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Buongiorno,

trovo utile e bella l'adozione della stilografica e della calligrafia come materia di studio fin dalle scuole primarie.

Ho vissuto qualche mese fa, insieme a mia figlia (II primaria in Belgio), il rito di passaggio dalla matita alla stilografica, riservato inizialmente agli alunni con la migliore calligrafia. Indescrivibile la sua gioia per questo "riconoscimento". Da allora abbiamo provato alcune stilografiche per principianti e la scelta finale è caduta su una Lamy abc, leggera per le sue manine e ben scorrevole. I risultati in foto.
Mi chiedevo se le cose sono cambiate in Italia negli ultimi anni. Io, che ho iniziato le elementari a Roma alla fine degli anni '60, non ho mai utilizzato la stilografica a scuola.

Grazie,

flavio

Io sono "figlio" delle cancellabili Papermate Replay. Quanto le odiavo quelle penne beige e scorrevoli come un aratro. Che gioia quando sono potuto passare alle penne non cancellabili, mi sembrava una scorrevolezza e una facilità d'uso uniche. Magari avessi saputo/potuto usare le stilografiche fin dalle scuole primarie. Forse scriverei anche meglio
P. S. Sono classe 1984

Spiller84 ha scritto: ↑venerdì 16 aprile 2021, 15:24 Io sono "figlio" delle cancellabili Papermate Replay. Quanto le odiavo quelke penne beige e scorrevoli come un aratro. Che gioia quando sono potuto passare alle penne non cancellabili, mi sembrava una scorrevolezza e una facilità d'uso uniche. Magari avessi saputo/potuto usare le stilografiche fin dalle scuole primarie. Forse scriverei anche meglio
P. S. Sono classe 1984

Ecco, quoto parola per parola e pure la punteggiatura. E l'anno di nascita

@flaviomax i miei complimenti a tua figlia per la grafia sicura ed elegante!

Prima di tutto complimenti alla tua bimba per la splendida calligrafia.
Non so se le cose in Italia siano o meno cambiate. Io spero di sì, perché, quando andavo alle elementari usavo le famosissime Papermate Replay, che erano "sicure" perché gli errori (o gli "orrori" come diceva la mia maestra ), potevano essere cancellati, ma erano di una rigidità esagerata, poi macchiavano, non sempre scrivevano in modo "chiaro"... Insomma un fastidio enorme.
Peccato non aver avuto l'opportunità di usare una stilografica alle elementari, di sicuro mi sarei divertita tantissimo.
Noto però con piacere che in altre scuole la stilografica viene usata. Credo sia importante per "educare alla scrittura".

Lilli ha scritto: ↑venerdì 16 aprile 2021, 16:45 Non so se le cose in Italia siano o meno cambiate. Io spero di sì, perché, quando andavo alle elementari usavo le famosissime Papermate Replay, che erano "sicure" perché gli errori (o gli "orrori" come diceva la mia maestra ), potevano essere cancellati, ma erano di una rigidità esagerata, poi macchiavano, non sempre scrivevano in modo "chiaro"... Insomma un fastidio enorme.

Nella scuola dei miei figli si usano delle Frixion della Pilot, sono molto scorrevoli (credo siano gel, ma non sono sicuro, sono comunque cancellabili).
Dalla 2a elementare hanno aperto progressivamente all'uso della stilografica, l'unico vincolo posto è che siano a cartucce. Mia figlia quest'anno fa quarta e sta usando una Pilot Metropolitan.

Spiller84 ha scritto: ↑venerdì 16 aprile 2021, 15:24 Io sono "figlio" delle cancellabili Papermate Replay. Quanto le odiavo quelle penne beige e scorrevoli come un aratro. Che gioia quando sono potuto passare alle penne non cancellabili, mi sembrava una scorrevolezza e una facilità d'uso uniche. Magari avessi saputo/potuto usare le stilografiche fin dalle scuole primarie. Forse scriverei anche meglio
P. S. Sono classe 1984

Le ricordo bene anche io le Papermate Replay. Oggi le loro omonime sono le Pilot Frixion.
Non capirò mai perché semplicemente non fanno usare la matita.

Non mi toccate le papermate replay. Mi hanno salvato la vita in mille esami e compiti in classe.
La stilografica per appunti e studio. Ovviamente per scelta e l'unico ad usarle.

sciumbasci ha scritto: ↑venerdì 16 aprile 2021, 17:37

Spiller84 ha scritto: ↑venerdì 16 aprile 2021, 15:24 Io sono "figlio" delle cancellabili Papermate Replay. Quanto le odiavo quelle penne beige e scorrevoli come un aratro. Che gioia quando sono potuto passare alle penne non cancellabili, mi sembrava una scorrevolezza e una facilità d'uso uniche. Magari avessi saputo/potuto usare le stilografiche fin dalle scuole primarie. Forse scriverei anche meglio
P. S. Sono classe 1984

Le ricordo bene anche io le Papermate Replay. Oggi le loro omonime sono le Pilot Frixion.
Non capirò mai perché semplicemente non fanno usare la matita.

