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Chiedo scusa per l'off topic, ma so che tra di noi ci sono alcuni appassionati di orologi. Chiedo di sapere qualcosa del mio orologio regalo di Cresima comprato a Galatina (LE) a metà degli anni '60. Grazie a chi potrà aiutarmi e di nuovo scusate.

Ciao,
non conosco il brand ma mi sembra un "classico" orologio meccanico a carica manuale, placcato oro e con vetro plexi.
Una tipologia di orologio molto popolare negli anni 60 e 70.
La scritta "17 rubis" si riferisce al numero di rubini del movimento (il che mi fa propendere per la carica manuale).
Mi sembra in ottimo stato di conservazione...l'hai usato regolarmente?

Quello che posso dirti è che il nome è un marchio della famiglia Pane di Napoli, registrato il 21.5.1953.

Risulta avessero registrato anche il marchio "Harmonie"

Fonte: mikrolisk.de


Una foto del movimento, e una del fondello (lato interno) potrebbero forse consentire di "scavare" ulteriormente

Grazie. E' stato poco usato. Lo tiro fuori solo nelle 'occasioni'. Confermo che è a carica manuale e ultrapiatto. Posso dire con certezza che il quadrante è stato rifatto a regola d'arte perchè rigato, il vetro e la corona sono stati cambiati. Quindi solo placcato oro? Io non sono in grado di aprirlo ma se me lo faccio aprire mando le foto. Il marchio è a nome della ditta di Napoli ma è stato fabbricato in Svizzera? Di nuovo grazie.

rolex hunter ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 11:18 Quello che posso dirti è che il nome è un marchio della famiglia Pane di Napoli, registrato il 21.5.1953.

Risulta avessero registrato anche il marchio "Harmonie"

Fonte: mikrolisk.de


Una foto del movimento, e una del fondello (lato interno) potrebbero forse consentire di "scavare" ulteriormente

mini OT
Ti trovo anche su "orologi&passioni"?

Sì mi sono iscritto oggi ma mi son dovuto bloccare in quanto non son riuscito a caricare le foto. Ciao

Scrivi cinque messaggi e poi potrai pubblicare le foto.

Miata ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 11:40

rolex hunter ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 11:18 ...

mini OT
Ti trovo anche su "orologi&passioni"?

Mi sa che più d'uno sia di là.

Giorgio1955 ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 11:33 [.....CUT....]Il marchio è a nome della ditta di Napoli ma è stato fabbricato in Svizzera? Di nuovo grazie.

Guarda, che io sappia era una manifattura, nel senso che compravano movimenti, casse, minuterie, e poi li assemblavano;
Quindi tecnicamente l'orologio è stato fatto (al meglio di quel che posso capire) a Napoli.

Miata ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 11:40
mini OT
Ti trovo anche su "orologi&passioni"?

Mi sono iscritto ma in effetti, se guardi il numero degli interventi ti renderai conto che non è che....

Mi troveresti anche in "ForumOrologi" e "Watchrules" dove in effetti sono mediamente attivo, anche se piuttosto focalizzato.... (nomen omen)

Grazie a tutti. Se me lo aprono metto le foto di interno cassa e movimento.

MatteoM ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 11:18 La scritta "17 rubis" si riferisce al numero di rubini del movimento (il che mi fa propendere per la carica manuale).

A cosa servono i rubini in un movimento? Voglio dire: dove si piazzano?

Non sono un tecnico ma immagino che i rubini sono montati nelle sedi in cui c'è movimento e quindi usura. La parola agli esperti.

Giorgio1955 ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 16:36 Non sono un tecnico ma immagino che i rubini sono montati nelle sedi in cui c'è movimento e quindi usura. La parola agli esperti.

È corretto, in origine servivano impedire che i perni dei vari meccanismi rotanti acquistassero gioco con l' usura.
Porbabilemte la scelta del rubino è stata una questione economica, durezza/costo.

Monet63 ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 16:28

MatteoM ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 11:18 La scritta "17 rubis" si riferisce al numero di rubini del movimento (il che mi fa propendere per la carica manuale).

A cosa servono i rubini in un movimento? Voglio dire: dove si piazzano?

All'interno del movimento ci sono.I ruotismi, non esistendo cuscinetti cosi piccoli, per evitare l'usura derivante dall' uso di boccole, gli assi dei ruotismi sono appoggiati a microscopici rubini sintetici.

Giuste le osservazioni precedenti.
Aggiungo che oltre che per evitare l'usura si usano anche per eliminare gli attriti, aumentando quindi la riserva di carica.
Ad esempio il bilancere è sempre montato su un rubino.