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Brevissime per iniziare … Copperplate

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Gamitrano
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Brevissime per iniziare … Copperplate

Messaggio da Gamitrano »

Da un paio di mesi mi sono avvicinato al Copperplate.
Vorrei trovare un testo di riferimento, serio, con storia, tabelle complete (lettere maiuscole e minuscole nelle varie forme , numeri, caratteri speciali, legature), esempi dai quali prendere spunto e bibliografia.
Mi interesserebbe anche un manuale tecnico per districarmi tra stili, carte, inchiostri, pennini, cannucce, etc.

Due cose mi servirebbero subito:
1. Una tabella in cui per ogni altezza di riga fossero indicati i migliori pennini (quali pennino per una altezza base di 3 mm e quale se l'altezza base fosse 30 mm?).
2. Un rivenditore fisico, non online, a Milano.
Pippo
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Messaggio da Pippo »

Ciao Gamitrano,
io ho acquistato di Eleanor Winters "Mastering copperplate callugraphy" e mi sembra un ottimo manuale ma sono solo le impressioni di un neofita, certamente seguiranno consigli di forumisti competenti che meglio sapranno soddisfare i tuoi interrogativi. Luca
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calli1958
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Messaggio da calli1958 »

Gamitrano ha scritto: lunedì 2 maggio 2022, 21:48 Da un paio di mesi mi sono avvicinato al Copperplate.
Vorrei trovare un testo di riferimento, serio, con storia, tabelle complete (lettere maiuscole e minuscole nelle varie forme , numeri, caratteri speciali, legature), esempi dai quali prendere spunto e bibliografia.
Mi interesserebbe anche un manuale tecnico per districarmi tra stili, carte, inchiostri, pennini, cannucce, etc.

Due cose mi servirebbero subito:
1. Una tabella in cui per ogni altezza di riga fossero indicati i migliori pennini (quali pennino per una altezza base di 3 mm e quale se l'altezza base fosse 30 mm?).
2. Un rivenditore fisico, non online, a Milano.
Ci sono moltissimi manuali in giro (vedi anche in bibliografia); ma prima di spendere in manuali cartacei suggerirei di dare un'occhiata a questo:
https://archive.org/details/calligrafiacenno00perc liberamente consultabile e scaricabile con una parte estesa sul corsivo inglese; dopo un po' di pratica puoi cercare un manuale che si adatti alle tue esigenze.
Per le cannucce la scelta è fra dritte o oblique; la preferenza è personale quindi è meglio provarle entrambe (attenzione ai prezzi: ce ne sono di molto costose, soprattutto fra le oblique, ma suggerirei di iniziare con quelle a costi irrisori purché con la flangia metallica per le oblique).
Riguardo gli inchiostri le possibilità di scelta sono molto vaste (inutile indirizzarsi su quelli molto costosi, soprattutto all'inizio); una boccetta di "normale" di inchiostro stilografico è più che sufficiente (per es. Pelikan; meglio il blu-nero piuttosto che il nero: funziona su un maggior tipo di carte).
Per le carte (anche in questo caso la scelta è vasta) e la cosa migliore è provarle personalmente; suggerirei all'inizio di non andare verso grammature elevate (al max 100 gr. soprattutto se vuoi tener sotto al foglio di scrittura una falsariga che rimanga visibile a sufficienza). [Per inciso, una tavoletta luminosa potrebbe essere molto utile; nel caso meglio in formato A3 così da utilizzarla anche per formati maggiori dell'A4].
Per i pennini: in produzione attuale ce ne sono di pochi tipi ma comunque più che sufficienti per soddisfare le diverse esigenze; in alternativa bisogna andare verso i pennini "storici" che erano in una infinità di modelli e che ancora si trovano. Per il corsivo inglese devono avere due caratteristiche principali: un tratto sottile (cioè senza pressione) molto fine e una flessibilità almeno discreta (all'inizio) e alta (una volta acquisita familiarità con lo stile).
Per le esigenze immediate:
1 - Non serve la tabella cui accenni: la flessibilità del pennino permette di variare i contrasti indipendentemente dall'altezza della scrittura [per inciso, all'inizio sarebbe meglio usare un corpo lettera maggiore, almeno 5-6 mm, e per ascendenti e discendenti 1,5 volte il corpo lettera].
2 - Non abito in Lombardia, quindi non ho indirizzi da suggerire. Ma sicuramente in zona Milano trovi negozi per le tue esigenze (mal che vada cerca qualche associazione calligrafica a cui chiedere).
Buona scrittura!
Gamitrano
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Messaggio da Gamitrano »

