Cosa ci spinge a collezionare?

Per fare due chiacchiere insieme su argomenti vari
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villager
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Cosa ci spinge a collezionare?

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Attenzione: quelle che seguono sono opinioni condivisibili o meno, ma è importante notare che l'intento non è quello di criticare, esprimere giudizi o altro.
Se per qualsiasi motivo vi sentirete offesi dalle parole che leggerete, mi dispiace, ma non era assolutamente mia intenzione.
Detto questo…

Cosa ci spinge a collezionare? :think:
Così titola il video pubblicato lo scorso dicembre dal famigerato recensore, nonché professore di psicologia e neuroscienze cognitive, Stephen Brown (aka sbrebrown). Per chi non lo conoscesse, sbrebrown è conosciuto su Youtube e nell'ambiente delle stilografiche da poco più di un decennio proprio per le sue recensioni di penne e oggetti legati alla scrittura.

Prima di continuare, vi invito, se avete voglia e una discreta conoscenza della lingua inglese, a vedere il video in questione (dura meno di un quarto d'ora). Lascio qui il link per gli interessati: https://www.youtube.com/watch?v=HzeM2IQPaCI
In tutti i casi, cercherò di riportare qui quanto detto nel video, che ho trovato molto interessante e degno di essere discusso qui con voi.

Brown inizia col fare una distinzione di carattere terminologico: per i ricercatori che studiano proprio questo tipo di questioni c'è differenza tra collezionare e accumulare (e qui si parte subito con la parte controversa :? ).
Teoricamente per collezione si intende un insieme di oggetti più o meno fortemente correlati, quindi per fare un esempio, un insieme di Lamy Safari con differenti colorazioni è una collezione.
In parole povere, una collezione è un insieme di oggetti con un "focus" e che quindi può essere ragionevolmente completata.

Invece un insieme di stilografiche che non hanno una vera e propria correlazione (se non quella di essere stilografiche) non è definibile come una collezione. Quindi, quest'ultimo gruppo di oggetti, ufficialmente, è da definire come accumulo.
A maggior ragione se gli oggetti in questione vengono usati e non messi in una bella teca di vetro.
In tutti i casi, questa è solo una questione di tipo semantico (seppure interessante), quindi potete abbassare le torce e i forconi, nessuno sta dicendo che siete accumulatori seriali o che collezionare sia preferibile all'accumulare o viceversa :roll:

Ma passiamo alla domanda di apertura, a cui ovviamente non è così facile rispondere.
Si potrebbe pensare alla questione in termini evoluzionistici, partendo dal nostro lontano passato, inteso come specie.
Essendo stati, i nostri antenati, cacciatori e raccoglitori di materie prime, è probabile che il “collezionare” oggetti poteva essere utile alla sopravvivenza.
Quindi questo aspetto di raccoglitori potrebbe essere ancora presente nel nostro istinto, seppur non più legato strettamente alla sopravvivenza.
Probabilmente per questo motivo troviamo piacevole e addirittura rassicurante possedere decine di penne nonostante una sola penna potrebbe bastare a scrivere per tutta la vita.

Tornando alla terminologia di prima, se si colleziona nel vero senso del termine, ciò che magari ci spinge ad aggiungere nuovi oggetti alla collezione è il bisogno di completarla, forse nella speranza che alla fine ci faccia sentire meglio. Ma la ricerca stessa di nuovi pezzi da aggiungere alla collezione provoca piacere in noi ed è gratificante quando infine si riesce a trovare ciò che si cercava.

Se si guarda invece alla questione in modo pragmatico nel senso che si hanno varie penne per vari scopi o situazioni o necessità, è più facile aggiungere all’insieme (collezione o accumulo che dir si voglia) oggetti la cui unica caratteristica distintiva è il fatto che ci piacciono e quando li otteniamo, un po' come avviene per il collezionista, proviamo questo picco di piacere.

