Mostra Scambio - Pen Show di Firenze
18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29
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Finalmente!
Finalmente!
Buonasera a Tutti.
Perchè Finalmente? Perchè qualche giorno fa ho tentato di iscrivermi e, non ottenendo nessuna risposta, ho pensato che la cosa non fosse possibile. Poi, ieri, vedendo il topic di Simone Piccardi "Problemi di raggiungibilità del forum", ho riacquistato la speranza e ho tentato di nuovo.
Quindi mi presento.
Mi chiamo Adriano Bianchi e vi scrivo da Palazzolo di Sona (VR)-zona lago di Garda - dove risiedo con la famiglia. Il nome utente Arizona ha, per quanto mi riguarda, origini lontane, un piacevole ricordo del passato, di quando avevo più di qualche anno di meno e "navigavo" nella Citizend Band.
A quel passato risale anche la passione per la stilografica, preceduta da quella per le penne da disegno a china (tipo rapidograf) che forse non è neanche corretto definirle penne. Mi interessano anche gli orologi: a pendolo, e 400 day (quelli sottto la campana di vetro)
La mia prima stilo, acquistata negli anni '70, è una Waterman a cartuccia. Una penna di basso valore monetario ma di grande valore di scrittura. Con essa c'ho scritto/disegnato di tutto per tanti anni. Dieci anni fa, cambiando lavoro, si è messa come da parte per rispuntare poi qualche anno più tardi. Mentre sto scrivendo, è racchiusa nella mia mano destra e mi da un senso quasi di sicurezza. Sta di fatto, comunque, che ancora oggi scrive magnificamente. Ho poi una Papermate, più o meno degli stessi anni (così almeno credo); alcune penne cinesi di bassisimo prezzo che comunque non scrivono per niente male (tipo le Jinhao), una Waterman Phileas che devo ancora provare, e due Reform 1745. Al momento sto usando una delle due Reform a casa e una Huashilai sul lavoro.
In merito al lavoro, appena posso, abbandono la sfera per prendere in mano la stilo; quando esco dall'ufficio, sempre nell'ambito del lavoro, solitamente mi accompagna la stilo custodita, quasi gelosamente, nella mano destra; mi da sempre quel senso quasi di sicurezza, come di non essere solo, quasi un antistress.
Non è la stessa cosa tenerla nel taschino della camicia o della giacca: non la sento completamente mia. Sono d'accordissimo con chi ha detto che usa le stilo a rotazione; sono comunque convinto sostenitore dell'idea che la stilografica ti dona tutte le emozioni solo se la usi: se la tieni nella teca senza mai usarla rimane come una cosa morta, un oggetto qualsiasi. Questa è la mia impressione.
Questo è il quanto. Di vintage non ho quindi niente, a parte me medesimo che, alla tenera età di 57 anni, vorrei "farmi" una stilo coetania: senz'altro avrò bisogno dei vostri consigli...
Cordiali Saluti
Adriano
Perchè Finalmente? Perchè qualche giorno fa ho tentato di iscrivermi e, non ottenendo nessuna risposta, ho pensato che la cosa non fosse possibile. Poi, ieri, vedendo il topic di Simone Piccardi "Problemi di raggiungibilità del forum", ho riacquistato la speranza e ho tentato di nuovo.
Quindi mi presento.
Mi chiamo Adriano Bianchi e vi scrivo da Palazzolo di Sona (VR)-zona lago di Garda - dove risiedo con la famiglia. Il nome utente Arizona ha, per quanto mi riguarda, origini lontane, un piacevole ricordo del passato, di quando avevo più di qualche anno di meno e "navigavo" nella Citizend Band.
