Quali case producano i pennini da sole?

Note storiche sulle penne stilografiche e sui loro produttori. Aneddoti e curiosità.
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francoiacc
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Messaggio da francoiacc »

Non credo li faccia su tutte, di sicuro quelli in oro delle ultime HS.
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Iridium
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Messaggio da Iridium »

francoiacc ha scritto: martedì 22 dicembre 2020, 8:04 Non credo li faccia su tutte, di sicuro quelli in oro delle ultime HS.
Ah ecco, grazie :wave:
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Messaggio da Marsich »

Gargaros ha scritto: lunedì 21 dicembre 2020, 13:05 Bel topic, molto utile. Una volta (credo nel forum stesso) ho trovato questo:


produttori di pennini e marche utilizzatrici.png
Quindi mi sembra che questa tabella dovrebbe essere aggiornata, vero?
Potrei tentare di fare un bozza Excel.. :?:

ps: pensavo che Omas producesse pennini autonomamente!
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Messaggio da maylota »

Omas è (era) una via di mezzo, perchè anni fa passò a Bock, ma si faceva fare pennini con le sue specifiche, ossia non usava quelli standard aggiungendoci solo il logo.
I macchinari e le specifiche, che erano presso Bock, dovrebbero essere stati rilevati nel fallimento Omas, da Scribo.
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Messaggio da geko »

Marsich ha scritto: martedì 22 dicembre 2020, 9:42 ps: pensavo che Omas producesse pennini autonomamente!
OMAS li produceva ma ci sono state altre tre omas: quella di LVMH dal 2000, quella di LVMH+cinesi dal 2007 e quella dei cinesi, diversi dai precedenti, dal 2011 al 2015.
Non so se i francesi avessero continuato a produrre pennini (sono portato a pensare che i cinesi non l'abbiano fatto).
Per concludere e terminarla con un'indagine che la mancanza di idonei risultati rende quanto mai penosa, dobbiamo dire che, da qualunque parte si esamini la questione, non c'è nulla in comune fra gli asparagi e l'immortalità dell'anima.
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Messaggio da Gargaros »

pennini fornitori e clienti.png


Ho aggiunto Schmidt... Ho fatto bene? :think:

Non ho ancora apportato le modifiche che avete detto (tranne una), ma ho preso nota.

Non capisco una cosa: Faber Castell e Graf von Faber Castell non sono la stessa cosa? Pensavo che Graf fosse un brand della FC destinato alle penne "di lusso", come la Namiki della Pilot...


PS
Nei fatti in casa ho aggiunto Schneider, ma non ne sono sicuro...
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Messaggio da schnier »

Che io sappia la Kaweco fa alcuni modelli con il pennino jowo. E poi va aggiunta la Leonardo che nel 2017 non c'era e non viene citata nel forum americano.

La Karas Kustoms pare usi i pennini schmidt.
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Messaggio da Phormula »

Gargaros ha scritto: mercoledì 23 dicembre 2020, 1:25
Nei fatti in casa ho aggiunto Schneider, ma non ne sono sicuro...
Schneider dovrebbe prodursi i pennini in casa, ne ha le capacità.
Sono entrati nel mondo delle stilografiche nel 1991, quando hanno acquisito la VEB Heiko, che era il fornitore principale di penne stilografiche della DDR e che era fallito dopo l'unificazione.

https://www.mdr.de/zeitreise-regio/stae ... 01404.html

Infatti la Base era un progetto di penna nato ai tempi della DDR e che Schneider ha ripreso.

Prima del 1991 Schneider non aveva prodotto penne stilografiche, l'azienda è nata nel 1938 e dopo la guerra aveva iniziato come produttore di refill per penne a sfera.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Messaggio da Marsich »

Gargaros ha scritto: mercoledì 23 dicembre 2020, 1:25 pennini fornitori e clienti.png



Ho aggiunto Schmidt... Ho fatto bene? :think:

Non ho ancora apportato le modifiche che avete detto (tranne una), ma ho preso nota.

Non capisco una cosa: Faber Castell e Graf von Faber Castell non sono la stessa cosa? Pensavo che Graf fosse un brand della FC destinato alle penne "di lusso", come la Namiki della Pilot...


PS
Nei fatti in casa ho aggiunto Schneider, ma non ne sono sicuro...

