Vero , ad ogni lettura si scopre qualche nuovo particolare. Significa che il racconto ha una certa profondità .
Enrica, sono davvero toccanti le parole che FF ha speso per te : devi essere proprio una bella persona ...
Vero , ad ogni lettura si scopre qualche nuovo particolare. Significa che il racconto ha una certa profondità .
Non hai idea dell'emozione che ho provato io... è vero che quello che sono è quello che scrivo, ma scoprire che è per lui è palese mi ha emozionato molto. Prima che tu pensi che io abbia un ego ipertrofico, non sono così bella come Ain, ma scrivere mi aiutò, aiutava e aiuta a tenere un po' sotto controllo l'angoscia e il senso di impotenza. E il dolore.
Luca, leggere ciò che vede chi legge è meraviglioso. A volte provo "caspita, è vero!", a volte è un senso di contatto dell'anima con quella altrui, comunque meraviglioso.lucaparte ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 14:40 Anch'io provengo da un digiuno cinquantennale dalla fantascienza, e anch'io l'ho riletto più volte. Quel nessuna poi corretto mi ha subito colpito. Gli uomini sulle spalle delle donne hanno colpito mia moglie, che ha osservato: come prima ; ma poi ci ha visto, come me, alla fine una speranza di vita dopo i massacri e la chiusura alle donne della possibilità di vita lavorativa che a me hanno ricordato oltre al Cile l'Afganistan. Dove vanno a finire i salvati nei bozzolo e cosa / chi nasce nelle piccole bolle/incubatrici coi tubicini? Per non parlare delle bolle / bungalows/ astronavi e delle donnone (brutte per i nostri canoni, un classico..): da dove vengono? Mi sa che ci sarà un seguito.
Sono molto emozionata, davvero... ti ringrazio tanto. Grazie per i tuoi complimenti sulla descrizione delle scene. Anche io fuggo dai libri con troppo brodo. :Il tempo di chi legge ha valore, se puoi dire una cosa in dieci parole facendo procedere la storia perché usarne cento?Silemar ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 18:39 Cara Enrica, sono davvero felice di aver letto il tuo racconto. Hai messo così tanto di te in così poche pagine... come hai fatto... è un mistero per me. Donna combattiva, protettiva, profondamente dolce. L'inizio e la fine mi hanno lasciata senza fiato. Mi piace come descrivi le scene e amo la tua concisione (gli spiegoni mi fanno uscire dal libro ).
Aspetto il seguito!
Vero! E poi io mi sento più coinvolta quando devo immaginare il non detto.AinNithael ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 19:14 Anche io fuggo dai libri con troppo brodo. :Il tempo di chi legge ha valore, se puoi dire una cosa in dieci parole facendo procedere la storia perché usarne cento?
Silemar ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 19:31Vero! E poi io mi sento più coinvolta quando devo immaginare il non detto.AinNithael ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 19:14 Anche io fuggo dai libri con troppo brodo. :Il tempo di chi legge ha valore, se puoi dire una cosa in dieci parole facendo procedere la storia perché usarne cento?
No. Credo che la frase sia nata per aiutare chi legge a ricordare la parola "ananas" che diventerà importante qualche riga dopo. Non sempre so con certezza le ragioni che muovono penna e tastiera
Grazie Ottorino.
AinNithael ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 21:47 No. Credo che la frase sia nata per aiutare chi legge a ricordare la parola "ananas" che diventerà importante qualche riga dopo.
L'assassino è l'ananas.