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SCRIBO contro COVID-19

Inviato: sabato 4 aprile 2020, 0:23
da greciacret
Spero di non violare il regolamento del forum, ma credo che valga la pena segnalare la lodevole iniziativa di Scrittura Bolognese - Scribo.
La neonata produttrice di penne stilografiche, erede della storica OMAS, ha infatti ideato una serie limitata a soli 52 esemplari, denominata FEEL TOGETHER.
Sul sito internet di Scrittura Bolognese si legge che, per ogni stilografica venduta, sarà donato il 50% del profitto alla Fondazione Sant’Orsola di Bologna per sostenere il progetto fundraising “più forti INSIEME” per contrastare il Covid-19.
Le specifiche tecniche menzionate nel suddetto sito mi sembrano rivelatrici di un prodotto di ottima qualità.
copertina-prodotto-1.jpg

SCRIBO contro COVID-19

Inviato: sabato 4 aprile 2020, 9:23
da Automedonte
Il 50% del profitto è una affermazione che vuol dire poco, visto che non sappiamo a quanto ammonti ;)

Non è il 50% dei ricavi che almeno lo sappiamo.

Se la penna costa 100, produrla e distribuirla 90 significa che viene dato solo 5 all’ospedale :think:

SCRIBO contro COVID-19

Inviato: sabato 4 aprile 2020, 12:12
da calli1958
Effettivamente è piuttosto "opaco" agganciare la donazione al "profitto"... ma sul loro sito è proprio scritto così!!
Quindi... o si tratta di uno specchietto per allodole....chi mai potrà verificare il "profitto"???
...oppure chi ha compilato la pagina web non conosce affatto il significato di profitto.... meglio che se lo vada a vedere e corregga la pagina (questa seconda opzione è detta per....bontà d'animo!!)

SCRIBO contro COVID-19

Inviato: sabato 4 aprile 2020, 13:27
da greciacret
D'accordo, pure io ho notato che si parla di profitto, cosa che nessuno può conoscere, tranne l'azienda.
La buona fede si deve comunque presumere, cosicché nulla vieta a chi fosse interessato all'acquisto farsi dichiarare quanto verrà dato effettivamente in beneficenza per ciascuna penna venduta (anche se riconosco che potrebbe essere "imbarazzante" per il produttore farsi fare, in tal modo, i conti in tasca...).

SCRIBO contro COVID-19

Inviato: sabato 4 aprile 2020, 13:33
da jebstuart
Serpeggia una nuova retorica, col tricolore un po' abusato.

È un dato, però, che l'economia deve ripartire e reggersi. Quindi, pur con le riserve evidenziate negli interventi sopra, ben venga quello che fa produrre e vendere in Italia, tanto più se un margine viene destinato alla beneficenza.

La penna però non è bellissima, con quella silhouette alla Jessica Rabbit.

SCRIBO contro COVID-19

Inviato: sabato 4 aprile 2020, 13:36
da analogico
Quando sorgono questi dubbi, se qualcuno è davvero interessato a fare chiarezza sulla vicenda, a mio modesto avviso, sarebbe più utile, invece di dare la stura ad una ridda di ipotesi , supposizioni , sospetti ed insinuazioni dannose, di dubbio gusto ed utilità , contattare direttamente gli autori dell'iniziativa e chiedere informazioni, e caso mai divulgare quelle, che sono certamente attendibili.
Siamo nel mondo della comunicazione globale per scrivere una mail di due righe ci vogliono pochi secondi.
Magari si tratta semplicemente dell'utilizzo di un termine improprio, o magari elargiscono la metà del profitto reale, il che francamente non mi sembrerebbe nulla di così abominevole.

SCRIBO contro COVID-19

Inviato: sabato 4 aprile 2020, 14:23
da Polemarco
analogico ha scritto: sabato 4 aprile 2020, 13:36 Quando sorgono questi dubbi, se qualcuno è davvero interessato a fare chiarezza sulla vicenda, a mio modesto avviso, sarebbe più utile, invece di dare la stura ad una ridda di ipotesi , supposizioni , sospetti ed insinuazioni dannose, di dubbio gusto ed utilità , contattare direttamente gli autori dell'iniziativa e chiedere informazioni, e caso mai divulgare quelle, che sono certamente attendibili.
Siamo nel mondo della comunicazione globale per scrivere una mail di due righe ci vogliono pochi secondi.
Magari si tratta semplicemente dell'utilizzo di un termine improprio, o magari elargiscono la metà del profitto reale, il che francamente non mi sembrerebbe nulla di così abominevole.
Perdonatemi:
1) la penna costa € 410 e ne producono 52
2) Se le vendono tutte il fatturato, dovrebbe ammontare a € 21.320
3) ipotizziamo un profitto che vada dal 5% al 10% (e per il 10% siamo molto larghi) e quindi da € 1066 a 2132
4) se calcoliamo il 50% (e non si sa se al netto o al lordo) il risultato varia da 533 a 1066

SCRIBO contro COVID-19

Inviato: sabato 4 aprile 2020, 14:30
da Automedonte
Polemarco ha scritto: sabato 4 aprile 2020, 14:23
Perdonatemi:
1) la penna costa € 410 e ne producono 52
2) Se le vendono tutte il fatturato, dovrebbe ammontare a € 21.320
3) ipotizziamo un profitto che vada dal 5% al 10% (e per il 10% siamo molto larghi) e quindi da € 1066 a 2132
4) se calcoliamo il 50% (e non si sa se al netto o al lordo) il risultato varia da 533 a 1066
Appunto, trattasi di operazione commerciale :D

Personalmente non vedo per quale motivo dovrei scrivergli, imparassero loro ad essere più chiari se vogliono vendere.

