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Vediamo se qualcun altro pratica il mio hobby

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Mir70
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Messaggio da Mir70 »

Koten90 ha scritto: domenica 9 maggio 2021, 13:46 Che io sappia, per percepire i colori delle nebulose in visuale serve molto più che 200mm di apertura e soprattutto un cielo veramente scuro. Ne ho solo sentito parlare dalla Namibia o dal Cile…
(...)
Complimenti per le immagini Alessio, davvero notevoli.
Ero poco più che ventenne quando, insieme ad un mio amico, decidemmo di andare la passare le vacanze in Cile, un giro dalla capitale fino al nord del paese. Finimmo due per stare due o tre giorno a San Pedro de Acatama, ai margini dell'omonimo deserto.Ci trovammo a guardare il cielo in piena notte, dal cortile di una abitazione a 3-4 km dal centro abitato di San Pedro, nel buio più completo di una notte praticamente senza luna. Fu uno spettacolo di stelle, con quella striscia della Via Lattea così luminosa da mozzare il fiato (ovviamente dopo seppi che quella era la Via Lattea, perché di astronomia visuale sapevo nulla all'epoca).
Passarono anni, ed il ricordo di quella vista mi spinse poi ad acquistare un telescopio , poi un secondo, poi a modificare le prime webcam per fare astrofotografia, fino ad acquistare una fotocamera CCD progettata da un famoso astrofilo inglese. Poi nacque mio figlio , ed appesi tutta l'attrezzatura al chiodo, perché senza più possibilità di spostamenti, dalla città usare un telescopio con fotocamera è un delirio (o almeno da dove sono io).
L'entusiasmo però c'era ancora e mi buttai quindi , insiemi ad altri due matti, alla progettazione di una fotocamera digitale a CCD, sotto l'egida dell' Unione Astrofili . Ci impiegammo poco più di un anno, partendo da zero e progettando sia l' hardware che il software . Quando riuscimmo a realizzare qualcosa di funzionante, persi interesse (come mio solito) e cambiai hobby. Lessi con piacere in seguito , che qualcuno con quella fotocamera fece cose molto interessanti .
Ora è tutta acqua passata, però ricordo con grande affetto (e nostalgia) il mio periodo astrofilo.
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Messaggio da Koten90 »

Quelle notti di libertà e solitudine sono impagabili. Solo chi ha provato sa che ricchezza lasciano.

Anche io sono giunto al punto che ho attrezzato un osservatorio autocostruito (quasi completamente attrezzato, mancano un po’ di lavoretti) ma il grande maltempo dell’anno scorso mi ha scoraggiato in un modo che non avrei immaginato. Solo 3 notti buone per fotografare da novembre 2020 a settembre scorso! Basa bene che io sono incuneato tra i bagliori di Mil-ano e Malpensa, ai confini di una cittadina da 80000 abitanti. Praticamente fotografo solo con i filtri a banda stretta, in luce bianca è tempo sprecato. Nel frattempo ho scoperto le stilografiche, ho percorso tutti i sentieri della Val Formazza e ciao… è da giugno che non faccio una foto.

Ogni tanto guardo fuori e vedo sereno. Mi verrebbe anche voglia, ma adesso è il periodo delle galassie (che non mi hanno mai entusiasmato). Poi arriverà il periodo buono con la via lattea estiva, ma si inizia a fotografare dopo le 23. Già adesso sono spiaggiato sul divano con un occhio chiuso…
Alessio Pariani

L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.
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