Il passato tradotto al presente: Kaweco Dia2

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A Casirati
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Messaggio da A Casirati »

stefmas ha scritto: giovedì 19 maggio 2022, 8:28
A Casirati ha scritto: giovedì 19 maggio 2022, 8:21

Penso che ne rimarrai soddisfatto: la sua qualità e l'ergonomia, oltre all'estetica, hanno fatto sì che la mia lista d'ulteriori desiderata si riducesse di molto...
Se fosse così sarebbe quasi un investimento al risparmio :p
Per me lo è stato! Oltretutto, apprezzando molto l'inchiostro nero, ho avuto modo di testare il Kaweco Pearl Black, che mi pare allo stesso livello dell'Aurora Black, ma ad un prezzo decisamente più conveniente.
Alberto Casirati
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Emazione
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Messaggio da Emazione »

Arrivati oggi due Bock 076 dalla Germania per "gonfiarla" un po', speriamo siano di buona qualità e dal flusso teutonico. Quello che ho io, di 060 originale, é un po' risicato, pure essendo un M, scrive come un F.


Le prime sensazioni con il pennino M 076 rispetto all'originale sono: stessa scorrevolezza del piccolino, ma più morbido e dal flusso più generoso.
Testati entrambi con il midnight blue di Kaweco in cartuccia.
Poi io preferisco il grande come proporzioni estetiche ma lì son gusti.
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Messaggio da DavideSGT »

Anche io uso da qualche tempo il Bock 076 M sulla mia Kaweco Dia2. Non trovo poi tanta differenza rispetto al pari misura più piccolo, a parte il tratto leggermente più spesso e una certa morbidezza del pennino. Piuttosto con lo 076 mi trovo meglio nello scrivere, perché impugno la penna più in alto, quindi in un punto in cui la sezione del fusto è assai larga, sicché che la mano non scivola verso il bordo inferiore della penna.
Ho notato che i pennini M Bock non sempre hanno continuità di tratto sulle carte lisce, tipo Rhodia,per intenderci: anche a voi risulta? Talvolta negli a capo, all'inizio del foglio, devo ripassare sul primo tratto della lettera. :think:
"...quando Larsonneau tirò fuori dalla tasca dove teneva la bomboniera, due oggetti meravigliosi: una penna d'argento, che poteva allungarsi per mezzo di una vite, ed un calamaio d'acciaio ed ebano, fine e delicato come un gioiello..."
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Messaggio da Lallax »

Ho notato la stessa cosa ogni tanto, con il mio Bock 076 M! Non ho idea del perché. Pensavo fosse un esemplare sfortunato .. per il resto scrive bene.
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JohnDT10
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Messaggio da JohnDT10 »

DavideSGT ha scritto: venerdì 20 maggio 2022, 22:31 Anche io uso da qualche tempo il Bock 076 M sulla mia Kaweco Dia2. Non trovo poi tanta differenza rispetto al pari misura più piccolo, a parte il tratto leggermente più spesso e una certa morbidezza del pennino. Piuttosto con lo 076 mi trovo meglio nello scrivere, perché impugno la penna più in alto, quindi in un punto in cui la sezione del fusto è assai larga, sicché che la mano non scivola verso il bordo inferiore della penna.
Ho notato che i pennini M Bock non sempre hanno continuità di tratto sulle carte lisce, tipo Rhodia,per intenderci: anche a voi risulta? Talvolta negli a capo, all'inizio del foglio, devo ripassare sul primo tratto della lettera. :think:
Succede anche a me, devo provare ad allargarlo un filino...
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Messaggio da A Casirati »

A distanza di quasi un anno, a titolo di prova di lungo periodo, confermo le ottime qualità della Dia2, sia in termini di robustezza sia per quanto concerne la qualità di scrittura.
Da qualche mese ho sostituito il pennino B con un F ed ho montato il converter standard Kaweco.
Alimentata con l'inchiostro Kaweco Pearl Black, dona un piacere di scrittura vero: scrittrice infaticabile e perfetta, asseconda bene anche le ispirazioni calligrafiche.
Naturalmente, se apprezzate anche i pennini rigidi.
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Messaggio da Iridium »

