Salve a tutti! Qualche osservazione sul Fusion nib
Salve a tutti! Qualche osservazione sul Fusion nib
Buongiorno a tutti quelli che mi leggono per la prima volta.
Sono enzus, appassionato di stilografiche da sempre.
Benchè la mia passione restino le vintage, da un pò mi sono avvicinato alla produzione coeva. In particolare a Visconti, a Delta e a Stipula che fanno onore alla produzione italiana.
Tuttavia mi piacerebbe, se me lo permettete, confrontarmi con voi sulla ultima creazione della Delta: il pennino Fusion.
So bene che siete tutti d'accordo che si tratti di una pietra miliare della tecnologia della scrittura del terzo millennio ma, non per fare il provocatore, io considero il Fusion nib un pennino esteticamente gradevole ma non dissimile da altri Bock in acciaio senza placchetta in oro.
In 40 anni di uso delle stilografiche (le usavo già dalla scuola elementare) di pennini me ne sono passati tanti per le mani: per me tra i migliori ci sono i Soennecken e i vecchi Kaweco; poi c'è la produzione italiana vintage che pure ha prodotto ottimi pennini. Purtroppo oggi il mercato europeo è principalmente dominato da Bock la cui produzione ha dei limiti in termini di tempratura delle lamine sia per l'oro che per l'acciao. Nulla da dire sulla precisione tutta tedesca del taglio e della saldatura e lavorazione dell'iridio.
Tornando a Delta, curioso di provare questo "fantastico" pennino ho comprato una Fusion 82, il cui prezzo al pubblico è secondo me un pò altino dato che si tratta di metacrilato - per quanto tornito - e di una cartridge/converter filler.
Ho scelto un F perchè i pennini grossi mi piacciono poco.
Ho caricato la penna e ho cominciato a scrivere: onestamente il pennino scorre molto piacevolmente ma in maniera non dissimile da altri pennini meno elaborati quali gli ultimi in acciaio che la Stipula sta montando sulle sue penne.
Inoltre, e in questo sono stato confortato da altri utenti del Fusion nib, ha il difetto di non ripartire se appena uno si attarda a lasciarlo senza cappuccio 2 o 3minuti.
Che la scelta di un conduttore di resina piuttosto che di ebanite ne sia la causa? La Bock produce anche degli ottimi conduttori in ebanite e penso che il binomio pennino tecnologico - conduttore di qualità sarebbe, senza dubbio, stato interessante. Invece ho trovato un banale feed in resina cioè plastica
Infine prima di salutarvi e di augurarvi un buon week-end, lasciatemi pacatamente esternare i dubbi, di natura fisica, sul riscaldamento della placchetta durante la scrittura che si ritrasmetterebbe all'acciao sottostante rendendo fluido l'inchiostro e aumentando il flusso dello stesso.
A prescindere dalla forzatura "scientifica", fisica appunto, gli inchiostri odierni sono tutti fluidi (parlo di quelli di buona qualità), e più che rendere pubblici gli schizzi del progetto del pennino Delta, se avesse voluto dare le prove inconfutabili, avrebbe dovuto pubblicare dati estrapolati dall'uso del Fusion nib con una camera termica.Perchè non l'ha fatto?
Beh, amici, spero che la mia opinione sicuramente dissonante dalla vostra sia democraticamente presa come spunto per una eventuale discussione e non per un linciaggio
Dopo tutto ci acconuma la stessa passione per le penne stilografiche e il mondo è bello perchè vario nei gusti e nelle opinioni.
Saluto tutti caramente.
Enzus
Sono enzus, appassionato di stilografiche da sempre.
Benchè la mia passione restino le vintage, da un pò mi sono avvicinato alla produzione coeva. In particolare a Visconti, a Delta e a Stipula che fanno onore alla produzione italiana.
Tuttavia mi piacerebbe, se me lo permettete, confrontarmi con voi sulla ultima creazione della Delta: il pennino Fusion.
So bene che siete tutti d'accordo che si tratti di una pietra miliare della tecnologia della scrittura del terzo millennio ma, non per fare il provocatore, io considero il Fusion nib un pennino esteticamente gradevole ma non dissimile da altri Bock in acciaio senza placchetta in oro.
In 40 anni di uso delle stilografiche (le usavo già dalla scuola elementare) di pennini me ne sono passati tanti per le mani: per me tra i migliori ci sono i Soennecken e i vecchi Kaweco; poi c'è la produzione italiana vintage che pure ha prodotto ottimi pennini. Purtroppo oggi il mercato europeo è principalmente dominato da Bock la cui produzione ha dei limiti in termini di tempratura delle lamine sia per l'oro che per l'acciao. Nulla da dire sulla precisione tutta tedesca del taglio e della saldatura e lavorazione dell'iridio.
Tornando a Delta, curioso di provare questo "fantastico" pennino ho comprato una Fusion 82, il cui prezzo al pubblico è secondo me un pò altino dato che si tratta di metacrilato - per quanto tornito - e di una cartridge/converter filler.
Ho scelto un F perchè i pennini grossi mi piacciono poco.
