Blut und boden

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AinNithael
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Messaggio da AinNithael »

mastrogigino ha scritto: giovedì 16 giugno 2022, 14:01
Polemarco ha scritto: giovedì 16 giugno 2022, 13:49 Mia è la colpa perché sono troppo sintetico.
Per sorreggere la nozione di unità e purezza era necessario sottolineare l’identita’ sistematica delle caratteristiche fisiche dei germani unitariamente intesi. Concedere la possibilità che qualcuno potesse essere “magrolino” o con gli occhi scuri, introduceva eccezioni alla “sinceritas” (purezza) delle popolazioni.
Strano che peró molti dei "prominenz" tra i gerarchi erano bassetti, coi capelli scuri, e alcuni pure miopi... una bella differenza con il germanico "standard" idealizzato..
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Ha sempre colpito anche me 1) l'immagine schizofrenica che avevano di sé 2) la cecità di chi concordava e li seguiva
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Automedonte
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Messaggio da Automedonte »

Ragazzi non stiamo mica parlando di persone normali, posso capire che ci siano culture più simpatiche ed altre meno, alcune che si considerano più avanzate rispetto ad altre ma che qualcuno pensi davvero che esistano razze superiori ed inferiori significa avere dei problemi !
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Messaggio da maylota »

AinNithael ha scritto: giovedì 16 giugno 2022, 15:47
mastrogigino ha scritto: giovedì 16 giugno 2022, 14:01
Strano che peró molti dei "prominenz" tra i gerarchi erano bassetti, coi capelli scuri, e alcuni pure miopi... una bella differenza con il germanico "standard" idealizzato..
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Ha sempre colpito anche me 1) l'immagine schizofrenica che avevano di sé 2) la cecità di chi concordava e li seguiva
A me ha sempre colpito anche l'età.
Quando scoppiò la seconda guerra mondiale molti dei gerarchi non avevano nemmeno 40 anni. Himmler e Borman 39, Speer 34, Goebbels 42 e il "vecchio" Goering 46: la generazione dei loro fratelli maggiori in Germania era sparita nel tritacarne delle trincee 20 anni prima.
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Messaggio da balthazar »

Bons ha scritto: giovedì 16 giugno 2022, 14:52 Nel sangue che scorreva (e che, purtroppo, scorre ancora) nelle vene delle allucinazioni razziali di subumani che si ritengono superuomini, la concentrazione di alcool etilico era (è) estremamente elevata.
Non per caso il nazismo è nato nelle birrerie di Monaco.

Il suolo che le sosteneva (sostiene) veniva (viene) innaffiato dai conseguenti milioni di ettolitri di piscio.
:lol: descrizione cruda ma efficace anche se il sorriso mio è smorzato assai dal tempo presente in parentesi, ovvero non abbiamo imparato proprio nulla :sick:
Automedonte ha scritto: giovedì 16 giugno 2022, 16:32 Ragazzi non stiamo mica parlando di persone normali, posso capire che ci siano culture più simpatiche ed altre meno, alcune che si considerano più avanzate rispetto ad altre ma che qualcuno pensi davvero che esistano razze superiori ed inferiori significa avere dei problemi !
Di quelle persone ne esistono in tutte le "culture" e purtroppo non sono poche, già il fatto di parlare ancora di "razza" per gli esseri umani a me farebbe inorridire (concetto ormai ampiamente superato nella moderna biologia) però per molti non è così e poi si sa, quelli che io ritengo miei simili sono sempre superiori agli altri (salvo poi capire chi sono i propri simili e cominciare a fare distinguo sempre più stringenti, come in una famosa barzelletta che ricordo raccontata dall'ottimo Gino Bramieri)

Grazie a Polemarco per la bella lezione di storia (e di latino) :D
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Grazie a voi per la pazienza.

PS il codice esino e’ in “carolina” (mi sembra)
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balthazar ha scritto: giovedì 16 giugno 2022, 18:06 anche se il sorriso mio è smorzato assai dal tempo presente in parentesi
Purtroppo di raduni, comportamenti, atteggiamenti nazi ne vedo sempre di più. 🤮
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Messaggio da Polemarco »

Automedonte ha scritto: giovedì 16 giugno 2022, 16:32 Ragazzi non stiamo mica parlando di persone normali, posso capire che ci siano culture più simpatiche ed altre meno, alcune che si considerano più avanzate rispetto ad altre ma che qualcuno pensi davvero che esistano razze superiori ed inferiori significa avere dei problemi !
Premesso che io leggo di tutto e quindi non solo gli scrittori più vicini al mio modo di pensare, ricordo che Evola disprezzava il razzismo fisico in quanto una sorte di “materialismo genetico” spostando (a mio parere sempre indebitamente) le differenze importanti (a suo dire)su altri aspetti. Non è un fuor d’opera, è che il sonno della ragione e non solo la schizofrenia e l’anormalita’ provoca mostri.
Nel nostro caso sono andati a cercare uno scrittore di Roma per sviluppare una tesi.
Mi sembra di aver letto che Momigliano abbia scritto che la Germania fosse uno dei cento libri più pericolosi.
In Germania dopo il 1945 si sono vergognati di parlare della “Germania” di Tacito per un bel po’.
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Messaggio da maylota »

Polemarco ha scritto: giovedì 16 giugno 2022, 18:47 Grazie a voi per la pazienza.

