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Pelikan 120 incompleta da riparare

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
dani88
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Pelikan 120 incompleta da riparare

Messaggio da dani88 »

Sono venuta in possesso, avendo demandato l'acquisto di una kaweco vintage da un rigattiere ad una amica, di una penna composta da parti non appartenenti alla stessa penna. :oops:
Cercando sul forum e su https://www.pelikan-collectibles.com mi sono data l'idea che corpo, alimentatore (in ebanite?) e pennino possano essere di una Pelikan 120, mentre il cappuccio potrebbe appartenere ad una Kaweco Vintage, forse una Dia. Sul corpo della penna c'è inciso P054. Secondo voi è una Pelikan 120?
Non voglio darmi per vinta e vorrei rendere di nuovo funzionante la penna... al cappuccio giusto per lei penserò dopo.
Al momento ho smontato pennino e alimentatore che sono venuti via senza portarsi appresso il colletto di tenuta che è rimasto ancorato alla penna e ho messo a bagno tutto per cercare di pulire al meglio le parti. L'alimentatore l'ho tenuto a bagno poco perché ho visto che il qualche post sul forum era sconsigliato lasciare in acqua per lungo tempo quelli in ebanite.
La finestrella è così dopo 24 ore di acqua, una mezz'ora di nettoyant J. Herbin e cotton fioc. Il pistone scorre, non proprio fluidissimo e sembra fare tutta la corsa, ma non demordo e lascio a bagno ancora la penna per pulire la finestrella che prima era completamente nera.
Dopo aver pulito ancora l'interno, vorrei reinserire alimentatore e pennino, le cui condizioni sembrano migliori di quanto si vede in foto.
In realtà ho visto che si reinseriscono senza troppa difficoltà, ma non li ho portati alla posizione iniziale perché poi non sono certa che vengano via e voglio farlo solo quando ho certezza di non doverli rismontare.
Come mi conviene procedere?
Ho guardato anche questi post sull'argomento:
viewtopic.php?f=12&t=25217
viewtopic.php?f=12&t=11575
viewtopic.php?f=12&t=26036
Grazie :)
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nello56
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Pelikan 120 incompleta da riparare

Messaggio da nello56 »

ciao,
se hai voglia di "spulciare" in questo sito ( https://www.pelikan-collectibles.com/en ... index.html)
potresti trovare indicazioni sulla penna (ovviamente non il cappuccio).
Questo in attesa che qualche esperto di Pelikan ti aiuti! ;)

Nello
dani88
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Pelikan 120 incompleta da riparare

Messaggio da dani88 »

Grazie Nello, ho guardato proprio lì, anche la pagina della 140, e per questo mi sono fatta l'idea che sia una 120.
Ma i modelli delle stilografiche Pelikan sono moltissimi ed abbracciano un arco temporale molto ampio, e occhi esperti potrebbero notare dettagli chiarificatori per l'identificazione che a me sono sfuggiti.
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Giulio64
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Pelikan 120 incompleta da riparare

Messaggio da Giulio64 »

Ciao Dani,
la penna è sicuramente una Pelikan 120, una penna scolastica prodotta dal 1955 al 1965 che a me ha sempre dato grandi soddisfazioni ed è una delle mie preferite.
Per prima cosa ti consiglio di verificare la tenuta del collarino sul quale si avvita l'alimentatore, che spesso si rompe. Si tratta di un piccolo collarino in plastica trasparente (o nera, se è già stato sostituito) facilmente individuabile guardando dentro al fusto dalla parte dell'alimentatore. Nella prima foto che ti allego lo vedi ...spezzato in due parti. Di solito viene via facilmente, dopo prolungata immersione in acqua, semplicemente svitandolo, aiutandosi con una matita o un cutter o qualche altro utensile e ...pazienza.
Quindi se ne trova uno nuovo, reperibile in rete come ricambio. Il problema è che l'azienda che li produce è inglese e le spese di spedizione di solito ti costano più o meno come una penna nuova. Io ne ho avanzati un paio per cui se vuoi te lo posso mandare (mandami indirizzo in MP).
Nella seconda foto vedi il collarino di ricambio.
A questo punto non resta che assemblare alimentatore, pennino e collarino e si ottiene il gruppo scrittura che può essere avvitato nel fusto. Vedi terza foto. Io prima di avvitarlo metto sulla filettatura una minuscola goccia di grasso di silicone, per facilitare l'avvitamento (attenzione a non stringere troppo) e assicurare una maggior tenuta rispetto ad eventuali trafilaggi di inchiostro.
L'operazione di assemblaggio non è semplicissima per due motivi:
1. devi trovare la posizione migliore di posizionamento del pennino sull'alimentatore, che secondo me deve essere piuttosto arretrata, cioè le ali del pennino devono combaciare esattamente con il bordo dell'alimentatore; va da sé che alimentatore e pennino devono essere perfettamente allineati
2. l'anello fa un po' di fatica ad entrare (tra l'altro credo siano anellini adattati dalla M200) per cui deve essere abbondantemente scaldato con il phon prima di essere innestato
Anche per questa operazione ci vuole un po' di pazienza ed è probabile che le prime volte si faccia qualche errore (pennino troppo indietro o troppo avanti, collarino non innestato fino in fondo, ecc.). Nessun problema, il vantaggio dell'attacco a vite è che lo poi ri-smontare facilmente e riprovare.
Ultima cosa: per avere risultati soddisfacenti, pennino, alimentatore e fusto devono essere perfettamente puliti e dalle foto che mi mandi ...ci vuole ancora un po' di pazienza. Magari aiutati con un po' di pasta Iosso (...supercitata qui nel Forum).