Se sbagliano la comunicazione o, peggio, la lasci volutamente vaga io non compro.

Avessero detto chiaramente che danno una percentuale del ricavo o 50 euro a penna in beneficienza sarebbe stato molto più chiaro e corretto.

SCRIBO contro COVID-19

Inviato: sabato 4 aprile 2020, 14:38
da Monet63
analogico ha scritto: sabato 4 aprile 2020, 13:36 Quando sorgono questi dubbi, se qualcuno è davvero interessato a fare chiarezza sulla vicenda, a mio modesto avviso, sarebbe più utile, invece di dare la stura ad una ridda di ipotesi , supposizioni , sospetti ed insinuazioni dannose, di dubbio gusto ed utilità , contattare direttamente gli autori dell'iniziativa e chiedere informazioni, e caso mai divulgare quelle, che sono certamente attendibili.
Il problema è che sono loro a dover far chiarezza sulla vicenda, ovvero a preoccuparsi di avere una comunicazione chiara; non devo essere io a divulgare notizie attendibili su un aspetto di quel genere, mentre posso provare a farlo - ad esempio - su come la penna scrive. Io sono l'utente finale: se la tua comunicazione è chiara, avrai un tuo ritorno (esempio, comprerò il tuo prodotto) altrimenti passerò oltre, perché non è detto che voglia per forza approfondire ogni cosa che trovo in giro. Questo è di solito il mio comportamento, nel senso che non giudico mai le intenzioni, limitandomi a interessarmi o ignorare, sulla base di ciò che ho davanti.
analogico ha scritto: sabato 4 aprile 2020, 13:36 Siamo nel mondo della comunicazione globale per scrivere una mail di due righe ci vogliono pochi secondi.
Proprio perché siamo nel mondo della comunicazione globale le parole sono importanti, e se vuoi fare comunicazione devi farla come si deve. Specialmente quando in un momento come questo si allude - in qualsiasi modo - al coronavirus.
analogico ha scritto: sabato 4 aprile 2020, 13:36 Magari si tratta semplicemente dell'utilizzo di un termine improprio
E' un problema di chi comunica, che poi non dovrebbe averne a male se - per quel termine improprio - viene frainteso.
:wave:

SCRIBO contro COVID-19

Inviato: sabato 4 aprile 2020, 15:13
da analogico
Ma scusate, loro sono stati MOLTO chiari , hanno detto che danno il 50% del profitto. Punto e a capo.
Quindi non devono fare alcuna chiarezza aggiuntiva.
Visto che invece qui qualcuno ha iniziato a fare le pulci , a immaginare percentuali di profitto campate in aria, a immaginare quanto ammonterà la donazione , sarà poco , molto, ma sarà il profitto o il ricavo? se volete chiarimenti aggiuntivi allora chiedete informazioni a loro , senza fare ipotesi strampalate, questo dico io.
Per me la vicenda è molto chiara , donano il 50% del profitto e tanto mi basta.

SCRIBO contro COVID-19

Inviato: sabato 4 aprile 2020, 15:33
da fantabaffo
analogico ha scritto: sabato 4 aprile 2020, 15:13 Ma scusate, loro sono stati MOLTO chiari , hanno detto che danno il 50% del profitto. Punto e a capo.
Quindi non devono fare alcuna chiarezza aggiuntiva.
Visto che invece qui qualcuno ha iniziato a fare le pulci , a immaginare percentuali di profitto campate in aria, a immaginare quanto ammonterà la donazione , sarà poco , molto, ma sarà il profitto o il ricavo? se volete chiarimenti aggiuntivi allora chiedete informazioni a loro , senza fare ipotesi strampalate, questo dico io.
Beh, le ipotesi non sono tanto più strampalate di quanto non lo sia la dichiarazione (PUBBLICA eh, e pure diffusa con mezzi di comunicazione) che verrà donato metà profitto. Se vogliamo essere pignoli, è strampalatissima, perché dal momento che il profitto è soggetto ad imposta mentre la donazione non lo è, risulta persino controverso capire a cosa si riferiscano. Infatti, in questi casi si definisce sempre una quota del ricavato, non capita quasi mai di sentir parlare di una quota di profitto.
LORO rendono pubblica una dichiarazione e dunque per lo ro stessa scelta sanno di trarne onori ed oneri.
analogico ha scritto: sabato 4 aprile 2020, 15:13 Per me la vicenda è molto chiara , donano il 50% del profitto e tanto mi basta.
Per altri, invece, non è altrettanto chiara, e non si capisce perché questo debba essere un problema. ;)

SCRIBO contro COVID-19

Inviato: sabato 4 aprile 2020, 15:48
da schnier
Per 410 euri si potrebbero impegnare un po' di più...