E' impressionante questa tabella, credevo che la maggior parte delle aziende si producesse il pennino per proprio conto..è invece è tutt'altra realtà!
Ma è così complesso costruire e progettare un pennino?
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Messaggio da Ottorino »

Iridium ha scritto: martedì 22 dicembre 2020, 9:11
francoiacc ha scritto: martedì 22 dicembre 2020, 8:04 Non credo li faccia su tutte, di sicuro quelli in oro delle ultime HS.
Ah ecco, grazie :wave:
Erano da provare all'ultimo penshow a Milano. Era pre covid. Appena appena prima
Ne avevo 4 esemplari, mi pare
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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Messaggio da Gargaros »

Marsich ha scritto: mercoledì 23 dicembre 2020, 19:40 Ma è così complesso costruire e progettare un pennino?
Credo sia tutta una questione di apparecchiature adatte, per cui costa meno appaltare ad aziende esterne. Inoltre serve personale qualificato che poi testi i pennini. Insomma, più economico e semplice appaltare che fabbricare.

Ma questo è ciò che credo, magari la realtà è un'altra...
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Messaggio da Tribbo »

Interessante!

Probabilmente sarà gia stato ampiamente discusso in qualche altro topic, ma la pigrizia è forte :D e soprattutto mi fa piacere fare una domanda contestualizzata all'argomento... hai visto mai qualcun'altro avesselo stesso dubbio

Da come ho capito i maggiori fornitori di pennini come terze parti sono Jowo e Bock. Ognuno secondo le sue esperienze ne decanta le relative qualità, e vedo che riuscite a riconoscere un pennino Jowo da un Bock

La mia domanda quindi è: come si fa a riconoscere un pennino Bock da uno Jowo? C'è un pattern di base che li identifica, sul quale le varie ditte apportano le loro variazioni, o mettono il loro logo? :think:
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Messaggio da francoiacc »

Gargaros ha scritto: mercoledì 23 dicembre 2020, 20:04
Marsich ha scritto: mercoledì 23 dicembre 2020, 19:40 Ma è così complesso costruire e progettare un pennino?
Credo sia tutta una questione di apparecchiature adatte, per cui costa meno appaltare ad aziende esterne. Inoltre serve personale qualificato che poi testi i pennini. Insomma, più economico e semplice appaltare che fabbricare.

Ma questo è ciò che credo, magari la realtà è un'altra...

Verissimo, ma molti produttori hanno realizzato che:
1. c’è un ritorno alla stilografica con conseguente aumento di domanda,
2. c’è un forte interesse verso le case che si producono i pennini da sole,
e quindi saranno sempre di più ad investire in macchinari e professionalità nel settore. Del resto in Cina i pennini se li fanno praticamente tutti e non mi sembra che la cosa faccia lievitare i prezzi.

Visconti è un esempio di un marchio che ha analizzato il mercato ed ha agito di conseguenza, credo che ce ne saranno altri a breve. La cosa non mi dispiace per nulla, almeno ci sarà da divertirsi di più a discorrere delle qualità di scrittura dei diversi marchi.
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Messaggio da Peningeneer »

Marsich ha scritto: lunedì 21 dicembre 2020, 12:39 Salve a tutti,
ho spesso letto che Aurora produce sia la penna, che il pennino.
E mi sembra che anche Pilot e Lamy seguono la stessa linea.. invece Leonardo dovrebbe affidarsi a un fornitore esterno
Ma sono abbastanza ignorante in materia e non so cosa fanno altre aziende.

Sarebbe interessante scrivere un veloce Vademecum sulle case che producono Pennini per conto loro senza affidarsi ad aziende terze come "Bock".
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Messaggio da Peningeneer »

francoiacc ha scritto: giovedì 24 dicembre 2020, 8:17
Gargaros ha scritto: mercoledì 23 dicembre 2020, 20:04




Verissimo, ma molti produttori hanno realizzato che:
1. c’è un ritorno alla stilografica con conseguente aumento di domanda,
2. c’è un forte interesse verso le case che si producono i pennini da sole,
e quindi saranno sempre di più ad investire in macchinari e professionalità nel settore. Del resto in Cina i pennini se li fanno praticamente tutti e non mi sembra che la cosa faccia lievitare i prezzi.

Visconti è un esempio di un marchio che ha analizzato il mercato ed ha agito di conseguenza, credo che ce ne saranno altri a breve. La cosa non mi dispiace per nulla, almeno ci sarà da divertirsi di più a discorrere delle qualità di scrittura dei diversi marchi.
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