FountainPen.it Forum

Mi sono imbattuto in una stilo di questa marca e l'ho presa al volo. Riempimento a siringa. Corpo trasparente a meta' anche se ingiallito. Materiale? Boh! Sui forum noti non se ne sa molto, a parte che faceva delle penne denominate 'combo' con la stilo da una parte e matita dall'altra.
Remington faceva molte cose, macchine da scrivere, rasoi, fucili ma delle penne non ho trovato notizie se non che parlando di Wahl che in origine, prima di fabbricarepenne, producevano macchine per addizioni e che vendettero questo ramo d'azienda alla Remington.
Sul wiki del forum non c'e' nulla in merito. Non c'e' nulla nemmeno nei sacri testi del Lambrou. Appena arriva la provo, se non devo cambiare la testa della siringa.
Nessuno ne ha una?
Marco

Appena ho letto Remington,
ho pensato a Remington Steele
Scusami per l’ OT.

mi ero dimenticato di questa serie televisiva. Grazie per il flash back

rrfreak63 ha scritto: ↑domenica 6 febbraio 2022, 17:18 Mi sono imbattuto in una stilo di questa marca e l'ho presa al volo. Riempimento a siringa. Corpo trasparente a meta' anche se ingiallito. Materiale? Boh! Sui forum noti non se ne sa molto, a parte che faceva delle penne denominate 'combo' con la stilo da una parte e matita dall'altra.
Remington faceva molte cose, macchine da scrivere, rasoi, fucili ma delle penne non ho trovato notizie se non che parlando di Wahl che in origine, prima di fabbricarepenne, producevano macchine per addizioni e che vendettero questo ramo d'azienda alla Remington.
Sul wiki del forum non c'e' nulla in merito. Non c'e' nulla nemmeno nei sacri testi del Lambrou. Appena arriva la provo, se non devo cambiare la testa della siringa.
Nessuno ne ha una?
Marco

Ciao, ne ho una prodotta dalla Remington Pen Company con sede al 458 Broadway New York, verso la metà degli anni trenta. Pur essendo una marca di seconda fascia ha prodotto anche belle penne. Questa mia in celluloide nera con coriandoli avorio e caricamento a leva è riprodotta sul libro " la Stilografica americana" pubblicato da Pineider. Buona giornata

Sarebbe interessante scoprire se c'era un legame tra il gruppo Remington e il produttore di queste penne o se si tratta di un semplice caso di omonimia e nel caso ci fosse, se era una produzione diretta o un rebranding o produzione delegata ad altri. Molte grandi aziende statunitensi del secolo scorso erano solite farsi fare dei prodotti da terzi o addirittura fare rebranding di prodotti fatti con altri marchi, allo scopo di avere gamme il più possibile complete.

Phormula ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 16:09 Sarebbe interessante scoprire se c'era un legame tra il gruppo Remington e il produttore di queste penne o se si tratta di un semplice caso di omonimia e nel caso ci fosse, se era una produzione diretta o un rebranding o produzione delegata ad altri.

Si un legame c'è, ma non si direbbe di nessuno dei tipi che hai ipotizzato. Visto che c'ero ho messo tutto su una paginetta:

https://www.fountainpen.it/Remington_Pen_Company

Simone

lucre ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 12:07 Questa mia in celluloide nera con coriandoli avorio e caricamento a leva è riprodotta sul libro " la Stilografica americana" pubblicato da Pineider.

Che celluloide simpatica!
Il che mi fa venire in mente due cose:
1 - devo trovare il tempo di continuare il lavoro sulla galleria fotografica di celluloidi...
2 - se mi dai il permesso ruberò queste foto per inserirle nel catalogo

il motivo della mia domanda e' legato al fatto che ho trovato questa penna sulla baia e me la sono presa
Il sistema di caricamento mi pare a siringa. Da vedere se trafila liquido o meno, credo vada sostituito il sughero o rimpiazzato con altro. Il venditore dice che si muove liberamente.

Appena arriva potro' verificare meglio il tutto.
Grazie per le informazioni e la pginetta wiki. Ho provato a cercare per il nome del produttore ma non viene fuori nulla d'interessante. Devo porvare su google.com

Marco

La foto farebbe più pensare a una guarnizione in plastica elastomera, però come hai detto quando arriva puoi verificare.
Non so se la discriminante sughero/elastomero possa aiutare in una datazione.

