FountainPen.it Forum

piccardi ha scritto: ↑giovedì 14 gennaio 2021, 2:01
Avere l'originale da poter usare tutti i giorni.

Si trattasse di un'altra penna il ragionamento ci potrebbe anche stare in termini di non voler portarsi dietro una penna di valore o di poter avere problemi di funzionamento. Ma con una 51 aerometric nera avresti una penna che costa meno (anche quando garantita funzionante) di quella col pennino di acciaio, e che funziona senza problemi in tutte le condizioni.

Questo senza ombra di dubbio.

Simone

fermo restando la tua ultima affermazione che è l'unica verità assoluta che condivido appieno, è una questione di gusti!

Io con la 51 vintage ho 4 problemi:
1) non so mai quanto inchiostro c'è ancora dentro, viceversa con un converter lo vedo quando voglio meglio ancora che con certi pistoni.
2) Il sacchetto che tende a seccarsi ed io non so cambiare cosa che invece posso fare senza problemi con una cartuccia.
3) con il pennino così poco visibile non mi rendo ben conto della sua posizione ed a volte non scrive bene perchè ruoto la penna.
4) Anche quando la carico non so quanto inchiostro sono riuscito a pescare se è piena oppure no

Mi rendo conto che possono essere problemi soggettivi ma che per me contano nella scelta

fermo restando la tua ultima affermazione che è l'unica verità assoluta che condivido appieno, è una questione di gusti!

Io con la 51 vintage ho 4 problemi:
1) non so mai quanto inchiostro c'è ancora dentro, viceversa con un converter lo vedo quando voglio meglio ancora che con certi pistoni.
2) Il sacchetto che tende a seccarsi ed io non so cambiare cosa che invece posso fare senza problemi con una cartuccia.
3) con il pennino così poco visibile non mi rendo ben conto della sua posizione ed a volte non scrive bene perchè ruoto la penna.
4) Anche quando la carico non so quanto inchiostro sono riuscito a pescare se è piena oppure no

Mi rendo conto che sono entrambi problemi soggettivi ma che per me contano nella scelta

Questa è l'essenza di alcuni dei miei argomenti espressi nei post precedenti, nessuno sta mettendo in dubbio la qualità della 51 precedente a questa, ma molte persone non sono disposte a fare tutta une serie di operazioni, o a complicarsi la vita con un prodotto, quando trovano una massima esemplificazione in un altro, che maggiormente si adatta alle proprie necessità o capacità di quell'altro, e che presenta dove possibile delle affinità o una certa continuità di stile e tradizione con l'altro, quello più vecchio.

Ovviamente i nostri sono soltanto pareri, ormai sono 80 anni che abbiamo capito che la Parker 51 funziona e bene, concediamo il beneficio del dubbio alla più recente e moderna delle 51 ,di cui stiamo discutendo, quando si diffonderà, e sarà opinione comune, o quasi, di chi l'ha comperata, provata e paragonata alle versioni precedenti, che non è altro che un oggetto inutile, e che non va bene, allora potremmo tutti quanti affermare: è vero la vecchia Parker 51 è una penna, la nuova no.

Automedonte ha scritto: ↑giovedì 14 gennaio 2021, 9:19
Io con la 51 vintage ho 4 problemi:
1) non so mai quanto inchiostro c'è ancora dentro, viceversa con un converter lo vedo quando voglio meglio ancora che con certi pistoni.
2) Il sacchetto che tende a seccarsi ed io non so cambiare cosa che invece posso fare senza problemi con una cartuccia.
3) con il pennino così poco visibile non mi rendo ben conto della sua posizione ed a volte non scrive bene perchè ruoto la penna.
4) Anche quando la carico non so quanto inchiostro sono riuscito a pescare se è piena oppure no

Mi rendo conto che possono essere problemi soggettivi ma che per me contano nella scelta

In realtà sul punto 2) mi sembra che il sistema delle aerometric sia uno dei pochi tra le vintage dove non hai il problema del sacchetto in gomma che si secca e va cambiato, perchè non era in gomma. https://www.fountainpen.it/Aerometric

Anche sul 4, si deve "pompare" varie volte come c'è scritto anche sulla penna e di solito si carica tutta (a differenza dei sistemi a pulsante o a levetta, dove concordo con te)