A quel passato risale anche la passione per la stilografica, preceduta da quella per le penne da disegno a china (tipo rapidograf) che forse non è neanche corretto definirle penne. Mi interessano anche gli orologi: a pendolo, e 400 day (quelli sottto la campana di vetro)
La mia prima stilo, acquistata negli anni '70, è una Waterman a cartuccia. Una penna di basso valore monetario ma di grande valore di scrittura. Con essa c'ho scritto/disegnato di tutto per tanti anni. Dieci anni fa, cambiando lavoro, si è messa come da parte per rispuntare poi qualche anno più tardi. Mentre sto scrivendo, è racchiusa nella mia mano destra e mi da un senso quasi di sicurezza. Sta di fatto, comunque, che ancora oggi scrive magnificamente. Ho poi una Papermate, più o meno degli stessi anni (così almeno credo); alcune penne cinesi di bassisimo prezzo che comunque non scrivono per niente male (tipo le Jinhao), una Waterman Phileas che devo ancora provare, e due Reform 1745. Al momento sto usando una delle due Reform a casa e una Huashilai sul lavoro.
In merito al lavoro, appena posso, abbandono la sfera per prendere in mano la stilo; quando esco dall'ufficio, sempre nell'ambito del lavoro, solitamente mi accompagna la stilo custodita, quasi gelosamente, nella mano destra; mi da sempre quel senso quasi di sicurezza, come di non essere solo, quasi un antistress.
Non è la stessa cosa tenerla nel taschino della camicia o della giacca: non la sento completamente mia. Sono d'accordissimo con chi ha detto che usa le stilo a rotazione; sono comunque convinto sostenitore dell'idea che la stilografica ti dona tutte le emozioni solo se la usi: se la tieni nella teca senza mai usarla rimane come una cosa morta, un oggetto qualsiasi. Questa è la mia impressione.
Questo è il quanto. Di vintage non ho quindi niente, a parte me medesimo che, alla tenera età di 57 anni, vorrei "farmi" una stilo coetania: senz'altro avrò bisogno dei vostri consigli...
Cordiali Saluti
Adriano
Re: Finalmente!
Bella presentazione!
Sono d'accordo con te che a tenerle nel taschino non è la stessa cosa. Piace parecchio anche a me usarle e osservale quando non ho nulla da fare.
A volte fantasticando su qualche limited edition da qualche migliaio di euro
Sono d'accordo con te che a tenerle nel taschino non è la stessa cosa. Piace parecchio anche a me usarle e osservale quando non ho nulla da fare.
A volte fantasticando su qualche limited edition da qualche migliaio di euro
- piccardi
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- Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
- La mia penna preferita: Troppe...
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
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- Arte Italiana FP.IT M: 001
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Re: Finalmente!
Mi dispiace davvero moltissimo per i problemi, purtroppo non mi sono accorto della mancanza di una configurazione del server che mi faceva perdere la posta e non ho ricevuto le notifiche delle richieste per un sacco di tempo...Arizona ha scritto:Buonasera a Tutti.
Perchè Finalmente? Perchè qualche giorno fa ho tentato di iscrivermi e, non ottenendo nessuna risposta, ho pensato che la cosa non fosse possibile. Poi, ieri, vedendo il topic di Simone Piccardi "Problemi di raggiungibilità del forum", ho riacquistato la speranza e ho tentato di nuovo.
Quindi mi presento.
Sono felice comunque che almeno nel tuo caso la cosa si sia risolta positivamente.
Beh, diciamo che di modelli interessanti negli anni '50 ce ne sono parecchi. Ma per una selezione serve anche sapere un'ordine di grandezza del costo che vuoi sostenere. Senza spendere un patrimonio (con un po' di pazienza su ebay si riesce a comprarle anche sotto i 50 euro) puoi recuperare una pelikan 400 di quel periodo, che per me resta una delle penne piu` belle che siano state mai realizzate. Il problema casomai e' trovarla funzionante, son penne robuste, ma se si secca il sughero dello stantuffo aprirle e farle rifunzionare non e` banale (anche se talvolta un paio di giorni di immersione in acqua fa il miracolo). Se vuoi spendere di piu` puoi cercare una Montblanc, che quelle che facevano all'epoca erano veramente notevoli sia sul piano tecnico che qualitativo, neanche paragonabili alle sch... (meglio che non mi sbilancio se no mi fan causa), che fanno adesso.Arizona ha scritto: Questo è il quanto. Di vintage non ho quindi niente, a parte me medesimo che, alla tenera età di 57 anni, vorrei "farmi" una stilo coetania: senz'altro avrò bisogno dei vostri consigli...