Esme ha scritto: ↑martedì 8 febbraio 2022, 2:05

lucre ha scritto: ↑lunedì 7 febbraio 2022, 12:07 Questa mia in celluloide nera con coriandoli avorio e caricamento a leva è riprodotta sul libro " la Stilografica americana" pubblicato da Pineider.

Che celluloide simpatica!
Il che mi fa venire in mente due cose:
1 - devo trovare il tempo di continuare il lavoro sulla galleria fotografica di celluloidi...
2 - se mi dai il permesso ruberò queste foto per inserirle nel catalogo

Permesso ? certo, ci mancherebbe. Grazie a te
Luigi

Ottimo!
Appena riprendo a organizzare la carrellata la inserisco, così non me la dimentico.

Ho trovato un link ad un giornale di Miami del 1938 in cui la Federal Trade Commission dice che il Sig. John F. Sullivan predisente della The Remintong Pen Co. Inc. deve smettere di usare questo nome per le sue penne e usare il nome Travelers Pen Co. Inc. deve smettere di rilasciare la Lifetime Guarantee per i suoi prodotti, smettere di dire che i suoi pennini sono "Warranted Durium Tipped" o che abbiano altri tipi di 'tipping' quando cio' non sia vero, come deve anche smettere di usare il termine "warranted" per i suoi prodotti se cio' non e' ufficilamente verificato.
Che tipo sto Sullivan

Ho effettuato una ricerca su google.com usando la stringa "remington pen company" fra doppi apici

Su FPN si trova anche questo intervento sulle pennes Travelers:
https://www.fountainpennetwork.com/foru ... to-thread/

rrfreak63 ha scritto: ↑martedì 8 febbraio 2022, 15:47 Che tipo sto Sullivan

Interessante!
In pratica il sig. Sullivan sfruttava la fama della Remington Rand (che è quella poi conosciuta per le macchine da scrivere e il mitico UNIVAC) spacciando le sue penne come fossero quelle della Remington più famosa.
Notevole anche il fatto che millantasse una garanzia a vita ma poi facesse pagare gli interventi. E che si fosse inventato pennini di una lega di fantasia (oddio, su questo mi sa che era in buona compagnia...).

Ho trovato una pubblicità Remington pen co. del 1937 (su una scansione del Bradford Era Newspaper) in cui sono vantate cose mirabolanti, tra cui un sistema di ricarica a stantuffo usabile da un bambino e con il 200% di capienza in più rispetto ai modelli con sacca o vacumatic della concorrenza. Il tutto, presentando il tagliando, per soli 59cent, per una penna del valore di 5$!
Venghino siori, venghino!
E una pubblicità similare su un giornale della California del 1939, dove la vendita (sempre con le stesse modalità) era prevista presso una farmacia.

Resta però da capire a quale delle due compagnie appartengano le penne presentate qui.

La penna mi e' stata consegnata oggi pomeriggio. Spacchettata e disinfettata con una pezzetta ammazza microbi. Caricata con acqua estraendo lo stantuffo posteriore, come nelle siringhe, ed ha caricato subito. Fatto un paio di volte giusto per sicurezza e non passa acqua dietro al gommino.
Riempita con Waterman Harmonious Green, messa sul foglio ed ha iniziato a scrivere morbidamente. Ero pronto al peggio dopo quello che ho letto sui pennini del Sig. Sullivan ed invece, mirabile dictu, sorpresa.
E' una penna che ho pagto 27 GBP + spedizione e secondo me e' uno sproposito se paragonata ad una penna cinese. Pero' e' una penna a siringa, di una marca che sulla base di quello che abbiamo letto possiamo definire curiosa e americana, scrive al primo colpo, durera' quanto una cinese o di piu'? Boh.....
Certamente non vado a cercarne altre, a meno che non siano offerte a meno di 10GBP
Saluti
Marco

Ottimo!
Se è arrivata così bene fino a qui, probabilmente te la godrai per un bel po'.
Ma giusto per curiosità, sul famoso pennino c'è scritto qualcosa di particolare?