Ho caricato la penna e ho cominciato a scrivere: onestamente il pennino scorre molto piacevolmente ma in maniera non dissimile da altri pennini meno elaborati quali gli ultimi in acciaio che la Stipula sta montando sulle sue penne.
Inoltre, e in questo sono stato confortato da altri utenti del Fusion nib, ha il difetto di non ripartire se appena uno si attarda a lasciarlo senza cappuccio 2 o 3minuti.
Che la scelta di un conduttore di resina piuttosto che di ebanite ne sia la causa? La Bock produce anche degli ottimi conduttori in ebanite e penso che il binomio pennino tecnologico - conduttore di qualità sarebbe, senza dubbio, stato interessante. Invece ho trovato un banale feed in resina cioè plastica
Infine prima di salutarvi e di augurarvi un buon week-end, lasciatemi pacatamente esternare i dubbi, di natura fisica, sul riscaldamento della placchetta durante la scrittura che si ritrasmetterebbe all'acciao sottostante rendendo fluido l'inchiostro e aumentando il flusso dello stesso.
A prescindere dalla forzatura "scientifica", fisica appunto, gli inchiostri odierni sono tutti fluidi (parlo di quelli di buona qualità), e più che rendere pubblici gli schizzi del progetto del pennino Delta, se avesse voluto dare le prove inconfutabili, avrebbe dovuto pubblicare dati estrapolati dall'uso del Fusion nib con una camera termica.Perchè non l'ha fatto?
Beh, amici, spero che la mia opinione sicuramente dissonante dalla vostra sia democraticamente presa come spunto per una eventuale discussione e non per un linciaggio
Dopo tutto ci acconuma la stessa passione per le penne stilografiche e il mondo è bello perchè vario nei gusti e nelle opinioni.
Saluto tutti caramente.
Enzus
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Re: Salve a tutti! Qualche osservazione sul Fusion nib
Ciao Enzus (Enzo?).
Avrei preferito una presentazione vera e propria in questa sede.
L'osservazione l'avrei messa in un altro argomento in tecnica e riparazioni.
Comunque per il mio modesto parere il fusion nib, a livello scrittura, non é lontanamente paragonabile agli attuali stipula in acciaio.
Ho recentemente provato le Etruria rainbow e ne sono rimasto particolarmente deluso.
Il pennino in fin dei conti non è tutto. Il grosso del lavoro lo fa l'alimentatore e quello Delta il suo pare lo faccia egregiamente.
False partenze dopo 2 minuti di inattività? A me non pervenute. E a quanto pare neanche alla maggior parte degli utilizzatori della penna del forum.
Disquisizioni scientifiche le lascio ai fisici e ai chimici. Io giudico se una penna scrive bene o meno. E il fusion nib mi appaga appieno.
Ma qui ci sono centinaia di utenti pronti a dire la loro...
P.s.: qualcuno ha avuto dei problemi con il fusion nib anche qui. Ti consiglio di contattare Delta o il tuo rivenditore. A quanto pare ci tengono molto ai loro clienti
Avrei preferito una presentazione vera e propria in questa sede.
L'osservazione l'avrei messa in un altro argomento in tecnica e riparazioni.
Comunque per il mio modesto parere il fusion nib, a livello scrittura, non é lontanamente paragonabile agli attuali stipula in acciaio.
Ho recentemente provato le Etruria rainbow e ne sono rimasto particolarmente deluso.
Il pennino in fin dei conti non è tutto. Il grosso del lavoro lo fa l'alimentatore e quello Delta il suo pare lo faccia egregiamente.
False partenze dopo 2 minuti di inattività? A me non pervenute. E a quanto pare neanche alla maggior parte degli utilizzatori della penna del forum.
Disquisizioni scientifiche le lascio ai fisici e ai chimici. Io giudico se una penna scrive bene o meno. E il fusion nib mi appaga appieno.
Ma qui ci sono centinaia di utenti pronti a dire la loro...
P.s.: qualcuno ha avuto dei problemi con il fusion nib anche qui. Ti consiglio di contattare Delta o il tuo rivenditore. A quanto pare ci tengono molto ai loro clienti
Daniele
Memento Audere Semper
(Gabriele D'Annunzio)
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Re: Salve a tutti! Qualche osservazione sul Fusion nib
Ciao Daniele!
Si Enzo è il mio nome.
Chiedo scusa per la collocazione del mio messaggio, del resto essendo un neofita......
Ma ti chiedo: se il lavoro maggiore lo fa il conduttore, che bisogno c'era di applicare la placchetta di oro sul pennino in acciaio, definendola poi come una trovata tecnica straordinaria?
Dici bene che le disquisizioni scientifiche si lasciano ai fisici o ai chimici ma è stata la Delta a tirare in ballo la fisica e la chimica. Creando un fenomeno da baraccone piuttosto che ammettere di aver semplicemente impreziosito gradevolmente un pennino in acciao.
Sono d'accordo con te sulle Etruria rainbow ma lì c'è un problema più complesso: sono delle penne che personalmente non fanno onore alla azienda per tornitura ed assemblaggio.