Poi chiaro che se sei di fretta la mattina e te la vuoi portare ad una riunione e non sei uno che prima di due caffè si ricorda di come funzionano tutti i sistemi di carica (o un preciso di natura), col converter fai decisamente prima e probabilmente meglio.

maylota ha scritto: ↑giovedì 14 gennaio 2021, 10:48

Poi chiaro che se sei di fretta la mattina e te la vuoi portare ad una riunione e non sei uno che prima di due caffè si ricorda di come funzionano tutti i sistemi di carica (o un preciso di natura), col converter fai decisamente prima e probabilmente meglio.

come ho detto sono problemi soggettivi non verità assolute, alcuni ci convivono serenamente io no

Automedonte ha scritto: ↑giovedì 14 gennaio 2021, 10:56

maylota ha scritto: ↑giovedì 14 gennaio 2021, 10:48

Poi chiaro che se sei di fretta la mattina e te la vuoi portare ad una riunione e non sei uno che prima di due caffè si ricorda di come funzionano tutti i sistemi di carica (o un preciso di natura), col converter fai decisamente prima e probabilmente meglio.

come ho detto sono problemi soggettivi non verità assolute, alcuni ci convivono serenamente io no

Dipende anche dai giorni.
Forse andare al lavoro tutti i giorni con un'auto d'epoca anche quando sei di fretta e piove o nevica non è del tutto gratificante, ma ci sono momenti in cui è impagabile. Ecco perchè per me la nuova e la vecchia P51 possono benissimo convivere e son contento abbian fatto la nuova.

maylota ha scritto: ↑giovedì 14 gennaio 2021, 11:02 Dipende anche dai giorni.
Forse andare al lavoro tutti i giorni con un'auto d'epoca anche quando sei di fretta e piove o nevica non è del tutto gratificante, ma ci sono momenti in cui è impagabile. Ecco perchè per me la nuova e la vecchia P51 possono benissimo convivere e son contento abbian fatto la nuova.

Perfettamente d'accordo, infatti probabilmente comprerò la nuova ma tengo anche la vecchia.

Come faccio con la moto con la quale giro molto più volentieri che con lo scooter quando il clima lo consente, però in questo periodo con il freddo e le strade sporche comodità, protezione e maneggevolezza dello scooter sono impagabili

Automedonte ha scritto: ↑giovedì 14 gennaio 2021, 11:21

maylota ha scritto: ↑giovedì 14 gennaio 2021, 11:02 Dipende anche dai giorni.
Forse andare al lavoro tutti i giorni con un'auto d'epoca anche quando sei di fretta e piove o nevica non è del tutto gratificante, ma ci sono momenti in cui è impagabile. Ecco perchè per me la nuova e la vecchia P51 possono benissimo convivere e son contento abbian fatto la nuova.

Perfettamente d'accordo, infatti probabilmente comprerò la nuova ma tengo anche la vecchia.
[CUT]

L'unica cosa che voglio affermare con forza è che, personalmente, la nuova 51 potrà anche essere un'ottima penna, il prezzo sarà anche ragionevole, non discuto.

solo, dato che ha chiusura cappuccio a vite e caricamento a cartuccia, trovo illogico chiamarla 51; l'avessero chiamata, che so, 52 non avrei avuto nulla in contrario

Ma se fai un "revival" (o un "hommage"), devi avere rispetto per il modello di partenza.

Vabbè se l'Aurora la può chiamare 88 perchè questi non 51? Almeno questa ha mantenuto il pennino carenato...

rolex hunter ha scritto: ↑giovedì 14 gennaio 2021, 11:41
L'unica cosa che voglio affermare con forza è che, personalmente, la nuova 51 potrà anche essere un'ottima penna, il prezzo sarà anche ragionevole, non discuto.

solo, dato che ha chiusura cappuccio a vite e caricamento a cartuccia, trovo illogico chiamarla 51; l'avessero chiamata, che so, 52 non avrei avuto nulla in contrario

Ma se fai un "revival" (o un "hommage"), devi avere rispetto per il modello di partenza.

il problema e' che 51A (dvanced) lo ha gia' usato jinhao. e che fai, copi i cinesi??

concordo sulla chiusura a vite, non sulla cartuccia: anche per le riedizioni gli avanzamenti tecnici non vanno ignorati. sulla 500 attuale mi sarei aspettato freni a disco, raffreddamento a liquido, airbag/abs/cinture (gli adas no), roba che Giacosa non aveva a disposizione. istess per la mini etc

merloplano ha scritto: il problema e' che 51A (advanced) lo ha gia' usato jinhao. e che fai, copi i cinesi??