A Casirati ha scritto: giovedì 22 settembre 2022, 12:07 A distanza di quasi un anno, a titolo di prova di lungo periodo, confermo le ottime qualità della Dia2, sia in termini di robustezza sia per quanto concerne la qualità di scrittura.
Da qualche mese ho sostituito il pennino B con un F ed ho montato il converter standard Kaweco.
Alimentata con l'inchiostro Kaweco Pearl Black, dona un piacere di scrittura vero: scrittrice infaticabile e perfetta, asseconda bene anche le ispirazioni calligrafiche.
Naturalmente, se apprezzate anche i pennini rigidi.
Grazie Alberto della tua testimonianza. È veramente una penna di sostanza. Una delle mie preferite :wave:
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Messaggio da A Casirati »

Iridium ha scritto: giovedì 22 settembre 2022, 12:10
A Casirati ha scritto: giovedì 22 settembre 2022, 12:07 A distanza di quasi un anno, a titolo di prova di lungo periodo, confermo le ottime qualità della Dia2, sia in termini di robustezza sia per quanto concerne la qualità di scrittura.
Da qualche mese ho sostituito il pennino B con un F ed ho montato il converter standard Kaweco.
Alimentata con l'inchiostro Kaweco Pearl Black, dona un piacere di scrittura vero: scrittrice infaticabile e perfetta, asseconda bene anche le ispirazioni calligrafiche.
Naturalmente, se apprezzate anche i pennini rigidi.
Grazie Alberto della tua testimonianza. È veramente una penna di sostanza. Una delle mie preferite :wave:
Grazie a te. Vale anche per me.
Continuare nell'uso continuativo d'una stilografica, in condizioni sempre diverse a magari anche un po' difficili, e constatarne, nel tempo, l'eventuale mantenimento delle prestazioni è un indice molto utile di giudizio sulla qualità del prodotto, che immagino possa completare convenientemente una recensione, eventualmente confermando, in base ai fatti, le impressioni iniziali.
Ultima modifica di A Casirati il giovedì 22 settembre 2022, 12:44, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da Iridium »

A Casirati ha scritto: giovedì 22 settembre 2022, 12:17
Iridium ha scritto: giovedì 22 settembre 2022, 12:10

Grazie Alberto della tua testimonianza. È veramente una penna di sostanza. Una delle mie preferite :wave:
Grazie a te. Vale anche per me. Naturalmente, continuare nell'uso d'una stilografica, in condizioni sempre diverse a magari anche un po' difficili, e constatarne, nel tempo, l'eventuale mantenimento delle prestazioni è un indice molto utile di giudizio sulla qualità del prodotto, che immagino possa completare utilmente una recensione, eventualmente confermando, in base ai fatti, le impressioni iniziali.
Assolutamente d’accordo :thumbup:
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Messaggio da A Casirati »

Quel bel momento...
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DavideSGT ha scritto: venerdì 20 maggio 2022, 22:31 Anche io uso da qualche tempo il Bock 076 M sulla mia Kaweco Dia2. Non trovo poi tanta differenza rispetto al pari misura più piccolo, a parte il tratto leggermente più spesso e una certa morbidezza del pennino. Piuttosto con lo 076 mi trovo meglio nello scrivere, perché impugno la penna più in alto, quindi in un punto in cui la sezione del fusto è assai larga, sicché che la mano non scivola verso il bordo inferiore della penna.
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Mi capita con lo 060 M montato sulla mia Kaweco Student Swing. Non mi capita mai, ad esempio proprio sulla Rhodia 90 g, con lo 060 F che equipaggia la mia Dia 2: è un pennino eccezionale per regolarità, scorrevolezza e precisione. Scusa l'ot. Non mi è mai capitato neppure con lo 060 M delle mie Kaweco Sport Classic nera e mellow blue.
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Messaggio da anghiarino »

salve a tutti, ma dove si può acquistare il pennino bock 076? grazie
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