Entrambi questi meccanismi però possono portare anche ad una vera e propria ossessione, quindi, a detta di Brown, è importante avere sempre in mente due domande:
  • come finirà, o meglio, qual è il limite?
  • qual è lo scopo?
Chiaramente ognuno è libero di approcciarsi a questa passione come più gli aggrada, quindi non è detto che queste due domande abbiano un senso per ogni persona.

Personalmente, ho trovato tutto questo discorso illuminante. Non avevo mai riflettuto su questi aspetti e dopo aver visto il suddetto video e averci ragionato ho capito di essere una persona tendente ad accumulare e per questo motivo ho deciso che in futuro cercherò di tenere ben presenti le due fatidiche domande, così da non incappare in questo meccanismo che nel breve termine è indubbiamente gratificante e piacevole, ma a lungo andare, almeno per quanto mi riguarda, non porterebbe a niente di positivo.
Preferirei infatti comprare poche penne, ma che desidero particolarmente, rispetto al riempirmi i cassetti di stilo inutilizzate.
Inoltre ho capito di non voler essere un collezionista, ma nemmeno un accumulatore, anche se la tendenza è quella.
Vorrei semplicemente essere un "utilizzatore" che possiede un numero utilizzabile di stilografiche :angel:

Voi cosa ne pensate?

P.s. In tutti i casi, l'importante è essere felici a prescindere da come ci si approccia a questo fantastico mondo :thumbup:
Ultima modifica di villager il giovedì 22 aprile 2021, 12:02, modificato 2 volte in totale.
levodi
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villager ha scritto: giovedì 22 aprile 2021, 10:39 Attenzione:

Brown inizia col fare una distinzione di carattere terminologico: per i ricercatori che studiano proprio questo tipo di questioni c'è differenza tra collezionare e accumulare (e qui si parte subito con la parte controversa :? ). Teoricamente per collezione si intende un insieme di oggetti più o meno fortemente correlati, quindi per fare un esempio, un insieme di Lamy Safari con differenti colorazioni è una collezione.
In parole povere, una collezione è un insieme di oggetti con un "focus" e che quindi può essere ragionevolmente completata.
questa distinzione è studiada e determinata da diversi anni sia dal punto di vista semantico che psicologico riassumendo si può dire che:
una collezione un insieme finito di oggetti della specie (colleziono penne Lamy Safari con differenti colorazioni, oppure colleziono penne stilografiche in dotazione agli ufficiali della secfonda guerra mondiale)
un accumulo è un insieme di oggetti anche apparentemente simili, ma senza nessun ordine (accumulo penne stilografiche)
non è uno meglio dell'altro, sono due cose differenti, a meno che non si parli di patologia, ma non è la sede adatta.
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levodi ha scritto: giovedì 22 aprile 2021, 10:57 questa distinzione è studiada e determinata da diversi anni sia dal punto di vista semantico che psicologico riassumendo si può dire che:
una collezione un insieme finito di oggetti della specie (colleziono penne Lamy Safari con differenti colorazioni, oppure colleziono penne stilografiche in dotazione agli ufficiali della secfonda guerra mondiale)
un accumulo è un insieme di oggetti anche apparentemente simili, ma senza nessun ordine (accumulo penne stilografiche)
non è uno meglio dell'altro, sono due cose differenti, a meno che non si parli di patologia, ma non è la sede adatta.
Infatti non ho scritto che collezionare sia meglio di accumulare o viceversa. Sono semplicemente due aspetti della questione su cui volevo discutere.
La parte "controversa" della cosa sta nel fatto che tipicamente si da una connotazione negativa al termine "accumulare" e immagino che la maggior parte degli appassionati qui sul forum, stando alla terminologia, rientrerebbe nella categoria degli accumulatori e non dei collezionisti.
Però, ripeto, questa è solo una questione semantica che però fa riflettere.
Lamy

