Stilografica a scuola

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PierPan
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Quando a scuola si scriveva solo con la stilografica

Messaggio da PierPan »

Anno scolastico 1959-1960, seconda elementare. Io sono al primo banco sulla sinistra, con la penna nera, che mi sembra di ricordare (dopo oltre mezzo secolo) che fosse una Pelikan. Da notare che tutti gli alunni avevavno la stilografica in mano. Da allora non la ho mai abbandonata.
Pierluigi

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Vigj
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Messaggio da Vigj »

mi chiamo pierluigi anche io. ho fatto la prima elementare nel 79 e anche io da quella volta sempre stilografica
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ricart
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Quando a scuola si scriveva solo con la stilografica

Messaggio da ricart »

Ho cominciato con la penna stilografica alla prima media, dalla prima (1958) alla quarta elementare pennino con cannuccia poi il periodo "buio" della Bic in quinta.
:wave:
Riccardo

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Messaggio da mikils »

Presente!
prima elementare nel 1968
nel 1970-72 qualcuno (l'ho già raccontata questa storia, vi risparmio) mi regala la mia prima stilografica, che non ho più mollato.
darei un tesoro per ricordarmi cosa fosse quella prima stilografica a siringa....
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Messaggio da JohnDT10 »

Anch'io in prima elementare nel 1968, solo qualche mese con la matita e poi "obbligatoria" la stilografica... una Pelikan nera! :angel:
Renato.
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Quando a scuola si scriveva solo con la stilografica

Messaggio da balthazar »

Prima nel '64 - stretto regime confessionale - con pennini e cannuccia e carta assorbente. Le elementari passarono così, tutte, ma sempre col quaderno di bella scrittura che veniva conservato in classe dalla suora. Di stilografiche manco l'ombra. Vennero poi - non molto "poi" - per mio piacere e non sono praticamente mai andate più via ;)
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Stilografica a scuola

Messaggio da mikils »

Spiller84 ha scritto: venerdì 16 aprile 2021, 15:24 Le ricordo bene anche io le Papermate Replay. Oggi le loro omonime sono le Pilot Frixion.
Non capirò mai perché semplicemente non fanno usare la matita.
I compiti (o Verifiche, come ipocritamente si dice adesso) sono considerati atti pubblici e debbono essere scritti in inchiostro e non con la matita, che si può cancellare, ovvero falsificare. Mi è capitato ad un esame di maturità che una sconsiderata volle usare una matita per la brutta copia e poi non ebbe il tempo di ricopiare a penna... :thumbdown: fu necessario fotocopiare il foglio, perché restasse permanente, e dovemmo autenticarlo tutti noi commissari. :silent:

Se poi qualcuno mi chiede perché la matita no e la penna cancellabile sì, semplicemente non so che rispondere... Ipocrisia?
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Quando a scuola si scriveva solo con la stilografica

Messaggio da Gargaros »

Fra un po' non useranno più neanche le aborrite biro :problem:

Noi siamo dei privilegiati.


PS
Intendo "noi" che usiamo le stilo. Io non sono vecchiaccio come voi, e a scuola l'unica stilografica ce la fece vedere (e provare!) una maestro che glorifico nel ricordo. Autentica stilo dell'800 o dei primi 900. Da allora per me sono diventate un'ossessione, anche se cominciai a farne uso molto in là negli anni...
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Quando a scuola si scriveva solo con la stilografica

Messaggio da effebi56 »

PierPan ha scritto: sabato 21 ottobre 2023, 10:21 Anno scolastico 1959-1960, seconda elementare. Io sono al primo banco sulla sinistra, con la penna nera, che mi sembra di ricordare (dopo oltre mezzo secolo) che fosse una Pelikan. Da notare che tutti gli alunni avevavno la stilografica in mano. Da allora non la ho mai abbandondonata.
Pierluigi
Ho quattro anni meno di te ed ho vissuto un'iniziazione simile alla tua alla scrittura. Dopo la prima settimana di matita, forse due, il dogma dettato dalla maestra è stato "stilografica per tutti"!
L'unica insegnante che ci ha accompagnati fino alla fine del ciclo, forse l'ultimo prima della quiescenza, aveva un approccio piuttosto severo, ma a sprazzi lasciava trasparire manifestazioni amorevoli.
L'edificio scolastico era austero, androni, vani scala, corridoi ed aule di grandi dimensioni con soffitti alti. I banchi a due posti con seduta integrata e piano inclinato, che già avevo visto in aule presiedute da mia mamma anch'ella insegnante, avevano lasciato il posto a quelli indipendenti corredati da una seggiola mobile.

