Pagina 2 di 4

SAILOR 1911 REALO

Inviato: sabato 27 luglio 2013, 11:04
da Fenice
ander75it ha scritto:Quindi la Blue jay l'hai recuperata? :)
Recuperata già da tempo, da quando è arrivata la Delta Anni 70, perché per Leo era troppo "cicciona".
L'impugnatura è effettivamente importante anche per me che sono un'adulta e ho dei wurstel al posto delle dita, figuriamoci per un bimbo di 10 anni che ha le dita magre e affusolate!

La mia paura è ... il pennino.
Se la Realo viene utilizzata dal Fenomeno, quel pennino lo vedo mooooolto male!
Non è ancora in grado di impugnare correttamente una penna, men che meno una stilografica (eccezion fatta per la Lamy Nexx).

Io stessa ho delle perplessità sulle penne a pistone.
Mi mettono particolare angoscia e preoccupazione, seppure ne subisco il fascino.
Ma questa è un'altra storia, che affronterò in altra sede.

P.S.: La recensione del Fenomeno sulla Realo è nell'apposita sezione! :D

SAILOR 1911 REALO

Inviato: sabato 27 luglio 2013, 14:54
da maczadri
Fenice nessuna perplessità sulle penne a pistone, vedrai che appena ci prenderai la mano non avrai più problemi. A parte col Fenomeno :D

SAILOR 1911 REALO

Inviato: sabato 27 luglio 2013, 20:43
da airlato
La carica a pistone è un plus molto importante anche se ultimamente la siringa rovesciata della visconti mi fà preferire questo tipo di caricamento,vedrai che presto prenderai confidenza con questo sistema e incomincerai a snobbare un po' il classico cartuccia/converter,come detto nella recensione del Fenomeno la penna non mi fà impazzire esteticamente ma il pennino della Realo è una cosa unica e da avere,complimenti... ;)

SAILOR 1911 REALO

Inviato: lunedì 29 luglio 2013, 11:11
da gbiotti
Barbara, che dire....
Certo che ti tratti male: Blue Jay, Realo....
Mi pare quindi del tutto naturale che Leo abbia un "incremento di aspettative" e te le "ciuli" appena arrivate!

Geraldo.

SAILOR 1911 REALO

Inviato: lunedì 29 luglio 2013, 13:44
da raffaele90
Complimenti per la penna! Ottima scelta! :)

SAILOR 1911 REALO

Inviato: lunedì 29 luglio 2013, 15:24
da GianniMzch
Fenice ha scritto:Luca, non credo esista una penna migliore!!!

Spero tanto che ritorni la mia amata Aurora 88 (che al momento è in convalescenza dopo un intervento "a cuore aperto") per riprovare l'emozione di scrivere con una "signora a pistone".
Il fruscìo che emetteva quando sfiorava la carta ricordava il rumore graffiante dei pattini quando entrano in contatto con il ghiaccio.
Una pattinatrice che volteggia sul ghiaccio, ecco cos'era la mia Aurora 88.

La Realo, invece, al contatto con il foglio ha un "passo felpato", sembra un felino.
Nessun un fruscìo.
In fase di scrittura veloce e frettolosa "soffia" come un gatto sulla difensiva.


Ora converrete con me che non sono idonea a recensire penne! :lol:
Ciao, hai reso bene l'idea, io ho la stessa penna con pennimo M e la sensazione è proprio la stessa che tu hai descritto.

SAILOR 1911 REALO

Inviato: lunedì 29 luglio 2013, 20:09
da piccardi
Fenice ha scritto: La Realo, invece, al contatto con il foglio ha un "passo felpato", sembra un felino.
Nessun un fruscìo.
In fase di scrittura veloce e frettolosa "soffia" come un gatto sulla difensiva.


Ora converrete con me che non sono idonea a recensire penne! :lol:
Mah, direi proprio di no, che non convengo.

Francamente non mi sarebbe mai riuscito di trovare delle analogie così azzeccate e espressive.
Non ti sottovalutare.

Simone

SAILOR 1911 REALO

Inviato: giovedì 1 agosto 2013, 10:32
da Fenice
gbiotti ha scritto:Barbara, che dire....
Certo che ti tratti male: Blue Jay, Realo....
Mi pare quindi del tutto naturale che Leo abbia un "incremento di aspettative" e te le "ciuli" appena arrivate!

Geraldo.

E' la mia rivincita dopo anni di "Winnie The Pooh!" - penso di meritarmelo :lol:

Ora mi fermo con gli acquisti, e inizio a godermi le penne acquistate.