Pippo ha scritto: lunedì 2 maggio 2022, 23:48 Ciao Gamitrano,
io ho acquistato di Eleanor Winters "Mastering copperplate callugraphy" e mi sembra un ottimo manuale ma sono solo le impressioni di un neofita, certamente seguiranno consigli di forumisti competenti che meglio sapranno soddisfare i tuoi interrogativi. Luca
L’ho trovato su internet e credo che sia un buon acquisto. Non sono peró sicuro di poter trovare tutto il “materiale occorrente”:
- Dual Workshop and Moblique pen holders ?
- Leonardt EF Principal and Hunt 22B nibs (dove li trovo?)
- Daniel Smith or Tom Norton walnut inks and Moon Palace sumi ink ?
- Rhodia and HP Premium 32lb papers­­. (Un A4 da 89g?)
Gamitrano
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Messaggio da Gamitrano »

calli1958 ha scritto: martedì 3 maggio 2022, 1:22 Per le esigenze immediate:
1 - Non serve la tabella cui accenni: la flessibilità del pennino permette di variare i contrasti indipendentemente dall'altezza della scrittura [per inciso, all'inizio sarebbe meglio usare un corpo lettera maggiore, almeno 5-6 mm, e per ascendenti e discendenti 1,5 volte il corpo lettera].
2 - Non abito in Lombardia, quindi non ho indirizzi da suggerire. Ma sicuramente in zona Milano trovi negozi per le tue esigenze (mal che vada cerca qualche associazione calligrafica a cui chiedere).
Buona scrittura!
Dunque innanzitutto grazie per la lunga risposta ed i numerosi consigli.

Ho scaricato il libro ed ho cominciato a leggerlo. Peccato che l’impaginazione non sia accurata. Mi piace lo stile (fine 800/inizi 900) e mi fa sorridere la mancanza totale di “scientificità”
Per esempio l’autore attribuisce a Panfilo Castaldi la scoperta della stampa. Vero che l’informazione di cui dispongo oggi non è comparabile a quella di 100 anni fa, ma bastava un riscontro sulle date di nascita per scoprire che “Guttemberg” ha stampato il primo libro quando Castaldi non aveva ancora 20 anni.
Un altro esempio è il “fac simile” (figura) numero 9. Riporta la nota: “Ricavato da un piccolo libro esistente nella biblioteca di Camerino”!!!

Piccola nota sulla lavagna luminosa: ottimo suggerimento, non ci avevo pensato. Tuttavia quelle su Amazon pare abbiano tutte gli stessi difetti: una “griglia” sulla lastra, una luminosità non uniforme, un attacco per l’alimentazione debole. Hai un modello da consigliare?

Infine sui pennini. Io sto utilizzando un Nikko G. Mi sembra troppo grande per il bigliettino nelle bomboniere e troppo piccolo per i “cavalieri” con i nomi dei tavoli. È un problema della mia inesperienza?

Saluti
Archipat
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Messaggio da Archipat »

Per fare sul serio credo che il migliore manuale sia Copperplate Script: A Yin and Yang Approach di Paul Antonio. Rispetto a quelli che ho è, ovviamente a mio avviso, di un altro livello.

Se cerchi pascribe sui social lo vedi all’opera.
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calli1958
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Messaggio da calli1958 »

Gamitrano ha scritto: martedì 3 maggio 2022, 22:42
Naturalmente l'opportunità di consultare il libro indicato è riferita soprattutto alla calligrafia, quindi non ho badato aagli altri tipi di notizie (Castaldi è stato, FORSE, il primo stampatore a caratteri mobili in Italia). Per inciso, il fac-simile in Fig. 9 può riferirsi ad una stampa a palinsesto, precedente alla stampa a caratteri mobili.
Non posso darti indicazioni precise riguardo la tavoletta luminosa; io l'ho acquistata 2-3 anni fa, non ha griglie, formato A3, alimentazione da USB o da presa, con una decina di livelli di luminosità (credo che con una ricerca più accurata tu possa trovare quello che ti interessa).
Il Nikko G può andarti bene sia per scritture piccole che grandi: concedere una buona buona variazione di tratto in pressione, quindi puoi gestire diverse quantità di pressione da adeguare alle diverse esigenze; il tratto fine deve sempre essere fine, sia su un'altezza x di 2 mm. sia di 1 cm. (tanto per dire).
Tenere sempre puliti i pennini dopo l'uso per preservarne la durata (per pulirli basta usare acqua e un vecchio spazzolino da denti).
Ciao e buona scrittura.
Gamitrano
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Messaggio da Gamitrano »

Eh si, non avevo pensato di pulire i pennini dopo l’uso (con la penna non si fa).
Per pa tavoletta cercherò una soluzione più sofisticata adattando un monitor (ne maneggio molti) in modo che la falsariga appaia sullo schermo.
Grazie per i buoni consigli.
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Koten90
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Messaggio da Koten90 »

Ho verificato e in Calligrafia si possono mettere i link per gli acquisti, quindi riporto qui il messaggio che ti avevo inviato in privato per i posteri, con un aggiunta alla fine per la tavoletta luminosa.

