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Irish Copperplate

Inviato: venerdì 21 giugno 2013, 17:22
da Irishtales
Apro un nuovo argomento per cristallizzare nel tempo i miei primi veri passi nello studio del Copperplate. Il testo che ho preso a riferimento è il solito:
viewtopic.php?f=52&t=1469

Dopo aver letteralmente distrutto un pennino Mitchell (l'ho ...fatto a pezzi!) ho lasciato i Mitchell temporaneamente e ho provato altri pennini; alla fine ho scelto un Elettra n.8 vintage con cui, malgrado la maggior rigidità, mi trovo molto bene. inchiostro ferrogallico. Carta piuttosto porosa da 90 gr\mq.

Non è un segreto che io adori il corsivo inglese, del resto più lo studio e più mi affascina la sua intrinseca musicalità. Ha un'armonia e una delicatezza nelle fluide variazioni di tratto che me lo fa paragonare ad una sinfonia di Mozart (anche se durante gli esercizi ...ascoltavo David Bowie ;) )

Questo è il mio punto zero, sono i primi test eseguiti dopo che negli ultimi giorni mi sono dedicata fattivamente allo studio del prezioso volume già citato. Siate buoni... :oops:
Copperplate-1.jpg
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Fernando Pessoa
Copperplate-2-.jpg
Copperplate-2-.jpg (190.63 KiB) Visto 4282 volte
Un celebre pangramma

Irish Copperplate

Inviato: venerdì 21 giugno 2013, 18:14
da AeRoberto
Complimenti, mi piace molto anche se io lascerei un pelo più spazio tra le parole; lo vedo comunque molto ben bilanciato, la L e la D maiuscola sono dei piccoli capolavori. Usi una guida disegnata sul foglio, una guida sotto il foglio o vai a mano libera?

Irish Copperplate

Inviato: venerdì 21 giugno 2013, 19:08
da gandalff
Ok se questo è il tuo punto zero, vado a cercare le margherite.........

Complimenti, mi piacciono molto i tratti sottili che si piegano a formare curve armoniose e precise......

Irish Copperplate

Inviato: venerdì 21 giugno 2013, 19:28
da Crononauta
Molto molto bello, ti vedo molto a tuo agio con il pennino morbido per gestire le variazioni di spessore.
Solo che a me non ricorda Mozart, tutt'altro. Mi dà più l'idea concreta e quadrata di un Mendelssohn o di un Brahms, più ottocenteschi...! ;-)

Irish Copperplate

Inviato: venerdì 21 giugno 2013, 21:09
da Irishtales
Roberto, osservazione molto acuta: lo spazio fra le parole è poco. Sono ancora in fase di rodaggio-pennini, combinazione pennini-inchiostri (ho scoperto che il Pelikan 4001 essendo più denso e viscoso scivola bene sui pennini da intinzione) e problema-carta. I pennini si impuntano e le linee non fluiscono come dovrebbero e come piace a me. Devono librarsi come in volo, la mano deve avere movimenti sciolti e leggeri come se...stessi solfeggiando! O dirigendo un'orchestra!!
Sono ancora nella fase in cui si è molto molto concentrati sull'ortodossia delle singole lettere e delle legature, dell'inclinazione, etc. A tal proposito, utilizzo esclusivamente fogli bianchi con sotto una falsariga con un rapporto ascendenti-corpo-discendenti pari a 3-2-3 e le dimensioni -o la "scala" se vogliamo- dipende dal tratto più spesso che riesce a produrre il pennino.
Massimo, non ti ricorda Mozart?! Aspetta che prenda più confidenza con gli svolazzi e fioriture e vedrai ;)
Pietro, la bellezza del corsivo inglese o Copperplate o Roundhand, è proprio il tratto che varia linearmente passando da linee sottilissime a linee molto spesse e sinuose.
Ma lascia perdere le margherite!!! :P (OT: Prima o dopo dovrai darmi se non ti spiace delle info sugli alianti!)