SCRIBO contro COVID-19

Inviato: sabato 4 aprile 2020, 15:55
da Monet63
analogico ha scritto: sabato 4 aprile 2020, 15:13 Ma scusate, loro sono stati MOLTO chiari , hanno detto che danno il 50% del profitto. Punto e a capo.
Quindi non devono fare alcuna chiarezza aggiuntiva.
Si si Antonio, infatti io prendo per buono quello che hanno scritto, comprendendolo per quello che significa letteralmente. E, dato che non mi piace (e questo è certamente un problema mio), semplicemente passo oltre e per me finisce lì, non è che sto a sindacare.
Automedonte ha scritto: sabato 4 aprile 2020, 14:30 Appunto, trattasi di operazione commerciale :D
E' la percezione che ho avuto anche io, e il collegamento di un'operazione commerciale a una situazione del genere mi infastidisce, motivo per cui ho detto che passerò oltre.
:wave:

SCRIBO contro COVID-19

Inviato: sabato 4 aprile 2020, 16:58
da analogico
fantabaffo ha scritto: sabato 4 aprile 2020, 15:33
Beh, le ipotesi non sono tanto più strampalate di quanto non lo sia la dichiarazione (PUBBLICA eh, e pure diffusa con mezzi di comunicazione) che verrà donato metà profitto. Se vogliamo essere pignoli, è strampalatissima, perché dal momento che il profitto è soggetto ad imposta mentre la donazione non lo è, risulta persino controverso capire a cosa si riferiscano. Infatti, in questi casi si definisce sempre una quota del ricavato, non capita quasi mai di sentir parlare di una quota di profitto.
LORO rendono pubblica una dichiarazione e dunque per lo ro stessa scelta sanno di trarne onori ed oneri.
Perfetto, scrivi che risulta persino controverso capire a cosa si riferiscano quindi va de se che la cosa non ti appare chiara, ora i casi sono due o non te ne frega niente ne prendi atto a vai avanti, oppure chiedi chiarimenti, a chi? a loro ovviamente
fantabaffo ha scritto: sabato 4 aprile 2020, 15:33
analogico ha scritto: sabato 4 aprile 2020, 15:13 Per me la vicenda è molto chiara , donano il 50% del profitto e tanto mi basta.
Per altri, invece, non è altrettanto chiara, e non si capisce perché questo debba essere un problema. ;)
Non c'è alcun problema, però se una cosa non risulta particolarmente chiara, va chiarita, sempre che interessi, se no non serve a niente.

Io ho semplicemente scritto che , sarebbe bastato chiedere spiegazioni, piuttosto che fare ipotesi, mi è stato risposto che non è così, che non va bene, e allora continuiamo a girarci intorno.

Per entrare nello specifico, io non sono minimamente interessato a questa penna, ma se lo fossi e fossi altresì interessato a capirne di più sulla vicenda della percentuale in donazione, chiederei informazioni all'azienda, senza alcuna remora.

Nel mio lavoro mi capita a volte di dover rispondere a persone che chiedono chiarimenti e spiegazioni su cose che io ho scritto e inviato loro, cose che a me sembrano chiarissime, ma evidentemente a loro no.
E' un gesto che apprezzo a cui faccio fronte ben volentieri, non ci vedo nulla di male.

SCRIBO contro COVID-19

Inviato: sabato 4 aprile 2020, 17:09
da calli1958
analogico ha scritto: sabato 4 aprile 2020, 16:58 Non c'è alcun problema, però se una cosa non risulta particolarmente chiara, va chiarita, sempre che interessi, se no non serve a niente.

Io ho semplicemente scritto che , sarebbe bastato chiedere spiegazioni, piuttosto che fare ipotesi, mi è stato risposto che non è così, che non va bene, e allora continuiamo a girarci intorno.

Per entrare nello specifico, io non sono minimamente interessato a questa penna, ma se lo fossi e fossi altresì interessato a capirne di più sulla vicenda della percentuale in donazione, chiederei informazioni all'azienda, senza alcuna remora.

Nel mio lavoro mi capita a volte di dover rispondere a persone che chiedono chiarimenti e spiegazioni su cose che io ho scritto e inviato loro, cose che a me sembrano chiarissime, ma evidentemente a loro no.
E' un gesto che apprezzo a cui faccio fronte ben volentieri, non ci vedo nulla di male.
Concordo pienamente con Monet (e altri) però, per togliermi lo sfizio, ho mandato un messaggio all'azienda. Dubito che mi prenderò la briga di verificare se modificano il testo dell'annuncio, anche perché non ho nessun interesse alla penna. Se qualcuno nei prossimi giorni vorrà verificare e darne conto sarà più che gradito.