La mia prossima agenda 2023

L'ultimo ma non meno importante elemento coinvolto nella scrittura è la carta. Parliamone. E raccontiamo anche degli altri accessori che affianchiamo alle nostre penne.
Silvia1974
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La mia prossima agenda 2023

Messaggio da Silvia1974 »

Ciao a tutti, finalmente dotata di tastiera fisica e non di smartphone riesco ad esprimermi meglio.. dunque eccomi qua perchè sono sicura che il vostro possa essere certamente il miglior consiglio per una questione che mi sta molto a cuore. La prossima agenda. Per me che da quando ho 5 anni ho una agenda ogni anno, a volte anche più di una all'anno. Io che non so stare senza quelle date scritte in cima alla pagina, per tenere conto del tempo che passa, lamentarmi con me stessa se ho saltato alcuni giorni non scrivendo nulla, riempiendo poi quelle pagine con cose incollate, foglietti usati provvisoriamente e che d'improvviso servono per riempire le mancanze dei giorni di "non scrittura", scontrini, immagini; pagine che devono avere una carta che non solo sopporti ma supporti le mie stilografiche, senza spiumare, senza farsi trapassare da inchiostri e pennini troppo entusiasti. Pagine che accoglieranno un anno intero di pensieri, osservazioni, o anche frasi proprio di nessuna importanza ma che mi serviva buttar giù per provare il nuovo inchiostro, o la nuova penna. Ecco, per me l'agenda è davvero importante e per anni ho usato un'agendina carinissima e decorata da un'artista molto brava, edita da Akena, serie Goccioline, che però da alcuni anni ha reso le copertine morbide anzichè cartonate e rigide, con il risultato che tenere aperta l'agendina di formato piccino (sarà un 15 x 18 credo) è davvero difficile e faticoso. E la pagina è troppo piccola per farci stare tutto-tutto e così tocca tagliar corto coi pensieri ed insomma non mi va molto. Ho contattato l'editore e non ho ricevuto risposta, dopo vent'anni che uso i loro prodotti. Delusa, ho provato quest'anno a prendere l'agenda della Legami, essenziale nel layout di pagina: quadretti da 4 mm, niente decorazioni, formato un po' più grande; purtroppo la carta è un po' assorbente, non pessima per carità ma insomma.. un po' di spiumaggio c'è e pure l'allargamento del tratto, che per un'amante degli extrafini come me è una vera nota di demerito.

Vorrei per l'anno prossimo trovare l'agenda perfetta. Se vi dessi qualche parametro di cui tenere conto, mi aiutereste in base alla vostra esperienza per favore? Diciamo che dovrebbe avere:

- carta bianca o avorio, vanno bene entrambe, dalle prestazioni.. molto buone; lo spessore non è vincolante
- quadrettata, giornaliera, formato A5 o giù di lì
- 12 mesi: niente formati strani del tipo 16 mesi, no 18, no facciamo 13 "da insegnante", oppure 12+2 che mi pare un quaderno di matematica oppure che comincia dalla primavera e finisce in primavera successiva. 12 mesi, da primo Gennaio a 31 Dicembre, come una volta!
- non deve costare una fortuna. Diciamo che mi aspetto un prezzo non irrisorio per un'agenda dalle buone prestazioni, ma per darvi un'idea 50 € per me sarebbero già tantini. Non mi servono copertine in pelle o porta-agenda o altre particolarità
Mi fermerei qui.. perchè penso che le richieste siano già tante!
Un grande grazie a chi mi consiglierà e buona serata a tutti :)
Silvia

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Messaggio da Koten90 »

Seguo…
Pare che Clairefontaine non faccia nulla del genere. Oxford qualcosa di trova, ma la maggior parte sono in formato scolastico (da settembre a settembre).

Io attualmente sto scrivendo su quaderni a quadretti Favorit. Quando inizio scrivo la data (anche a meta pagina) e vado a oltranza. Una pagina per giorno, per certi giorni, sarebbe molto poco.
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Messaggio da Maruska »

vai di Quo Vadis e sei a posto :thumbup:
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Messaggio da Silvia1974 »

Koten90 ha scritto: mercoledì 29 giugno 2022, 22:23 Oxford qualcosa di trova, ma la maggior parte sono in formato scolastico (da settembre a settembre).

Io attualmente sto scrivendo su quaderni a quadretti Favorit. Quando inizio scrivo la data (anche a meta pagina) e vado a oltranza. Una pagina per giorno, per certi giorni, sarebbe molto poco.
Grazie, al limite “da Settembre a Settembre” andrebbe anche bene, salvo che ci siano tutti i giorni senza saltare vacanze di Natale e festività varie :D
Ho provato anche io ad usare quaderni senza date; mi piace meno, ma c’è il vantaggio come dici che si può scrivere tanto o poco senza il limite della pagina singola per giorno.
Cerco cosa produce Oxford intanto. Grazie ancora
Silvia

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Messaggio da Silvia1974 »

Maruska ha scritto: mercoledì 29 giugno 2022, 23:04 vai di Quo Vadis e sei a posto :thumbup:
Ok cerco info sul web. Grazie mille
Silvia

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Messaggio da raimondosdc »

Hobonichi?
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Messaggio da tomcar »

io ci ho rinunciato da tempo.
Uso un notebook MD paper o un quaderno con carta Clairefontaine, scrivo la data a mano e abbozzo un layout utile a una lista di cose da fare.
nulla di complicato ma per le mie esigenze va bene così.
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Messaggio da Maqroll »