SAILOR 1911 REALO

Inviato: giovedì 1 agosto 2013, 12:31
da maczadri
Però mi raccomando la Winnie deve restare come pietra miliare. ;)

SAILOR 1911 REALO

Inviato: sabato 10 agosto 2013, 1:51
da powerdork
Siete mitici :-)

Mi ricordo della tua winnie :-) mitica!!!

Ora dormo, notte notte :-)

SAILOR 1911 REALO

Inviato: martedì 13 agosto 2013, 10:44
da maczadri
Ho avuto l'occasione di provare la realo di Fenice. Che dire sono rimasto piacevolmente sorpreso dal tratto veramente fine ma scorrevole anche su carta da battaglia, dimensioni medie, mi sembra leggermente più piccola della MB 146, nel complesso veramente una gran bella penna.

SAILOR 1911 REALO

Inviato: martedì 13 agosto 2013, 18:42
da PPoli
Fenice ha scritto:Luca, non credo esista una penna migliore!!!

Spero tanto che ritorni la mia amata Aurora 88 (che al momento è in convalescenza dopo un intervento "a cuore aperto") per riprovare l'emozione di scrivere con una "signora a pistone".
Il fruscìo che emetteva quando sfiorava la carta ricordava il rumore graffiante dei pattini quando entrano in contatto con il ghiaccio.
Una pattinatrice che volteggia sul ghiaccio, ecco cos'era la mia Aurora 88.

La Realo, invece, al contatto con il foglio ha un "passo felpato", sembra un felino.
Nessun un fruscìo.
In fase di scrittura veloce e frettolosa "soffia" come un gatto sulla difensiva.


Ora converrete con me che non sono idonea a recensire penne! :lol:
Ehmm...mi hai meso qualche dubbio.....

Uso una Realo 1911 da vari mesi. Pennino M (che è praticamente un F europeo). Spesso su carta Rhodia. Faccio in effetti fatica a metterla da parte per altre penne pur nobili che ho. A parte per le firme, per cui preferico un M Montblanc, la scrittura con la Realo e una goduria. Oggi pomeriggio sto facendo la dichiarazione dei redditi, e prendere gli appunti con la Realo caricata con Asa-Gao mi allevia la sofferenza.
Unica nota sottotono la qualità della plastica. Non all'altezza delle migliori italiane o tedesche (o altre, perdonatemi ma non ho l'esperienza di alcuni frequenatori del forum).

Ma torniamo al dubbio prima che me ne dimentichi. Sono un consumatore inguaribile di prodotti esteri e tendo ad apprezzare più la componente tecnico/funzionale di quella estetica, a cui non riesco però a rinunciare. Non mi dispiacerebbe in un prossimo futuro aggiungere una Aurora aruloide alla mia piccola collezione. Ma il tuo messaggio mi lascia qualche dubbio. Ho interpretato male? Oppure lascio perdere e ordino una Pilot 823 al posto dell'Aurora?
Sono convinto che il pennino non mi deluderebbe, ma un piccolo tributo all'eleganza e alla serietà del design italiano mi pare una cosa giusta.

SAILOR 1911 REALO

Inviato: martedì 13 agosto 2013, 21:56
da Fenice
Mi sono espressa male, forse.

Sailor é il top.
Il suo pennino é come la lama di un bisturi: preciso e delicato.
Pilot viene subito dopo la Sailor, come tratto, ma un pelino meno "emozionante".
Aurora si difende bene al terzo posto anche se, per i miei canoni, la piazzo al secondo gradino del podio per comoditá di impugnatura, praticitá, dimensioni e sensazioni.
Ha il pennino che sembra una lancia. Non é un bisturi, ma é affidabile in battaglia! (Uso quotidiano).
É la penna che ho sempre in borsa.

La Realo 1911 mi mette soggezione, la uso sulle agende con carta schifida per avere un bel tratto fine e farci stare tutto in poche righe.
L'Aurora é quella che mi mette a mio agio, quella che mi accompagna sempre.
La Delta Blue Jay é la penna per gli appunti ordinati e scritti bene.
La Sapporo é la penna del "giorno dell'esame".

Ogni penna ha una sua personalitá che si lega al tuo utilizzo.
Ogni penna ha il suo inchiostro che si lega al tuo stato d'animo.

Vuoi andare su penne italiane?
Aurora e Delta.
Assolutamente.

SAILOR 1911 REALO

Inviato: mercoledì 14 agosto 2013, 2:44
da airlato
Fenice ha scritto:Mi sono espressa male, forse.

Sailor é il top.
Il suo pennino é come la lama di un bisturi: preciso e delicato.
Pilot viene subito dopo la Sailor, come tratto, ma un pelino meno "emozionante".
Aurora si difende bene al terzo posto anche se, per i miei canoni, la piazzo al secondo gradino del podio per comoditá di impugnatura, praticitá, dimensioni e sensazioni.
Ha il pennino che sembra una lancia. Non é un bisturi, ma é affidabile in battaglia! (Uso quotidiano).
É la penna che ho sempre in borsa.

