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Due rarissimi penner, in ottone ed in bronzo, del XVII° secolo. I particolari svelano lavorazioni effettuate con torni precisi ma primitivi che potrebbero far datare gli oggetti anche al secolo precedente. Alcuni aspetti della lavorazione, come le righine tratteggiate del penner in ottone, mostrano l’attenzione dell’artigiano, per la cura dei dettagli.

Mario

non ne ho mai avuto uno, ma mai dire mai

Non ne trovo più da molti anni,da quando andavo spesso in qualche bella città europea.Ahi,l'età, il covid!
Anche se l'estate scorsa ho trovato lo stilo,ancora più raro,unico,condiviso l'otto settembre.Un caso,mercatino di Tai di Cadore.

Ma quanta roba (bellissima e particolarissima) hai ?
A parte gli scherzi, sono un neofita in questo mondo e ti ringrazio veramente di mostrarci tutti questi oggetti dei tempi che furono. Apprezzo anche di più quando inserite (tu e altri gentilissimi utenti) anche un contesto storico in cui collocare queste chicche

Ciao, Fabio

Mario, grazie di condividere con noi i gioielli della tua miniera.

Annosa passione,.infinita!Ho cominciato molti,molti anni fa.Tanti begli ogetti ho trovato ma quanti anni sono passati,ahimè. Ora,con voi tutti, la condivisione è gioia.Grazie!!

Mario, spesso ci fai vedere degli oggetti di artigianato dei quali ignoro assolutamente l'esistenza e ancor più l'utilizzo..
Mai avrei indovinato che i due oggetti fossero dei set di scrittura con calamaio e .. con la sandracchiera, giusto?

Grazie ancora
Paolo

Caro Tribbo a quei tempi, i non moltissimi che sapevano scrivere avevano calamaio tascabile e penna da inzuppo quasi sempre d'oca. I più... evoluti "ad argent" si dotavano di questi penner in genere ordinati ad abili artigiani piuttosto costosi. In altre nazioni, Inghilterra e Francia in primis, c'erano veri e propri produttori in serie. Sicuramente le farò vedere uno o due antichi cataloghi che certamente troverò prossimamente.

Piccolo esempio di penner di un certo Joseph Smith, Sheffield, 1816.

Mario

Interessante! Grazie!