Ma ti assicuro che i pennini in acciao che montano scrivono bene.
In quanto all'alimentatore del fusion nib, non è che svolga il suo ruolo proprio egregiamente se dopo due o tre minuti la penna stenta a ripartire.
Comunque hai ragione nel dire che l'importante è sentirsi appagati. Se lo sei per te il problema giustamente non si pone.
Cari saluti,
Enzus.
Si Enzo è il mio nome.
Chiedo scusa per la collocazione del mio messaggio, del resto essendo un neofita......
Ma ti chiedo: se il lavoro maggiore lo fa il conduttore, che bisogno c'era di applicare la placchetta di oro sul pennino in acciaio, definendola poi come una trovata tecnica straordinaria?
Dici bene che le disquisizioni scientifiche si lasciano ai fisici o ai chimici ma è stata la Delta a tirare in ballo la fisica e la chimica. Creando un fenomeno da baraccone piuttosto che ammettere di aver semplicemente impreziosito gradevolmente un pennino in acciao.
Sono d'accordo con te sulle Etruria rainbow ma lì c'è un problema più complesso: sono delle penne che personalmente non fanno onore alla azienda per tornitura ed assemblaggio.
Ma ti assicuro che i pennini in acciao che montano scrivono bene.
In quanto all'alimentatore del fusion nib, non è che svolga il suo ruolo proprio egregiamente se dopo due o tre minuti la penna stenta a ripartire.
Comunque hai ragione nel dire che l'importante è sentirsi appagati. Se lo sei per te il problema giustamente non si pone.
Cari saluti,
Enzus.
Re: Salve a tutti! Qualche osservazione sul Fusion nib
Ciao Enzo, benvenuto tra noi !!
Se non sei soddisfatto contatta la Delta , sono gentili e disponibili ...può essere un problema limitato al tuo esemplare
stefano
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Re: Salve a tutti! Qualche osservazione sul Fusion nib
Benvenuto anche da parte mia!!
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Re: Salve a tutti! Qualche osservazione sul Fusion nib
Benvenuto.
Cordialità.
Marco
___
Se devi scegliere tra avere ragione ed essere gentile, scegli di essere gentile ed avrai sempre ragione.
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Re: Salve a tutti! Qualche osservazione sul Fusion nib
Benvenuto Enzus,
ho letto tutto quanto hai scritto qui e altrove e avrei una (doppia) domanda da farti: quando scrivi
ciao ciao,
ho letto tutto quanto hai scritto qui e altrove e avrei una (doppia) domanda da farti: quando scrivi
cosa intendi? e come fai ad assicurarlo?enzus ha scritto:Ma ti assicuro che i pennini in acciao che montano scrivono bene.
ciao ciao,
Corrado.
I'm happy to be me.
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Re: Salve a tutti! Qualche osservazione sul Fusion nib
Ciao powerdork,powerdork ha scritto:Benvenuto Enzus,
ho letto tutto quanto hai scritto qui e altrove e avrei una (doppia) domanda da farti: quando scrivi
cosa intendi? e come fai ad assicurarlo?enzus ha scritto:Ma ti assicuro che i pennini in acciao che montano scrivono bene.
ciao ciao,
intanto buona domenica.
Non c'è niente di più semplice per affermare che un pennino scriva bene che provarlo.
Beh, io non assolutizzo nulla perchè non credo che nel campo della scrittura dove la soggettività è sovrana si possa dire nulla con certezza matematica. Ma la mia esperienza con penne Stipula che montano i nuovi pennini in acciaio mi porta ad affermare che sono degli ottimi pennini. Anche nella gradazione F, che preferisco.
Ti aggiungo anzi che tra il famoso (o famigerato) pennino in titanio e questi nuovi in acciao io preferisco senz'altro gli ultimi. Che peraltro costano molto meno.
Ribadisco che è una opinione del tutto soggettiva. Di uno che da sempre scrive con la stilografica.
ciao ciao
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Re: Salve a tutti! Qualche osservazione sul Fusion nib
Boh allora forse ho capito male io, mi era sembrato che tu e Daniele vi riferiste alla stessa penna quando lui disse che l'aveva provata e non era minimamente paragonabile (nel senso che era peggio) del fusion e tu gli risposi "fidati ma è meglio" e proprio per quanto hai appena detto mi sembrava dissonante e non la capivo. Se ho sbagliato sorry se invece non ho sbagliato da quello che capisco di ciò che hai appena detto è che la tua esperienza ti fa affermare il contrario e quindi ritieni sia un difetto della particolare penna provata da Daniele e quindi gli consigli o una rettifica o il test di un'altro esemplare, giusto?
Il bello e brutto dei forum: le scritte non hanno tono e quindi ognuno legge con il tono che sente dentro in quel momento prendendo spesso delle cantonate
Buona giornata a tutti
Il bello e brutto dei forum: le scritte non hanno tono e quindi ognuno legge con il tono che sente dentro in quel momento prendendo spesso delle cantonate
Buona giornata a tutti
Corrado.
I'm happy to be me.
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