Irish Copperplate

Inviato: venerdì 21 giugno 2013, 21:23
da gandalff
Irishtales ha scritto:la bellezza del corsivo inglese o Copperplate o Roundhand, è proprio il tratto che varia linearmente passando da linee sottilissime a linee molto spesse e sinuose.
Ma lascia perdere le margherite!!! :P (OT: Prima o dopo dovrai darmi se non ti spiace delle info sugli alianti!)
Il fatto è che io in quelle curve sinuose ci metterei 20000 spigoli grrrrrr

Per quanto riguarda gli alianti, chiedi pure, ne parlerei per giorni. Scrittura, musica, volo e barche a vela sono le mie grandi passioni..... insieme a millemila altre appena un gradino sotto :D

Irish Copperplate

Inviato: venerdì 21 giugno 2013, 21:42
da Crononauta
Irishtales ha scritto:Massimo, non ti ricorda Mozart?! Aspetta che prenda più confidenza con gli svolazzi e fioriture e vedrai ;)
Eh no... a me ricorda proprio Mendelssohn... ascolta questo:
http://www.youtube.com/watch?v=I608QTMnq5Y
o questo: http://www.youtube.com/watch?v=1TEegn3kEB4
e poi dimmi se non ti immagini intanto il testo in corsivo inglese che ti si forma davanti agli occhi, raccontando una qualche lettera di una dama ottocentesca che racconta storie di vita in stile vittoriano!
Sugli svolazzi, non direi: riesco a immaginarmi il testo pieno di svolazzi, ma aumenterebbe l'effetto ottocentesco, non settecentesco :-)

Irish Copperplate

Inviato: venerdì 21 giugno 2013, 22:21
da Irishtales
Il bello della soggettiva percezione della Musica - e dell'arte in generale - è evidente anche nei paralleli e nelle concatenazioni o associazioni di idee, che ciascuno riesce a creare individualmente ;)
Mi ricorda Mozart sopra tutti, il Mozart delle sinfonie, che ha una ritmica precisa e direi quasi accademica, così come profondamente basata sulla ritmica di tratti è questa particolare grafia. Però è vero che ha anche un romanicismo intrinseco ai nostri occhi di osservatori del ventunesimo secolo, pur essendosi in realtà diffusa come grafia commerciale! Come cambia la percezione estetica nel corso dei secoli...anche questo aspetto ha un indubbio fascino.
In ogni caso, ma è giusto una coincidenza, il Copperplate è proprio coevo di Mozart (1756-1791) o almeno è coeva l'opera che lo formalizza, perchè in realtà il Copperplate o Roundhand è scrittura ben più antica... di almeno un secolo! Infatti il più celebre manuale in corsivo inglese risale al 1740 (The Universal Penman - George Bickham è l'incisore e calligrafo che produsse le incisioni in rame, appunto copperplate). Il nuovo stile che in Inghilterra si stava già imponendo da qualche decennio, fu chiamato Roundhand. Si rifaceva proprio alle stampe prodotte dalle incisioni in rame, cosicché per ottenere una grafia simile si iniziò ad utilizzare dei pennini a punta e flessibili, in grado di produrre un tratto variabile del tutto simile alle stampe derivate dalle incisioni in rame. Era una grafia veloce (corsiva) e agile da scrivere (...questo significa che ne ho di esercizi da fare prima che lo sia anche per me!) ed elegante, leggibile. Caratteristiche che ne fecero la fortuna, infatti la diffusione del Roundhand in fretta raggiunse e contagiò tutti gli altri paesi d'Europa; fortuna che venne meno solo a seguito della commercializzazione di massa delle penne a sfera.
(notizie tratte dal bellissimo libro di Eleanor Winter)

Aggiungo: ne ho tracciata una breve storia qui:
viewtopic.php?f=51&t=3314&start=15

Irish Copperplate

Inviato: lunedì 24 giugno 2013, 12:03
da Irishtales
Cercando in rete, ho trovato fra i tanti, un paio di bellissimi esempi dell'opera di George Bickham (1684–1758) il primo teorizzatore del Copperplate, la cui opera The Universal Penman è un caposaldo assoluto per gli appassionati di questo stile. Ambire a tanta perfezione è impossibile, ma è una fonte di ispirazione per ogni appassionato di corsivo inglese e senza dubbio uno stimolo notevole ad applicarsi per migliorare:
Bickham-letter.png
Bickham-letter.png (501 KiB) Visto 4240 volte
Bickham-ABC.png
Bickham-ABC.png (1.05 MiB) Visto 4240 volte
Qui invece un link ove è possibile ammirare alcune delle tavole originali della prima edizione dell'opera:
http://www.panteek.com/BickhamPenman/


OT: Pietro, se aprissimo un argomento ad hoc sul volo in Chiacchiere in libertà?! Io per ora solo parapendio, forse replicherò presto in montagna. Mi piacerebbe però provare anche deltaplano e aliante. Se rinascessi, diventerei pilota di aeroplani!

