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Doss ha scritto: ↑domenica 30 novembre 2025, 14:46 [...]
-Jinhhao X159, hommage Montblanc Meierstück, ...

Doss ha scritto: ↑domenica 30 novembre 2025, 14:46 Buona scrittura a tutti!
Oggi ho voluto fare un esperimento con la carta paglia, giusto perché ero incuriosito dalla texture e leggendo alcune recensioni di carte a grana grossa.
Onestamente, a parte il look antico "pseudo pergamena", non è stato un gran successo.
Forse chi apprezza lo scricchiolio del pennino potrebbe trarre piacere dal suono intenso ma personalmente preferisco una scrittura più fluida. Oltretutto essendo mancino ho
trovato che la carta eccessivamente ruvida un po'
ostica.
Allego le foto del mio esperimento, perdonate le
Indegne zampe di gallina.
Righe scritte con
-Lamy Safari, M, inchiostro Pelikan seppia
-Pelikan Twist con inchiostro Pelikan blu (cartuccia)
-Jinhhao X159, hommage Montblanc Meierstück, inchiostro vintage nero ebano di marca ignota.

Buona scrittura a tutti e buona domenica!

FabioC ha scritto: ↑domenica 30 novembre 2025, 18:17

Doss ha scritto: ↑domenica 30 novembre 2025, 14:46 Buona scrittura a tutti!
Oggi ho voluto fare un esperimento con la carta paglia, giusto perché ero incuriosito dalla texture e leggendo alcune recensioni di carte a grana grossa.
Onestamente, a parte il look antico "pseudo pergamena", non è stato un gran successo.
Forse chi apprezza lo scricchiolio del pennino potrebbe trarre piacere dal suono intenso ma personalmente preferisco una scrittura più fluida. Oltretutto essendo mancino ho
trovato che la carta eccessivamente ruvida un po'
ostica.
Allego le foto del mio esperimento, perdonate le
Indegne zampe di gallina.
Righe scritte con
-Lamy Safari, M, inchiostro Pelikan seppia
-Pelikan Twist con inchiostro Pelikan blu (cartuccia)
-Jinhhao X159, hommage Montblanc Meierstück, inchiostro vintage nero ebano di marca ignota.

Buona scrittura a tutti e buona domenica!

Effetto "scrittura antica" assicurato, per me anche piacevole.
Ma quale sarebbe questa carta?
Mi ricorda quella che si usava nei negozi di alimentari di una volta,
per fasciare e impacchettare un po' di tutto.
Da me si chiamava "carta straccia" e mi riporta all'infanzia.

Immagino questa sia tutt'altra cosa e di migliore qualità.

Doss ha scritto: ↑domenica 30 novembre 2025, 19:29

FabioC ha scritto: ↑domenica 30 novembre 2025, 18:17


Effetto "scrittura antica" assicurato, per me anche piacevole.
Ma quale sarebbe questa carta?
Mi ricorda quella che si usava nei negozi di alimentari di una volta,
per fasciare e impacchettare un po' di tutto.
Da me si chiamava "carta straccia" e mi riporta all'infanzia.

Immagino questa sia tutt'altra cosa e di migliore qualità.

In effetti è proprio la tovaglietta che uso nel mio ristorante.
Ne ho talmente tanta che mi è venuta l'idea di provare!

Doss ha scritto: ↑domenica 30 novembre 2025, 21:23 Sei troppo gentile.
Allora la sensazione con i pennini che ho usato io era di un tratto abbastanza regolare, l'inchiostro si è asciugato bene ed uniformemente tranne in alcuni punti. Evidentemente è dove la carta ha dei punti di grana irregolare.
Non credo che potrebbe essere usato con i larghi pennini da calligrafia gotica, probabilmente sarebbe troppo ruvida e tenderebbe a fare schizzare il pennino.
I pennini extrafini poi sarebbero continuamente intasati dai vari rimasugli.
Se vuoi fare un esperimento a poca spesa prova a chiedere a qualche trattoria, di solito sono i locali che utilizzano più spesso queste tovagliette!
Altrimenti costano davvero una pipata di tabacco, se non ti piacciono per scrivere le puoi usare per apparecchiare il tavolo della colazione senza sporcare!