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fufluns
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Messaggio da fufluns »

Come avrai giá avuto modo di vedere, il canone van der Graaf porta a uno specchio di scrittura collocato molto in alto e decisamente verso il lato "interno" del foglio (a sinistra per la pagina destra, a destra per la pagina sinistra). La ragione di questa posizione era quella di lasciare uno spazio ampio, accanto al testo, per le glosse e altri marginalia, da annotare a penna.

Canone van der Graaf.jpg
Il canone van der Graaf

Il canone non stabilisce solamente la dimensione dello specchio e la sua posizione, ma anche il rapporto tra "pieno e vuoto" della pagina. Questo rapporto può mantenersi anche quando, come suggerisce calli1958, sul foglio singolo si colloca lo specchio in una posizione più centrata tra destra e sinistra.

Specchio centrato 1.jpg
Lo specchio di testo centrato, con le medesime proporzioni

Esiste una variante del canone van der Graaf, che porta a uno specchio di testo più piccolo e un po' più distante dal bordo interno, elegantissima:

Variante.jpg
Una variante del conde aureo

Anche questo specchio può centrarsi sul foglio singolo:

Speccchio centrato 2.jpg
Specchio della variante centrato
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Koten90
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Messaggio da Koten90 »

Ancora non avevo guardato, ma ora che ho visto le immagini, ho in mente una bella composizione.
Devo solo capire cosa scriverci dentro e trovare un righello o qualcosa di simile
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Messaggio da calli1958 »

fufluns ha scritto: martedì 1 giugno 2021, 22:20 Un ponte lunghissimo, calli1958, per attraversare un Mare Oceano... Io vivo in Costa Rica. .....
Carissimo fufluns, mi sembrava di ricordare che sei in America Centrale, ma...temevo di prendere una cantonata! Ricordavo invece benissimo la tua professione, soprattutto grazie alle bellissime tavole che ci hai fatto vedere (tra l'altro calligrafia e disegno mi attraggono sempre).
Senza dubbio il "ponte" è lungo ma abbiamo la fortuna di poter coniugare strumenti "attuali" (telematica) e "inattuali" (scrittura a mano) per potere reciprocamente godere istantaneamente delle nostre passioni, altrimenti non avrei probabilmente potuto incontrarti perdendo un'occasione per me assolutamente preziosa.

Un saluto dalla provincia di Treviso al Costa Rica.

P.S. Molto chiare ed esplicative le immagini delle costruzioni dello specchio di scrittura.
Koten90 ha scritto: martedì 1 giugno 2021, 22:03 ..... Anche se, ho come l'impressione che calli1958 mi darebbe volentieri un manuale nel coppino se dovesse incontrarmi di persona😅 .....
Puoi starne certo!!! :D
Capisco perfettamente che "studiare" manuali e scrivere pagine e pagine di "pratica" possa essere a volte noioso, ma è un piccolo sforzo paragonato alla soddisfazione che poi ne puoi trarre. Mi permetto, su questo argomento, di segnalarti grossolanamente alcune cose (che troveresti ben più correttamente trattate in un manuale!!) riguardo le due pagine di scrittura che hai allegato a questo post. Allego una rappresentazione frettolosa seguita da ciò che intendo evidenziare:
IMG_20210602_113645.jpg
- Ho usato la parola "HIOC" per esemplificare gli spazi tra le lettere: fra le lettere della stessa parola gli spazi (aree) devono essere approssimativamente uguali; di conseguenza, la distanza fra due aste sarà maggiore della distanza fra un'asta e una curva che, a sua volta sarà maggiore della distanza fra due curve. Questo argomento è particolarmente rilevante per armonia e fluida leggibilità ed ha una enorme rilevanza nella stampa (di solito identificato come "kerning" nelle trattazioni di tipografia).

- alcune tue lettere necessitano (fermo restando il libero arbitrio) di attenzione nella loro costruzione:
la "f" ha l'occhiello inferiore troppo più grande del superiore; e meglio se sono simili (in alternativa puoi usare quella con il solo occhiello superiore);
la "p" è preferibile (per ora) con la gamba piuttosto che con l'ovale e ,soprattutto con l'asta che inizia un po' sopra l'altezza x;
la "g" ha l'occhiello troppo largo e non si ferma sulla discendente (il prolungamento diventa la legatura con la lettera successiva);
per la "o" suggerisco il bottoncino un po' più basso per favorire l'entrata sulla lettera successiva
per la "t" suggerisco, per ora, di evitare lo svolazzo:
per le altre lettere che ho indicato indico i tratti di costruzione perché non vedo bene dalle foto come sono fatte.