Non è uno stumento molto pratico: per il docente è poco leggibile, per il ragazzo è scomoda perché se bisogna scivere va temperata mplto spesso

ctretre ha scritto: ↑venerdì 16 aprile 2021, 22:10 Non è uno stumento molto pratico: per il docente è poco leggibile, per il ragazzo è scomoda perché se bisogna scivere va temperata mplto spesso

Un portamine 0.5 risolverebbe il secondo problema, ma resta il fatto che comunque la scorrevolezza è scarsa e che bisogna premere (e comunque ogni tanto va fatta avanzare la mina). Tutte cose che dal mio punto di vista le rende assolutamente scomode da usare nella scrittura ordinaria.

Simone

Spiller84 ha scritto: ↑venerdì 16 aprile 2021, 15:24 Io sono "figlio" delle cancellabili Papermate Replay. Quanto le odiavo quelle penne beige e scorrevoli come un aratro.

Il le adoravo, anche l'odore dell'inchiostro mi piaceva

Classe 1983.
Avevo libertà di scelta della penna, ma io tenevo male la penna e con la stilografica avrei trascinato l'inchiostro, perciò usavo la Bic (ora ho brillantemente corretto la postura e le Bic non le posso più vedere). In ogni caso, riprendendo il discorso delle cancella il i, la mia maestra ce le aveva proibite, così come banchetti e scolorine, (facevamo una bella riga sulla parola sbagliata e correzione ben chiara sopra di essa) perché affermava, giustamente e saggiamente, che, come nella vita, per imparare bisogna sempre avere davanti a sé gli errori commessi, mentre nasconderli porterà sistematicamente a dimenticarli e a ripeterli.

Io ho qualche anno in più di Flavio, e son partito a scuola con cannuccia, pennino e calamaio nel banco, che la maestra rabboccava di volta in volta. In seconda elementare ereditai una Pelikan 120 da mio fratello che mi accompagnò fino alle medie. Poi passai alla biro, ma la stilografica non l'ho mai abbandonata e sul lavoro è ritornata prepotente. È inutile dire che son passato dal pennino alla tastiera per computer, perché ho vissuto tutta questa evoluzione nello scrivere ma come si vede sono ancora qui a parlar di penne e inchiostri...Non credo che in Italia si tornerà alle stilografiche e alla bella scrittura, le nostre scuole hanno problemi talmente più grossi che il pensare alla calligrafia sembrerebbe una cosa superflua...

Io ho fatto le elementari nella seconda metà degli anni '70 e nella scuola che frequentavo ci facevano usare la stilografica, dopo aver fatto un po' di pratica (con aste e tratti) fatte con la matita: da buon mancino a cui nessuno aveva insegnato il modo corretto di tenere la penna ricordo di aver passato praticamente 5 anni con la mano sinistra blu.

Di cancellabili fortunatamente neanche l'ombra (anche perché se non sbaglio le prime cancellabili sono arrivate in Italia solo all'inizio degli anni '80): le ho provate un po' alle medie ma mi ricordo che praticamente aravano il foglio più di scrivere.

Non me ne vogliate, ma io quelle Replay le odiavo profondamente. Fra l'altro con la biro avevo, e forse ho ancora ma le uso quasi zero, una postura stranissima, riuscivo a trascinare il lato della mano sopra la parola appena scritta e da destrorso. Avendo molto spesso le mani sudaticce, l'accoppiata della mia impugnatura e l' inchiostro cancellabile di quelle penne era deleteria. Se ci mettiamo poi che solcavano il foglio tipo aratro, avevano un colore beige/cappuccino che proprio non mi è mai piaciuto... Ecco le ragioni del mio odio per quelle penne

Spiller84 ha scritto: ↑venerdì 16 aprile 2021, 15:24 P. S. Sono classe 1984

Le Papermate Replay per fortuna me le sono risparmiate (sono del '63).

Miata ha scritto: ↑venerdì 16 aprile 2021, 15:33 @flaviomax i miei complimenti a tua figlia per la grafia sicura ed elegante!

Grazie mille!

Lilli ha scritto: ↑venerdì 16 aprile 2021, 16:45 Prima di tutto complimenti alla tua bimba per la splendida calligrafia.
Non so se le cose in Italia siano o meno cambiate. Io spero di sì, perché, quando andavo alle elementari usavo le famosissime Papermate Replay, che erano "sicure" perché gli errori (o gli "orrori" come diceva la mia maestra ), potevano essere cancellati, ma erano di una rigidità esagerata, poi macchiavano, non sempre scrivevano in modo "chiaro"... Insomma un fastidio enorme.
Peccato non aver avuto l'opportunità di usare una stilografica alle elementari, di sicuro mi sarei divertita tantissimo.
Noto però con piacere che in altre scuole la stilografica viene usata. Credo sia importante per "educare alla scrittura".

Grazie per i complimenti.

Credo che la combinazione stilografica più cura della calligrafia fin dalle elementari dia una marcia in più per gli anni a venire (forse esagero, ma mi piace pensarlo )