Cordiali Saluti
Adriano
Se no a prezzi inferiori trovi tante penne di qualita` notevole, ma di nuovo il problema e` (se non ti diverti a ristemarle, nel qual caso non e` un problema ma un divertimento) trovarle funzionanti (a quei prezzi, ci sono ottimi venditori che te le vendono restaurate, ed il prezzo ovviamente sale parecchio). In particolare le tedesche destinate al mercato scolastico (come le Geha o le Tropen) sono robustissime ed e` facile trovarle che vanno a prezzi anche molto ridotti. O una Parker 51, che e` una penna praticamente indistruttibile, (quelle degli anni '50 con l'aerometric, quelle piu` vecchie col vacumatic van quasi sempre sistemate...).
Ciao
Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
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e per aiutare chi non trova un termine:
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Re: Finalmente!
Ciao Simone, Grazie delle informazioni. Ti dirò che, per quanto mi riguarda, eBay è tenuta parecchio sottocontrollo, è una preziosa fonte a cui attingere...
Vorrei, e non volermene, escludere un mio orientamento verso la Parker 51: purtroppo non rientra nelle mie grazie, come modello/linea.
Per quanto riguarda la Tropen, su eBay c'è un'occasione che, credo varrebbe la pena di cogliere proprio al volo, per una "800 Ambassador" al costo complessivo di 35 euri. Ce ne sono 4 disponibili.
Riporto qui di seguito la descrizione, se qualcuno ne fosse interessato. Mi piace come modello, ma la preferirei con un pennino fine.
This is a Mint "Tropen 800 Ambassador" Fountain Pen. c. 1958. Black cap & barrel with gold filled trim and gold lettering. The cap imprint reads, "Tropen Gold MADE IN GERMANY". The 14k gold nib is "Broad" and interchangeable in that it screws into the section and can be unscrewed and changed with another style. The nib imprint reads, "TROPEN 14K 585", and also has a diamond shaped hallmark symbol there as well. The pen measures 5.3" in length, barrel width =0.45", cap width=0.53". The piston filling mechanism is in original unused working condition.
This pen is NOS(New Old Stock) that is in Mint, unused condition with no flaws. Note: The only nib style available is "Broad".
Credo che il tratto sia ben più largo di quello della Reform 1745 che sto usando al momento e che cito a mo' di confronto/paragone. TU, che ne pensi?
Buona giornata.
Adriano
Vorrei, e non volermene, escludere un mio orientamento verso la Parker 51: purtroppo non rientra nelle mie grazie, come modello/linea.
Per quanto riguarda la Tropen, su eBay c'è un'occasione che, credo varrebbe la pena di cogliere proprio al volo, per una "800 Ambassador" al costo complessivo di 35 euri. Ce ne sono 4 disponibili.
Riporto qui di seguito la descrizione, se qualcuno ne fosse interessato. Mi piace come modello, ma la preferirei con un pennino fine.
This is a Mint "Tropen 800 Ambassador" Fountain Pen. c. 1958. Black cap & barrel with gold filled trim and gold lettering. The cap imprint reads, "Tropen Gold MADE IN GERMANY". The 14k gold nib is "Broad" and interchangeable in that it screws into the section and can be unscrewed and changed with another style. The nib imprint reads, "TROPEN 14K 585", and also has a diamond shaped hallmark symbol there as well. The pen measures 5.3" in length, barrel width =0.45", cap width=0.53". The piston filling mechanism is in original unused working condition.
This pen is NOS(New Old Stock) that is in Mint, unused condition with no flaws. Note: The only nib style available is "Broad".
Credo che il tratto sia ben più largo di quello della Reform 1745 che sto usando al momento e che cito a mo' di confronto/paragone. TU, che ne pensi?
Sono pienamente d'accordo con te. Basta mirare quella di gpaolo nel topic "Scegliere una stilografica sotto i 50 euro".piccardi ha scritto:puoi recuperare una pelikan 400 di quel periodo, che per me resta una delle penne piu` belle che siano state mai realizzate.