Buona scrittura!
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Messaggio da Koten90 »

Grazie per l’analisi dettagliatissima come sempre.
Il manuale indicatomi l’ho fatto scorrere per un 3-4 volte. Avevo visto il discorso spaziatura tra le lettere e sarà il caso che comincio a prestarci attenzione.
Per lo “scrivere pagine e pagine” non mi pesa affatto, a patto di comporre intere parole e non singole lettere o tratti base.
Grazie per l’appunto sugli occhielli, di solito li allargo per avere un angolo più retto sull’intersezione, ma mi rendo conto vedendo il confronto che è meglio non ingrassarli troppo.
Il bottoncino delle “o” tendo ad alzarlo per nascondere la chiusura dell’ovale non sempre perfetta e, per non fare una scarpa e una ciabatta, anche in quelle che vengono meglio.
“a” e “d” le compongo come da te indicato, per la “n” e la “m” faccio partire l’overturn da “mezzagamba” e potrebbe essere per quello che mi vengono troppo compatte.
Appena mi riprendo dalla grigliata, mi alleno un altro po’😁
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Messaggio da calli1958 »

Koten90 ha scritto: mercoledì 2 giugno 2021, 15:29 ....Per lo “scrivere pagine e pagine” non mi pesa affatto, a patto di comporre intere parole e non singole lettere o tratti base. ....
Ottimo! Ti suggerisco un esercizio: una volta preparata la tua zona di scrittura ed esserti posizionato correttamente, prendi una frase a tuo piacere (inizialmente meglio non tanto lunga) scrivila e fermati; analizzala in tutte le sue parti cercando di capire (ed eventualmente segnare) le parti che non ti sono riuscite bene e per quali motivi. Riscrivila facendo attenzione alle considerazioni fatti sulla prima scrittura; fermati e analizza attentamente con lo stesso procedimento di prima. Riscrivila, fermati e analizza, e poi ancora. Ripeti l'operazione almeno 4-5 volte (o finché ti sembra migliorabile). Dopo analizza il tutto e verifica se dalla prima all'ultima scrittura ci sono stati miglioramenti (come e perché), cosa funziona e cosa no, e così via cercando di memorizzare quel che ti sembra importante.

Questi ripetizioni (lo stesso vale per singole parole o lettere...è solo più noioso) e analisi hanno vantaggi di vario tipo: autoapprendimento (dal confronto noti le differenze, e se puoi paragonarle con con modello "certo" ancora meglio); abituarsi a "vedere" l'insieme e le parti che lo compongono; fare pratica con le spaziature di lettere e parole; abituare la mano, ma sarebbe meglio dire polso/braccio, alla sequenza dei tratti (memoria muscolare); ecc. ecc.

Ritengo che quello descritto sia un buon esercizio ed anche piacevole, ancora di più se la frase ha un qualsiasi motivo per interessarti (scriviamo con più attenzione e piacere quello che ci sembra più "degno"), ma qualsiasi frase va bene; se vuoi far pratica con tutte le lettere puoi scrivere dei pangrammi (per esempio "quel vituperabile xenofobo zelante assaggia il whisky ed esclama alleluja")

Buona scrittura! .....naturalmente dopo aver assimilato la grigliata :D
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Messaggio da Koten90 »

Sarà anche vituperabile e xenofobo, ma beve con moderazione almeno🤣
Mi sembra un’ottima idea puntare sulla stessa frase. Nel frattempo ho prodotto un paio di pagine con qualche attenzione in più agli ultimi suggerimenti. A dire il vero non ho curato molto la regola della spaziatura, ma ho prestato più attenzione alla cosa cercando di accorgermi prima possibile di eventuali effetti fisarmonica. Mi pare sia andata meglio, se non proprio all’ultima riga.
Allegati
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Messaggio da calli1958 »