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As long as you do not go bankrupt to buy pens and you enjoy the hobby then I think it's fine. The rest is pseudo science overthinking.
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Lamy ha scritto: giovedì 22 aprile 2021, 11:17 As long as you do not go bankrupt to buy pens and you enjoy the hobby then I think it's fine. The rest is pseudo science overthinking.
Concordo assolutamente sulla prima parte, sulla seconda meno visto che la questione è studiata da psicologi e neurologi.
Le pseudoscienze sono altre.
levodi
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Messaggio da levodi »

villager ha scritto: giovedì 22 aprile 2021, 11:09
levodi ha scritto: giovedì 22 aprile 2021, 10:57 questa distinzione è studiada e determinata da diversi anni sia dal punto di vista semantico che psicologico riassumendo si può dire che:
una collezione un insieme finito di oggetti della specie (colleziono penne Lamy Safari con differenti colorazioni, oppure colleziono penne stilografiche in dotazione agli ufficiali della secfonda guerra mondiale)
un accumulo è un insieme di oggetti anche apparentemente simili, ma senza nessun ordine (accumulo penne stilografiche)
non è uno meglio dell'altro, sono due cose differenti, a meno che non si parli di patologia, ma non è la sede adatta.
Infatti non ho scritto che collezionare sia meglio di accumulare o viceversa. Sono semplicemente due aspetti della questione su cui volevo discutere.
La parte "controversa" della cosa sta nel fatto che tipicamente si da una connotazione negativa al termine "accumulare" e immagino che la maggior parte degli appassionati qui sul forum, stando alla terminologia, rientrerebbe nella categoria degli accumulatori e non dei collezionisti.
Però, ripeto, questa è solo una questione semantica che però fa riflettere.
si si non mi riferivo a te, stavo dicendo in generale, sono daccordo sul fatto che molte volte nel parlato comune si tenda a confondere i termini.

la connotazione "negativa" ma neanche del tutto, sarebbe da approfondire ma non ne abbiamo le competenze, la danno gli psichiatri sugli accumulatori seriali compulsivi.
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Messaggio da Oscar78 »

Se collezione indica un insieme finito allora i produttori hanno risolto il dilemma per noi. Con le edizioni "speciali" annuali ci lasciano solo la possibilità di accumulare.
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Messaggio da Al3xI98O »

villager ha scritto: giovedì 22 aprile 2021, 10:39 Attenzione: quelle che seguono sono opinioni condivisibili o meno, ma è importante notare che l'intento non è quello di criticare, esprimere giudizi o altro.
Se per qualsiasi motivo vi sentirete offesi dalle parole che leggerete, mi dispiace, ma non era assolutamente mia intenzione.
Detto questo…
Secondo me, ancora prima di leggere cosa che farò oggi, qualche sorta di "malattia" c'è... :P
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Messaggio da maylota »

villager ha scritto: giovedì 22 aprile 2021, 10:39
Voi cosa ne pensate?

Penso che sbrebrown sia più interessante quando fa vedere come scrivono i pennini se usati al contrario :D

Ammetto che come parere sia un po' troppo tranchant e confesso anche il mio pregiudizio verso i "guru" da (monetizzazione) youtube. Però la distinzione teorica tra accumulo e collezione e il rimando agli uomini primitivi mi ricorda tanto le supercazzole di Crozziana memoria. Del resto Crozza che imita sbrebrown sarebbe esilarante.

Io quando guardo le mie penne vedo solo degli oggetti che mi danno soddisfazione, che son tutte legate a dei ricordi e che a differenza di me rimarranno quasi in eterno, ai miei discendenti o a che le vorrà. Non sono Orazio ma nel mio piccolo "Exegi monumentum aere perennius"? Forse è eccessivo e di sicuro per le penne in celluloide non vale... :lol:
Venceremos.
Bons

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Messaggio da Bons »

villager ha scritto: giovedì 22 aprile 2021, 10:39 Voi cosa ne pensate?
Bah... Prescindendo dal fatto che reputo il dr sbresbró un c....1, per il resto la vedo sempre come il marchese del Grillo: "io so' io e voi non siete un cazzo".
Provo a spiegarmi.
I vari Guggenheim hanno accumulato le opere d'arte che hanno voluto e potuto accaparrarsi, ma loro sono i Guggenheim e hanno collezioni e non accumuli.
Stessa cosa si potrebbe dire dei pontefici che hanno accumulato e non collezionato quel che possiamo ammirare nei Musei vaticani.
Poi, che io collezioni o accumuli penne biciclette pipe, francamente non me ne frega un beneamato, mi piacciono e le uso.
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Messaggio da geko »