Sono più pienamente d'accordo con te, almeno per quello che leggo in giro nel web e non per esperienza personale che, credo che non farò mai.piccardi ha scritto:Se vuoi spendere di piu` puoi cercare una Montblanc, che quelle che facevano all'epoca erano veramente notevoli sia sul piano tecnico che qualitativo, neanche paragonabili alle sch... (meglio che non mi sbilancio se no mi fan causa), che fanno adesso.
Buona giornata.
Adriano
-
- Snorkel
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Re: Finalmente!
Benvenuto Adriano!
Come e' possibile vedere presso questo link: http://www.ruettinger-web.de/e-pelikan-modell-400.html
la Pelikan 400 e' proprio una tua coetanea...
se decidi di cercarla e acquistarla sara' bello conoscere le tue impressioni sull'uso.
Anch'io sono stato un 'cb-ista' con un apparecchio Midland Alan 48 ed un'antenna Skylab in tempi in cui di internet non si sapeva assolutamente nulla. Successivamente sono diventato anche radioamatore (con patente e nominativo). Ma l'esperienza col cb e' stata la piu' romantica e proficua anche in termini di amicizie. Pensa che su Facebook ne ho ritrovata anche qualcuna
Leggo poi dei tuoi orologi 400 day. Mi piacerebbe saperne qualcosa in piu' (se ti funzionano, se effettivamente e per quanto tempo ti mantengono la carica, e vedere qualche foto se ti va, magari postata nella "zona relax"). In passato (ma riprendero', ti assicuro che riprendero') ho frequentato un forum dove ho trovato persone favolose e che ti consiglio vivamente. Con loro iniziai lo smontaggio di una sveglietta Veglia che dovetti lasciare a meta'... ma riprendero', ti assicuro che riprendero'!
Come e' possibile vedere presso questo link: http://www.ruettinger-web.de/e-pelikan-modell-400.html
la Pelikan 400 e' proprio una tua coetanea...
se decidi di cercarla e acquistarla sara' bello conoscere le tue impressioni sull'uso.
Anch'io sono stato un 'cb-ista' con un apparecchio Midland Alan 48 ed un'antenna Skylab in tempi in cui di internet non si sapeva assolutamente nulla. Successivamente sono diventato anche radioamatore (con patente e nominativo). Ma l'esperienza col cb e' stata la piu' romantica e proficua anche in termini di amicizie. Pensa che su Facebook ne ho ritrovata anche qualcuna
Leggo poi dei tuoi orologi 400 day. Mi piacerebbe saperne qualcosa in piu' (se ti funzionano, se effettivamente e per quanto tempo ti mantengono la carica, e vedere qualche foto se ti va, magari postata nella "zona relax"). In passato (ma riprendero', ti assicuro che riprendero') ho frequentato un forum dove ho trovato persone favolose e che ti consiglio vivamente. Con loro iniziai lo smontaggio di una sveglietta Veglia che dovetti lasciare a meta'... ma riprendero', ti assicuro che riprendero'!
Domenico
Quello che fai parla così ad alta voce che quello che dici non lo ascolterà nessuno.
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- piccardi
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Re: Finalmente!
Beh, devo dire che esteticamente la 51 non dice molto neanche a me, ma non ci sono dubbi sul fatto che sia una pietra miliare della storia della stilografica, e che sia una delle penne più robuste e funzionali mai create.Arizona ha scritto:Ciao Simone, Grazie delle informazioni. Ti dirò che, per quanto mi riguarda, eBay è tenuta parecchio sottocontrollo, è una preziosa fonte a cui attingere...
Vorrei, e non volermene, escludere un mio orientamento verso la Parker 51: purtroppo non rientra nelle mie grazie, come modello/linea.
Conosco poco l'azienda, tieni conto che facevano principalmente penne in plastica economiche orientate al mercato studentesco. Da quel che so funzionano bene, ma non ne ho mai provata una.Arizona ha scritto: Per quanto riguarda la Tropen, su eBay c'è un'occasione che, credo varrebbe la pena di cogliere proprio al volo, per una "800 Ambassador" al costo complessivo di 35 euri. Ce ne sono 4 disponibili.
