Mostra Scambio - Pen Show - di Bologna
29 novembre 2025 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Leonardo Momento Zero - impressioni di scrittura
Leonardo Momento Zero - impressioni di scrittura
Buonasera,
Da circa un mese ho messo le mani su questo modello. Era da un po’ di tempo che desideravo acquistare una penna di casa Leonardo e quando si presentata l’occasione, ho portato a casa una Momento Zero pennino fine con l’idea di utilizzarla nel quotidiano a casa e in ufficio.
Ho scelto questo modello in parte per via del design che trovo molto ben riuscito ma anche per la facilità che il coverter può restituire nella vita di tutti i giorni.
Detto questo, dopo un mese di uso continuato, non riesco proprio a farmi piacere il suo bilanciamento, tutto spostato verso il codale. Veramente non riesco a capire come Leonardo abbia potuto progettare una penna così bella in questo modo. Mi riferisco in primis al codale smontabile che trovo assolutamente inutile e che a mio avviso influisce sul bilanciamento per via della filettatura in metallo che contiene, ma anche a quel converter con pomello in metallo che pesa come un sasso.
Mentre il coverter si potrebbe facilmente sostituire con una cartuccia (quale modello ci potrebbe andare bene?), il codale smontabile proprio non lo comprendo. Qualcuno di voi la carica realmente in quella maniera !?
Davvero un gran peccato, avrebbero potuto fare una penna assolutamente perfetta ma a mio avviso queste caratteristiche sopra descritte la rendono poco godibile come penna “workhorse”. Troppo pesante dietro e alla lunga affatica la mano.
Voi cosa ne pensate?
P.S. In futuro vorrei provare una Momento Magico che da quanto capisco ha una diversa distribuzione dei pesi.
Da circa un mese ho messo le mani su questo modello. Era da un po’ di tempo che desideravo acquistare una penna di casa Leonardo e quando si presentata l’occasione, ho portato a casa una Momento Zero pennino fine con l’idea di utilizzarla nel quotidiano a casa e in ufficio.
Ho scelto questo modello in parte per via del design che trovo molto ben riuscito ma anche per la facilità che il coverter può restituire nella vita di tutti i giorni.
Detto questo, dopo un mese di uso continuato, non riesco proprio a farmi piacere il suo bilanciamento, tutto spostato verso il codale. Veramente non riesco a capire come Leonardo abbia potuto progettare una penna così bella in questo modo. Mi riferisco in primis al codale smontabile che trovo assolutamente inutile e che a mio avviso influisce sul bilanciamento per via della filettatura in metallo che contiene, ma anche a quel converter con pomello in metallo che pesa come un sasso.
Mentre il coverter si potrebbe facilmente sostituire con una cartuccia (quale modello ci potrebbe andare bene?), il codale smontabile proprio non lo comprendo. Qualcuno di voi la carica realmente in quella maniera !?
Davvero un gran peccato, avrebbero potuto fare una penna assolutamente perfetta ma a mio avviso queste caratteristiche sopra descritte la rendono poco godibile come penna “workhorse”. Troppo pesante dietro e alla lunga affatica la mano.
Voi cosa ne pensate?
P.S. In futuro vorrei provare una Momento Magico che da quanto capisco ha una diversa distribuzione dei pesi.
- Silvia1974
- Stantuffo

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Leonardo Momento Zero - impressioni di scrittura
Ho avuto entrambe: per la mia misura di mano risulta migliore la Momento Zero, ma devo dire che nessuna delle due mi ha dato l’impressione di essere sbilanciata. Il converter metallico mi dà un’ottima sensazione di robustezza, come del resto tutta la fattura della penna. Magari abbiamo modo diverso di impugnare? Non saprei
Silvia
If you have help, it becomes someone else’s garden
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Leonardo Momento Zero - impressioni di scrittura
Chi è abituato a impugnare la stilografica sulla sezione a ridosso (quasi) del pennino sente in maniera più evidente qualsiasi squilibrio.
Secondo me la soluzione adottata per la Momento Zero non era né carne né pesce. Infatti poi la Leonardo è andata in tutt'altra direzione. O penne genuinamente a pistone oppure penne a cartuccia converter ma senza il codolo rimovibile. Il bilanciamento della stilografica ne ha guadagnato.
Secondo me la soluzione adottata per la Momento Zero non era né carne né pesce. Infatti poi la Leonardo è andata in tutt'altra direzione. O penne genuinamente a pistone oppure penne a cartuccia converter ma senza il codolo rimovibile. Il bilanciamento della stilografica ne ha guadagnato.
Leonardo Momento Zero - impressioni di scrittura
non ho riscontrato questo fastidio. La reputo una penna ben riuscita da tutti i punti di vista.
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edis
- Crescent Filler

