E' tornata la DolceVita
Inviato: sabato 8 novembre 2025, 1:01
Con questo esclusivo modello basato sulla nuova Furore Grande, Leonardo Officina Italiana rende omaggio a un nome che ha segnato la storia della stilografica italiana. Salvatore e Mariafrancesca Matrone con questa penna riportano in vita il marchio Dolcevita, legato per oltre vent’anni a una delle più riconoscibili creazioni di Delta, nata dall’intuizione del padre Ciro Matrone, fondatore e anima della casa napoletana.
Lo fanno con una penna che ha tanto della scuola da cui sono nate penne che hanno lasciato un segno nella produzione italiana ad iniziare dagli anni '90. La fascetta decorata, i colori e lo stile inconfondibile che unisce tradizione e modernità.
Eccola, uno dei primi modelli su cui sono riuscito a mettere le mani in anteprima.
La Dolcevita è una penna vivace, i colori sono una festa, ma senza cadere in chiassosità. Il fusto arancione, che ha sempre contraddistinto la Dolcevita, si accoppia ad un cappuccio e sezione Blue Navy. Verrà prodotta in accoppiamento ad altri colori, sempre abbinati, di cappuccio e sezione, ma sono tutti colori vivi ed eleganti, colori da "Dolcevita"
La penna di forma ogivale, che ricorda tanto le linee delle vecchie Sheaffer Balance, si presenta con i terminali dolcemente acuminati. Le dimensioni sono da penna di taglia medio grande. Eccole.
Lunghezza da chiusa: 145mm
Lunghezza aperta: 127mm
Lunghezza con cappuccio calzato: 160mm
Diametro del Fusto: 14mm
Diametro sezione: 13-11.8mm
Peso: 20gr
Sul cappuccio la penna ha una fascetta realizzata con la tecnica a cera persa, si tratta di un vero bassorilievo e non di una incisione fatta a laser. Sulla fascetta troviamo un motivo a fiori molto ben dettagliato e rifinito. Il cappuccio, si avvita/svita in un giro ed un quarto su una classica filettatura a tre principi. Calza perfettamente sulla penna, e non calzarlo sarebbe un vero crimine, benché sbilanci leggermente all'indietro la penna. Eccola in assetto di scrittura.
Anche il packaging è stato curato, nonostante l'essenzialità dei materiali. Trovo molto bella la scritta in rilievo DolceVita che fuoriesce dallo sfondo della sovra-scatola in cartone.
Il sistema di ricarica è a cartuccia converter. La penna viene ovviamente fornita con un converter a vite.
Il gruppo scrittura di questo modello in anteprima è un pennino in acciaio La Fenice che, in accoppiata al suo bell'alimentatore in ABS, fa onestamente bene il suo lavoro. Vedremo se verrà proposta anche con pennino in oro una volta messa sul mercato.
Che dire, è tornata con nuove forme e nuovi colori, ma pur sempre "DolceVita".
Lo fanno con una penna che ha tanto della scuola da cui sono nate penne che hanno lasciato un segno nella produzione italiana ad iniziare dagli anni '90. La fascetta decorata, i colori e lo stile inconfondibile che unisce tradizione e modernità.
Eccola, uno dei primi modelli su cui sono riuscito a mettere le mani in anteprima.
La Dolcevita è una penna vivace, i colori sono una festa, ma senza cadere in chiassosità. Il fusto arancione, che ha sempre contraddistinto la Dolcevita, si accoppia ad un cappuccio e sezione Blue Navy. Verrà prodotta in accoppiamento ad altri colori, sempre abbinati, di cappuccio e sezione, ma sono tutti colori vivi ed eleganti, colori da "Dolcevita"
La penna di forma ogivale, che ricorda tanto le linee delle vecchie Sheaffer Balance, si presenta con i terminali dolcemente acuminati. Le dimensioni sono da penna di taglia medio grande. Eccole.
Lunghezza da chiusa: 145mm
Lunghezza aperta: 127mm
Lunghezza con cappuccio calzato: 160mm
Diametro del Fusto: 14mm
Diametro sezione: 13-11.8mm
Peso: 20gr
Sul cappuccio la penna ha una fascetta realizzata con la tecnica a cera persa, si tratta di un vero bassorilievo e non di una incisione fatta a laser. Sulla fascetta troviamo un motivo a fiori molto ben dettagliato e rifinito. Il cappuccio, si avvita/svita in un giro ed un quarto su una classica filettatura a tre principi. Calza perfettamente sulla penna, e non calzarlo sarebbe un vero crimine, benché sbilanci leggermente all'indietro la penna. Eccola in assetto di scrittura.
Anche il packaging è stato curato, nonostante l'essenzialità dei materiali. Trovo molto bella la scritta in rilievo DolceVita che fuoriesce dallo sfondo della sovra-scatola in cartone.
Il sistema di ricarica è a cartuccia converter. La penna viene ovviamente fornita con un converter a vite.
Il gruppo scrittura di questo modello in anteprima è un pennino in acciaio La Fenice che, in accoppiata al suo bell'alimentatore in ABS, fa onestamente bene il suo lavoro. Vedremo se verrà proposta anche con pennino in oro una volta messa sul mercato.
Che dire, è tornata con nuove forme e nuovi colori, ma pur sempre "DolceVita".