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Converter per Sheaffer Sentinel (made in Japan).

L'ultimo ma non meno importante elemento coinvolto nella scrittura è la carta. Parliamone. E raccontiamo anche degli altri accessori che affianchiamo alle nostre penne.
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SJONES81
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Converter per Sheaffer Sentinel (made in Japan).

Messaggio da SJONES81 »

Salve a tutti. Sono alla ricerca di un converter che si adatti alla mia Sheaffer Sentinel. La penna, per quanto ho potuto capire, é stata prodotta per la Sheaffer durante gli anni 90, ma dalla Sailor. A questo punto, penso che, come me, anche voi siate un tantino confusi! La penna somiglia alla Sheaffer Fashion, ma é in acciaio non laccato. Sul tappo é riportata l'indicazione made in Japan. Sul fermaglio, in sostituzione del classico punto bianco, é posta una "s" sovrastata da un puntino. Sul pennino m, caratterizzato da una eccezionale scorrevolezza, é riportata l'incisione sheaffer f-4 (somiglia molto a dei pennini sailor di quel periodo) . Dato che in genere la uso con cartucce standard pelikan, ho provato a montare il mini converter della Monteverde, ma il collo del converter é troppo largo. Spero di poter aggiungere a breve delle foto. Sapreste aiutarmi?
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R. M. Pirsig
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Messaggio da SJONES81 »

Col cellulare non sono riuscito a fare di meglio:
2013-06-03-718_1.jpg
2013-06-03-718_1.jpg (60.5 KiB) Visto 2641 volte
Le mie scuse per la scarsa qualità del fotografo.
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R. M. Pirsig
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G P M P
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Messaggio da G P M P »

Non sono qui per aiutarti, ma per darti solidarietà (e sfruttare eventuali indicazioni :mrgreen: ).
Se la penna è quella che vedo rappresentata in questo thread su FPN, allora dovrebbe utilizzare le cartucce o il converter Sheaffer di tipo SLIM. Che purtroppo sono molto difficili da trovare (perché ormai da anni fuori produzione).
Io ho una Sheaffer TRZ, che adotta il medesimo standard, e che ho comprato fortunatamente dotata di converter originale. Quello che ho notato è che il mini converter Monteverde entra nel fusto della penna, ma ha la bocca troppo larga; viceversa, una cartuccia standard (J. Herbin, ma poco conta) ha la bocca sufficientemente stretta :shock: , ma è troppo larga per entrare nel fusto. Non mi chiedere perché la cartuccia faccia tenuta e il miniconverter (che dovrebbe essere costruito sullo stesso standard :evil: ) no. Peccato che da più parti diano come perfettamente intercambiabili il vecchio converter slim Sheaffer e il mini converter Monteverde :roll:

Resta il problema del converter: ho in mente di fare un tentativo di modifica, immergendo in acqua bollente la bocchetta del miniconverter e provando a stringerla manualmente. Non credo che il polimero di cui è realizzato sia termoplastico, ma tentar non nuoce: alla peggio ho buttato 3 € ...
Giovanni Paolo
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Messaggio da SJONES81 »

Ciao GP, grazie della solidarietà e della segnalazione dell'argomento su FPN.
Allego alcune foto più dettagliate:
Sheaffer Sentinel - Fountain Pen.jpg
Sheaffer Sentinel - Fountain Pen.jpg (115.89 KiB) Visto 2632 volte
Sheaffer F - 4 M _  dot S - light.jpg
Sheaffer F - 4 M _ dot S - light.jpg (65.98 KiB) Visto 2632 volte
Qui c'è un'altra descrizione dello strano caso "Sheaffer/Sailor Sentinel", in inglese:
http://dirck.delint.ca/beta/?page_id=6392
G P M P ha scritto:viceversa, una cartuccia standard (J. Herbin, ma poco conta) ha la bocca sufficientemente stretta :shock: , ma è troppo larga per entrare nel fusto.
Io ho provato diverse cartucce ed entrano nel fusto. Forse, il diametro della Sentinel è differente dal diametro della TRZ. Ho un vago ricordo di alcune cartucce Parker che usavo con la 25 tanti anni fa. Ricordo che erano lunghe ed affusolate, ma non ricordo la forma della bocca. Io non ne ho più e non so nemmeno se sono ancora in commercio. Con alcune cartucce ho avuto un po' di problemi di riversamento di inchiostro nel fusto, in particolare con la cartuccia Montblanc.
G P M P ha scritto: Peccato che da più parti diano come perfettamente intercambiabili il vecchio converter slim Sheaffer e il mini converter Monteverde :roll:
Nei commenti all'articolo del prossimo link si parla di compatibilità con le cartucce Sailor. A questo punto, spero che possa andar bene anche il converter Sailor.
http://strangeknight.wordpress.com/2010 ... lor-japan/
G P M P ha scritto: Resta il problema del converter: ho in mente di fare un tentativo di modifica, immergendo in acqua bollente la bocchetta del miniconverter e provando a stringerla manualmente. Non credo che il polimero di cui è realizzato sia termoplastico, ma tentar non nuoce: alla peggio ho buttato 3 € ...
C'avevo pensato anch'io. Pensavo di realizzare una guarnizione da montare sul mini converter Monteverde. Ci servirebbe il supporto del reparto tecnico per la scelta della tecnica e dei materiali da utilizzare :D
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R. M. Pirsig
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Messaggio da SJONES81 »

