FountainPen.it Forum

Ciao, ed anzitutto un caloroso benvenuto, e poi grazie per la tua testimonianza! Non so chi sia quell'utente, perché siamo stati in diversi a sottolineare quel punto, ma la prossima volta che risalta fuori la questione dei mancini che non possono scrivere con la stilografica, li rimanderò alla tua p...

Sembra? Direi che è un esempio abbastanza chiaro di come lo stile italiano, almeno nelle stilografiche. abbia campato per molti anni di copia piuttosto spudorata degli stili altrui. E magari oggi diciamo che i cinesi sanno solo copiare, ma solo qualche decennio fa i nostri produttori facevano altret...

Ciao Franz,

social network? e che roba è? sul networking mi son fermato al TCP/IP...

Ma da chi è appassionato di stilografiche mi aspetto un po' di gusto "retrò".

In ogni caso benvenuto, e conta pure sul nostro aiuto.

Simone

Voi speravate che le Astura fossero finite :lol: Veramente no... Comunque per essere proprio anellata dovrebbe avere almeno cerchi completi, questo motivo, che pure si presenta diverse volte, non lo chiamerei esattamente così, ma avendo una alternativa migliore ... aspetto anche io suggerimenti. Si...

Aggiungerei ancora un altro punto, che per il mio modo di usare la penna, e per i risultati che mi attendo, è chiave: l’altezza del corpo del testo (o quella del rigo). Per molti stili di scrittura, mi sembra che esista un optimum nel rapporto tra la la larghezza delle linee sottili, quella delle l...

Non conterei molto sulla finezza di un EF Pelikan di oggi. Uno dei migliori fini della produzione attuale per me resta quello della Preppy, che si porta via con 4 euro (e la 0.2 è parecchio fine, più di quelle che hai mostrato). Poi ce ne sono ancora di più fini, ma non sono così economiche. Comunqu...

Cao Erg, anzitutto benvenuto, quanto alla tua richiesta penso che di consigli per possibili sostituti dell'Auretta ne riceverai parecchi, anche se sapere che misura era il pennino con cui scrivevi aiuterebbe (perché la risposta può variare se vuoi un vero fine o usi un medio). Ma a parte i sostituti...

thegios ha scritto: ↑lunedì 3 maggio 2021, 19:49 In effetti è stata a mollo ma nulla.

Quanto, o meglio quanti giorni? Se l'inchiostro si è seccato in anni, di certo non va via in qualche ora.
E se è secco, rende anche più difficile estrarre il pennino.

Simone

Se quando la sviti trovi l'inchiostro della cartuccia dietro temo ci possa essere una rottura. Ma ci vorrebbero delle foto precise ed a fuoco dell'attacco per capire. Ma una prova di flusso con qualcosa del genere: https://www.fountainpen.it/images/e/e8/Peretta-Lavaggi.jpg fa passare l'inchiostro? s...

sanpei ha scritto: ↑lunedì 3 maggio 2021, 13:16 Prego, questa volta era facile essendo un modello abbastanza comune, ma in futuro alcune fotine quando si chiedono info, sarebbero gradite

Anche perché così il sottoscritto se ne appropria per aumentare la documentazione sul wiki...

Simone

Io reputo che l’impugnabilità sia la variabile più rilevante nel giudicare se una penna nel suo complesso sia una buona penna flessibile, senza una impugnabilità adeguata, che porta la mano a imprimere la giusta forza sul pennino quando vogliamo aprire o chiudere le punte, non c’è pennino flessibil...

E' così, quando la bilancia dice 250 non dice però quanti ne stai applicando tu, ed è un problema più complesso di quello della leva e del fulcro, servirebbe un modello a elementi finiti del sistema. E' significativo, ad esempio, il fatto che qualcuno (tipo Aurora) per ridurre lo sforzo, invece di ...

Come "impugnabilità" delle penne si intende una cosa del genere? (faccio un esempio estremo e in parte scorretto, solo per farmi capire): precisa). Veramente per impugnabilità in quella citazione facevo riferimento alla piacevolezza della scrittura non alla flessibiltà. Quindi non mi è ch...

Mi spiego meglio: quando scrivo su un foglio in condizioni normali, il pennino della Omas (350gr) mi dà più variazioni di linea di quello della Conway Stewart (250gr). E' assolutamente contro-intuitivo, lo so e non riesco a darmi una spiegazione. E' come se quello che conti non sia la forza che dev...

Ciao,

un caloroso benvenuto da un altro appassionato dei tratti fini, e direi che posso saltare il solito avvertimento sui rischi della malattia, almeno stavolta.

Simone