FountainPen.it Forum

piccardi ha scritto: ↑giovedì 19 giugno 2025, 19:51 Un link al sito della PCA c'è anche nella sezione "Riferimenti sul web"

Grazie, mi hai ricordato da dove lo avevo già beccato in precedenza.
Ma mi ero dimenticata di quella pagina.
Leggo troppa roba...

Giusto oggi ho visto in vendita una "Commando" con lo stesso pennino. Scritta "Commando" anche sulla clip. Nessuna scritta "Waterman". Ma con cartuccia in vetro lunga, che la identifica come una Waterman-Jif, data la linea direi post guerra. Penso si tratti della Comman...

Per Piccardi: secondo te questo link può essere aggiunto tra quelli delle Risorse_documentali o non è pertinente?

Grazie Ottorino. Ero convinta che fosse già da qualche parte il link, altrimenti lo avrei condiviso quando l'ho trovato. :oops: È una gran bella risorsa. I manuali Sheaffer sono molto utili, sia per la manutenzione che per l'identificazione. E ci sono anche un po' di cataloghi Waterman anche per que...

Odradek ha scritto: ↑domenica 15 giugno 2025, 18:11 sai mica se c'è qualche cosa sui pennini, le marche e i marchi?

Come "c'è qualche cosa"?
Sul nostro wiki c'è di tutto e di più!
Anche sul marchio Durium e sul suo furbetto proprietario.

Anche i Lego Masters usano le stilografiche.


Lui è il Lego master Sam Builds.
In un altro video, al minuto 6, spiega quando e perché è passato a usare le stilografiche.





(Ebbene sì, sono una AFOL. )

a quanto ho appreso qui l acqua cadla è deleteria , d altronde dilata le cose . lascia con il detergente anche un giorno intero , con pazienza tutti si risolve . Con alcune plastiche si può usare, ma bisogna o conoscere bene quello che si ha in mano oppure tentare la sorte. Con calda intendo intorn...

sto facendo degli acquisti compulsivi Non preoccuparti, è una cosa tipica degli iscritti a questo forum. :) ho notato che l’attacco delle cartucce classiche non si incastra bene Le Waterman di quel periodo non usavano cartucce con il moderno attacco europeo. O monta cartucce come quelle della c/f, ...

Davvero puccioso, sì.

Grazie per le spiegazioni.

il che non mi pare un buon segno Essendo la penna aperta è normale e corretto che l'acqua esca velocemente, perché non c'è il delicato equilibrio di forze che fa funzionare la penna quando è sigillata. Anzi, significa che l'alimentatore è libero, cosa non scontata visto lo stato del pistone. Mi dev...

Wancher Puchico, Wancher Pochaco Grazie. Non so come suoni in giapponese, ma curiosamente in italiano quei nomi rendono molto l'idea. Puchico sembra un vezzeggiativo, per una penna piccolina e kawaii. Pochaco in confronto mi suona un po' come un dispregiativo, adatto per una penna che a mio parere ...

Che belle resine. In Germania hanno miniere di resina di pregio. :) Forma classica, senza alzate d'ingegno insensate, gradevole. Ha ragione Risotto, ha un che di italiano nel materiale, ma senza le mille mila verette e con dimensioni normali. Ma nel video, cosa diavolo è quella mostruosità di penna ...

Bellina la Alba. A me pare proprio celluloide, se non rilascia odore di canfora meglio, vuol dire che è stabile. (Magari annusa dentro il cappuccio dopo un po' di giorni che è chiuso.) Lo stantuffo ha bisogno di molto ammollo, perché l'inchiostro lo ha impiastrato per bene. Evidentemente la guarnizi...

Orca miseria!
Grazie Linos.
Adesso ho un bel po' da leggere.

E grazie a vitomeuli per la trasformazione in pdf.
E a Piccardi, sulla fiducia, per quando farà l'ulteriore trasformazione.

ma mi da l'idea che fosse stata costruita dalla LUS Il marchio Hallo è stato infatti registrato da Umberto Legnani nel 1948. Non era il nome di una singola penna, ma proprio un marchio. Ad esempio io ne ho viste con marchio Hallo di quelle tipicamente a siringa e pennino tubolare, con stampo identi...