Il mistero si infittisce, ma, forse, sono ad un punto di svolta!

Adesso, purtroppo, la penna manifesta riversamenti di inchiostro nel fusto anche con le cartucce J. Herbin. Inizio ad abbracciare l'opinione che la cartuccia non attacchi bene (ACUTA RIFLESSIONE, vero? :D ), cosa che giustificherebbe anche il flusso abbondante ed irregolare. E' un vero peccato perchè, per la scorrevolezza del pennino ed il buon bilanciamento, nonostante l'irregolarità del flusso, mi trovo molto bene con questa penna e mi dispiacerebbe tantissimo doverla destinare al fondo del cassetto.
Forse, però, qualcosa sta andando nel verso giusto. Avendo letto notizie a proposito della compatibilità con le cartucce Sailor, nel tentativo di risolvere con i miei pochi strumenti e la mia poca competenza, ho recuperato una cartuccia giapponese esaurita (modello Pentel FP 10) di corredo alla Pentel Poket Brush e l'ho caricata con inchiostro Lamy Nero. La cartuccia ha una imboccatura molto larga rispetto a quelle che rispettano lo standard Pelikan. Adesso la cartuccia aderisce ad un altra sezione più larga, posta più internamente rispetto alla sezione che bucava le cartucce tipo Pelikan. Sono passati alcuni giorni e non ci sono tracce di inchiostro versato nel corpo della penna. Il flusso non è più irregolare ed il tratto mi sembra di poco più asciutto. Per fortuna la scorrevolezza del pennino non ha risentito della riduzione del flusso.
Ho letto la copiosissima e interessantissima guida sui converter redatta da Vikingo60 (che ringrazio), ma non mi pare di aver trovato informazioni aderenti al mio caso.
Data la mia inesperienza evito di aggiungere altre eventuali inesattezze e vado dritto al sodo con le domande risparmiandovi altre circonlocuzioni:
cosa mi consigliate di fare?
Provo a reperire delle cartucce Sheaffer, oppure adesso le producono secondo lo standard Pelikan? Dalle foto viste in rete sembrano diverse...
Tento l'acquisto del converter Sailor, oppure ne posso provare altri?

Grazie anticipatamente.
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Messaggio da SJONES81 »

Problema risolto, almeno per ora!
Dato che, come ho già scritto, la catuccia Pentel si adatta all'alimentatore della Sheaffer Sentinel, sono ricorso al "fai da te" per evitare di dover ricaricare la cartuccia con la siringa. Ho tagliato l'imboccatura della cartuccia (4mm ca.) e l'ho attaccata al mini converter Monteverde incastrandola e, successivamente, realizzando un raccordo con la colla a caldo. Il mini converter personalizzato è già in prova con inchiostro green-black. Spero regga, ma sono abbastanza fiducioso. In seguito, proverò a "Sentinellizzare" qualche converter più capiente.
Saluti.
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R. M. Pirsig
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Messaggio da iz2igl »

io la uso con cartucce sailor, l'attacco è preciso anche se la cartuccia mi sembra un pochino magrolina, ma tiene e non butta inchiostro.
Ho provato con il converter della Sailor 1911, ma non tiene per nulla.
Cosa strana nella 1911 funzionano entrambi. boh...
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