Pagina 1 di 2

Recensioni della Aleph su blog e forum esteri

Inviato: sabato 21 giugno 2014, 22:37
da giobatta
Il "mitico" Stephen Brown ha recensito la Aleph:


(video) Recensione di S. Brown

Inviato: domenica 22 giugno 2014, 17:50
da Fabilus
Ok. Ora manifesto tutta la mia ignoranza nelle lingue che non siano l'italiano.....
Che ha detto? Alla fine come ne ha parlato? bene o male? :shifty:

(video) Recensione di S. Brown

Inviato: domenica 22 giugno 2014, 20:08
da giobatta
Fabilus ha scritto:Ok. Ora manifesto tutta la mia ignoranza nelle lingue che non siano l'italiano.....
Che ha detto? Alla fine come ne ha parlato? bene o male? :shifty:
La penna gli piace molto esteticamente e dice che il pennino è un vero flessibile, nei suoi test fa da un fine a un broad. L'unica nota negativa ha trovato dei problemi con l'alimentatore nel fornire abbastanza inchiostro in flessione.

A 11 minuti inizia la prova di scrittura. L'unica cosa particolare che ha fatto è subito dopo aver scritto fa dei segni verticali prima con la Aleph e poi con una Platinum deskpen Fine per comparare i tratti.
Sempre nella prova dice che in parte il railroading che si nota può essere in parte accentuato dalla carta che sta usando che è molto patinata (è cmq una clairefontaine).

(video) Recensione di S. Brown

Inviato: domenica 22 giugno 2014, 20:34
da cassullo
Grazie , video interessante !

(video) Recensione di S. Brown

Inviato: domenica 22 giugno 2014, 20:46
da Andrea_R
sarebbe interessante uno shootout con la falcon o con la Konrad

(video) Recensione di S. Brown

Inviato: domenica 22 giugno 2014, 21:35
da Irishtales
ho rapidamente trascritto la traduzione simultanea della recensione, che inserisco a seguire: perdonate eventuali ripetizioni, piccole imprecisioni, errori di battitura, etc...