Io non colleziono e non accumulo: io raccolgo.
La mia raccolta è fatta di poche penne, che mi piacciono e che uso con soddisfazione (l’accumulatore non è mai soddisfatto).
Essendo un insieme finito, secondo la tesi dell’uomo dei tulipani, anch’io sono un collezionista.
Hier nous étions au bord du gouffre, aujourd'huis nous avons fait un grand pas en avant.
(Omar Bongo, "presidente" del Gabon - 1967/2009)
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Messaggio da ricart »

Se ieri ho "accumulato" o "collezionato" una magnifica Pelikan M600 vecchio stile, non lo so e non mi interessa saperlo. Ho la penna, scrivo con lei e vado a dormire sereno e contento.

Cordialmente
Riccardo

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maylota ha scritto: giovedì 22 aprile 2021, 12:15 Penso che sbrebrown sia più interessante quando fa vedere come scrivono i pennini se usati al contrario :D

Ammetto che come parere sia un po' troppo tranchant e confesso anche il mio pregiudizio verso i "guru" da (monetizzazione) youtube. Però la distinzione teorica tra accumulo e collezione e il rimando agli uomini primitivi mi ricorda tanto le supercazzole di Crozziana memoria. Del resto Crozza che imita sbrebrown sarebbe esilarante.

Io quando guardo le mie penne vedo solo degli oggetti che mi danno soddisfazione, che son tutte legate a dei ricordi e che a differenza di me rimarranno quasi in eterno, ai miei discendenti o a che le vorrà. Non sono Orazio ma nel mio piccolo "Exegi monumentum aere perennius"? Forse è eccessivo e di sicuro per le penne in celluloide non vale... :lol:
Sorvolando sulla supercazzola (sarà che a me non piace Crozza :roll: ), non metto in dubbio che per te e per altri le penne siano solo oggetti che danno soddisfazioni. È così anche per me, altrimenti non sarei qui. Ed è proprio per questo che molti di noi tendono a comprarne molte di più di quante poi effettivamente utilizziamo durante l'anno.
Bons

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Messaggio da Bons »

geko ha scritto: giovedì 22 aprile 2021, 12:43 Io non colleziono e non accumulo: io raccolgo.
La mia raccolta è fatta di poche penne, che mi piacciono e che uso con soddisfazione (l’accumulatore non è mai soddisfatto).
Essendo un insieme finito, secondo la tesi dell’uomo dei tulipani, anch’io sono un collezionista.
Ohccatzo! Se ti legge il dr sbresbró fa un altro video supercazzola "collezionare vs accumulare vs raccogliere dall'Homo Neanderthalensis a Niel Armstrong". :shock:
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Bons ha scritto: giovedì 22 aprile 2021, 12:26 Bah... Prescindendo dal fatto che reputo il dr sbresbró un c....1, per il resto la vedo sempre come il marchese del Grillo: "io so' io e voi non siete un cazzo".
Provo a spiegarmi.
I vari Guggenheim hanno accumulato le opere d'arte che hanno voluto e potuto accaparrarsi, ma loro sono i Guggenheim e hanno collezioni e non accumuli.
Stessa cosa si potrebbe dire dei pontefici che hanno accumulato e non collezionato quel che possiamo ammirare nei Musei vaticani.
Poi, che io collezioni o accumuli penne biciclette pipe, francamente non me ne frega un beneamato, mi piacciono e le uso.
Noto che sbrebrown non è molto apprezzato qui :lol:

Il punto non è se si accumula o colleziona, è il perché e quali sono le controindicazioni.
È chiaro che è piacevole avere svariate penne, altrimenti faremmo altro e non saremmo su questo forum.
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