Nuova Leonardo Furore

[sansenri]

tipo, sì, però se guardi la foto (a destra) la Furore nuova ha il fusto tutto arancione

[Automedonte]

tipo, sì, però se guardi la foto (a destra) la Furore nuova ha il fusto tutto arancione

La mia assomiglia di più alla Dolcevita

Quella in foto è una Leonardo produzione limitata per un negozio di Napoli

[Saio]

Su questa nuova Furore 2025 é possibile sostituire il pennino jowo in acciaio con la versione in oro nel caso?

[alfredop]

A fianco alla Furore una Sheaffer Balance Senior degli anni ‘30 (o forse prima).

Alfredo

[piccardi]

A fianco alla Furore una Sheaffer Balance Senior degli anni ‘30 (o forse prima).

Sembra avere il sistema Visulated, quindi direi dal 1936 in poi.

Simone

[maylota]

In questo thread si parlava del prezzo del modello Furore 14K troppo alto.
Forse ho capito l'arcano. Due prezzi uguali ma in un caso i dazi USA sono compresi.
Secondo me è un errore nei database prezzi dovuto alla novità dazi.

[Enbi]

In questo thread si parlava del prezzo del modello Furore 14K troppo alto.
Forse ho capito l'arcano. Due prezzi uguali ma in un caso i dazi USA sono compresi.
Secondo me è un errore nei database prezzi dovuto alla novità dazi.

Non ho capito... gli yankees fanno i protezionisti e ne dobbiamo fare le spese non solo per i prodotti importati da loro, ma anche per i prodotti che ci produciamo noi?!
Potrebbe essere un errore informatico, strano però che ad oggi non sia stato corretto né sui siti dei rivenditori né sul sito stesso di Leonardo...

[Ottorino]

Io penso che produttori e rivenditori attuino strategie difensive.

Non dimentichiamo il potere del consumatore: ritengo costi troppo, non lo compro. Ritengo che sia un prezzo giusto-corretto-arrivabile-etc lo compro.

Il resto son vani discorsi, interessanti ma vani.

Per favore evitiamo l'accanimento contro rivenditori e produttori. Loro subiscono la situazione analogamente ai consumatori, ma non hanno l'ultima parola. Più vittime di noi

[Automedonte]

Per favore evitiamo l'accanimento contro rivenditori e produttori. Loro subiscono la situazione analogamente ai consumatori, ma non hanno l'ultima parola. Più vittime di noi

Ma non ci stiamo accanendo, stiamo solo cercando di capire.
In tutti i modelli Leonardo la differenza tra pennino in acciaio e pennino in oro è di circa 200 euro, solo sulla Furore è di quasi 400 e non capiamo il motivo.
Se la differenza fosse la stessa anche su altri evidentemente sarebbe una questione di mercato ma così non si capisce.

[Ottorino]

Cesare, il mio è un intervento preventivo "da pompiere".

[Enbi]

Io mi scuso se il tono del mio intervento è sembrato di accusa verso il produttore e/o il rivenditore.

Volevo solo esprimere la mia sorpresa per una cosa che a me (digiuno di economia e relazioni internazionali) sembrava strana. Effettivamente ragionandoci su mi viene una possibile spiegazione (per quanto speculativa): posto che la penna con il pennino in acciaio costa più o meno sempre allo stesso modo rispetto ad altri modelli della stessa fascia, è possibile che, se si tratta di quelli in oro La fenice (quindi fatti da Leonardo) le lamine d'oro arrinivino dagli Stati Uniti, oppure se si tratta dei Jowo può essere che la stessa Jowo si rifornisca di semilavorati da lì e quindi abbia dovuto fare un ricarico.

P.S. tornando a questa bellissima penna, non vedo l'ora che sia messa in commercio quella "stile Dolcevita" mostrata al Penshow di Napoli