Anche io ti dico Quo Vadis.
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Messaggio da Silvia1974 »

raimondosdc ha scritto: giovedì 30 giugno 2022, 9:04 Hobonichi?
.. eh mi sa proprio che è una buona candidata! Terrò d’occhio il sito del mio pusher romano per le prossime uscite. Grazie :)

Intanto vi dico che sono riuscita ad avere uno scambio di email con l’artista Mirka Perseghetti che realizza le illustrazioni ad acquerello sui prodotti Goccioline. È una persona gentilissima e mi ha confermato che il formato delle agende non cambierà per esigenze di mercato. È stilografara anche lei ;)

@tomcar: ho un paio di quadernetti Clairefontaine da provare. Ma per me l’agenda costituisce oggetto di culto ormai :D
Silvia

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Messaggio da Silvia1974 »

Maqroll ha scritto: giovedì 30 giugno 2022, 9:41 Anche io ti dico Quo Vadis.
Ok, grazie. Raccolgo consensi, assegno punteggi preferenza e mi informo su tutto :thumbup:
Silvia

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Messaggio da Silvia1974 »

raimondosdc ha scritto: giovedì 30 giugno 2022, 9:04 Hobonichi?
Per ora rimane in testa, nella competizione. Ci sono almeno due prodotti molto interessanti: Hobonichi Techo Day-Free e Plain Notevook, con solo quadretti che cambiano colorazione ogni 72 pagine ma mi pare rimangano piuttosto sobri. Interessante la carta ed il fatto che si aprano molto piatti :thumbup:
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Messaggio da raimondosdc »

tomcar ha scritto: giovedì 30 giugno 2022, 9:30 io ci ho rinunciato da tempo.
Uso un notebook MD paper o un quaderno con carta Clairefontaine, scrivo la data a mano e abbozzo un layout utile a una lista di cose da fare.
nulla di complicato ma per le mie esigenze va bene così.
Per 2 anni ho fatto così. 2021 Moleskine Large Expanded (righe), 2022 Leuchtturm1917 puntinato.
Devo dire che non mi sono trovato tanto male, ma per il prossimo anno sto puntando qualcosa che da un lato sia già pronto e dall'altro che m permetta comunque una certa flessibilità.
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Messaggio da Silemar »

Silvia1974 ha scritto: giovedì 30 giugno 2022, 10:17
raimondosdc ha scritto: giovedì 30 giugno 2022, 9:04 Hobonichi?
Per ora rimane in testa, nella competizione. Ci sono almeno due prodotti molto interessanti: Hobonichi Techo Day-Free e Plain Notevook, con solo quadretti che cambiano colorazione ogni 72 pagine ma mi pare rimangano piuttosto sobri. Interessante la carta ed il fatto che si aprano molto piatti :thumbup:
Uso la Hobonichi da 5 anni e mi trovo bene. Solo in questo 2022, invece della classica annuale formato A5, ho preso la Techo Day-Free perché ho visto che non riesco sempre a scrivere ogni giorno e le pagine vuote non mi piacciono. Mi piace molto la carta (anche colore e quadrettatura), il fatto che si apra benissimo e trovo molto utile il profilo mensile iniziale. Perfetta per me che amo anche attaccare stickers (i fogli sono sottili ma non fragili). Buona scelta! :thumbup: :wave:
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Messaggio da Tribbo »

Da questo anno io per il mio journaling uso dei quadernoni A5 Rhodia o Fabriano EcoQua a righe

Mi ci trovo meglio che con le agende, per i seguenti principali motivi:

- non mi danno limiti di spazio (posso scrivere poche righe o pagine intere a mio piacimento)
- la posizione di scrittura per la mia fisiologia è migliore. Le agende hanno uno spessore che fa si che non riesca a poggiare bene la mano che
scrive. Lo stesso mi succede con i quaderni rilegati a spirale. Il quadernone si apre bene a metà e virtualmente non genera uno spessore
importante tra foglio e piano di scrittura quindi.. io mi ci trovo meglio
- costo molto contenuto, anche per quaderni con carta pregiata

Di contro:

- esteticamente un quadernone è meno bello di una bella agenda...
- bisogna manualmente scrivere giorni e mesi e creare eventuali divisori (ma a me non dispiace un poco di personalità)
- è più scomodo portare in giro e posizionare un quadernone che una agenda bella compatta

Insomma... magari poi cambierò abitudini
Maruska
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Messaggio da Maruska »

Tribbo ha scritto: giovedì 30 giugno 2022, 13:01 Da questo anno io per il mio journaling uso dei quadernoni A5 Rhodia o Fabriano EcoQua a righe

Mi ci trovo meglio che con le agende, per i seguenti principali motivi:

- non mi danno limiti di spazio (posso scrivere poche righe o pagine intere a mio piacimento)
- la posizione di scrittura per la mia fisiologia è migliore. Le agende hanno uno spessore che fa si che non riesca a poggiare bene la mano che
scrive. Lo stesso mi succede con i quaderni rilegati a spirale. Il quadernone si apre bene a metà e virtualmente non genera uno spessore
importante tra foglio e piano di scrittura quindi.. io mi ci trovo meglio
- costo molto contenuto, anche per quaderni con carta pregiata

Di contro:

- esteticamente un quadernone è meno bello di una bella agenda...
- bisogna manualmente scrivere giorni e mesi e creare eventuali divisori (ma a me non dispiace un poco di personalità)
- è più scomodo portare in giro e posizionare un quadernone che una agenda bella compatta

Insomma... magari poi cambierò abitudini
amo le agende, ma non riesco mai ad usarle e come te preferisco i quaderni per gli stessi motivi da te elencati
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