto una domanda e ti sei dato una risposta. Quelli Nerd - o in qualche modo differenti - sono sempre esistiti. Ma tutti gli altri?
Idem, sono sempre esistiti tutti :D

Più sopra si parlava di chi ha compiuto 18 anni nel 1982, anno in cui sono nato io, ma potrei parlare anche di chi è nato nel 1952 (parlo del mio augusto genitore :D ) e come principali passioni aveva il disegno e la lettura di Urania, fumetti e quant'altro e che ancora oggi di motori (e di conquiste femminili) non gliene importa nulla, a riconferma che i nerd sono sempre esistiti.

Ma sono sempre esistiti ed esistono tuttora tutti i tipi di persone: chi si concentra, chi no, chi sopporta una cosa, chi no, chi gli piace quello e fa quell'altro, chi gli piace quell'altro e fa quello, chi fa quello e gli piace quello, chi fa quell'altro e fa quell'altro, chi fa quello e quell'altro senza che gli piaccia nulla e viceversa.

Sinceramente per categorizzare qualcuno tocca di solito eliminare gran parte dell'altro di quel qualcuno; se si evita di farlo, si scopre che più o meno c'è un po' di tutto in ogni popolazione, generazione, persona.

Tra l'altro io non credo di essermi mai ritenuto "migliore" in qualche modo solo perché leggevo invece di andare "per femmine" o per motori, né "inferiore". Così come non credo che chi usa un telefonino in maniera naturale sia peggio di chi l'ha preceduto.
Io passavo le ore al pc (e mi rimproveravano). I miei passavano le ore con la tv. I miei nonni probabilmente l'hanno fatto con la radio. I miei bisnonni chissà. La generazione dopo di me passa il tempo su cellulare. Quella dopo di loro chissà (sperando che ci sia, con sti chiari di luna...). :D

Insomma, continuo a trovare difficile categorizzare generazioni intere sulla base di un solo aspetto della loro vita.
E più aspetti si analizzano, più le categorie saltano.

Homo sum nihil humani a me alienum puto, diceva il poeta (non surrealista, però).

Era dei Forum

Inviato: sabato 20 aprile 2024, 11:34
da Polemarco
Immaginate questa scena.
Mi trovo nel mio ufficio con sei o sette stagisti (prevalenza femminile) neo laureati con il massimo dei voti e, come da richiesta dei “pupetti” (li chiamo così), sto spiegando.
I pupetti hanno finito le poltrone e le sedie, una è seduta su un tavolo (non quello mio).
Entra un collega, anziano come me, per sapere come la penso su un problema.
Assomiglia a Strelnikov appena uscito dal film il Dottor Zivago ma ha i capelli bianchi.
Si pone al centro della stanza e dopo aver guardato i ragazzi comincia a domandare loro: “Avete letto l’Ulisse di Joyce?”. Risposta corale: “No”. Insiste: “La montagna incantata di Mann ?” Risposta corale: “No”. Persiste: “La Metamorfosi di Kafka ?”. “No”. Con evidente perplessità: “L’uomo senza qualità di Musil?”. Silenzio. "Qualche russo ?". Tutto tace.
Poi si rivolge a me e dice: “Ma questi che c…o leggono ?”.
Ripeto e sottolineo: neo laureati con il massimo dei voti.

Era dei Forum

Inviato: sabato 20 aprile 2024, 12:00
da balthazar
Polemarco ha scritto: sabato 20 aprile 2024, 11:34 Immaginate questa scena.
Mi trovo nel mio ufficio con sei o sette stagisti (prevalenza femminile) neo laureati con il massimo dei voti e, come da richiesta dei “pupetti” (li chiamo così), sto spiegando.
I pupetti hanno finito le poltrone e le sedie, una è seduta su un tavolo (non quello mio).
Entra un collega, anziano come me, per sapere come la penso su un problema.
Assomiglia a Strelnikov appena uscito dal film il Dottor Zivago ma ha i capelli bianchi.
Si pone al centro della stanza e dopo aver guardato i ragazzi comincia a domandare loro: “Avete letto l’Ulisse di Joyce?”. Risposta corale: “No”. Insiste: “La montagna incantata di Mann ?” Risposta corale: “No”. Persiste: “La Metamorfosi di Kafka ?”. “No”. Con evidente perplessità: “L’uomo senza qualità di Musil?”. Silenzio. "Qualche russo ?". Tutto tace.
Poi si rivolge a me e dice: “Ma questi che c…o leggono ?”.
Ripeto e sottolineo: neo laureati con il massimo dei voti.
Però cosi si rischia di perdere completamente la bussola :) e mi è venuto in mente questo articolo apparso su La Repubblica non molto tempo fa https://www.repubblica.it/cultura/2023/ ... 408733095/
Vi avverto che non accetto battute su Foggia ;) era solo la meta del viaggio (ovviamente, se volete far battute sulla mia Città, soprattutto se sono buone, fate pure...).