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Credo che la produzione dei pennini usi ben piu' di un solo macchinario, senza contare la progettazione degli stessiMauro78 ha scritto: ↑lunedì 23 settembre 2019, 12:46 Se acquistano i pennini da bock e devono poi comunque rimetterci le mani tanto da avere un apposito macchinario per il controllo della geometria, non potrebbero produrre loro stessi in casa anche i pennini? peraltro più acquirenti delle Leonardo si sono lamentati proprio del comportamento dei pennini.
Questo lo immaginavo. Volevo dire che, se comunque devono avere un apposito macchinario e se comunque ci sono pennini prodotti da bock, non dico difettosi, ma meno performanti con ricaduta su Leonardo (perchè l'utente finale se la prende con il produttore della penna e non con il produttore del pennino), allora non converrebbe produrre in proprio anche i pennini. Immagino che tra tutto i costi di produzione (macchinari, personale, ecc.) aumenterebbero, però ne potrebbero guadagnare in qualità.HoodedNib ha scritto: ↑lunedì 23 settembre 2019, 13:12Credo che la produzione dei pennini usi ben piu' di un solo macchinario, senza contare la progettazione degli stessiMauro78 ha scritto: ↑lunedì 23 settembre 2019, 12:46 Se acquistano i pennini da bock e devono poi comunque rimetterci le mani tanto da avere un apposito macchinario per il controllo della geometria, non potrebbero produrre loro stessi in casa anche i pennini? peraltro più acquirenti delle Leonardo si sono lamentati proprio del comportamento dei pennini.
"ne potrebbero" hai detto giusto, se metti macchinari aumentano i costi di produzione, sia perche' ci sono macchinari sia perche' devi prendere gente ma non solo, devi anche farli funzionare bene quei macchinari e progettare i pennini, queste cose (sopratutto l'ultima) non e' che cascano dal cielo e di pennai in giro non ce ne sono poi molti.Mauro78 ha scritto: ↑lunedì 23 settembre 2019, 14:02Questo lo immaginavo. Volevo dire che, se comunque devono avere un apposito macchinario e se comunque ci sono pennini prodotti da bock, non dico difettosi, ma meno performanti con ricaduta su Leonardo (perchè l'utente finale se la prende con il produttore della penna e non con il produttore del pennino), allora non converrebbe produrre in proprio anche i pennini. Immagino che tra tutto i costi di produzione (macchinari, personale, ecc.) aumenterebbero, però ne potrebbero guadagnare in qualità.
Il meccanismo dei costi , bene o male, lo conosco. Il mio voleva essere più un un invito, o meglio, la speranza che un'azienda completamente italiana, "imparentata" con la oramai cessata Delta, potesse produrre completamente in casa il proprio prodotto senza ricorrere a produttori terzi ed extranazionali.HoodedNib ha scritto: ↑lunedì 23 settembre 2019, 14:10"ne potrebbero" hai detto giusto, se metti macchinari aumentano i costi di produzione, sia perche' ci sono macchinari sia perche' devi prendere gente ma non solo, devi anche farli funzionare bene quei macchinari e progettare i pennini, queste cose (sopratutto l'ultima) non e' che cascano dal cielo e di pennai in giro non ce ne sono poi molti.Mauro78 ha scritto: ↑lunedì 23 settembre 2019, 14:02
Questo lo immaginavo. Volevo dire che, se comunque devono avere un apposito macchinario e se comunque ci sono pennini prodotti da bock, non dico difettosi, ma meno performanti con ricaduta su Leonardo (perchè l'utente finale se la prende con il produttore della penna e non con il produttore del pennino), allora non converrebbe produrre in proprio anche i pennini. Immagino che tra tutto i costi di produzione (macchinari, personale, ecc.) aumenterebbero, però ne potrebbero guadagnare in qualità.
Mentre cosi', prendono pennini che tutto sommato schifo non fanno, una macchina per la revisione e un tizio col lentino che eventualmente ci da una guardata e basta, non e' che non spendi ma sicuramente spendi meno.
Poi sono convinto (ma non certo) che la Bock ti faccia anche i pennini come vuoi tu ma penso che in quel caso te li faccia pagare e voglia dartene appresso un minimo di pezzi che non credo sia piccolo
Capisco benissimo la cosa, la auspicherei anche se si fosse sicuri che la qualita' migliori o quantomeno resti uguale, e' abbastanza un rischio visto il mercato piccolissimo e non tutti vogliono prenderselo.Mauro78 ha scritto: ↑lunedì 23 settembre 2019, 14:19Il meccanismo dei costi , bene o male, lo conosco. Il mio voleva essere più un un invito, o meglio, la speranza che un'azienda completamente italiana, "imparentata" con la oramai cessata Delta, potesse produrre completamente in casa il proprio prodotto senza ricorrere a produttori terzi ed extranazionali.HoodedNib ha scritto: ↑lunedì 23 settembre 2019, 14:10
"ne potrebbero" hai detto giusto, se metti macchinari aumentano i costi di produzione, sia perche' ci sono macchinari sia perche' devi prendere gente ma non solo, devi anche farli funzionare bene quei macchinari e progettare i pennini, queste cose (sopratutto l'ultima) non e' che cascano dal cielo e di pennai in giro non ce ne sono poi molti.
Mentre cosi', prendono pennini che tutto sommato schifo non fanno, una macchina per la revisione e un tizio col lentino che eventualmente ci da una guardata e basta, non e' che non spendi ma sicuramente spendi meno.
Poi sono convinto (ma non certo) che la Bock ti faccia anche i pennini come vuoi tu ma penso che in quel caso te li faccia pagare e voglia dartene appresso un minimo di pezzi che non credo sia piccolo
Da un'azienda che raccoglie un'eredità di esperienza e qulità come Leonardo, ci si aspetta una funzionamento dei prodotti,ineccepibile. Anche in considerazione dello spropositato ricarico (per me) che l'azienda fa sui pennini in oro.balthazar ha scritto: ↑lunedì 23 settembre 2019, 18:19 Ringrazio per il bel reportage e confesso che piacerebbe anche a me andare a "sbirciare" una tale officina. Per la questione dei pennini. Credo che la fattura in casa di tale (vitale) componente sia una cosa di non facile realizzazione tecnica (costi a parte) ed è quindi gioco forza servirsi di produzioni di terze parti. La differenza potrebbe però farla proprio il percorso produttivo di tipo artigianale della penna, cioè eseguire un vero e proprio aggiustaggio pezzo per pezzo del pennino, prima di mettere in vendita il prodotto (e sicuramente chiedere una maggiore aderenza alle specifiche di progetto al fornitore). Non so quale incidenza di costo possa avere una simile "prassi" ma credo che se ne avvantaggerebbe sicuramente l'immagine dell'Azienda ed il "pennofilo" potrebbe guardare con maggiore tranquillità all'acquisto ...
Un pennino Pelikan M600 costa in rete 112 euro ..COME RICAMBIO!sussak ha scritto: ↑lunedì 23 settembre 2019, 20:38
Questo pennino Bock #6 in oro 14 k costa on line €. 155.00
Complimenti a Massimo per il reportage; anch'io avrei voluto comprare una Leonardo, ma qui in negozio non l'ho trovata e sono uscito con una Stipula.
Sempre con pennino Bock F, ma in iridio.
I prezzi praticati al dettaglio come ricambi, sono maggiorati a volte anche del 100% rispetto alla vendita all'ingrosso.
quelli Santini sono in-house