La Realo 1911 mi mette soggezione, la uso sulle agende con carta schifida per avere un bel tratto fine e farci stare tutto in poche righe.
L'Aurora é quella che mi mette a mio agio, quella che mi accompagna sempre.
La Delta Blue Jay é la penna per gli appunti ordinati e scritti bene.
La Sapporo é la penna del "giorno dell'esame".

Ogni penna ha una sua personalitá che si lega al tuo utilizzo.
Ogni penna ha il suo inchiostro che si lega al tuo stato d'animo.

Vuoi andare su penne italiane?
Aurora e Delta.
Assolutamente.
In punta di piedi vorrei dire la mia le Sailor hanno i migliori pennini se si amano i fini ma l'estetica non riesco a digerirla le Pilot hanno ottimi pennini e qualche volta indovinano anche l'estetica e offrono alcune peculiarità interessanti Delta Visconti e Aurora fanno capolavori assoluti e qualche volta buchi nell'acqua ma credo sia normale personalmente sono un fan Aurora pennini costruiti in casa e penne sempre eleganti ultimamente ho riscoperto Visconti per molte trovate geniali....se posso fare anche io una classifica considerando pennino estetica e caricamento Aurora Montblanc Pilot Graf von Faber Castell Visconti Delta e Sailor ovviamente gusti personali e riconducibili solo alle mie sensazioni e alle stilo in mio possesso a volte il pennino passa in secondo piano e la sensazione di tenere una penna piuttosto che un'altra incide molto sulle preferenze...
Saluti

SAILOR 1911 REALO

Inviato: mercoledì 14 agosto 2013, 9:13
da Fenice
se posso fare anche io una classifica considerando pennino estetica e caricamento Aurora Montblanc Pilot Graf von Faber Castell Visconti Delta e Sailor ovviamente gusti personali e riconducibili solo alle mie sensazioni e alle stilo in mio possesso a volte il pennino passa in secondo piano e la sensazione di tenere una penna piuttosto che un'altra incide molto sulle preferenze...


Airlato ha centrato il punto con le parole "gusti personali" e "sensazioni".
Ha ragione quando dice che "a volte il pennino passa in secondo piano perché è la sensazione di tenere in mano una penna piuttosto che un'altra" ad incidere sulle nostre scelte, anche se la Sailor io, personalmente, non la metterei in fondo alla lista.

Aurora per me è perfetta. Ha un'impugnatura comoda, c'è un bello stacco tra parte precedente il pennino e inciccionimento del fusto (evviva il mio tecnicismo! :D non inorridite, vi prego, mi esprimo "come sono capace") e questo spazio ti permette di impugnare agevolmente la penna, in fondo ha una fattispecie di sporgenza che non ti fa scivolare le dita fino al pennino quando scrivi di fretta e sei nervosa (e ti sudano le mani). La finestra d'ispezione è sufficientemente ampia da vedere quando "sei in riserva" (e per me che sono "cecata" è un manna!).

Montblanc non la conosco, ho un senso di amore-odio nei suoi confronti. Non posso esprimermi in merito.

Pilot, ho provato quella di Maczadri. Scrive benissimo. Ho confrontato il tratto F Sailor e il tratto F Pilot e le differenze sono davvero minime. Secondo me è un'ottima penna "da battaglia", con alte prestazioni senza la "controindicazione" della "delicatezza".

Graf von Faber Castell, ho una E-motion. Le Graf non le ho mai provate. La mia E-motion è un trattore. Pesante, scivolosa, cicciona ma molto scorrevole. Perfetta per appunti da battaglia!

Visconti, non ho mai avuto il piacere di provarla.

Delta, ho la Blue Jay ed è meravigliosa. Qualcuno mi ucciderà ma ... se devo scrivere, uso la Delta e non la Realo. Non chiedetemi perché ... è questione di sensazioni, come diceva Airlato.

Sailor.
Scrive divinamente.
La Sapporo è stata la mia prima penna "seria", quella che ho comperato dopo anni di Winnie The Pooh.
E' la prima penna stilografica con la quale ho fatto un esame scritto.
L'impugnatura non è all'altezza dell'Aurora.
La amo perché emotivamente ha un profondo significato.
La Realo è stata la mia quasi-prima penna a pistone (nel senso che la mia primissima penna a pistone è stata l'Aurora 88, tenuta per pochi giorni e poi fatta "sistemare" per problemi all'alimentatore).
Dopo quasi un mese che ce l'ho quel pennino F mi mette ancora soggezione.
Forse con il tempo inizierò a prenderci confidenza.