Riporto qui di seguito la descrizione, se qualcuno ne fosse interessato. Mi piace come modello, ma la preferirei con un pennino fine.
[...]
Credo che il tratto sia ben più largo di quello della Reform 1745 che sto usando al momento e che cito a mo' di confronto/paragone. TU, che ne pensi?
Temo che quella di Giampaolo costi molto di più di 50 euro... comunque quello è un modello recente, un amico è riuscito a comprare una di queste (la foto è sempre di Giampaolo) per 29 euro, ma ha avuto fortuna e comunque ci ha rimesso le mani (anche se un bagno ad ultrasuoni è stato sufficiente). La 400, anche se era il modello degli anni '80, è stata la mia prima stilografica, anche quello andava bene, ma quando una amica mi regalò la sua degli anni '50 scoprii un altro mondo... (i pennini flessibili purtroppo nelle stilografiche moderne non esistono più...)Arizona ha scritto:Sono pienamente d'accordo con te. Basta mirare quella di gpaolo nel topic "Scegliere una stilografica sotto i 50 euro".piccardi ha scritto:puoi recuperare una pelikan 400 di quel periodo, che per me resta una delle penne piu` belle che siano state mai realizzate.
Ciao
Simone
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e per aiutare chi non trova un termine:
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Re: Finalmente!
Ciao Adriano, benvenuto! Quindi era Simone che teneva in scacco il forum... scherzo!
A poposito del senso di sicurezza che danno le stilografiche sai che io ormai non indosso + una camicia che non abbia il taschino dove appendere la mia stilo? Le Polo o T-shirt vanno bene solo in vacanza, e non ci soffro tanto perchè queste sono abbastanza brevi!
A poposito del senso di sicurezza che danno le stilografiche sai che io ormai non indosso + una camicia che non abbia il taschino dove appendere la mia stilo? Le Polo o T-shirt vanno bene solo in vacanza, e non ci soffro tanto perchè queste sono abbastanza brevi!
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- Snorkel
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Re: Finalmente!
...per un attimo ho avuto timore che dicessi: sai che io ormai non indosso + una camicia che non abbia una macchia di inchiostrogpaolo ha scritto:Ciao Adriano, benvenuto! Quindi era Simone che teneva in scacco il forum... scherzo!
A poposito del senso di sicurezza che danno le stilografiche sai che io ormai non indosso + una camicia che non abbia il taschino dove appendere la mia stilo? Le Polo o T-shirt vanno bene solo in vacanza, e non ci soffro tanto perchè queste sono abbastanza brevi!
Bella l'immagine di Adriano della penna sempre tra le mani.
Adriano, voglio vedere una Pelikan tra le tue mani, una Pelikan 400
Domenico
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Re: Finalmente!
Eh, Domenico!. Ti prego, non girare il coltello nella piaga. La ferita si sta allargando sempre più.domenico40 ha scritto:Adriano, voglio vedere una Pelikan tra le tue mani, una Pelikan 400
Ci mancava solo che mettessi questo link, una vera tortura ogni volta che vedo queste meravigliose creature.domenico40 ha scritto:Come e' possibile vedere presso questo link: http://www.ruettinger-web.de/e-pelikan-modell-400.html
Meno male che mia moglie non è gelosa
Adriano
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Re: Finalmente!
Te scherzi, ma io sono contrito lo stesso...gpaolo ha scritto:Ciao Adriano, benvenuto! Quindi era Simone che teneva in scacco il forum... scherzo!
Beh, adesso si presume di non dover reinstallare il server per qualche anno, per cui il disservizio non dovrebbe ripetersi... Spero!
Io ho smesso con le magliette da anni... Mi serve la tasca, non riesco ad andare a giro senza una stilografica, vacanza o meno.gpaolo ha scritto: A poposito del senso di sicurezza che danno le stilografiche sai che io ormai non indosso + una camicia che non abbia il taschino dove appendere la mia stilo? Le Polo o T-shirt vanno bene solo in vacanza, e non ci soffro tanto perchè queste sono abbastanza brevi!
Ciao
Simone
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