Marlen ha lanciato una penna stilografica chiamata Aleph, in collaborazione con un Forum italiano di penne stilografiche. Il nome della penna deriva dalla prima lettera dell'alfabeto ebraico.
Ero molto affascinato dalla penna perché è presentata come una penna con pennino flessibile, e nelle penne contemporanee i pennini flessibili non hanno grandi prestazioni. Così ho contattato Marlen e la ditta è stata così gentile da inviarmi una penna. Voglio quindi recensirla e rassicurarvi: il fatto che un produttore mi abbia inviato la penna non fa magicamente svanire la mia obiettività, quindi non date peso a questo dato perché il mio approccio è lo stesso che ho in ogni recensione. Ho usato la penna per diversi giorni, con carte e inchiostri differenti, l'ho testata a lungo, perciò non meravigliatevi se improvvisamente faccio una recensione mega-positiva su una penna, infatti ero piuttosto scettico perché come ho già detto, molte delle penne flessibili moderne non mi hanno favorevolmente impressionato.
Vi dirò ora cosa mi piace e cosa non mi piace della penna; questa è la scatola e la scatola è fantastica perché è al 100% eco-sostenibile ed è molto carina anche la fascetta con il link del sito. Questa scatola è fatta di cartoncino che sembra in carta riciclata, molto molto bella. Aperta la scatola abbiamo di nuovo la lettera ebraica Aleph, in cui notiamo una bella variazione del simbolo (linea trasversale). Poi abbiamo una brochure e un cartoncino con su scritto Fountainpen.it Forum che è il Forum che ha dato l'input per realizzare la penna, poi c'è la brochure informativa vera e propria in italiano ed inglese. Ed eccoci alla penna, contenuta nella scatola, con una linguetta di protezione posta fra cappuccio e fermaglio.
La penna: sulla sommità del cappuccio c'è il logo Marlen stilizzato: mi piace! Si può osservare dal cappuccio il materiale con effetto marmorizzato molto gradevole; abbiamo poi una clip lucida, il numero dell'esemplare inciso, e credo si tratti di un'edizione limitata ma non sono molto sicuro di questo. Sul cappuccio ci sono tre vere. Poi il fusto, che come il cappuccio è di colore nero con effetto marmorizzato color grigio fumo, molto bello; non è il più scuro (contrastato) effetto marmo che abbia mai visto ma ha la particolarità di cambiare riflesso al variare della luce ed è quindi fantastico. La clip è bella, abbastanza sicura. Il cappuccio si presta ad essere collocato sul fusto e si ottiene così una penna piuttosto grande.
La penna in sé non è esattamente una penna di piccole dimensioni: è una penna bella grande! La sezione e il fusto sono dello stesso materiale e per me è un vantaggio in più avere una penna con questa caratteristica. La sezione è lunga e permette di impugnare agevolmente la penna.
Un pennino speciale: il simbolo Aleph è inciso - immagino al laser - sul pennino in acciaio, ed ha le spalle sagomate con delle incisioni, per conferire flessibilità alla punta, e poi c'è qualcosa che mi piace molto: l'alimentatore è trasparente.
Ora ho nella penna un inchiostro viola: è possibile vedere l'inchiostro attraverso il foro di aerazione del pennino grazie all'alimentatore trasparente. Questa è una caratteristica che apprezzo perché mentre scrivo posso vedere come lavora l'alimentatore e come scrivo attraverso il foro di aerazione e trovo questa caratteristica molto bella, soprattutto in virtù del fatto che il pennino flette. Passiamo ad osservare il sistema di caricamento. La penna è interamente marmorizzata e abbiamo un tappo posteriore old fashion, che si svita e si rimuove completamente, quindi abbiamo il cilindro dello stantuffo da avvitare. Beh, mi direte cosa c'è di diverso, molte penne in commercio oggi che hanno caricamento a stantuffo hanno in realtà una specie di converter incorporato, poiché il converter alla fine è uno stantuffo. In quel caso però non si può usare tutto lo spazio interno del fusto, ma solo il volume all'interno del converter inglobato nella penna e quindi c'entra un po' meno inchiostro. Ho rimosso pennino e alimentatore e dato un'occhiata all'interno ed è un vero autentico sistema a stantuffo! Non un converter ma un autentico sistema a pistone!
Ebbene, questa era la penna. Ora vi dirò quindi ciò che mi piace e ciò che non mi piace.
Un paio di cose che mi piacciono moltissimo sono innanzi tutto il design della penna, favoloso, mi piacciono le dimensioni niente affatto piccole, ad esempio confrontiamo con una Faber - Castell Emotion che non è notoriamente una penna piccola, perciò questa penna ha una dimensione ottimale e un buon peso, un'ergonomia eccellente e il peso la rende equilibrata, cosa dovuta al materiale - la penna non è in acciaio - mentre con il cappuccio calzato sul fondello per me diventa troppo pesante e sbilanciata all'indietro.
Ma ora risponderò a ciò che tutti mi vorreste chiedere: il pennino è davvero un flessibile? La risposta è sì, il pennino è flessibile e varia da un tratto fine ad un broad, non si deve esercitare una pressione notevole per farlo flettere e il tratto non si assottiglia eccessivamente quando continui a scrivere smettendo di fare pressione, avendo quindi un equilibrio gradevole.
Ma ecco la cosa che mi piace di meno, ossia l'alimentatore che sembra avere qualche problema con il flusso di inchiostro quando fletti molto e flettere è la cosa che ti diverte di più quando scrivi con un pennino flessibile. Capita che quando fletti la carta assorbe più inchiostro e si manifesta l'effetto-binario (railroading), perchè l'inchiostro viene risucchiato velocemente dall'alimentatore e per la mia esperienza soprattutto su carta liscia, si manifesta questo problema ma va detto che si manifesta con qualche carattere e soltanto quando si esercita la massima pressione (tratto broad) e non si ha questo problema esercitando una pressione più contenuta.
Ho detto tutto ciò che mi piace e ciò che mi piace di meno sulla penna, adesso è il momento di misurare la penna.
[...misure della penna chiusa\aperta\diametro sezione\ etc...]
Non è una penna adatta a chi ha mani piccole. La penna, inchiostrata, pesa circa 30 grammi. Vi ho detto tutto ciò che avevo da dire sulla penna, tranne che Marlen mi ha anche inviato un flacone di inchiostro, color seppia, ed è un bellissimo inchiostro che ho provato già su un'altra penna, ma non sulla Aleph, quindi grazie ancora a Marlen per l'inchiostro e per la penna.
Adesso è arrivato il momento di mostrarvi come scrive! Spero che ciò che vi ho detto vi sia stato utile.