Irish Copperplate

Inviato: lunedì 24 giugno 2013, 12:19
da Crononauta
:o Beh lì mi sembrano perfino eccessivi gli svolazzi!!! Notevole però ;)

Irish Copperplate

Inviato: lunedì 24 giugno 2013, 13:25
da gandalff
Irishtales ha scritto: OT: Pietro, se aprissimo un argomento ad hoc sul volo in Chiacchiere in libertà?! Io per ora solo parapendio, forse replicherò presto in montagna. Mi piacerebbe però provare anche deltaplano e aliante. Se rinascessi, diventerei pilota di aeroplani!
Per un attimo ho avuto il terrore che quelle due immagini rappresentassero i tuoi esercizi di ieri :D
Potrebbe essere un'idea. Sicuramente ci sono altri appassionati di volo. Sinceramente il deltaplano non mi ha mai attratto moltissimo mentre gli alianti con le loro forme purissime sono tutta un'altra cosa. Purtroppo ho dovuto smettere di volare però l'amore per quelle macchine meravigliose è rimasto intatto. Mmmhhhhh per fare tutto quello che vorrei, dovrei rinascere un numero elevatissimo di volte :D

Irish Copperplate

Inviato: lunedì 24 giugno 2013, 16:57
da Irishtales
Mah, in un giorno solo i miglioramenti sono ben pochi...ieri però ho cercato di concentrarmi sulle lettere capitali senza esagerare negli abbellimenti, anzi cercando di mantenere una linea più semplice possibile per definirne la struttura. Nelle capitali c'è sempre un buon margine di libertà creativa anche se devo ammettere che in generale amo molto l'ortodossia delle forme calligrafiche. Ma questo è un altro discorso.
Insomma ecco il mio ultimo test di ieri.

(Volo: probabilmente anche altri utenti sono appassionati, mi spiace Pietro che tu abbia dovuto abbandonare qualcosa che evidentemente era gratificante.
La mia ambizione principale sarebbe pilotare un ULM). Per ora mi accontento di "guidare" un Mitchell Copperplate alimentato a inchiostro di pernambuco ;)
Roundhand-23-giugno-2013.jpg
Roundhand-23-giugno-2013.jpg (369.03 KiB) Visto 4226 volte

Irish Copperplate

Inviato: lunedì 24 giugno 2013, 17:14
da gandalff
Irishtales ha scritto: (Volo: probabilmente anche altri utenti sono appassionati, mi spiace Pietro che tu abbia dovuto abbandonare qualcosa che evidentemente era gratificante.
La mia ambizione principale sarebbe pilotare un ULM). Per ora mi accontento di "guidare" un Mitchell Copperplate alimentato a inchiostro di pernambuco ;)
Ach se solo potessi un giorno aspirare a tanta pulizia e precisione..........

Beh mi è dispiaciuto molto quando ho dovuto smettere, però pensandoci ora in fondo mi considero un privilegiato per averlo potuto fare.... quindi mai piangere per quello che si perde ma, semmai, ringraziare per averlo avuto :)

L'attestato ULM non dovrebbe essere difficile da conseguire per te, mi dai l'impressione di essere una persona precisa, dotata di metodo e razionalità, per cui........ go for it!!

Ma il Mitchell Copperplate lo piloti come un pilota delle frecce tricolori pilota il suo MB339

Irish Copperplate

Inviato: lunedì 24 giugno 2013, 18:58
da Irishtales
gandalff ha scritto:.... quindi mai piangere per quello che si perde ma, semmai, ringraziare per averlo avuto :)
Parole che non posso che apprezzare e condividere ;)

Mitchell Copperplate. Il primo è ...schiantato in volo. Dopo averlo messo letteralmente "sotto pressione" per mesi, qualche giorno fa un' "ala" si è spezzata di netto!
Per fortuna che era a secco di carburante, altrimenti avrebbe inondato la "pista" su cui mi stavo faticosamente esercitando da diversi minuti...

Scherzi a parte, ho ripreso confidenza con i pennini a gomito anche perché con i pennini normali installati su una cannuccia diritta, faccio una fatica infinita, così aspetto di avere finalmente un portapennini ad angolo per provare anche altri pennini flessibili che al momento non riesco ad usare...

Irish Copperplate

Inviato: lunedì 24 giugno 2013, 19:02
da quercio
I tuoi primi passi sono, a mio modesto avviso, precisi ed eleganti.
Si percepisce il ritmo dei movimenti e la vista ne rimane appagata.
Il corsivo inglese è lo stile che preferisco anche se per il momento scrivo
a mano sciolta senza rispettare le dovute proporzioni.
Mi associo al coro dei meritati complimenti.