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Leonardo Momento Zero - impressioni di scrittura
Non mi pare, la momento zero con il fondello svitabile continua ad essere prodotta, le special edition dedicate ai vari negozi sono per la maggiore Momento Zero.
Ultima modifica di edis il giovedì 6 novembre 2025, 11:40, modificato 1 volta in totale.
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sansenri
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Leonardo Momento Zero - impressioni di scrittura
posseggo alcune Momento Zero e onestamente non riesco a percepire questo enorme sbilanciamento, ma è anche vero che io impugno parecchio indietro. Il fondello svitabile con converter con finale metallico (per la presa) è un di più che probabilmente si poteva evitare, tuttavia, l'anellino anche fosse stato fisso, non credo aggiunga tutto questo peso.
Piuttosto, cambia il converter! è la soluzione più semplice e ti sgrava del peso della impugnatura metallica. Ti serve idealmente un converter con filettatura, ma anche uno senza filetto dovrebbe funzionare. Oppure usa la cartucce lunghe, tipo Pelikan, GTP/5.
Detto questo, la Momento Magico ha il pistone metallico, io la trovo molto bilanciata (la uso senza calzare il cappuccio), e mi piace molto (più della MZ), ma ti conviene provala in mano prima di acquistarla.
Piuttosto, cambia il converter! è la soluzione più semplice e ti sgrava del peso della impugnatura metallica. Ti serve idealmente un converter con filettatura, ma anche uno senza filetto dovrebbe funzionare. Oppure usa la cartucce lunghe, tipo Pelikan, GTP/5.
Detto questo, la Momento Magico ha il pistone metallico, io la trovo molto bilanciata (la uso senza calzare il cappuccio), e mi piace molto (più della MZ), ma ti conviene provala in mano prima di acquistarla.
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Normie
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pienamente d'accordo con @sansenri 
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Leonardo Momento Zero - impressioni di scrittura
Le foto del modello in tuo possesso?apm1 ha scritto: ↑mercoledì 5 novembre 2025, 22:56 Buonasera,
Da circa un mese ho messo le mani su questo modello. Era da un po’ di tempo che desideravo acquistare una penna di casa Leonardo e quando si presentata l’occasione, ho portato a casa una Momento Zero pennino fine con l’idea di utilizzarla nel quotidiano a casa e in ufficio.
Ho scelto questo modello in parte per via del design che trovo molto ben riuscito ma anche per la facilità che il coverter può restituire nella vita di tutti i giorni.
Detto questo, dopo un mese di uso continuato, non riesco proprio a farmi piacere il suo bilanciamento, tutto spostato verso il codale. Veramente non riesco a capire come Leonardo abbia potuto progettare una penna così bella in questo modo. Mi riferisco in primis al codale smontabile che trovo assolutamente inutile e che a mio avviso influisce sul bilanciamento per via della filettatura in metallo che contiene, ma anche a quel converter con pomello in metallo che pesa come un sasso.
Mentre il coverter si potrebbe facilmente sostituire con una cartuccia (quale modello ci potrebbe andare bene?), il codale smontabile proprio non lo comprendo. Qualcuno di voi la carica realmente in quella maniera !?
Davvero un gran peccato, avrebbero potuto fare una penna assolutamente perfetta ma a mio avviso queste caratteristiche sopra descritte la rendono poco godibile come penna “workhorse”. Troppo pesante dietro e alla lunga affatica la mano.
Voi cosa ne pensate?
P.S. In futuro vorrei provare una Momento Magico che da quanto capisco ha una diversa distribuzione dei pesi.
«Vedi, il mondo si divide in due categorie: chi ha la pistola carica, e chi scava. Tu scavi».
Leonardo Momento Zero - impressioni di scrittura
Grazie @sansenri, forse potrei fare un test utilizzando un converter Schmidt K5 oppure uno Delta che ha anche la filettatura (da capire se è compatibile).
Vi farò sapere!
P.S. comunque la penna è davvero ben fatta e scrive benissimo.
Vi farò sapere!
P.S. comunque la penna è davvero ben fatta e scrive benissimo.
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Spiller84
- Stantuffo

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Leonardo Momento Zero - impressioni di scrittura
Anche io non la trovo così sbilanciata come penna, per la mia impugnatura è molto comoda. I converter a vite Kaweco o Visconti dovrebbero andare bene, se si vuole più leggerezza. Sulla mia Prugna ho un pennino Elastic Extrafine che scrive molto bene, pur non essendo sottile come certi giapponesi...
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@Chrisweb
eccola!
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sansenri
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Leonardo Momento Zero - impressioni di scrittura
sì, per parte mia ho già verificato che i converter Delta (ma Delta 1.0) e Leonardo sono compatibili. Non è improbabile che anche delta 2.0 abbia ripreso i converter filettati, per cui val la pena provare. La penna versione all black è molto bella, non demordere finché non trovi l'assetto migliore per l'uso!
