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				Elenco inchiostri cancellabili
				Inviato: giovedì 22 settembre 2011, 18:19
				da ghostrider
				Non so se questo post possa interessare anche agli altri. Quando scrivo con la mia stilografica utilizzo prevalentemente il Pelikan 4001Royal Blue che è cancellabile con il Pelikan Super Pirat; tale caratteristica, anche se non permette la scrittura di documenti ufficiali, è molto comoda perché mi permette di correggere rapidamente gli errori durante la scrittura in bella copia degli appunti universitari.
Sarebbe bello se in questo topic facessimo un elenco di tutti gli inchiostri cancellabili delle varie marche, in modo da poter scegliere il migliore inchiostro e/o la migliore tonalità di colore.
Domenico
Inizio io:
- Pelikan 4001 Royale Blue
			 
			
					
				Re: Elenco inchiostri cancellabili
				Inviato: giovedì 22 settembre 2011, 20:04
				da Daniele
				La maggior parte degli inchiostri Royal Blue delle varie marche sono cancellabili in quanto concepiti per l'uso scolastico.
			 
			
					
				Re: Elenco inchiostri cancellabili
				Inviato: giovedì 22 settembre 2011, 20:17
				da ghostrider
				Dany1974 ha scritto:La maggior parte degli inchiostri Royal Blue delle varie marche sono cancellabili in quanto concepiti per l'uso scolastico.
Si, però poiché Aziende non li chiamano Royal Blu, volevo fare una raccola dei nomi precisi che ogni Casa affibia.
Domenico
 
			
					
				Re: Elenco inchiostri cancellabili
				Inviato: giovedì 22 settembre 2011, 20:21
				da Daniele
				ghostrider ha scritto:Dany1974 ha scritto:La maggior parte degli inchiostri Royal Blue delle varie marche sono cancellabili in quanto concepiti per l'uso scolastico.
Si, però poiché Aziende non li chiamano Royal Blu, volevo fare una raccola dei nomi precisi che ogni Casa affibia.
Domenico
 
Ok Domenico. ed elenco sia:
Aurora Blue,
Boss Blue,
Campo Marzio Blu,
Caran d'Ache Blue,
Cartier Blue,
Conway Stewart Navy Blue,
Delta Blue,
Dupont Royal Blue,
Faber Castell Blue,
G. Gnocci Blue,
J. Herbin Bleu Myosotis,
Lamy Blue,
MontBlanc Blue,
Montegrappa Blue,
Pelikan 4001 Royal Blue,
Platignum Blue,
Reform Blue,
Rotring Royal/Paris Blue,
Rubinato Blue,
Senator Blue,
Sheaffer Skrip Blue,
Stipula Blu della Robbia,
Visconti Lapis Blue,
Waterman Florida Blue.
 
			
					
				Re: Elenco inchiostri cancellabili
				Inviato: sabato 24 settembre 2011, 12:45
				da ghostrider
				Grazie mille Daniele 

 
			
					
				Re: Elenco inchiostri cancellabili
				Inviato: giovedì 19 aprile 2012, 1:20
				da Alexander
				Ho trovato oggi, per puro caso, il Super Pirat in una cartoleria.
Dato il costo irrisorio ho voluto acquistarlo, sia per provarlo, sia per avere un utile strumento di correzione degli errori in caso di necessità.
Con il Parker Quink ho notato però che, una volta passato il Super Pirat sulla carta, non è più possibile scriverci sopra.
Vi risulta che questo comportamento sia una caratteristica del solo parker (magari perché è un inchiostro molto economico) oppure è proprio il Pirat a fare terra bruciata dove passa, come Attila?
			 
			
					
				Re: Elenco inchiostri cancellabili
				Inviato: giovedì 19 aprile 2012, 1:27
				da Alexander
				Mi rispondo da solo:
http://blog.shopwritersbloc.com/fountai ... cator.html
Non è più possibile scrivere su quella zona di carta interessata dal suo passaggio.. ecco perché al lato opposto ha una punta blu: perché con essa si può scrivere indelebilmente anche sulle zone colpite dall'ira funesta del Pirat!
 
			
					
				Elenco inchiostri cancellabili
				Inviato: lunedì 12 marzo 2018, 13:21
				da Mightyspank
				Rispolvero questo vecchio argomento per avere un vostro consiglio sulle tinte più interessanti (umanamente reperibili) nel campo dei blu cancellabili, dato che vorrei acquistare una boccetta alternativa al Pelikan.
Eviterei quindi i blu violacei stile 4001.
Grazie!
			 
			
					
				Elenco inchiostri cancellabili
				Inviato: lunedì 12 marzo 2018, 13:38
				da Irishtales
				Personalmente apprezzo molto il colore del Lamy blu cancellabile. Da non confondere con il blu-nero.
			 
			
					
				Elenco inchiostri cancellabili
				Inviato: lunedì 12 marzo 2018, 15:03
				da Orlandoemme
				Irishtales ha scritto: ↑lunedì 12 marzo 2018, 13:38
Personalmente apprezzo molto il colore del Lamy blu cancellabile. Da non confondere con il blu-nero.
 