Ciao. G.
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Il collarino originale tende a spezzarsi
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I collarini di ricambio sono neri e in materiale di migliore qualità
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Gruppo alimentatore riassemblato
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Esme
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Pelikan 120 incompleta da riparare

Messaggio da Esme »

Solo una cosa.
La pasta Iosso serve per la lucidatura.
Eviterei tassativamente di lucidare l'alimentatore.
Se ci sono residui dei canali e nelle alette di compensazione, acqua e spazzolino da denti (con molta delicatezza per non rompere le alette). Al limite filo da pesca o pellicola fotografica per pulire bene i canali capillari.
Spazzolatura anche per il pennino.
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sansenri
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Pelikan 120 incompleta da riparare

Messaggio da sansenri »

confermo anch'io Pelikan 120, la mia prima penna (nuova!). Il colore verde-nero è inconfondibile.

Il pennino avresti dovuto svitarlo, non tirarlo fuori... Adesso hai lasciato dentro il collare...
Se riesci a vederlo, è nero o trasparente?
Se è trasparente come quello che ha mostrato Giulio, è quasi sicuramente rotto. Un pennino e alimentatore Pelikan non si sfilano così facilemente se il collare non è rotto.
Questi collari trasparenti erano di polistirene, che con il tempo diventa fragile e si rompe, è raro però trovarli in una 120, di solito erano montati sulle 400NN con il pennino in oro.
Sulla 120 i pennini sono in acciaio e il collare, come l'alimentatore è in ebanite, nero, ed è parecchio più resistente.
Spero tu riesca a ri-inserire il pennino, altrimenti con una pinzetta per le ciglia puoi cercare di afferrare il bordo del collare e girarlo finchè si svita.

Il tuo pennino ha perso del tutto la doratura.
Il cappuccio ovviamente non è di una 120, ma di una Kaweco, che per caso fortuito aveva la stessa filettatura...
Il numero sulla penna, se ben ricordo è dovuto al fatto che all'inizio le 120 erano numerate, ma non tanto per motivi di tiratura, ma perchè la 120 era la penna scolastica per antonomasia (in Germania, ma anche in Italia), e il numero serviva a riconoscere la propria penna da quella dei compagni!

Ah, giusto, il pistone, niente di più facile, ma ti serve un po' di grasso di silicone (e trovarne "un po'" non è semplice, ti tocca comprare un tubetto... quello della Mares, che usano i sub è perfetto, è silicone puro 100%).
Una volta che hai pulito al meglio la finestrella, metti una punta di grasso di silicone sulla estremità di un piccolo bastoncino (quello del cotton fioc va bene ma togli il cotone, meglio non lasciar dentro pelucchi), inserisci il bastoncino nella sezione (tramite la apertura del pennino) vai fino in fondo al pistone, tocca la parete interna con il bastoncino, toglilo, ora gira il pistone. Quel poco di silicone si distribuisce, sentirai che il pistone diventa subito più scorrevole.
P1200343-3 Pelikan 120.jpg
dani88
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Pelikan 120 incompleta da riparare

Messaggio da dani88 »

Grazie a tutti voi per i consigli.
Il pennino e l'alimentatore sono venuti via come niente mentre provavo a svitare il blocco. Probabilmente il collarino era già spezzato, infatti a guardarlo mi sembra lo sia. Non sembra trasparente, ma nero lucido, a meno che non sia così per l'inchiostro residuo, che pare abbastanza ostico da rimuovere, visto che annerisce ancora la finestrella di ispezione nonostante ore e ore di immersione in acqua.
Proverò a infilare nuovamente pennino ed alimentatore per vedere se riesco a svitare il collarino, sperando di essermi sbagliata e che sia sano. Altrimenti mi rassegnerò a sostituirlo.
Il pennino ha perso la doratura, confermo, ma non l'ho ancora pulito, è stato solo in acqua per togliere i residui più grossolani. Provvederò ad una pulizia più fine dopo aver smontato anche il collarino.
In compenso l'alimentatore non sembra danneggiato e non ha residui evidenti di inchiostro. Ha solo uno strano colore brunito, quasi color ruggine, mentre io me lo aspettavo nero opaco.
Il pistone preferirei non smontarlo, data l'età della penna credo sia diventato fragile, e visto che sembra funzionare e tenere lo lubrificherei e basta seguendo le vostre indicazioni.
Come grasso sarei propensa ad usare quello in dotazione alla Twsbi Eco, con tre Eco ne avrei a sufficienza :D.
Dovrebbe andare bene, sulla Twsbi si usa proprio per questo. Se pensate non sia idoneo, comprerò quello della Mares... al limite lo uso anche sulla mia attrezzatura da sub. :-)
Continuo ad andare avanti nella manutenzione e vi faccio sapere come procede.
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Messaggio da Esme »

dani88 ha scritto: martedì 10 maggio 2022, 20:23 Ha solo uno strano colore brunito, quasi color ruggine, mentre io me lo aspettavo nero opaco.
L'ebanite quando invecchia può diventare brunastra, è lo zolfo che affiora.
Normalmente gli alimentatori non soffrono di questo fenomeno, che è maggiormente attivato dalla luce, e tutta la parte protetta dal cappuccio si salva (tipico effetto "abbronzatura", con il fusto bicolore).
Non so se qualche inchiostro particolare possa agire in modo similare.
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Messaggio da dani88 »

Esme ha scritto: martedì 10 maggio 2022, 20:40 L'ebanite quando invecchia può diventare brunastra, è lo zolfo che affiora.
Normalmente gli alimentatori non soffrono di questo fenomeno, che è maggiormente attivato dalla luce, e tutta la parte protetta dal cappuccio si salva (tipico effetto "abbronzatura", con il fusto bicolore).
È vero. Ora che me lo dici ricordo di aver letto sul forum che l’ebanite vira verso il brunastro con il tempo. Mi viene da pensare che la penna sia rimasta per lungo tempo senza cappuccio e poi per darla in conto vendita al rigattiere abbiano adattato quello della Kaweco.
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Messaggio da Esme »

Beh, se l'imbrunimento è generale e non si vede lo stacco di "abbronzatura" dove l'alimentatore era inserito nella sezione e dove c'è il pennino, tutte zone in ombra, c'è da pensare che in realtà l'alimentatore fosse conservato non inserito, magari proprio per la rottura del collarino.
Ma l'importante è che sia integro. 🙂
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Messaggio da dani88 »

Giusta osservazione, il colore è uniforme, quindi o era conservato non inserito oppure il colore potrebbe essere inchiostro che rimasto per lungo tempo ha macchiato?
Per fortuna è integro, quindi ora mi aspetta l'arduo compito di estrarre collarino e tentare l'assemblaggio.
Pensare che volevo una Kaweco vintage, perché ho già una Pelikan 481, una M400 vintage acquistata da un gentile utente del forum e una M405 moderna.
E le Kaweco mi stanno molto simpatiche...
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Messaggio da asx2 »

Ciao,
se ti serve il cappuccio di una 120, posso dartelo io.
A
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Messaggio da Golia »

asx2 ha scritto: mercoledì 11 maggio 2022, 13:09 Ciao,
se ti serve il cappuccio di una 120, posso dartelo io.
A
A me servirebbe un tappo!!! mi metto in coda... in caso scrivimi un MP.
Grazie
Ultima modifica di Golia il mercoledì 11 maggio 2022, 22:08, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da dani88 »

Golia ha scritto: mercoledì 11 maggio 2022, 16:33
asx2 ha scritto: mercoledì 11 maggio 2022, 13:09 Ciao,
se ti serve il cappuccio di una 120, posso dartelo io.
A
mi metto in coda... in caso scrivimi un MP.
Grazie
Ringrazio moltissimo entrambi, e vi farò sapere.
Prima terminerò la pulizia, proverò a rimontare il tutto e verificherò in funzionamento.
Se tutto va bene accetterò volentieri e potrò così mettere a disposizione degli utenti del forum il cappuccio Kaweco, che a quel punto avanzerebbe.
Grazie ancora
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Messaggio da Esme »

dani88 ha scritto: mercoledì 11 maggio 2022, 9:24 potrebbe essere inchiostro che rimasto per lungo tempo ha macchiato?
Sì, è una possibilità anche questa. Magari un ferrogallico?
Oppure un inchiostro basico.
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