Lapis - Piuma - Leonardo 500th

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Marsich
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Lapis - Piuma - Leonardo 500th

Messaggio da Marsich »

Buongiorno a tutti,
oggi vorrei fare una digressione rispetto ai contenuti tipici del forum, nella speranza di fare cosa gradita, parlerò di un Lapis molto molto particolare: Pininfarina Piuma - Leonardo 500th.

Credo di essere un buon lettore e, che sia per hobby o per lavoro, ho sempre bisogno di una matita per sottolineare le frasi e i contenuti più importanti di un libro. Sfortunatamente il lapis e la penna prima o poi finiscono la benzina e ti tocca sempre ricaricare.. così mi ha sempre intrigato l'idea di un mezzo di scrittura che fosse "quasi infinito" e Pininfarina crea lapis che se ben tenuti possono essere usati per una durata indefinita. Mia moglie, sorprendendomi, me ne ha regalato uno: Piuma - Leonardo 500th. E' bellissimo e affascinante, perfetto da tenere sulla scrivania dell'ufficio. Ma bando alle ciance e vediamo le caratteristiche.

Storia
La matita come recita il suo nome (Piuma - Leonardo 500th) è ispirata al genio di Leonardo Da Vinci.
  • "500th" rimanda all'anniversario della morte del Genio
  • "Piuma" è un richiamo agli studi del Maestro sul volo degli uccelli, pare soprattutto l'oca, per tentare di carpirne il segreto del volo
  • Inoltre la punta del lapis in Ethergraf rievoca il "Silverpoint" o "Punta d'Argento" che venne ampiamente usata fino al XVI sec per scrivere su superfici morbide come cera, pelle o anche su carta. Ovviamente il Silverpoint veniva impiegato anche da Leonardo Da Vinci.
Caratteristiche Tecniche & Materiale
• Lunghezza 15,5 cm
• Diametro 6 mm
• Peso 57 gr
• Corpo in legno di pero
• Completa di basamento in acciaio inossidabile
• Scatola in cartone
• Puntale in lega Ethergraf®
L'Ethergraf è una lega metallica, brevettata da Pininfarina, e da quanto ho sommariamente capito l'attrito tra la matita e la punta crea un processo di ossidazione che consente al lapis di scrivere Indelebilmente! Ebbene si, quanto viene "scribacchiato" non può essere cancellato!

Estetica
Il lapis è elegante, raffinato ed essenziale. Vederlo poggiato sulla scrivania è un piacere per gli occhi.

Funzionamento
Gioie e dolori! Ergonomicamente il lapis è molto confortevole, leggero e maneggevole. Sembra veramente di tenere in mano una piuma! E usarlo è realmente un'esperienza. Ma..perchè c'è un ma, a seconda della qualità della carta impiegata il segno rilasciato dalla matita è quasi invisibile. Per esperienza personale i libri sono quasi sempre stampati con cartaccia, quindi sono spesso costretto a continuare a usare la matita con la graffite...

Conclusioni
Il vero punto di forza di questo lapis credo sia l'estetica, ma l'uso quotidiano è limitato dalla qualità dei fogli. Anche quando prendo appunti con i pazienti continuo a preferire ampiamente la stilografica.
Probabilmente un "appassionato di carta" saprebbe sfruttare questo lapis al pieno delle sue possibilità.
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Messaggio da sussak »

Mi ricorda un poco la matita con cui i vopos marcavano i passaporti al checkpoint charlie nella Berlino del 1988. Invisibile.
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Messaggio da Phrancesco »

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Messaggio da Tribbo »

Interessante! Non sapevo di queste “matite”
Certo che esteticamente e veramente molto bella! Anche solo da tenere come oggetto di arredamento!
Ma su quale carta scrive in modo visibile allora? Tipo le Rhodia o le Clairefontaine? Magari imvece devono avere una certa acidità per favorire la reazione di ossidazione?
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Messaggio da Polemarco »

Penso che la mina sia sostituita da una "amalgama" a base di piombo che lascia (poco) la traccia sulla carta.
Io ne ho un "equivalente" in polvere di grafite e materiale plastico (che compone tutta la matita)con lo stesso problema (scarsa leggibilità).
Provate a cercare su questo forum "Napkin 4.ever" il sistema è il medesimo.
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Marsich
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Messaggio da Marsich »

sussak ha scritto: domenica 3 gennaio 2021, 6:46 Mi ricorda un poco la matita con cui i vopos marcavano i passaporti al checkpoint charlie nella Berlino del 1988. Invisibile.
Mi incuriosisci, chi sono i vopos? Che sono i checkpoint Charlie?
Tribbo ha scritto: domenica 3 gennaio 2021, 11:18 Interessante! Non sapevo di queste “matite”
Certo che esteticamente e veramente molto bella! Anche solo da tenere come oggetto di arredamento!
Ma su quale carta scrive in modo visibile allora? Tipo le Rhodia o le Clairefontaine? Magari imvece devono avere una certa acidità per favorire la reazione di ossidazione?
Conosci i libri dell'Astrolabio? Sulla loro carta il lapis sottolinea benissimo, lasciando una bella traccia
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Messaggio da ASTROLUX »

Marsich ha scritto: lunedì 4 gennaio 2021, 22:10
sussak ha scritto: domenica 3 gennaio 2021, 6:46 Mi ricorda un poco la matita con cui i vopos marcavano i passaporti al checkpoint charlie nella Berlino del 1988. Invisibile.
Mi incuriosisci, chi sono i vopos? Che sono i checkpoint Charlie?
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Messaggio da JetMcQuack »

Anch’io ne ho avuta una, regalata perchè inutilizzabile...la punta poi si piegava e deformava... :wave:
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