FountainPen.it Forum

Anche perché se non vado errato, proprio l'ingegnerizzazione dello stampo è la parte più costosa. Esatto, gli stampi costano un botto. In altri distretti non è inusuale che si dividano i costi e si faccia fisicamente stampare da terzi coi propri (o in comproprietà) stampi. Che talvolta sono pure du...

purtroppo mia madre comprava solo confezioni di Corvina o un'altra versione sempre gialla, che credo fosse proprio della Walker. 😅 Nel coccodrillo pubblicato in occasione della sua morte (2018 a 88 anni) si dice che Ettore Frola aveva iniziato proprio con le Corvina prima di fondare la Universal co...

Le primissime Nononsense avevano l'alimentatore in ebanite (1969 se non erro), quelli attuali sono in plastica e più corti. La Nononsense è la copia di una SHeaffer'S Flat Top degli anni 30, che io sappia è sempre stata con alimentatore in plastica Jim Mamoulides sembra avvalorare la tesi di un pos...

Come contributo alla discussione, nel 1985 su un mercato della scrittura in Italia che valeva 180 miliardi (di lire), la Universal era il leader e fatturava 28 miliardi, mentre la Walker era quarta dopo BiC Italia e Gillette Italia. In Italia venivano prodotti 268 milioni di pezzi l'anno (!) Per log...

Quello che noto leggendo le preferenze di questo storico thread è che relativamente pochi scelgono modelli con pennini JoWo (specie adesso che le TWSBI son passate di moda), a parte le new entry Leonardo che però ha spesso JoWo pesantemente modificati. :think: In realtà l’Audace l’ho presa con penn...

tra le 2024 noto tre giapponesine di rango *Pilot Capless raden *Sailor Progear *Namiki maki-e fatto acquisti nel paese del sol levante? :) :D In realtà solo una di queste è di recente acquisizione come da te sospettato. Ma sarebbe finita nella lista come "desiderio" anche fosse stato l'a...

Se il pennino è già un EF come vedo dalla foto, io investirei su un buon nibmeister che te lo affini ulteriormente a tuo gusto anche per non "rovinare" la penna con un pennino non suo. Magari costa un po' di più, ma altrimenti gli artigiani che ci stanno a fare?

Quello che noto leggendo le preferenze di questo storico thread è che relativamente pochi scelgono modelli con pennini JoWo (specie adesso che le TWSBI son passate di moda), a parte le new entry Leonardo che però ha spesso JoWo pesantemente modificati.

Senza un particolare ordine. Tra le penne in commercio nel 2024: Montblanc LeGrand *Pilot Capless raden *Lamy 2000 *Leonardo Momento Magico Visconti Homo Sapiens *Sailor Progear Platinum Preppy *Namiki maki-e Pelikan 400 Franklin Christoph mod 19 Tra le penne dei bei tempi che furono: *Montblanc Hem...

peccato perche' la penna a me piace molto ed eventualmente sarenbbe possibile cambiare alimentatore, ma per il collarino non so.e poi quanto potrebbe costare il cambio pennino, alimentatore e collarino' ne varrebbe la pena? Lo Sti-flex in oro è un gran bel pennino e scrive benone nella mia esperien...

Personalmente trovo che i pennini piccoli scrivano mediamente meglio dei pennini giganti. Non so se sia scientificamente corretta come sensazione, ma mi sembra che più percorso debba percorrere l'inchiostro attraverso l'alimentatore e più lunghi siano i rebbi, più ci siano rischi di "problemi&q...

[*]Non compro penne su Subito (in realtà non compro nulla su Subito) [*] contrattare un prezzo è una cosa di cui non sono culturalmente capace [*]conosco il valore delle penne Tre cose rare e di cui andare fieri :thumbup: C'è però da dire che se uno si mette a vendere penne nel circo equestre di Su...

Disclaimer: i gusti sono gusti. Ancora, ancora: qualsiasi penna anni (60)70-90, con particolare predilezione per le mie marche preferite. E qualsiasi Sheaffer dal 1912 al 2008. E molte delle moderne. Mai più: una penna in celluloide (con l'età basto già io a disfarmi, non ho bisogno di una penna che...

BIC, la penna a sfera probabilmente più venduta e/o conosciuta al mondo, tanto da far diventare il marchio un nome comune per identificare l'oggetto. Mi chiedo se, nel mondo stilografico, ci sia una penna che possa in qualche modo avvicinarsi a questo fenomeno. ... Personalmente non riesco a trovar...

In Europa direi che sono le Herlitz, le Waterman e le Pelikan scolastiche. Ossia le penne che trovi in blister in qualsiasi supermercato (tranne che in Italia purtroppo)