Koten90 ha scritto: mercoledì 2 giugno 2021, 17:50 ....Mi pare sia andata meglio, se non proprio all’ultima riga....
La prima pagina è più regolare della seconda, ma mi preme sottolineare un altro aspetto innanzitutto. Non so che penna hai usato, o per meglio dire pennino; non mi pare del tipo adatto per imparare: troppo poco contrasto fra fini e pieni, che é caratteristico del corsivo inglese (ovvio che si può scrivere con qualsiasi penna ma, soprattutto all'inizio, è opportuno che il contrasto sia evidente); con la stilografica non si possono ottenere contrasti come il pennino a intinzione ma contrasto ci deve essere, quindi o il pennino non è adatto o non hai usato sufficiente pressione.
Fatta questa premessa fondamentale, noto un problema specifico nella legatura/spaziatura "ot"; va un po' meglio nel caso di "on" nonostante siano di fatto assimilabili: in entrambi i casi curva-asta. Altro aspetto rilevante, ultima riga a parte, sono le spaziature/legature dopo la "g" e la "q"; quasi tutte troppo strette.
Un altro aspetto (secondario, per ora): vedo (quindi è anche gusto personale) i puntini delle "i" troppo staccati in alto, così pure gli accenti e, tendenzialmente, anche gli apostrofi.
Purtroppo devo dirti che la "q" non è assimilabile alla "p": l'asta non parte sopra la x. E' piuttosto assimilabile alla "g" e, nella forma classica, ha anche l'occhiello sul lato opposto della discendente.
Ti allego una scrittura veloce di alcune lettere in cui dovresti notare:
- che la "m" è scritta male
- che il puntino della "i" è più vicino ed è un piccolo ovale (di larghezza non superiore all'asta)
- che gli accenti sono più vicini (qui forse anche troppo) e poco o per nulla arcuati
- che il contrasto fino/pieno è importante
IMG_20210602_182144.jpg
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Messaggio da Koten90 »

Credo si trattasse solo di pressione insufficiente. Il pennino è Omas Extra (se non ho capito male, quello usato da fufluns e dal quale pretendo la stessa resa)
m e n sono venute male. Devo riuscire ad arrotondare di più le gobbe
Allegati
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Non sono tanto convinto che la x si faccia così. Sono andato a memoria, ma poi vado a cercarla sul manuale. In 2ª riga ho fatto 3 s tutte diverse tra loro
Non sono tanto convinto che la x si faccia così. Sono andato a memoria, ma poi vado a cercarla sul manuale. In 2ª riga ho fatto 3 s tutte diverse tra loro
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Messaggio da calli1958 »

Koten90 ha scritto: mercoledì 2 giugno 2021, 20:19 Credo si trattasse solo di pressione insufficiente......
m e n sono venute male .......
Se qui hai usato la stessa penna ....evidentemente avevi "dimenticato" la pressione; se ha lo stesso pennino di quella usata da fufluns hai un ottimo paragone per verificare le prestazioni che riesci a trarne.

La "n" isolata non ti è venuta male (a parte aver iniziato la gamba a metà altezza).

Nel pangramma avrai senz'altro notato (?), per quanto riguarda spaziature/legature, che "xenofobo", "assaggia" e "alleluja" hanno più problemi delle altre parole:
- in "xenofobo" (a parte la "x" di cui cercherai le forme più adatte) le unioni "xe", "of", "fo" e "ob" sono tutte decisamente sottomisura
- analogamente per "ag", "gg", "gi" e per "al" e "ja"
- anche nelle altre parole tendi mediamente ad essere troppo stretto.
Suggerirei quindi, di usare dappertutto spaziature più larghe così da notare meglio le differenze fra le combinazioni di lettere (non ti preoccupare se inizialmente ti sembrerà di scrivere troppo "largo": una volta fatto l'occhio alle spaziature troverai facilmente il tuo parametro preferito).

Un altro aspetto cui, sempre a parere mio, bisogna abituarsi: nelle discese di "b", "l", "f" occhiellate, non partire in pressione dal limite superiore ma un po' più basso, allo stesso modo in cui si rilascia la pressione prima di curvare sulla linea base.

Occhio all'occhiello inferiore della "f" (come già detto!).

Scrivi, fermati, analizza, riscrivi, rifermati, rianalizza.........
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