Parker 51 2.0 Rev. 2

merloplano ha scritto: concordo sulla chiusura a vite, non sulla cartuccia:

Punti di vista, viviamo in pace; per me l'aerometrico è meglio della cartuccia, ma su questo posso anche fare la "minoranza silenziosa"

merloplano ha scritto: anche per le riedizioni gli avanzamenti tecnici non vanno ignorati. sulla 500 attuale mi sarei aspettato freni a disco, raffreddamento a liquido, airbag/abs/cinture (gli adas no), roba che Giacosa non aveva a disposizione. istess per la mini etc

Concordo in pieno non fosse che dovremmo accettare i miglioramenti (che non è sinonimo di "avanzamento").

Il FAP fu un avanzamento, all'epoca, ma col senno di poi, come miglioramento lo vedo male.....


ora basta con i motori, o chiamo quelli di Top Gear

Automedonte ha scritto: ↑giovedì 14 gennaio 2021, 9:19 Io con la 51 vintage ho 4 problemi:
1) non so mai quanto inchiostro c'è ancora dentro, viceversa con un converter lo vedo quando voglio meglio ancora che con certi pistoni.

Dipende dal converter, ma si, con uno trasparente senz'altro hai questo vantaggio. Se questo è importante per te (per me no, ricarico di default ogni due o tre giorni senza stare a preoccuparmi del livello), è un vantaggio

Automedonte ha scritto: ↑giovedì 14 gennaio 2021, 9:19 2) Il sacchetto che tende a seccarsi ed io non so cambiare cosa che invece posso fare senza problemi con una cartuccia.

Di diverse decine che mi son passate fra le mani ne ho trovata solo una col sacchetto rotto (non secco, non è caucciù, non si secca). Ma certo le cartucce sono più pratiche di qualunque altro sistema di caricamento. Ma allora evita tutte le Pelikan M* e le MB 146 e 149 (anche quelle si bloccano, o sai come riparare un pistone?).

Automedonte ha scritto: ↑giovedì 14 gennaio 2021, 9:19 3) con il pennino così poco visibile non mi rendo ben conto della sua posizione ed a volte non scrive bene perchè ruoto la penna.

Questo vale pure per la nuova, non mi pare abbia il pennino scoperto.

Automedonte ha scritto: ↑giovedì 14 gennaio 2021, 9:19 4) Anche quando la carico non so quanto inchiostro sono riuscito a pescare se è piena oppure no

Vero, ma vale quanto detto in 2).

Simone

piccardi ha scritto: ↑giovedì 14 gennaio 2021, 16:40

Automedonte ha scritto: ↑giovedì 14 gennaio 2021, 9:19 3) con il pennino così poco visibile non mi rendo ben conto della sua posizione ed a volte non scrive bene perchè ruoto la penna.

Questo vale pure per la nuova, non mi pare abbia il pennino scoperto.

Correggetemi se sbaglio, ma visto che la nuova non ha un pennino tubolare ma un normale pennino (seppur carenato), la forma della sezione non può essere come quella della 51 originale con il corollario che è più facile capire il verso giusto con cui scrivere - magra soddisfazione?

piccardi ha scritto: ↑giovedì 14 gennaio 2021, 16:40

Simone

Simone non discuto, infatti ho detto che sono considerazioni soggettive non oggettive

Spiller84 ha scritto: ↑venerdì 8 gennaio 2021, 16:25 Non mi convince il cappuccio a vite, snatura l'immediatezza d'uso, marchio di fabbrica della 51. E in più crea uno scalino, che seppur piccolo, interrompe la linea filante della penna, altro tratto caratterizzante. Opinioni personali, ovviamente

indipendentemente da quanto costi e se ve ne fosse bisogno per me il punto è quello suddetto

Su una 51 ti aspetti di tirare il cappuccio!
e il gradino?! mai nella vita... (l'assenza era il suo bello)

Arrivo un po' in ritardo, ma vorrei aggiungermi al coro di coloro che plaudono all'iniziativa della Parker, di copiare la Hero 616.