FountainPen.it Forum

Buongiorno a tutti, ieri sera stavo riguardando dei vecchi scritti, l’inchiostro che più di tutti continua a piacermi anche a distanza di tempo è il montblanc william shakespeare red velvet, di cui un paio d’anni fa ne acquistai 2 boccette da 30 ml al prezzo di 32-33€.
Dal momento che una l’ho completamente finita, volendone preservare una “per tempi migliori”, ho cercato in rete su vari siti, di trovarne ancora qualcuna in vendita (cosa che sapevo essere difficile in quanto già qualche anno fa avevo faticato).
Che dire… L’HO TROVATO!! Lo metto nel carrello sovrapensiero, clicco acquista e… 990€!?! Per carità, erano 4, ma 250€ l’una!! Pensando di aver scelto male elimino l’articolo e torno alla pagina di ricerca, un venditore onesto ne propone 4 a poco più di 500€, un’altro una a 140-150€… follia… guardo nelle inserzioni scadute/venduti… la più recente è stata venduta a circa 170€, altre sui 60…
Io apro il cassetto ed estraggo il mio calamaio nuovo… e mi chiedo: “di te cosa me ne faccio?”

Per quella cifra non si guarda in faccia a nessuno! Prendi un diamine simile e riempi anche il calamaio finito
Vendi solo oltre confine: lontano dagli occhi, lontano dal cuore

Se non erro, dovrebbero essere inchiostri a produzione limitata in corrispondenza delle vendite delle collezioni “writer edition”. Probabilmente qualche furbone ha fatto incetta di boccette e ora cerca di sbarcare il lunario

Stfngrandis ha scritto: ↑lunedì 11 aprile 2022, 7:27 la più recente è stata venduta a circa 170€, altre sui 60…
Io apro il cassetto ed estraggo il mio calamaio nuovo… e mi chiedo: “di te cosa me ne faccio?”

la vendi e senza rimpianti.
Quando un oggetto raggiunge una quotazione così distante dal suo valore intrinseco va venduta, specie se è un bene caduco o consumabile, a meno che per te queste somme non rappresentino nulla. In quel caso ritengo, però, che non avresti battuto ciglio e l'avresti comprato anche a 500 euro al cl.

E' un po' come a certe aste di cui danno notizia in tv: oggetti dal valore intrinseco risibile, che vengono offerte - e spesso acquistate - a cifre elevatissime.
Chiaramente sono di interesse solo di chi ha disponibilità di denaro molto superiore rispetto alla media...

riktik ha scritto: ↑lunedì 11 aprile 2022, 10:30

Stfngrandis ha scritto: ↑lunedì 11 aprile 2022, 7:27 la più recente è stata venduta a circa 170€, altre sui 60…
Io apro il cassetto ed estraggo il mio calamaio nuovo… e mi chiedo: “di te cosa me ne faccio?”

la vendi e senza rimpianti.
Quando un oggetto raggiunge una quotazione così distante dal suo valore intrinseco va venduta, specie se è un bene caduco o consumabile, a meno che per te queste somme non rappresentino nulla. In quel caso ritengo, però, che non avresti battuto ciglio e l'avresti comprato anche a 500 euro al cl.

Per me non è una cifra risibile, ma i 16€ pagati da me erano più che onesti. Ed è il mio inchiostro preferito, lo riconosco (dal vivo) tra tutti, e di rossi simili ne ho…

Diciamo anche che non sono quei 150€ che mi fanno campare un altro mese… altrimemti venderei altro

Stfngrandis ha scritto: ↑lunedì 11 aprile 2022, 7:27 Io apro il cassetto ed estraggo il mio calamaio nuovo… e mi chiedo: “di te cosa me ne faccio?”

Sono certo che lo aprirai, ci caricherai la tua penna preferita e te lo godrai alla faccia degli speculatori.

Bons ha scritto: ↑lunedì 11 aprile 2022, 17:05

Stfngrandis ha scritto: ↑lunedì 11 aprile 2022, 7:27 Io apro il cassetto ed estraggo il mio calamaio nuovo… e mi chiedo: “di te cosa me ne faccio?”

Sono certo che lo aprirai, ci caricherai la tua penna preferita e te lo godrai alla faccia degli speculatori.

Credo di si, ma una carica ogni tanto senza esagerare

Che sia una speculazione vergognosa, su questo siamo tutti d'accordo. Inutile aggiungere altro. Invece sarebbe interessante capire in casa Montblanc che ROSSI sono a catalogo che vale la pena acquistare, sullo stesso stile. Tempo fà ricordo che affascinato da Rosso Poppy Red l'ho acquistato. Convinto che fosse quello, senza guardare con attenzione ho aperto la bottaglia per poi accorgermi che era il Modena Red. Quando ho chiesto spiegazione al negoziante mi ha detto che il Poppy è stato sostituito dal Modena Red (che è un rosso molto insignificante ...chiaro e senza alcuna particolare caratteristica).

Allora mi chiedevo, MontBlanc oggi che Rossi ha a catalogo che possano essere identificati come belli e caratteristici come questo Shakespeare Red Velvet ?

È il tuo inchiostro, preferito o uno dei tuoi preferiti, allora usalo per scrivere a chi vuoi bene davvero e/o per i manoscritti dedicati a te stesso.
Io farei così, ma vale nulla naturalmente.

linusmax ha scritto: ↑lunedì 11 aprile 2022, 18:52
Allora mi chiedevo, MontBlanc oggi che Rossi ha a catalogo che possano essere identificati come belli e caratteristici come questo Shakespeare Red Velvet ?

Per me nessuno, quello che si avvicina di più è il rosso di stilo e stile, ma è diverso…

Non sono del tutto d'accordo con riktik/Marco. Dalle parole di Stfngrandis non mi sembra che per lui quell'inchiostro abbia un valore intrinseco nullo, magari non spenderebbe 160 e oltre euro per riacquistarlo.
Quindi: goditelo!!! Magari con parsimonia.

Poi quando l'avrai finito deciderai se ricomprarlo... a 500€! Perchè tra inflazione, numero sempre più limitato... è inevitabile che il prezzo salga.

Mi chiedo perchè Montblanc non lo riproponga evitando queste speculazioni.

A me piacerebbe che, visto il gradimento che sembra aver avuto,( sennò come altre edizioni limitate sarebbe ancora disponibile e a prezzi da listino) lo riproponessero in un packaging tradizionale. Ma forse (leggasi:certamente) è proprio ciò che non vogliono fare…

Come ti capisco caro stnfgrandis,

pure io mi sono trovato nella stessa situazione con il rosso Montblanc Alfred Hitchcock. Ne acquistai una boccettina qualche anno fa e poi....puf! Non esiste più. Ok,ok sono edizioni limitate però ci son rimasto male anche perché non ho più trovato nulla di simile, nulla che mi entusiasmasse così. Vabbè pazienza mi son detto!

Ho provato invano diversi rossi finché non ho deciso di farmi il "rosso perfetto" (per i miei gusti si intende) miscelando diversi colori. Non è stata una cosa semplice. Ci sono molti aspetti da considerare (chimico fisici), prove da fare per la compatibilità, resistenza nel tempo, resa cromatica ecc ecc ma lavorando in un laboratorio chimico sono stato avvantaggiato. Alla fine ho raggiunto un ottimo risultato che mi soddisfa ed è stato anche divertente cimentarsi nella miscelazione dei colori.

Nel tuo caso potrei consigliarti, come sostituto: Herbin Rouge Grenat