(Il test di scrittura è stato fatto con l'inchiostro Montblanc Lavender purple)

Scrive senza esercitare pressione e dice che in questo modo il tratto è Fine.
Continua a scrivere, dice che il flusso è equilibrato, non secco e nemmeno troppo umido.
Comincia a scrivere usando la flessibilità e traccia linee per mostrare il railroading quando la pressione è massima, pur specificando che ciò accade anche perchè sta usando una carta molto liscia (Clairefountain). Dice di passare da un tratto fine ad un broad, mostra che dopo qualche parola scritta flettendo, si manifesta un po' di railroading. Poi torna a parlare dell'alimentatore che gli piace molto perché è trasparente e attraverso il foro di aerazione si può vedere l'inchiostro che scorre e questo è bellissimo.
Disegna con la penna alternando tratto spesso e fine per mostrare cosa intende nel dire che non è come un pennino fine tradizionale (vintage) che disegnando velocemente in quel modo non presenta railroading, mentre con il gruppo scrittura della Aleph alla pressione massima c'è questo inconveniente. Precisa che comunque influiscono sul risultato sia la carta che l'inchiostro utilizzati.
Dice che il packaging è assolutamente da conservare, ringrazia di nuovo Marlen per la penna e conclude dicendo che la penna gli piace proprio molto!

(video) Recensione di S. Brown

Inviato: domenica 22 giugno 2014, 22:00
da giobatta
Irishtales ha scritto:ho rapidamente trascritto la traduzione simultanea della recensione, che inserisco a seguire: perdonate eventuali ripetizioni, piccole imprecisioni, errori di battitura, etc...

....

:crazy:


:clap:

(video) Recensione di S. Brown

Inviato: domenica 22 giugno 2014, 23:06
da pescatore
Mi sembra una recensione molto positiva. :) Una bella soddisfazione. :)

(video) Recensione di S. Brown

Inviato: lunedì 23 giugno 2014, 11:12
da Daniele
Andrea_R ha scritto:sarebbe interessante uno shootout con la falcon o con la Konrad

(video) Recensione di S. Brown

Inviato: lunedì 23 giugno 2014, 11:22
da Andrea_R
già visto Daniele e grazie :D ma intendevo un video di mr brown ;)

Recensione Aleph su stylo-plume

Inviato: lunedì 11 agosto 2014, 11:36
da maxpen2012
wwwwwwwwww

Recensione francese Aleph

Inviato: lunedì 11 agosto 2014, 11:37
da G P M P
Le sujet que vous souhaitez consulter n’existe pas.
:(

ho fatto un casino...

Inviato: lunedì 11 agosto 2014, 11:51
da maxpen2012
Chiedo venia, tentavo di mettere un link ma non ci sono riuscito...
Se peró vi interessa cercando su Google styloplume.org potete trovare la recensione servendovi delle opzioni di ricerca,
dovrebbe essere sufficiente cercare "Marlen Aleph"
Ma chi li ha inventati questi computer? Si faceva tanto bene con la penna d'oca...
AIUTO!!!!!!!!

Link corretto

Inviato: lunedì 11 agosto 2014, 12:38
da Daniele
Il link corretto é questo
http://www.stylo-plume.org/viewtopic.php?f=26&t=8652
Grazie a Massimo per la segnalazione. :thumbup:

Recensione Aleph su stylo-plume

Inviato: lunedì 11 agosto 2014, 12:46
da Irishtales
...un'altra bella recensione ( e che foto!!!!) :P ...del resto, una penna così, parla da sola... :thumbup: