Buona sera a tutti,
ieri ho acquistato, forse un pò impulsivamente, questa Omas Lucens. Ho notato subito che il cappuccio era pieno di crepe e non mi è sembrata una buona cosa. Ho comunque visto restauri davvero straordinari su questo forum e per questo ero fiducioso che qualcosa si potesse fare, quindi ho comprato.
Alcuni dettagli: il cappuccio ha due scheggiature sul bordino, un grande classico dato il suo spessore, quelle so che sono riparabilissime. Sulla parte alta del cappuccio è presente il problema grave, infatti vi sono una decina di crepe dovute al restringimento del materiale; vi sono molte microfratture in solo alcune zone però, ovvero in tutte quella macchie marroni, le parti colorate per intenderci, mentre le parti più nere sono intatte e sembrano essere a posto. Dico che sembrano essere a posto anche perché raschiando leggermente con una piccola lama per togliere via dei residui di ossido azzurri ho notato che il filo della lama raschiava via una polvere di celluloide solo da quella zone, sulle nere non viene via nessuna polverina. Se vado a raschiare lievemente su parti nere, sul fusto della penna, sui fondelli del fusto e del cappuccio questo non accade. In particolare nelle foto si nota che sotto la clip c'è una porzione di celluloide marrone molto opaca e porosa, quella sembra essere la zona peggiore.
Aggiungo naturalmente che il sughero del pistone è ovviamente da rifare, cosa che non farò io per evitare problemi.
Questa è più o meno la situazione. Cosa mi viene consigliato? E' ovvio che mi rivolgerò a qualcuno che sa metterci le mani ma credete si possa restaurare almeno in parte?
Ringrazio per l'attenzione e il tempo a me concesso, buona serata a tutti
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18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29
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Cristallizzazione della celluloide di una Omas Lucens versioine de 1936
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solamente il cappuccio è in quelle condizioni?
Spero tu non l'abbia pagata uno sproposito.
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Ok grazie, mi rincuora che ci sia una speranza. Di certo però non ci metto le mani io per ora, lo farò quando lo saprò fare perché non penso di avere la manualitànello56 ha scritto: ↑lunedì 23 maggio 2022, 12:37 puoi trovare indicazioni qui:
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Non credo di aver pagato tanto…ho speso 100€ per tre penne: una Aurora 88 alla quale ho cambiato il sughero con due anellini di gomma, la Penco che ho postato e questa Omas.
Le ho prese solo perché c’era la Omas di mezzo e perché sapevo che qualcosa si potesse fare…non mi sono informato prima perché immaginavo che se no la avrei persa…spero di non aver sbagliato, non è un prezzo esagerato ma manco poco 🫤
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A meno che non mi sia sfuggito qualcosa non ho sentito parlare del pennino.
Se è un bel EXTRA, un bel pataccone n° 6 , solo quello vale l'acquisto.
stefano
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Si chiama penna. È come una stampante, collegata direttamente al mio cervello.
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Il pennino è Omas Extra, quello al punto 2 del pdf trovato da TenPen di cui lascio il link:
https://www.tenpen.it/sites/default/fil ... viewed.pdf
Scrive davvero molto bene (provato per intinzione) e, non serve dirlo ma lo faccio lo stesso, davvero flessibile.