Anche io.
Lo uso per l'agenda, dove tra spostamenti e annullamenti, il poter cancellare è un bel plus.
 
			
					
				Elenco inchiostri cancellabili
				Inviato: lunedì 12 marzo 2018, 15:04
				da Orlandoemme
				Daniele ha scritto: ↑giovedì 22 settembre 2011, 20:21
ghostrider ha scritto:
Si, però poiché Aziende non li chiamano Royal Blu, volevo fare una raccola dei nomi precisi che ogni Casa affibia.
Domenico
Ok Domenico. ed elenco sia:
Aurora Blue,
Boss Blue,
Campo Marzio Blu,
Caran d'Ache Blue,
Cartier Blue,
Conway Stewart Navy Blue,
Delta Blue,
Dupont Royal Blue,
Faber Castell Blue,
G. Gnocci Blue,
J. Herbin Bleu Myosotis,
Lamy Blue,
MontBlanc Blue,
Montegrappa Blue,
Pelikan 4001 Royal Blue,
Platignum Blue,
Reform Blue,
Rotring Royal/Paris Blue,
Rubinato Blue,
Senator Blue,
Sheaffer Skrip Blue,
Stipula Blu della Robbia,
Visconti Lapis Blue,
Waterman Florida Blue.
 
ecco... provocare Daniele sui blu ....
 
			
					
				Elenco inchiostri cancellabili
				Inviato: lunedì 12 marzo 2018, 16:30
				da Lamy
				Thread utilissimo dato che sto cercando inchiostri non cancellabili per gli esami! Vedo che sono tanti quelli da escludere...
			 
			
					
				Elenco inchiostri cancellabili
				Inviato: lunedì 12 marzo 2018, 20:47
				da Pettirosso
				Io la metterei così:
Di norma gli inchiostri stilografici sono tutti cancellabili (è il loro pregio o il loro tallone d'Achille, a seconda dei punti di vista).
Poi, fra i cancellabili, ci sono quelli PIU' cancellabili e quelli MENO cancellabili (ovvero quelli che si dileguano appena vedono una goccia di acqua o un raggio di sole (per non parlare di solventi specifici), e quelli che comunque, almeno parzialmente, pur scolorandosi, un poco resistono).
Se ti serve qualcosa che duri nel tempo (partendo dal presupposto che comunque nulla è eterno) e sia inattaccabile da acqua, luce ed agenti chimici devi andare o sui ferrogallici o su quelli a nanopigmenti.
Poi la cosa è ancora più variegata: resistenza nel tempo, all'acqua, alla luce, agli agenti chimici non sono la stessa cosa, un inchiostro più avere solo una o più di queste caratteristiche.
La scelta è molto ampia; per esami universitari, senza spendere una fortuna e parlando di inchiostri qui facilmente reperibili, ti potrei consigliare dei semplici ferrogallici (ad esempio quelli della R&K, Salix e Scabiosa, che sono i più economici), con qualche precauzione in più per la penna.
			 
			
					
				Elenco inchiostri cancellabili
				Inviato: martedì 13 marzo 2018, 8:51
				da Andre77
				Pettirosso ha scritto: ↑lunedì 12 marzo 2018, 20:47
con qualche precauzione in più per la penna.
 
ciao Pettirosso, nel senso che il rischio è quello di rovinare l'alimentatore?
Grazie
andrea
 
			
					
				Elenco inchiostri cancellabili
				Inviato: martedì 13 marzo 2018, 13:10
				da Pettirosso
				Più che l'alimentatore, il pennino: se è in acciaio tende a corrodersi, se è placcato la placcatura tende a venire via (PH molto acido). Gli unici sicuri sono quelli in oro.
L'alimentatore può tendere ad intasarsi, ma è già più raro.
Ti parlo comunque di un uso continuo prolungato per molti mesi, e poi i ferrogallici moderni sono già abbastanza sicuri. Il consiglio che viene dato è comunque quello di una maggiore frequenza nella pulizia della penna: accurato lavaggio completo (senza smontarla) ogni 2/3 ricariche, e stare attenti che l'inchiostro non secchi mai nella penna (mai lasciarla scarica senza averla prima lavata).
Io personalmente ho usato per anni il R&K Salix su una Papermate Dynasty: il pennino (placcato) ha perso parte della placcatura, ma a parte questo continua a scrivere benissimo e non si è mai intasata. Poi ho risolto caricandolo (lui e lo Scabiosa) su vecchie Parker economiche ma con pennino in oro: non ho più avuto problemi.
Gli inchiostri a nanopigmenti (oramai molto diffusi: Sailor, R&K, De Atramentis, ecc.) non hanno questo problema, hanno colori molto più vivaci ma sono anche decisamente più cari. Da varie recensioni lette non dovrebbero creare problemi particolari, ma non ho esperienza diretta.
Tieni presente che l'unico modo per distruggere quasi sicuramente una stilografica è caricarla con inchiostro di china: a tutto il resto, in qualche modo, c'è rimedio...  
