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Abbiamo a disposizione una comparazione scientifica tra materiali degli alimentatori?

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Gargaros
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Abbiamo a disposizione una comparazione scientifica tra materiali degli alimentatori?

Messaggio da Gargaros »

RisottoPensa ha scritto: mercoledì 24 aprile 2024, 13:17 quella in plastica è prona ad asciugare e crra fenomeni di false partenze ( appunto perché l'inchiostro secca quando non in uso ).
Parola mia, finora la secchezza della punta mi si è presentata solo con quelle penne che per qualche bislacco motivo hanno cappucci forati, o progettati proprio alla carlona. Invece anche con cinesi da due spicci mi sono sempre partite subito, evidentemente perché il cappuccio faceva da ottimo isolante.

Ci sono sati periodi in cui ho tenuto penne a riposo per settimane, arrivando persino a due mesi, e mi sono sempre partite subito.

Poi magari l'ebanite favorisce un'umidità più estesa nel tempo, su questo non posso dire nulla perché non ho esperienze.

Però se penso al sistema Slip & Seal Platinum, penso che il secreto risieda proprio nell'isolare il gruppo dall'aria.
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RisottoPensa
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Messaggio da RisottoPensa »

Gargaros ha scritto: mercoledì 24 aprile 2024, 20:32 e mi sono sempre partite subito.
Le penne ripartono ma partono male, la prossima volta che riprenderai in mano una penna dopo almeno uno-due settimane concentrati nel vedere come si comporta nelle prime righe e quelle successive, sono sicuro che noterai un cambiamento non drastico ma percettibile nel flusso e nella morbidezza della punta.
Gargaros ha scritto: mercoledì 24 aprile 2024, 20:32 Però se penso al sistema Slip & Seal Platinum, penso che il secreto risieda proprio nell'isolare il gruppo dall'aria
Ho sia la preppy, il procyon,un 3776 senza slip and seal e uno con:
Lo slip and seal dei primi due non sono particolarmente efficienti nel sigillare e il fenomeno della "falsa" partenza o partenza secca si nota ma è minore rispetto a penne senza slip and seal o controcappuccio. Anche con la 3776 noto che rimane questa partenza secca che si corregge entro le prime 3 righe dove la penna ha un feedback particolarmente alto.

Con penne con conduttore in ebanite, come la scribo e le leonardo, sono ripartite subito senza dare particolari problemi oltre a scrivere più scuro.
L'unico difetto che manifesta il conduttore in ebanite è la velocità con cui evapora l'inchiostro...
Diciamo che a causa della maggiore capillarità del materiale , è "costretto" a rimanere bagnato di inchiostro.

Credo che anche senza avere esperienze dirette, una carica da 1- 1.5ml di una penna con feed in ebanite dura quanto una da 0.7ml di converter in penna abs in uno scenario generico di uso saltuario ( 40 pagine in 3 mesi )
❄️ 🐻‍❄️ ❄️
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Gargaros
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Messaggio da Gargaros »

RisottoPensa ha scritto: mercoledì 24 aprile 2024, 20:44 Le penne ripartono ma partono male, la prossima volta che riprenderai in mano una penna dopo almeno uno-due settimane concentrati nel vedere come si comporta nelle prime righe e quelle successive, sono sicuro che noterai un cambiamento non drastico ma percettibile nel flusso e nella morbidezza della punta.
Avevi parlato di false partenze, rispondevo in merito a quelle.

La cosa che dici sopra invece sì, l'ho notata ampiamente. In molte penne, il flusso iniziale non è mai al meglio (ma non è neanche scarsissimo). Poi dopo le prime righe è come se si aprissero le chiuse di una diga che prima erano solo aperte per metà...
Babbarrosto
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Messaggio da Babbarrosto »

Buonasera a tutti, sono un quasi-felice possessore di una Pilot Custom Heritage 912, alla quale ho cambiato l’alimentatore, non preso insieme al gruppo d’acquisto, (ormai era tardi) ma l’ho comprato grazie alle preziose informazioni lette qui.
In un primo momento, la differenza data dai tre canali è stata entusiasmante, poi insistendo nello scrivere in corsivo inglese (sto imparando) ho notato che dopo dieci caratteri, la penna è prosciugata, devo fermarmi e aspettare. La penna riprende quasi subito ma devo aspettare almeno cinque secondi.
Con l’altro alimentatore, quello originale, avevo continue interruzioni di flusso e la differenza è evidente.
Credo che per continuare, dovrò orientarmi su un pennino ad intinzione, almeno la pausa è obbligata per intingere.. :D
Ho diverse penne, anche di marche blasonate, ma con pennino flessibile ho solo la Pilot e un paio Noodler’s, ma voglio cercarne un’altra ancora più performante, chissà se riuscirò a trovarne..
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ricart
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Messaggio da ricart »

Puoi procurarti una Omas Stiloforo con il pennino dal foro a forma di cuoricino, sono abbastanza flessibili e hanno un buon rientro dal grosso al fine. Devi solo stare attento allo snervamento se tendi ad esagerare quando premi.
:wave:
Riccardo

Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie (G.U.)
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