PS il codice esino e’ in “carolina” (mi sembra)
Carolina e IX Secolo, mi ha appassionato la storia.
Copiato da chissà quale fonte manoscritta antecedente nel monastero di Hersfeld dove è stato poi ritrovato all'inizio del 1400 dagli Umanisti.
A fare due conti, ha quasi passato meno tempo nel monastero che in Italia e a Jesi :D
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Messaggio da Mir70 »

Così, con nonchalance, vi invito a leggere questo articolo - da cima a fondo - : https://www.ilgiornale.it/news/spettaco ... 34094.html , ma soprattutto vi invio a leggere il libro di Monaldi & Sorti intitolato I dubbi di Salaì , che è comunque un libro godibilissimo.
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Messaggio da Esme »

L'idea di un Leonardo velleitario e un po' cialtrone mi intriga.
Grazie per il suggerimento, cercherò l'estratto e vedrò se mi garba come stile. 🙂
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Messaggio da Automedonte »

Mir70 ha scritto: giovedì 16 giugno 2022, 21:14 Così, con nonchalance, vi invito a leggere questo articolo - da cima a fondo - : https://www.ilgiornale.it/news/spettaco ... 34094.html , ma soprattutto vi invio a leggere il libro di Monaldi & Sorti intitolato I dubbi di Salaì , che è comunque un libro godibilissimo.
Il libro è un cosiddetto “romanzo storico” che parte da un quadro storico reale per poi svilupparlo secondo la volontà degli autori, scritto anche bene e piacevole da leggere ma che manca dei riscontri che lo renderebbe una libro di storia. Va preso per quello che è senza che possa essere considerato una verità assoluta, come del resto quelli di Dan Brown.

La parte riguardante Leonardo è umorismo puro.

Molto istruttivo questo video
https://www.youtube.com/watch?v=0CgFOaKLrXY
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Messaggio da Mir70 »

Automedonte ha scritto: sabato 18 giugno 2022, 13:42 ...
manca dei riscontri che lo renderebbe una libro di storia. Va preso per quello che è senza che possa essere considerato una verità assoluta
...
Si, concordo: mancano riscontri . Rimane comunque un libro godibile , e poi
Esme ha scritto: sabato 18 giugno 2022, 13:01 L'idea di un Leonardo velleitario e un po' cialtrone mi intriga.
non ha prezzo :)

L'idea di un Poggio Bracciolini in combutta coi todeschi mi pare lecita :problem:
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Messaggio da Mequbbal »

Davvero molto interessante... grazie mille per la condivisione.
Riguardo, poi, alle idee di "superiorità", mi limito solo a dire che, purtroppo, la necessità di aggregazione identitaria può degenerare in ogni momento (la storia lo mostra) e che più che definire folle tale atteggiamento bisognerebbe considerarlo proprio come una deviazione sempre possibile quando cala il livello di attenzione.
Non ti è imposto di completare l'opera ma non sei libero di sottrartene.
(Rabbi Tarfón)
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Messaggio da Bons »

Polemarco ha scritto: giovedì 16 giugno 2022, 20:21 Mi sembra di aver letto che Momigliano abbia scritto che la Germania fosse uno dei cento libri più pericolosi.
Puoi immaginare quale libro metterei io al primo posto. 😈

Tutti i libri sono potenzialmente pericolosi: dipende da chi li legge e, ancor peggio, da chi se ne appropria e li sfrutta per sentito dire, senza averli letti.
Che poi 'ste camicie brune i libri preferivano bruciarli.

Sei anni fa, quando in Germania venne ripubblicato "Mein Kampf", su Stern uscì questa vignetta:
Gute Nachrichten für Nazis! "Mein Kampf erscheint bald auch als Hörbuch.
Gute Nachrichten für Nazis! "Mein Kampf erscheint bald auch als Hörbuch.
12642693_10153599868104652_2316289006278884233_n.png (294.31 KiB) Visto 326 volte
Buone notizie per i nazisti! Presto "Mein Kampf" sarà disponibile anche in audiolibro.
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Messaggio da Polemarco »

Bons ha scritto: lunedì 20 giugno 2022, 14:01
Polemarco ha scritto: giovedì 16 giugno 2022, 20:21 Mi sembra di aver letto che Momigliano abbia scritto che la Germania fosse uno dei cento libri più pericolosi.
Puoi immaginare quale libro metterei io al primo posto. 😈

Tutti i libri sono potenzialmente pericolosi: dipende da chi li legge e, ancor peggio, da chi se ne appropria e li sfrutta per sentito dire, senza averli letti.
Che poi 'ste camicie brune i libri preferivano bruciarli.

Sei anni fa, quando in Germania venne ripubblicato "Mein Kampf", su Stern uscì questa vignetta:
12642693_10153599868104652_2316289006278884233_n.png
Buone notizie per i nazisti! Presto "Mein Kampf" sarà disponibile anche in audiolibro.
Hai proprio ragione.
Dove lavoro un detto comune è che la carta si fa scrivere.
Aggiungo: un libro si fa leggere.
Certi libri (e non parlo della Germania di Tacito) non si fanno leggere nel senso che non puoi dar loro una interpretazione diversa da quella fortemente voluta dall’autore.
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