Riparazione Pelikan Pelikano anni 70

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
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Regulus
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Messaggio da Regulus »

Buongiorno a tutti,
scrivo questo messaggio anche per mettermi l'anima in pace. Come spiegato nella mia presentazione, un anno fa, tornando in classe dopo la ricreazione, trovo la mia penna al solito posto nell'astuccio ma... Si è rotta "misteriosamente". Praticamente si è spezzata la sezione in plastica. Non sono mai riuscito a scoprire come siano andate veramente le cose.
Vorrei chiedervi se secondo voi sia possibile fare qualcosa nonostante l'entità del danno.
Attendo pazientemente,
Emanuele.
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Ultima modifica di Regulus il martedì 3 aprile 2018, 12:25, modificato 1 volta in totale.
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PeppePipes
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Messaggio da PeppePipes »

l'ideale sarebbe trovare un tubetto di plastica che passi giusto all'interno della parte trasparente spezzata e rincollare il tutto con Attack o simili in modo da creare un'anima interna che dia consistenza alle parti. Certo che però prima di incollare il tutto occorrerà accertarsi che la cartuccia possa ancora passare.
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Bons

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Messaggio da Bons »

Io sconsiglio sempre l'uso di cianoacrilati sulle plastiche trasparenti (in realtà li sconsiglio quasi sempre :evil: ) poichè i vapori creano aloni bianchi opachi.
Vedo, dai residui di colla, che Regulus ha già provato a rimediare al danno con una qualche colla non specifica.
La prima operazione da effettuare è ripulire la plastica dalla vecchia colla, pulirla con un po' di alcol e, se i due pezzi combaciano perfettamente, procedere nuovamente all'incollaggio, magari con una colla specifica per plastica come quelle che si possono rimediare nei negozi di modellismo.
Regulus
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Messaggio da Regulus »

Grazie delle risposte, nel weekend vedo cosa riesco a fare :D
Bons ha scritto: martedì 3 aprile 2018, 13:46 Io sconsiglio sempre l'uso di cianoacrilati sulle plastiche trasparenti (in realtà li sconsiglio quasi sempre :evil: ) poichè i vapori creano aloni bianchi opachi.
Grazie del consiglio :thumbup:.
Bons ha scritto: martedì 3 aprile 2018, 13:46 Vedo, dai residui di colla, che Regulus ha già provato a rimediare al danno con una qualche colla non specifica.
Sì, avevo provato la settimana stessa ad incollare le due parti ma la riparazione sveltina era durata solo 3 giorni :oops:
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Messaggio da maxpop 55 »

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PeppePipes
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Messaggio da PeppePipes »

maxpop 55 ha scritto: martedì 3 aprile 2018, 16:10 Segui il consiglio di Peppe pipes e senza dubbio una persona estremamente competente in materia
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Grazie Max, ma non è detto che qualcuno non possa avere un'idea migliore.
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Messaggio da zoniale »

Mi inserisco nella discussione, non per aggiungere qualcosa alle istruzioni per la riparazione, ma per una considerazione sulle possibili cause della rottura. Di Pelikano ne ho passate tante, a partire dalla 1a elementare e quando si rompevano le ricompravo.
La tua penna dovrebbe essere una P450 successiva al 1988 e alcune serie a partire dagli anni '80 avevano un punto debole proprio all'altezza della filettatura. La cosa era estrema con le P460 del 2003.
Quindi, secondo me, la penna potrebbe essersi spezzata già solo per essere stata avvitata con troppa forza.
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Messaggio da Regulus »

zoniale ha scritto: martedì 3 aprile 2018, 17:35 La tua penna dovrebbe essere una P450 successiva al 1988 e alcune serie a partire dagli anni '80 avevano un punto debole proprio all'altezza della filettatura. La cosa era estrema con le P460 del 2003.
Quindi, secondo me, la penna potrebbe essersi spezzata già solo per essere stata avvitata con troppa forza.
Confermo, è una p456. Interessante la tua spiegazione, soprattutto perché la svitavo e riavvitavo spesso per vedere quanto calava l'inchiostro.
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Messaggio da nello56 »

Bons ha scritto: martedì 3 aprile 2018, 13:46 Io sconsiglio sempre l'uso di cianoacrilati sulle plastiche trasparenti (in realtà li sconsiglio quasi sempre :evil: ) poichè i vapori creano aloni bianchi opachi.
Come informazione generale sui cianoacrilati e gli aloni :

"L'effetto alone o blooming è un fenomeno che si manifesta quando monomeri volatili di cianoacrilato reagiscono con l'umidità e si depositano sulla parte, lasciando un residuo polveroso bianco. (Fatto interessante: viene utilizzato per rilevare le impronte digitali sulle scene dei crimini.) Esistono diversi modi per evitare il blooming quali una sufficiente ventilazione nell'area di assemblaggio, l'applicazione di minore quantità di adesivo e/o l'accelerazione della polimerizzazione. In alternativa è possibile utilizzare un adesivo istantaneo L*****E con poco alone e poco odore che, essendo meno volatile, genera minor blooming."
(tratto da: http://www.loctite.it/adesivi-istantane ... i-9304.htm)

Ovviamente gli adesivi cianoacrilici anti blooming non sono economici e/o di facile reperibilità per un utilizzo casalingo.

Detto questo penso che l'ottimale sia la soluzione di PeppePipes. Magari potresti inserire un pezzo di foglio di acetato
da qualche decimo di mm. per dare struttura

Nello ;)
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Messaggio da Regulus »

Grazie nello, terrò presente il fattore ventilazione :thumbup:
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Messaggio da Botta »

Ho risolto questo problema in varie penne con la stessa rottura.Ho acquistato vari tipi di converter per non usare le cartucce, alcuni vanno laschi altri sono precisi altri non entrano, tornando a noi prendi il converter che ci va un po' lasco,con il pezzo di filettatura sopra al converter lo presenti al portapennino. Lo distanzi di qualche mm.e metti con una punta di spillo un po' di cianoacrilato tutto intorno ,riavvicini il pezzo per fare aderire il tutto. Avrai una penna nuova con converter fisso. Se dovrai cambiare il converter,in caso di logorio puoi scollare il tutto usando qualche goccia di "Scollatutto"reperibile da chi vende il cianoacrilato
Hiroshi

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Messaggio da Hiroshi »

zoniale ha scritto: martedì 3 aprile 2018, 17:35 Mi inserisco nella discussione, non per aggiungere qualcosa alle istruzioni per la riparazione, ma per una considerazione sulle possibili cause della rottura. Di Pelikano ne ho passate tante, a partire dalla 1a elementare e quando si rompevano le ricompravo.
La tua penna dovrebbe essere una P450 successiva al 1988 e alcune serie a partire dagli anni '80 avevano un punto debole proprio all'altezza della filettatura. La cosa era estrema con le P460 del 2003.
Quindi, secondo me, la penna potrebbe essersi spezzata già solo per essere stata avvitata con troppa forza.
Deve essere purtroppo il motivo per cui mi si sono rotte tutte le Pelikano che ho utilizzato alle superiori, alle quali ero peraltro molto affezionato.
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