Ho recentemente scoperto su Instagram questa calligrafa e i suoi manuali https://www.instagram.com/p/CW3hQ3nP9Qg ... A1YzNhOGU=
Sfortunatamente ci sono arrivato tardi e quindi ho preso solo quello per il Flourishing, ma lo vedo molto ben fatto.
Come puoi vedere dal link sopra, il libro ha pochissima teoria (in inglese), le rappresentazioni necessarie a farti capire i tratti senza leggere nulla e diverse pagine di esercizi prima da ricalcare e poi liberi.
Con 28$ porti a casa i manuali su maiuscole e minuscole (finisci per bene prima tutte le minuscole, le maiuscole non hanno gli stessi canoni fissi e son più complicate).
Qui il link allo shop per l’acquisto https://www.benjawancalligraphy.com/lea ... se-letters
Una volta acquistato, ti dà 24h di tempo per scaricare i 2 pdf da stampare tutte le volte che vuoi sulla carta che vuoi (un bonus non indifferente!).

Per il resto, calli1958 (mio mentore❤️) ti ha dato già un’ottima risposta che sottoscrivo in pieno.
La tavoletta luminosa non serve se stai sotto i 100g/mq di grammatura della carta. Se cominci a usare il cartoncino/carta da acquarello, purtroppo si. La rigatura a matita del foglio non è possibile con tutti gli inchiostri: la gomma se li porta via anche dopo settimane in alcuni casi (magari è colpa della carta troppo patinata… boh!).

Nel caso ti servisse comunque, questa è quella che ho preso io: è una delle poche veramente in formato A3 (l’area illuminata contiene un A3, di solito invece è A3 bordi compresi). Ha solo 3 regolazioni di luminosità, ma al minimo riesci tranquillamente a vedere attraverso 2 fogli da fotocopie (uno con la rigatura a 55º, l’altro con le linee orizzontali per il testo) + un foglio da acquarello da 300g/mq. Nessuna griglia, nessuna disomogeneità nell’illuminazione, cavo microUSB da 2m in dotazione.
https://www.amazon.it/dp/B083DF8F5X?ref ... b_ap_share
Alessio Pariani

L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.
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Messaggio da GiorgioGaetani »

Mi sento di consigliare il manuale di Paul Antonio Attong, “Copperplate: a Yin & Yang approach”. Un manuale completo, ricco di esempi e leggero, dove è spiegato tutto molto chiaramente (purtroppo solo in inglese). Se invece volessi dare un occhio alla storia dello stile (quindi non un manuale) sicuramente un acquisto che consiglierei è “The Universal penman” di George Bickham, ritenuto uno dei più importanti libri in corsivo inglese. Si tratta di un insieme di pubblicazioni, avvenute nel ‘700, ad opera dello stesso Bickham :)
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Messaggio da Archipat »

GiorgioGaetani ha scritto: martedì 20 settembre 2022, 22:56 Mi sento di consigliare il manuale di Paul Antonio Attong, “Copperplate: a Yin & Yang approach”. Un manuale completo, ricco di esempi e leggero, dove è spiegato tutto molto chiaramente (purtroppo solo in inglese). Se invece volessi dare un occhio alla storia dello stile (quindi non un manuale) sicuramente un acquisto che consiglierei è “The Universal penman” di George Bickham, ritenuto uno dei più importanti libri in corsivo inglese. Si tratta di un insieme di pubblicazioni, avvenute nel ‘700, ad opera dello stesso Bickham :)
Giorgio Gaetani che consiglia come me Paul Antonio lo prendo come una menzione di onore, immagino che tu sia bad calligraphy, un vero fenomeno del copperplate! Bellissimo il tuo corso su Domestika
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Messaggio da GiorgioGaetani »

Archipat ha scritto: mercoledì 21 settembre 2022, 0:32 Giorgio Gaetani che consiglia come me Paul Antonio lo prendo come una menzione di onore, immagino che tu sia bad calligraphy, un vero fenomeno del copperplate! Bellissimo il tuo corso su Domestika
Assolutamente, è un libro meraviglioso da avere nella propria collezione (perdonami, mi sono perso il commento, altrimenti avrei quotato). Si sono io :D grazie mille, contento e onorato che ti sia piaciuto :)
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