La penna che i miei genitori hanno scelto per me è stata una Aurora Auretta prima serie nera che mi ha seguito per tutto il ciclo di istruzione primaria. La scelta è stata probabilmente influenzata dalla soddisfazione di mio padre nell'impiego di una Duo Cart con cappuccio laminato che faceva pendant con la sfera in parure.
Finito il ciclo elementare non ho più preso in mano una stilografica.
Solo recentemente mi ha preso la nostalgia legata al ricordo di quella mia prima penna, che mi ha portato a cercarne una uguale, obiettivo raggiunto non senza difficoltà, passando erroneamente attraverso un acquisto sbagliato di una seconda serie, finché sono andato ad una mostra scambio iscrivendomi a questo forum.
Nel frattempo penne ne ho accumulate diverse prevalentemente vintage, ma nel mio cuore Aurora continua ad esercitare un'attrazione particolare per la qualità della produzione che ha caratterizzato gli anni dal dopoguerra agli anni '60.
Le cose che il bambino ama rimangono nel regno del cuore fino alla vecchiaia.
La cosa più bella della vita è che la nostra anima rimanga ad aleggiare nei luoghi dove una volta giocavamo.
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Quando a scuola si scriveva solo con la stilografica

Messaggio da lukogene »

l'altro giorno avevo una riunione a scuola
la mia nuova collega di inglese è originaria della Romania

ha visto che usavo una stilografica

ha detto: "da noi è obbligatorio usarle alle elementari
se non la hai, torni a casa
mia figlia, quando siamo arrivati qui in Italia
era in terza elementare
e le maestre le facevano molti complimenti per come scriveva bene
lei non capiva la ragione di tanti complimenti
da noi tutti scrivevano così..."
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Messaggio da mastrogigino »

Ho fatto le Elementari nei primi anni '80.. ormai imperversavano le biro, la prima volta che ho visto una stilografica dal vivo è stata nelle mani di un professore all'università nei primi del 2000.

A scuola ho sempre usate le maledette "corvina " o le odiose Noris Stick, nei casi di gran lusso alle superiori le Pentel SuperBK...

E infatti ho una grafia orripilante... :thumbdown:
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Stilografica a scuola

Messaggio da Polemarco »

mikils ha scritto: sabato 21 ottobre 2023, 12:12
Spiller84 ha scritto: venerdì 16 aprile 2021, 15:24 Le ricordo bene anche io le Papermate Replay. Oggi le loro omonime sono le Pilot Frixion.
Non capirò mai perché semplicemente non fanno usare la matita.
I compiti (o Verifiche, come ipocritamente si dice adesso) sono considerati atti pubblici e debbono essere scritti in inchiostro e non con la matita, che si può cancellare, ovvero falsificare. Mi è capitato ad un esame di maturità che una sconsiderata volle usare una matita per la brutta copia e poi non ebbe il tempo di ricopiare a penna... :thumbdown: fu necessario fotocopiare il foglio, perché restasse permanente, e dovemmo autenticarlo tutti noi commissari. :silent:

Se poi qualcuno mi chiede perché la matita no e la penna cancellabile sì, semplicemente non so che rispondere... Ipocrisia?
Non mi sembra una buona soluzione se non per il caso concreto : l’elaborato diventa “stabile” ma riconoscibile perché a differenza degli altri temi è in fotocopia e tutti i membri della commissione lo hanno controfirmato.
Però trattandosi maturità devo ritenere che lo scritto fosse “firmato” dal candidato. Quindi va bene.
Ma è solo una opinione.
Nei concorsi che riguardano la mia categoria è espressamente vietato redigere la traccia con penne diverse da quelle che nel frangente sono fornite dalla commissione.
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Messaggio da Esme »

mastrogigino ha scritto: sabato 21 ottobre 2023, 13:31 le maledette "corvina "
Compagna di sventura: mia mamma le comprava a pacchi. Nere, punta fine.
Secondo lei erano più convenienti delle bic cristal, ma la verità è che o la punta si bloccava dopo un paio di settimane, oppure iniziavano a gocciolare. Così venivano cestinate una dietro l'altra.

Idem per le matite: comprate a pacchi, non so che marca ma sempre inesorabilmente gialle. Mina decente, ma legno intemperabile. Una sofferenza.
Matite colorate e pennarelli pessimerrimi. Agognavo i caran d'ache che aveva mia zia.
Poi uno cresce con l'idea di essere impedito, e invece sta solo utilizzando strumenti del cavolo. 🙂
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Stilografica a scuola

Messaggio da Esme »

mikils ha scritto: sabato 21 ottobre 2023, 12:12 Se poi qualcuno mi chiede perché la matita no e la penna cancellabile sì, semplicemente non so che rispondere... Ipocrisia?
Per le elementari le docenti di mio figlio mi avevano risposto "la matita è più facile, con la penna devi calcare di più, e il bambino deve imparare a usare lo strumento più difficile".
Risposta assurda, ma sta fissa del calcare è ben radicata.

Io l'ho già detto mille volte: odio le friction e le cancellabili in generale. Alle elementari fanno passare il concetto che l'errore sia una cosa orribile, da nascondere e dimenticare subito.
Una bella e semplice riga sopra, con l'errore che rimane visibile e la dimostrazione che te ne sei accorto e l'hai corretto, e il testo mantiene il suo "decoro".
Dall'errore si può imparare, ma bisogna ricordarsi di averlo fatto.

In realtà non sopporto nemmeno i docenti che impongono strumenti grafici in modo piatto, senza valutare le esigenze del bambino. E troppo spesso senza nemmeno realmente conoscere le caratteristiche dei vari strumenti.
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Messaggio da Silvia1974 »

Le mie elementari sono iniziate nel 1980, dunque matita per un po’ e poi biro a caso. Ho introdotto io la stilo in classe ma era una mia scelta, ed ero l’unica. Anni molto diversi da ora
Silvia

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